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art. 21 - Potestà disciplinare (ex art.2/1997)

Art. 21 - Potestà disciplinare - codice deontologico forense (2014)

Articolo vigente

Art. 21 - Potestà disciplinare

1. Spetta agli Organi disciplinari la potestà di applicare, nel rispetto delle procedure previste dalle norme, anche regolamentari, le sanzioni adeguate e proporzionate alla violazione deontologica commessa.

2. Oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell'incolpato; la sanzione è unica anche quando siano contestati più addebiti nell'ambito del medesimo procedimento.

3. La sanzione deve essere commisurata alla gravità del fatto, al grado della colpa, all'eventuale sussistenza del dolo ed alla sua intensità, al comportamento dell'incolpato, precedente e successivo al fatto, avuto riguardo alle circostanze, soggettive e oggettive, nel cui contesto è avvenuta la violazione.

4. Nella determinazione della sanzione si deve altresì tenere conto del pregiudizio eventualmente subito dalla parte assistita e dal cliente, della compromissione dell'immagine della professione forense, della vita professionale, dei precedenti disciplinari.


PRECEDENTE FORMULAZIONE

art. 2.Potestà disciplinare. [Modalità applicazione e determinazione sanzioni]

Spetta agli organi disciplinari la potestà di infliggere le sanzioni adeguate e proporzionate alla violazione delle norme deontologiche.

Le sanzioni devono essere adeguate alla gravità dei fatti e devono tener conto della reiterazione dei comportamenti, nonche' delle specifiche circostanze, soggettive e oggettive, che hanno concorso a determinare l'infrazione.

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L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 80 del 24 giugno 2020L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 80 del 24 giugno 2020
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 cdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 77 del 24 giugno 2020L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 77 del 24 giugno 2020
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 60 del 18 giugno 2020L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 60 del 18 giugno 2020
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 cdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 57 del 17 giugno 2020L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 57 del 17 giugno 2020
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 cdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al...
Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 48 del 27 maggio 2020Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 48 del 27 maggio 2020
Sanzione deontologica e precedenti disciplinari In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 cdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al fine di valutare la sua condotta in generale, quanto...
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 48 del 27 maggio 2020I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 48 del 27 maggio 2020
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva valutazione dei fatti (art. 21 cdf), avuto riguardo alla gravità dei...
Determinazione - sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 202 del 30 dicembre 2019Determinazione - sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 202 del 30 dicembre 2019
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti Accertata la sussistenza degli elementi idonei a sanzionare disciplinarmente la condotta del ricorrente, occorre determinarne la entità, considerando, a tal fine, che agli organi disciplinari è...
Determinazione della sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 202 del 30 dicembre 2019Determinazione della sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 202 del 30 dicembre 2019
Determinazione della sanzione e comportamento processuale dell’incolpato Il “comportamento complessivo dell’incolpato” assume una valenza autonoma ai fini della determinazione in concreto della sanzione disciplinare, ex art. 21, comma 2, codice deontologico forense. Consiglio Nazionale Forense,...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 194 del 19 dicembre 2019L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 194 del 19 dicembre 2019
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 cdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al...
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 184 del 19 dicembre 2019I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 184 del 19 dicembre 2019
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti Accertata la sussistenza degli elementi idonei a sanzionare disciplinarmente la condotta del ricorrente, occorre determinarne la entità, considerando, a tal fine, che agli organi disciplinari è...
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 171 del 16 dicembre 2019 I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 171 del 16 dicembre 2019
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti Accertata la sussistenza degli elementi idonei a sanzionare disciplinarmente la condotta del ricorrente, occorre determinarne la entità, considerando, a tal fine, che agli organi disciplinari è...
Determinazione della sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 146 del 6 dicembre 2019Determinazione della sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 146 del 6 dicembre 2019
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva valutazione dei fatti (art. 21 cdf), avuto riguardo alla gravità dei...
Determinazione della sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 142 del 5 dicembre 2019Determinazione della sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 142 del 5 dicembre 2019
La determinazione della sanzione disciplinare nel caso di concorso di illeciti In tema di procedimento disciplinare, la sanzione è determinata sulla base dei fatti complessivamente valutati, e non già per effetto di un computo meramente matematico ovvero in base ai principi codicistici in tema...
Determinazione della sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 142 del 5 dicembre 2019Determinazione della sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 142 del 5 dicembre 2019
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva valutazione dei fatti (art. 21 cdf), avuto riguardo alla gravità dei...
Dovere di difesa – Rapporti con la parte assistita - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 142 del 5 dicembre 2019Dovere di difesa – Rapporti con la parte assistita - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 142 del 5 dicembre 2019
Omesso svolgimento del mandato – Omesso deposito di comparsa conclusionale e memorie Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, in difetto di stategia difensiva d’accordo col cliente, ometta di depositare atti giudiziari nei termini processuali. Consiglio...
Determinazione della sanzione e comportamento processuale dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 135 del 31 ottobre 2019Determinazione della sanzione e comportamento processuale dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 135 del 31 ottobre 2019
Determinazione della sanzione e comportamento processuale dell’incolpato Il “comportamento complessivo dell’incolpato” assume una valenza autonoma ai fini della determinazione in concreto della sanzione disciplinare, ex art. 21, comma 2, codice deontologico forense (Nel caso di specie, l’...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 121 del 28 ottobre 2019L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 121 del 28 ottobre 2019
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al...
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 74 del 17 settembre 2019I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 74 del 17 settembre 2019
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva valutazione dei fatti (art. 21 cdf), avuto riguardo alla gravità dei...
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti sentenza n. 74 del 17 settembre 2019I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti sentenza n. 74 del 17 settembre 2019
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 74 del 17 settembre 2019 La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva...
La sanzione disciplinare per la violazione dell’obbligo deontologico di aggiornamento professionale e di formazione continua - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 68 del 29 luglio 2019 La sanzione disciplinare per la violazione dell’obbligo deontologico di aggiornamento professionale e di formazione continua - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 68 del 29 luglio 2019
La sanzione disciplinare per la violazione dell’obbligo deontologico di aggiornamento professionale e di formazione continua Ai sensi dell’art. 70 co. 6 cdf, la sanzione edittale per la violazione dell’obbligo deontologico di aggiornamento professionale e di formazione continua (Reg. CNF n. 6/...
L’intensa attività lavorativa non scrimina l’inadempimento al dovere di formazione e aggiornamento professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 68 del 29 luglio 2019L’intensa attività lavorativa non scrimina l’inadempimento al dovere di formazione e aggiornamento professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 68 del 29 luglio 2019
L’intensa attività lavorativa non scrimina l’inadempimento al dovere di formazione e aggiornamento professionale L’obbligo di formazione continua sussiste per il solo fatto dell’iscrizione nell’albo e non subisce deroga né attenuazioni nel caso di impegni professionali ritenuti tanto assorbenti...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 49 del 16 luglio 2019L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 49 del 16 luglio 2019
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al...
Sanzione deontologica attenuata dall’assenza di precedenti disciplinari e dal buon comportamento processuale dell’incolpatoSanzione deontologica attenuata dall’assenza di precedenti disciplinari e dal buon comportamento processuale dell’incolpato
Sanzione deontologica attenuata dall’assenza di precedenti disciplinari e dal buon comportamento processuale dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 53 del 16 luglio 2019 Nei procedimenti disciplinari, l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e...
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilitàIllecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 50 del 16 luglio 2019 Il principio di stretta tipicità dell’illecito, proprio del diritto penale, non trova...
Oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpatoOggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato
Oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 49 del 16 luglio 2019 In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di...
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilitàIllecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 41 del 12 giugno 2019 Il principio di stretta tipicità dell’illecito, proprio del diritto penale, non trova...
Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 ottobre 2018, n. 116Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 ottobre 2018, n. 116
Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 ottobre 2018, n. 116 In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’...
Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 ottobre 2018, n. 116Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 ottobre 2018, n. 116
Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 ottobre 2018, n. 116 In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’...
sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 settembre 2018, n. 112sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 settembre 2018, n. 112
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 settembre 2018, n. 112 La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva...
sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 settembre 2018, n. 105sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 settembre 2018, n. 105
I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 settembre 2018, n. 105 La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva...
Potere del C.O.A. di conoscere dell'esecuzione delle sanzioni disciplinari irrogate - Esclusione – Fondamento - Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 19652 del 24/07/2018Potere del C.O.A. di conoscere dell'esecuzione delle sanzioni disciplinari irrogate - Esclusione – Fondamento - Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 19652 del 24/07/2018
Avvocato - giudizi disciplinari - Potere del C.O.A. di conoscere dell'esecuzione delle sanzioni disciplinari irrogate - Esclusione – Fondamento - Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 19652 del 24/07/2018 Le funzioni esercitate in materia disciplinare dai Consigli dell'Ordine degli Avvocati...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 aprile 2018, n. 38L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 aprile 2018, n. 38
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 aprile 2018, n. 38 In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto...
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 aprile 2018, n. 26Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 aprile 2018, n. 26
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 aprile 2018, n. 26 Il principio di stretta tipicità dell’illecito, proprio del diritto penale, non trova...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 aprile 2018, n. 22L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 aprile 2018, n. 22
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 aprile 2018, n. 22 In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto...
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 8038 del 30 marzo 2018Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 8038 del 30 marzo 2018
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 8038 del 30 marzo 2018 Il principio di stretta tipicità dell’illecito, proprio del diritto penale, non trova...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 8038 del 30 marzo 2018L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 8038 del 30 marzo 2018
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 8038 del 30 marzo 2018 In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto...
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 marzo 2018, n. 14Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 marzo 2018, n. 14
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 marzo 2018, n. 14 Il principio di stretta tipicità dell’illecito, proprio del diritto penale, non trova...
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 marzo 2018, n. 5Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 marzo 2018, n. 5
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 marzo 2018, n. 5 Il principio di stretta tipicità dell’illecito, proprio del diritto penale, non trova...
La (potenziale) rilevanza deontologica della vita privata del professionista - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 4994 del 2 marzo 2018La (potenziale) rilevanza deontologica della vita privata del professionista - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 4994 del 2 marzo 2018
La (potenziale) rilevanza deontologica della vita privata del professionista - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 4994 del 2 marzo 2018 Deve ritenersi disciplinarmente responsabile l’avvocato per le condotte che, pur non riguardando strictu sensu l’esercizio della professione, ledano...
Sanzione disciplinare - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 31227 del 29 dicembre 2017Sanzione disciplinare - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 31227 del 29 dicembre 2017
La graduazione della sanzione da parte del CNF non è sindacabile dalla Cassazione La graduazione della sanzione disciplinare da parte del giudice disciplinare in applicazione del criterio previsto dall’art 21 codice deontologico non è soggetta a sindacato di legittimità da parte della Corte di...
Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2017, n. 239Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2017, n. 239
Sanzione deontologica e precedenti disciplinari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2017, n. 239 In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell...
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2017, n. 241L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2017, n. 241
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2017, n. 241 In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’...
Comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 dicembre 2017, n. 220Comportamento complessivo dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 dicembre 2017, n. 220
L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato In ossequio al principio enunciato dall’art. 21 ncdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al...
La discrezionalità del Giudice disciplinare nel valutare la rilevanza delle prove - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 dicembre 2017, n. 218La discrezionalità del Giudice disciplinare nel valutare la rilevanza delle prove - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 dicembre 2017, n. 218
La discrezionalità del Giudice disciplinare nel valutare la rilevanza delle prove - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 dicembre 2017, n. 218 Il principio del libero convincimento opera anche in sede disciplinare, sicché il Giudice della deontologia ha ampio potere discrezionale nel...
Doveri di probità, dignità e decoro- Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 dicembre 2017, n. 207Doveri di probità, dignità e decoro- Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 dicembre 2017, n. 207
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità Il nuovo sistema deontologico forense -governato dall’insieme delle norme, primarie (artt. 3 c.3 – 17 c.1, e 51 c.1 della L. 247/2012) e secondarie (artt. 4 c...

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