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Protezione umanitaria - Condizione di vulnerabilità – Cass. n. 14650/2021

Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione internazionale - Protezione umanitaria - Condizione di vulnerabilità - Nomadismo di etnia "bede" - Rilevanza ai fini della valutazione comparativa - Sussistenza.

Ai fini della valutazione dei presupposti per il riconoscimento della protezione umanitaria, l'allegazione da parte del richiedente, proveniente dal Bangladesh, della propria appartenenza alla minoranza etnica nomade "bede", connotata da una condizione di emarginazione a causa della estrema povertà e dell'analfabetismo, può costituire un fattore di per sé potenzialmente idoneo a produrre aspetti di vulnerabilità, laddove si accerti che ne derivi un concreto disvalore sociale per chi vi appartenga, dovendo tale elemento essere oggetto di comparazione con la situazione attuale di integrazione in Italia del richiedente tenendo conto delle caratteristiche della fattispecie in analisi.

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 14650 del 26/05/2021 (Rv. 661399 - 01)