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Antichità e belle arti - cose di interesse artistico e storico - cose di proprietà privata - alienazione o trasmissione - Cass. n. 14177/2016

Occupazione temporanea a fini di ricerca archeologica - Mancata emissione del decreto di occupazione - Diritto del privato alla integrale reintegrazione patrimoniale - Esclusione - Fondamento.

Il proprietario del terreno temporaneamente occupato a fini di ricerca archeologica, senza l'emissione del relativo decreto, non può invocare l'integrale reintegrazione del pregiudizio subito, poiché, in ragione del superiore interesse della cultura, quale valore cui tende l'ordinamento costituzionale, la proprietà su cui insistano beni di interesse storico-artistico nasce conformata, giustificandosi, per ciò solo, limitazioni al diritto dominicale, sicché tale occupazione non configura un fatto illecito della P.A., atteso che il carattere demaniale dei beni d'interesse archeologico rinvenuti comporta che la presenza sul luogo del personale della sopraintendenza, lungi dal delineare un'indebita ingerenza "in alienum", è esercizio della facoltà inerente al diritto dominicale, anche pubblico.

Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 14177 del 12/07/2016

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cassazione

14177

2016