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agricoltura - riforma fondiaria - assegnazione – Cass. n. 14765/2008

Agricoltura - Riforma agraria - Controversia relativa all'assegnazione di terre di riforma agraria - Provvedimento di attribuzione del bene - Natura di sentenza - Configurabilità - Censure in ordine alla legittimità del rito camerale in caso di disaccordo tra gli eredi pur in presenza di testamento a favore di un solo soggetto - Impugnazione nelle forme ordinarie del provvedimento di attribuzione - Ammissibilità - Opposizione all'esecuzione - Inammissibilità. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14765 del 04/06/2008

In tema di assegnazione di terre di riforma agraria, il provvedimento di attribuzione del bene ha natura di sentenza perché statuisce, nel contraddittorio delle parti, su posizioni di diritto soggettivo; ne consegue che la censura relativa alla legittimità del rito camerale di cui all'art. 7 della legge n. 1078 del 1940, in caso di disaccordo tra gli eredi per l'individuazione di quello tra di loro che, per condizione personale e attitudine, é idoneo a gestire l'impresa agricola - anche se esiste testamento a favore di un solo soggetto e, pertanto, non si configura il vietato frazionamento dell'unità produttiva - va formulata impugnando il predetto provvedimento di assegnazione del bene, sicché é inammissibile la relativa doglianza qualora venga fatta valere con il rimedio dell'opposizione all'esecuzione.

Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14765 del 04/06/2008

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