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Competenza civile - continenza di cause – Cass n. 26076/2005

Nozione - Portata - Rapporto di interdipendenza tra due cause - Inclusione - Fattispecie relativa a opposizione a decreto ingiuntivo contrapposta ad azione per il risarcimento del danno. 

L'istituto della continenza ricorre non solo quando due cause siano caratterizzate da identità di soggetti e titolo e da una differenza soltanto quantitativa dell'oggetto, ma anche quando, fra esse, sussista un rapporto giuridico che, oltre ad essere pregiudiziale rispetto a quello investito dall'altra, lo contenga in senso logico e giuridico, condizionandolo quanto ad esistenza ed effetti, come nel caso in cui la "causa petendi" dell'una comprenda quella dell'altra o quando si tratti di controversie aventi ad oggetto domande contrapposte o alternative che si colleghino ad un medesimo rapporto negoziale. (Nella specie la S.C. ha ravvisato la continenza, annullando un provvedimento di sospensione ex art. 295 cod. proc civ., tra due cause, con identità di soggetti, attinenti il medesimo rapporto negoziale, delle quali una aveva ad oggetto il risarcimento dei danni subiti dall'acquirente in seguito alla risoluzione del contratto dopo la denunzia di vizi nelle forniture pattuite e l'altra l'esecuzione del contratto medesimo richiesta dal venditore mediante ingiunzione nelle more del primo giudizio).

Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 26076 del 30/11/2005

 

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