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procedimento civile - termini processuali - Corte di Cassazione, Sez. 6 - L, Ordinanza n. 8445 del 05/04/2018

Termine cd. lungo per impugnare - Mancato perfezionamento della notifica - Conservazione effetti - Rinnovazione e completamento - Limite temporale - Ipotesi di "overruling" - Esclusione - Fondamento.

In tema di impugnazione, è tardiva la notifica avvenuta oltre i termini di cui all'art. 327 c.p.c. a seguito dell'esito negativo di una prima notifica, nel caso in cui la parte non abbia riattivato il processo notificatorio entro la metà dei termini indicati dall'art. 325 c.p.c., assunta detta misura come parametro di tempestività, ai fini dell'individuazione del tempo ragionevole per la ripresa del procedimento, dalla più recente giurisprudenza, che, in tal modo, ha solo definito i contorni del criterio del cd. tempo ragionevole già in precedenza enunciato, senza che ciò possa qualificarsi come un'ipotesi di "overruling" rilevante ai fini della rimessione in termini, non costituendo un mutamento di orientamento repentino ed inopinato, che richieda una tutela dell'affidamento incolpevole della parte nella regola in precedenza enunciata.

Corte di Cassazione, Sez. 6 - L, Ordinanza n. 8445 del 05/04/2018