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Facoltà di proporre tutte le domande ricollegabili con l'oggetto della causa – Cass. n. 14070/2023

Procedimento civile - difensori - poteri - Mandato "ad litem" - Estensione - Facoltà di proporre tutte le domande ricollegabili con l'oggetto della causa - Sussistenza - Atti esclusi - Fattispecie.

 

Il mandato "ad litem" attribuisce al difensore la facoltà di proporre tutte le domande ricollegabili all'oggetto della causa, con esclusione degli atti (non espressamente menzionati) che comportano disposizione del diritto in contesa e delle domande con cui si introduce una nuova e distinta controversia, eccedente l'ambito della lite originaria. (Nella specie, relativa ad una controversia instaurata per il rilascio di un immobile concesso in comodato, la S.C. ha cassato la sentenza di merito che aveva ritenuto che la procura alle liti, espressamente contemplante la possibilità di proporre domande riconvenzionali, non abilitasse il difensore del comodatario resistente a modificare l'originaria domanda volta all'accertamento della simulazione del contratto - con conseguente restituzione dei canoni versati in esecuzione della dissimulata locazione - in quella finalizzata, invece, all'accertamento della non gratuità del comodato predetto).

Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 14070 del 22/05/2023 (Rv. 667973 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_083, Cod_Proc_Civ_art_084, Cod_Proc_Civ_art_099

 

Corte

Cassazione

14070

2023