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prova civile - consulenza tecnica - poteri del giudice - valutazione della consulenza - di parte – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 20821 del 26/09/2006

Stragiudiziale - Valore - Allegazione tecnico - Difensiva - Obbligo del giudice di confutarla, se disattesa - Insussistenza - Vizio di motivazione - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 20821 del 26/09/2006

Poiché la consulenza stragiudiziale è una semplice allegazione difensiva, di carattere tecnico, il giudice di merito può disattenderne le conclusioni senza obbligo di analizzarle e confutarle, e senza perciò incorrere in vizio di motivazione, non trattandosi di circostanze acquisite alla causa attraverso prove orali o documentali; nè egli è tenuto, anche a fronte di esplicita richiesta di parte, a disporre nuova consulenza d'ufficio, atteso che il rinnovo dell'indagine tecnica rientra tra i suoi poteri ordinatori, sicché non è neppure necessaria espressa pronunzia sul punto, quando risulti, dal complesso della motivazione, che lo stesso giudice ha ritenuto esaurienti i risultati conseguiti con gli accertamenti svolti. .

Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 20821 del 26/09/2006