Skip to main content

Deduzione in via di azione o di eccezione – Cass. n. 8320/2023

Servitù' - prediali - costituzione del diritto - delle servitù' volontarie - costituzione non negoziale - per usucapione - Servitù di passaggio - Usucapione - Requisiti - Deduzione in via di azione o di eccezione - Differenza - Esclusione.

 

L'accertamento dell'esistenza, o meno, dei presupposti per la configurabilità di un diritto reale di servitù costituito per usucapione deve essere condotto unitariamente, con riferimento alla sussistenza dei requisiti del possesso utile "ad usucapionem", dei presupposti dell'apparenza e dell'"utilitas", sia con riferimento all'eventuale domanda di riconoscimento dell'esistenza del diritto stesso, indipendentemente dal fatto che essa sia proposta in via principale o riconvenzionale, sia con riguardo all'eccezione di usucapione, che sia sollevata al solo fine di paralizzare l'avversa azione negatoria del diritto reale. Non è infatti possibile riconoscere, in via di eccezione, la sussistenza dei presupposti per la configurabilità di un diritto reale che sia stata esclusa, mercé il rigetto della corrispettiva azione di accertamento della sua esistenza.

Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 8320 del 23/03/2023 (Rv. 667309 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1027, Cod_Civ_art_1028, Cod_Civ_art_1061, Cod_Civ_art_2697

 

Corte

Cassazione

8320

2023