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Violazione dell'art. 115 c.p.c. – Cass. n. 20867/2020

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso -Violazione dell'art. 115 c.p.c. - Deducibilità quale vizio di legittimità - Condizioni.

In tema di ricorso per cassazione, per dedurre la violazione dell'art. 115 c.p.c., occorre denunciare che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua iniziativa fuori dei poteri officiosi riconosciutigli (salvo il dovere di considerare i fatti non contestati e la possibilità di ricorrere al notorio), mentre è inammissibile la diversa doglianza che egli, nel valutare le prove proposte dalle parti, abbia attribuito maggior forza di convincimento ad alcune piuttosto che ad altre, essendo tale attività valutativa consentita dall'art. 116 c.p.c.

Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 20867 del 30/09/2020

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_115, Cod_Proc_Civ_art_116, Cod_Proc_Civ_art_360_1

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cassazione

20867

2020