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Mancata istanza di verificazione o rinuncia alla stessa – Cass. n. 3086/2022

Prova civile - documentale (prova) - scrittura privata - verificazione - istanza di verificazione - Disconoscimento di scrittura privata - Mancata istanza di verificazione o rinuncia alla stessa - Conseguenze - Utilizzabilità ai fini della decisione - Esclusione - Fattispecie.

 

La mancata proposizione dell'istanza di verificazione, al pari della successiva rinuncia alla stessa, privando il documento disconosciuto di ogni inferenza probatoria, ne preclude al giudice la valutazione ai fini della formazione del proprio convincimento, senza che gli sia consentito maturare altrimenti il giudizio sulla sua autenticità in base ad elementi estrinseci alla scrittura o ad argomenti logici, divenendo perciò il documento irrilevante, e non utilizzabile, nei riguardi non solo della parte che lo disconosce, ma anche, e segnatamente, della parte che lo ha prodotto. (In applicazione dell'enunciato principio, la S.C. ha cassato la sentenza con la quale la corte d'appello aveva ritenuto utilizzabili le risultanze di una consulenza tecnica d'ufficio grafologica, malgrado l'intervenuta rinuncia della parte all'istanza di verificazione sui documenti contabili che erano stati oggetto di disconoscimento).

Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 3086 del 01/02/2022 (Rv. 663786 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_214, Cod_Proc_Civ_art_216, Cod_Proc_Civ_art_220, Cod_Civ_art_2702

 

Corte

Cassazione

3086

2022