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Esame - Prova scritta - Le tracce e le soluzioni di giovedì 12 Dicembre 2013

Avvocato - Speciale Esame - Prova scritta 2013 - Le tracce e le soluzioni di Giovedì 12 Dicembre 2013

ESAME AVVOCATO 2013

LA SCUOLA FORENSE FOROEUROPEO

INDOVINA 6 TRACCE SU 7 !

Atti giudiziari (12.12.2013)

a) Diritto privato

Comparsa di costituzione con domanda riconvenzionale (svolto in aula e online)

Preliminare ad effetti anticipati – Usucapione: argomenti trattati in aula e nel corso online, contenuti nei QUADERNI GIURIDICI FOROEUROPEO, affrontato anche alla full immersion 7/8 dicembre

b) Diritto penale

Riesame ordinanza di custodia cautelare (svolto in aula e online)

Stupefacenti – Concorso omissivo morale e connivenza: argomenti trattati in aula e nel corso online, contenuti nei QUADERNI GIURIDICI FOROEUROPEO, affrontato anche alla full immersion 7/8 dicembre

c) Diritto Amministrativo

Ricorso contra aggiudicazione ed esclusione in materia di appalti (svolto in aula)

Argomento approfondito anche durante le sessioni extra di diritto amministrativo

Avvocati - Esami 2013 - prova scritta tracce e soluzioni 

LE TRACCE ASSEGNATE E LO SVOLGIMENTO

a cura della SCUOLA FORENSE FOROEUROPEO

 Esame 2013 

Prove scritte tracce e soluzioni di giovedì 12 Dicembre 2013

3 Le tracce e le soluzioni di Giovedì 12 Dicembre 2013

  

Atto giudiziario in materia di diritto amministrativo

Con bando di gara pubblicato in data 10 dicembre 2011, l’ente pubblico Alfa indiceva una procedura selettiva con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’affidamento dei servizi di pulizia dell’aeroporto di Beta.
Con istanza tempestivamente presentata le imprese Delta e Kappa, chiedevano di partecipare alla gara, dichiarando che si sarebbero costituite in ATI (associazione Temporanea Imprese). Nella quale la società kappa avrebbe assunto la qualità di capogruppo, senza tuttavia specificare la quota di partecipazione alle parti del contratto a svolgersi di ciascuna di esse.
Ai fini della presentazione della garanzia provvisoria ai sensi dell’art. 75 del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163, la costituenda AI presentava cauzione a nome della capogruppo Kappa.
La commissione di gara iniziava i lavori di valutazione delle offerte presentate in data 20 gennaio 2012.
La Società Omega, che aveva presentato un’offerta che le avrebbe permesso di collocarsi al secondo posto in graduatoria, rimaneva esclusa, con provvedimenti della Commissione di gara datato 15 febbraio 2012, non avendo prodotto documentazione che comprovasse il possesso dei dichiarati requisiti di capacità tecnica risultanti da precedenti rapporti intrattenuti con altra P.A.
Con atto del 22 febbraio 2012 la stazione appaltante aggiudicava l’appalto all’ATI costituita tra Delta e Kappa.
Il Candidato, assunte le vesti del legale della società Omega, rediga l’atto ritenuto più idoneo alla tutela degli interessi della propria assistita

Atto giudiziario in materia di diritto civile

Tizio e Caio con scrittura privata in data 20 giugno 1991 avevano stipulato un contratto preliminare di compravendita in virtù del quale tizio si era obbligato a trasferire a Casio la proprietà di un appartamento sito in Roma per il prezzo di 750 milioni di lire.
Il contratto prevede che

-il pagamento del prezzo sarebbe avvenuto per una parte pari alla somma di 150 milioni di lire al momento della stipula del preliminare, per una parte in tre rate di 100 milioni ciascuna, senza determinazione del tempi del pagamento delle stesse, e per il residuo al momento della stipula del contratto definitivo;
-la conclusione del contratto definitivo sarebbe avvenuta nel termine di trenta giorni dalla formalizzazione della richiesta della stipula da parte di Tizio.
Nel contratto preliminare si prevedeva inoltre che, al momento della sottoscrizione dello stesso, Tizio avrebbe consegnato a Caio le chiavi dell’appartamento cosi garantendogli la piena disponibilità del bene.
In esecuzione dell’accordo concluso, e contestualmente alla stipulazione del preliminare, Caio versava un assegno circolare di 150 milioni di lire e riceveva dal Tizio le chiavi dell’appartamento.
Successivamente Caio effettuava il pagamento di due sole rate da 100 milioni di lire, e Tizio non richiedeva il pagamento di quanto ulteriormente pattuito né formalizzava la richiesta di stipula del contratto definitivo.
Caio nel novembre dell’anno 2012 ha convenuto in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma Tizio chiedendo accertarsi che egli divenuto proprietario del bene per usucapione. A sostegno delle proprie ragioni Caio ha dedotto di essere stato l’unico possessore dell’appartamento di cui al preliminare di vendita sua dal giugno 1991 e di aver ivi abitato ininterrottamente sostenendo tanto le spese di condominio che quelle necessarie alla ordinaria manutenzione.
Assunte le vesti di legale di Tizio, il candidato rediga l’atto giudiziario ritenuto più utile alla difesa del suo cliente.

Atto giudiziario in materia di diritto penale

All’esito di perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione ove convivono i Fratelli Tizio e Caio, la polizia giudiziaria – presente in casa solamente Tizio – procede al sequestro di un quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di gr 600 circa, oltre a sostanza da taglio e confezioni di bustine di plastica trasparente, il tutto rinvenuto a vista su un pensile della cucina, vicino al bilancino elettronico funzionante.
Nella stanza di Tizio viene altresì rinvenuta e sequestrata la somma in contanti di E 1.200,00 suddivisa in banconote da 10, 20, 50 euro custodite in un cassetto dell’armadio; e un’agenda con annotazioni di nomi di persone, numeri di telefono e cifre di denaro, posta all’interno del cassetto del comodino.
Poco dopo, quanto la polizia è ancora presente in casa, giunge Caio incensurato, a cui viene sequestrata, all’esito di perquisizione personale, la somma di € 120,00 che lo stesso aveva ne portafoglio.
Tizio e Caio tratti in arresto, e nell’interrogatorio all’udienza di convalida innanzi al giudice per le indagini preliminari, Tizio si assume la responsabilità esclusiva della disponibilità della sostanza stupefacente; Caio conferma che la sostanza era di proprietà esclusiva del fratello. Con ordinanza emessa all’esito della convalida viene applicata nei confronti di entrambi la misura della custodia cautelare in carcere per il reato di concorso nella detenzione della sostanza stupefacente suindicata.
Il candidato, assume le vesti del legale di Caio, rediga l’atto più opportuno evidenziando le problematiche sottese alla fattispecie in esame.