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Motivazione "per relationem" a provvedimento reso in altro processo – Cass. n. 459/2022

Provvedimenti del giudice civile - sentenza - contenuto - motivazione - Motivazione "per relationem" a provvedimento reso in altro processo - Validità della sentenza - Condizioni.

 

Nel processo civile, la validità della sentenza la cui motivazione sia redatta "per relationem" ad un provvedimento giudiziario reso in un altro processo, presuppone che essa resti "autosufficiente", riproducendo i contenuti mutuati e rendendoli oggetto di autonoma valutazione critica nel contesto della diversa causa, in modo da consentire la verifica della sua compatibilità logico-giuridica, mentre deve ritenersi nulla, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 4, c.p.c., la sentenza che si limiti alla mera indicazione dell'esistenza del provvedimento richiamato, senza esporne il contenuto e senza compiere alcun apprezzamento delle argomentazioni assunte nell'altro giudizio e della loro pertinenza e decisività rispetto ai temi dibattuti dalle parti, così rendendo impossibile l'individuazione delle ragioni poste a fondamento del dispositivo.

Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 459 del 10/01/2022 (Rv. 663805 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_132, Cod_Proc_Civ_art_360

 

Corte

Cassazione

459

2022