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Limitazioni di polizia agli stranieri - Cass. Sent. 16489/2019

Ordine e sicurezza pubblica - polizia di sicurezza - limitazioni di polizia – stranieri - Art. 31 della Convenzione di New York – Applicabilità all’apolide di fatto - Condizioni - Fattispecie.

L'art. 31 della Convenzione di New York, che prevede la non espellibilità di un apolide se non nei casi di documentata sussistenza dei motivi di sicurezza nazionale e di ordine pubblico, si estende in via analogica anche alle situazioni di apolidia di fatto e/o nelle more del procedimento per accertare lo stato di apolidia, quando la situazione del soggetto emerge chiaramente dalle informazioni o dalla documentazione delle Autorità pubbliche competenti dello Stato italiano, di quello di origine o di quello verso il quale può ravvisarsi un collegamento significativo con il soggetto interessato. (In applicazione del predetto principio, la S.C. ha annullato il decreto del Giudice di pace che aveva respinto l'impugnazione proposta dallo straniero avverso un decreto prefettizio di espulsione, ritenendo l'illegittimità del provvedimento in quanto applicato a persona da ritenersi "apolide di fatto" e, in quanto tale, rientrante nel divieto di espulsione di cui all'art. 31 della Convenzione di New York).

Corte di Cassazione Sez. 1 - , Sentenza n. 16489 del 19/06/2019 (Rv. 654549 - 01)