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Utilità e validità della consulenza – Cass. n. 36396/2021

Procedimento civile - ausiliari del giudice - liquidazione del compenso - Liquidazione - Opposizione - Criteri di valutazione - Utilità e validità della consulenza - Esclusione - Rispondenza ai quesiti ricevuti - Sussistenza - Fattispecie.

 

Nel giudizio di opposizione al decreto di liquidazione del compenso a favore del consulente tecnico d'ufficio, il giudice deve verificare se l'opera svolta dall'ausiliare sia rispondente ai quesiti posti con il conferimento dell'incarico, tenuto conto, quali parametri per la determinazione di detto compenso, ex art. 51 del d.P.R. n. 115 del 2002, della difficoltà, completezza e pregio della relazione peritale; dall'accertamento è, invece, esclusa la valutazione circa l'utilità e la validità della consulenza tecnica, trattandosi di questioni attinenti al merito della causa, da fare, pertanto, valere nella relativa sede. (Nella specie la S.C. ha cassato la pronuncia di merito che, nel liquidare il compenso per la perizia, aveva incluso anche l’attività di indagine svolta dal c.t.u. su un appartamento estraneo all'oggetto del giudizio ed al quesito proposto dal giudice).

Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 36396 del 24/11/2021 (Rv. 663080 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_061, Cod_Proc_Civ_art_062, Cod_Proc_Civ_art_191

 

Corte

Cassazione

36396

2021