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Tariffa c.d. puntuale (o corrispettivo) sui rifiuti – Cass. n. 11290/2021

Giurisdizione civile - giurisdizione ordinaria e amministrativa - giurisdizione in materia tributaria - Tariffa c.d. puntuale (o corrispettivo) sui rifiuti - Art. 1, comma 668, della l. n. 147 del 2013 - Natura privatistica - Sussistenza - Conseguenze - Controversie relative - Giurisdizione del giudice ordinario - Fattispecie.

La tariffa c.d. puntuale (o corrispettivo) sui rifiuti, di cui all'art. 1, comma 668, della l. n. 147 del 2013, prevista, quale alternativa alla TARI, per i comuni che abbiano realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico, ha natura privatistica; le relative controversie sono, pertanto, devolute alla giurisdizione del giudice ordinario. (Nella specie, il Comune aveva esercitato l'opzione alternativa mediante l'approvazione di un Regolamento che ragguagliava la tariffa corrispettivo alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto, oggetto di specifica misurazione).

Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 11290 del 29/04/2021 (Rv. 661081 - 01)