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Credito fondato su riserva apposta nell'ambito di appalto pubblico - Corte di Cassazione, Sez. 6, Sentenza n. 14647 del 14/03/2023 Cc. (dep. 06/04/2023) Rv. 284629 - 01

Sicurezza pubblica - misure di prevenzione - impugnazioni - Confisca di prevenzione - Opposizione allo stato passivo dei creditori esclusi - Credito fondato su riserva apposta nell'ambito di appalto pubblico - Iscrizione in contabilità - Sufficienza - Esclusione -Ragioni - Riconoscimento della pretesa - Modalità - Indicazioni - Fattispecie.

 

In tema di confisca di prevenzione, nel procedimento di opposizione allo stato passivo promosso dai creditori esclusi, l'iscrizione di riserve (per maggiori oneri e costi) nel registro di contabilità, da parte dell'appaltatore di lavori pubblici, pur avvenuta nel rispetto degli inderogabili oneri formali previsti dalla legge, è condizione necessaria, ma non sufficiente, ai fini del riconoscimento della relativa pretesa, il quale presuppone il previo accertamento giudiziale della sua fondatezza, secondo i criteri di ripartizione dell'onere probatorio di cui all'art. 2697 cod. civ., ove non ricorrano gli alternativi rimedi di cui agli artt. 204 e ss. d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50. (Fattispecie in tema di rapporti tra consorzio appaltante e società consorziata esecutrice delle opere, in cui la Corte ha ritenuto doversi individuare un principio di prova nell'atto di riconoscimento di debito sottoscritto dal direttore dei lavori, nei limiti dell'importo dallo stesso asseverato).

 

Sicurezza pubblica