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Credito del difensore verso il proprio cliente - Cass. n. 14256/2020

Avvocato e procuratore - onorari - Credito del difensore verso il proprio cliente - Versamento al legale, da parte del medesimo cliente, di una somma ricevuta da un debitore di quest'ultimo - Appropriazione indebita – Presupposti -obbligazioni in genere - estinzione dell'obbligazione - compensazione .

Ove un cliente versi, in favore del proprio legale che vanti un credito professionale, una somma di denaro ricevuta dal debitore nei cui confronti sia stata instaurata l'azione giudiziaria, perché sia configurabile il delitto di appropriazione indebita, è necessario provare l'esistenza di uno specifico vincolo di destinazione apposto dal cliente su quella somma che il difensore abbia violato, attraverso l'utilizzo personale o altro tipo di distrazione non autorizzata, non essendo sufficiente il solo versamento del denaro a chi è in astratto legittimato a riceverlo.

Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 14256 del 08/07/2020 (Rv. 658331 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1243, Cod_Civ_art_2233

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