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Domanda in primo grado di accertamento della servitù fondata su contratto – Cass. n. 32858/2022

Impugnazioni civili - appello - domande – nuove - Domanda in primo grado di accertamento della servitù fondata su contratto - Domanda subordinata fondata su usucapione - Accoglimento della domanda principale - Riforma in appello della sentenza - Obbligo del giudice di appello di esaminare la domanda subordinata - Necessità di espressa riproposizione da parte dell'appellato - Esclusione - Fondamento.

 

Il giudice di appello che riformi la sentenza di primo grado nella parte in cui aveva accertato l'esistenza di una servitù prediale fondata su un contratto ha l'obbligo di esaminare d'ufficio la domanda, proposta in via subordinata in primo grado e rimasta assorbita, di accertamento dell'esistenza della stessa servitù fondata sull'usucapione, nonostante la mancata espressa riproposizione di essa da parte dell'appellato, trattandosi di un diritto autodeterminato, che si identifica con il suo contenuto e non con il titolo con cui viene fatto valere.

Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 32858 del 08/11/2022 (Rv. 666417 - 02)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1079, Cod_Proc_Civ_art_346

 

Corte

Cassazione

32858

2022