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Incapacita' naturale di intendere e di volere - atti compiuti da persona naturalmente incapace - testamento – Cass. n. 2702/2019

Capacita' della persona fisica -incapacita' naturale di intendere e di volere - atti compiuti da persona naturalmente incapace - testamento – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 2702 del 30/01/2019

Condizione di sanità mentale del testatore - Attestazione del notaio - Contestazione - Querela di falso - Necessità - Esclusione - Fondamento.

In tema di testamento pubblico, lo stato di sanità mentale del testatore, seppure ritenuto e dichiarato dal notaio per la mancanza di segni apparenti di incapacità del testatore medesimo, può essere contestato con ogni mezzo di prova, senza necessità di proporre querela di falso, poiché, ai sensi dell'art. 2700 c.c., l'atto pubblico fa piena prova delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesti essere avvenuti in sua presenza o da lui compiuti, ma nei limiti della sola attività materiale, immediatamente e direttamente richiesta, percepita e constatata dallo stesso pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni.

Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 2702 del 30/01/2019

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