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Reiterazione dei vincoli preordinati all'esproprio o sostanzialmente espropriativi – Cass. n. 37414/2022

Espropriazione per pubblico interesse (o utilità') - procedimento - liquidazione dell'indennità' - determinazione (stima) - in genere - Reiterazione dei vincoli preordinati all'esproprio o sostanzialmente espropriativi - Legittimità - Condizioni - Liquidazione dell'indennizzo - Rigoroso onere di allegazione e prova gravante sul proprietario - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.

 

La reiterazione dei vincoli scaduti, preordinati all'esproprio o sostanzialmente espropriativi è legittima purché sia riconosciuta una indennità, idonea a ripagare i proprietari della diminuzione del valore di scambio o di utilizzabilità dei loro beni e giudizialmente determinata secondo i criteri fissati dall'art.39 del d.P.R. n. 327 del 2001, eventualmente sulla base di quanto allegato dai proprietari medesimi, ma senza pretendere la prova rigorosa del pregiudizio lamentato, che è indennizzabile sulla base di un meccanismo sostanzialmente automatico. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la decisione della Corte di appello ritenendo che il giudice di merito avesse erroneamente condizionato la possibilità della liquidazione del pregiudizio denunciato dal proprietario alla prova che il medesimo sarebbe stato tenuto a fornire).

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 37414 del 21/12/2022 (Rv. 666560 - 01)

 

Corte

Cassazione

37414

2022