responsabilità civile - solidarietà - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 286 del 13/01/2015
Imputabilità del fatto dannoso a più persone - Autonomia delle condotte e dei titoli di responsabilità - Fondamento - Sentenza di condanna in giudicato - Applicabilità dell'art. 2953 cod. Civ. Ai coobbligati rimasti estranei al giudizio - Sussistenza. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 286 del 13/01/2015
La responsabilità solidale dei danneggianti ex art. 2055 cod. Civ., richiede solo che il fatto dannoso sia imputabile a più persone, anche se per condotte autonome e per titoli diversi, purché causalmente efficienti nella produzione del danno, in quanto l'unicità del fatto dannoso richiesto dalla norma riguarda il danneggiato e non l'identità delle azioni dei responsabili o delle norme violate, sicché, nell'ipotesi in cui, ai sensi dell'art. 2053 cod. Civ., intervenga un giudicato di condanna, la conversione del termine di prescrizione breve del diritto in quello decennale si estende anche ai coobbligati solidali che siano rimasti estranei al giudizio.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 286 del 13/01/2015