DIRITTO PENALE - 43 videolezioni con diapositive inserite in 8 percorsi formativi. Quaderno pdf da visualizzare e stampare con sommari e schede per appunti.
CORSO ONLINE PREPARAZIONE ESAME
DIRITTO PENALE
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I manuali giuridici multimediali della Scuola Forense Foroeuropeo
Collana diretta dall’Avv. Domenico CondelloCORSO ON LINE DI DIRITTO PENALE
I nuovi strumenti di produzione della conoscenza - testi, ipertesti, audio, video, diapositive, immagini, prove di valutazione, chat, posta elettronica, elaborazione e trasferimento di dati a distanza, attività di ricerca, scambio di opinioni tramite aule in videoconferenza, percorsi didattici strutturati - hanno fatto nascere nuove modalità di insegnamento con la didattica multimediale accessibile on line.
“I Manuali giuridici multimediali online”, nati dall’utilizzazione di dette nuove tecnologie e dalla un’ultradecennale esperienza acquisita, con i corsi di preparazione, dalla Scuola Forense Foroeuropeo, sono finalizzati alla preparazione dell’Esame orale - previsto per l’abilitazione alla professione forense - in modo rapido e completo, sugli argomenti e istituti che più probabilmente possono costituire oggetto di domande di esame.
Il Corsista, utilizzando detti manuali, ha a disposizione la videolezione, il testo per seguire la relazione del Docente e alcune domande tipo estratte dalle prove d’esame degli anni precedenti con relative risposte.
Ogni videolezione tratta un argomento e ha una durata di circa 10/20 minuti.
L’ascolto delle videolezioni dei Docenti, la lettura delle diapositive e dei sommari ed, infine, la verifica dell’apprendimento con le domande e risposte previste, crea un rivoluzionario sistema di apprendimento completo.
Il corso online di Diritto Penale è costituito da n.8 percorsi formativi sviluppati da n. 43 videolezioni della durata compressiva di 6 ore circa.
E’ un rivoluzionario veloce sistema di apprendimento, poiché è sufficiente seguire la lezione del docente, con attenzione, per almeno tre volte per riacquisire ed approfondire i concetti giuridici già studiati all’Università. I quaderni pdf con i sommari consentono di ripetere velocemente gli argomenti.
Tempo di studio ipotizzabile per la preparazione dell’esame: 4 ore al giorno per 5 giorni.
Hanno collaborato:
Centro Studi Foroeuropeo
Domenico Condello - Avvocato del Foro di Roma
Beatrice Magro - Avvocato del Foro di Roma - Professore Ordinario Diritto Penale Unimarconi
Francesco Camplani - Dottorando di ricerca diritto Penale
Emanuele Nagni - Avvocato del Foro di RomaLa traduzione, l’adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, i film, le fotocopie), nonché la memorizzazione elettronica, sono riservati per tutti i paesi.
L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
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Lezione di prova
Lezione di prova
1.2 IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ E LE FONTI DEL DIRITTO PENALE
1.2.1 ratio del principio di legalità - 1.2.2 riserva assoluta o relativa? - 1.2.3 riserva di legge … riserva di legge - 1.2.5 principio di determinatezza, tassatività e precisione - 1.2.6 principio di determinatezza, tassatività e precisione - 1.2.7 principio di determinatezza, tassatività e precisione- tecniche di redazione -
↓↑ modalità di utilizzo del manuale↓↑
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Come utilizzare il manuale:
-seguire la videolezione con particolare attenzione anche alle diapositive;
-seguire altre volte la videolezione e prendere appunti sul quaderno di riferimento contenente i sommari degli argomenti trattati dal Docente;
-quando è necessario interrompere la videolezione per integrare lo studio leggendo gli articoli del codice richiamati;
-leggere le domande e le risposte inserite nel quaderno in formato pdf. Si tratta di domande formulate agli esami orali universitari, ai concorsi pubblici e agli esami di abilitazione della professione forense.
Questo sistema didattico facilita e velocizza lo studio perché utilizza gli strumenti multimediali integrati da videolezioni create con un linguaggio chiaro e sviluppato su un’esposizione del docente sintetica ma esaustiva perchè integrata con le informazioni che il lettore acquisisce dagli articoli del codice linkati e dalle massime della cassazione richiamate e dalle risposte alle domande predisposte nei percorsi.
Questo metodo consente al lettore di scegliere tra uno studio di base utilizzando le videolezioni, uno studio intermedio utilizzando i quaderni per gli appunti e le domande e risposte e uno studio approfondito leggendo gli articoli del codice richiamati.
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INDICE SISTEMATICO
1. CARATTERI E FONTI DELL'ILLECITO PENALE
1.1 L'ILLECITO PENALE
1.1 l’illecito penale: nozione formale e nozione sostanziale - 1.1.1 nozione formale e differenze con illecito civile - 1.1.2 caratteri illecito penale - 1.1.3 differenze con illecito amministrativo - 1.1.4 nozione di materia penale secondo la CEDU … segue nozione di materia penale secondo la CEDU - 1.1.5 nozione sostanziale … nozione sostanziale - 1.1.5 le finalità della pena1.2 IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ E LE FONTI DEL DIRITTO PENALE
1.2.1 ratio del principio di legalità - 1.2.2 riserva assoluta o relativa? - 1.2.3 riserva di legge … riserva di legge - 1.2.5 principio di determinatezza, tassatività e precisione - 1.2.6 principio di determinatezza, tassatività e precisione - 1.2.7 principio di determinatezza, tassatività e precisione- tecniche di redazione1.3 IL DIVIETO DI ANALOGIA
1.3.1 interpretazione e analogia - 1.3.2 analogia legis e analogia iuris - 1.3.3 divieto di analogia in materia penale - 1.3.4 analogia e cause di giustificazione - 1.3.5 analogia e cause di giustificazione - 1.3.6 analogia e cause di esclusione dell’imputabilità - 1.3.7 analogia e disapplicazione dell’atto amministrativo - 1.3.8 analogia e disapplicazione dell’atto amministrativo1.4 L'IRRETROATTIVITÀ
1.4.1 il divieto di retroattività in materia penale - 1.4.2 irretroattività e misure di sicurezza o di prevenzione - 1.4.3 abolitio criminis e nuova incriminazione 1.4.4 nuova incriminazione - 1.4.5 abrogatio sine abolitione e abolitio sine abrogatione - 1.4.6 retroattività della legge favorevole 1.4.7 irretroattività e la CEDU - 1.4.8 successione di norme integrative extrapenali - 1.4.9 dichiarazione di illegittimità costituzionale di norme perali di favore
1.5 IL DIRITTO PENALE E LA CEDU
1.5.1 il diritto dell’unione europea e la sua influenza in materia penale - 1.5.2 il diritto dell’unione europea e la sua influenza in materia penale - 1.5.3 i c.d. controlimiti - 1.5.4 i c.d. controlimiti - 1.5.5 l’armonizzazione - 1.5.6 obblighi di incriminazione e competenza penale europea - 1.5.7 obblighi di incriminazione e competenza penale europea - 1.5.8 l’interpretazione e la giurisprudenza della corte di giustizia
2. L’OFFESA
2.1 OFFENSIVITA’: IL REATO PUTATIVO E IL REATO IMPOSSIBILE
2.1.1 fatto tipico e offensività- art. 25 comma 2 cost - 2.1.2 reati di danno e reati di pericolo - 2.1.3 reato putativo …segue reato putativo - 2.1.4 reato impossibile - 2.1.5 la graduazione dell’offesa o la tenuità del fatto - 2.1.6 art. 34- 35 d.l.gs. n. 274/ 2000
3. IL DIRITTO PENALE NELLO SPAZIO
3.1.1 i limiti spaziali della legge penale: il principio di territorialità - 3.1.2 principio di territorialità e ocus commisi delicti: art. 6 c.p. - 3.1.3 locus commisi delicti per i reati associativi transnazionali - 3.1.4 il principio di universalità - 3.1.5 i reati commessi fuori del territorio dello stato - 3.1.6 giurisdizione del giudice italiano per reati commessi interamente all’estero secondo la convenzione di Palermo - 3.1.7 convenzione di Palermo - giurisdizione - 3.1.8 principio di personalità - 3.1.9 principio di bandiera: un esempio - 3.1.10 principio di personalità attiva: i delitti politici e i delitti comuni commessi all’estero - 3.1.11 delitto comune del cittadino italiano all’estero - 3.1.12 delitto comune dello straniero all’estero
4. CAUSALITA’ E OMISSIONE
4.1 LA CAUSALITA’ NEL DIRITTO PENALE: I CONCETTI GENERALI
4.1.1 principio di personalità della responsabilità penale e causalità - 4.1.2 nozione di causa - cos’e’ la causa? - 4.1.3 causalità materiale - 4.1.4 giudizio controfattuale - 4.1.4 il problema della causalità - 4.1.5 criterio di sussunzione sotto leggi - 4.1.6 causalità e assenza di leggi scientifiche - 4.1.7 primo criterio. La legge “di copertura” - 4.1.8 comportamento causale - 4.1.9 spiegazione causale di un evento - 4.1.10 secondo criterio: le generalizzazioni del senso comune
4.2 LA CAUSALITA’ NEL DIRITTO PENALE: IL RAPPORTO DI CAUSALITA’
4.2.1 requisiti delle leggi scientifiche necessari per l’utilizzabilità da parte del giudice - 4.2.2 generalità - 4.2.3 controllabilità - 4.2.4 grado di corroborazione di una teoria - 4.2.5 conoscenza del tasso di errore - 4.2.6 diffusa accettazione in ambito scientifico - 4.2.7 metodo scientifico - 4.2.8 leggi scientifiche utilizzabili nell’accertamento giudiziale - 4.2.9 leggi universali e leggi statistiche -4.2.10 la tesi sostenuta dalle sezioni unite
4.3 I REATI OMISSIVI PROPRI
4.3.1 la condotta omissiva. La distinzione tra reati omissivi propri e impropri - 4.3.2 caratteri dei reati omissivi propri: 1) il presupposto dell’obbligo - 4.3.3 caratteri dei reati omissivi propri: 2) il presupposto del termine - 4.3.4 la possibilità materiale di agire - 4.3.5 giurisprudenza di legittimità – l’omissione di soccorso stradale - 4.3.6 giurisprudenza di legittimità. L’omessa denuncia, art. 361 cod. Pen.
4.4 I REATI OMISSIVI IMPROPRI
4.4.1 la clausola di equivalenza e le fattispecie commissive di evento - 4.4.2 obbligo giuridico di impedire l’evento e posizione di garanzia - 4.4.3 le fonti della posizione di garanzia - 4.4.4 responsabilità per omesso impedimento del reato - 4.4.5 giurisprudenza di legittimità – il datore di lavoro - 4.4.6 giurisprudenza di legittimità – la fonte contrattuale - 4.4.7 giurisprudenza di legittimità.
5. ANTIGIURIDICITA’ E CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
5. 1 ANTIGIURIDICITÀ E CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
5.1.1 nozione di antigiuridicità - 5.1.2 criteri di imputazione delle esimenti o cause di giustificazione – ril. obiettiva - 5.1.3 criteri di imputazione delle esimenti o cause di giustificazione – ril. putativa - 5.1.4 la giurisprudenza di legittimità - 5.1.5 eccesso colposo per superamento dei limiti – art. 55 co. 1° cod. pen. - 5.1.6 eccesso colposo per superamento dei limiti - art. 55 co. 2° cod. pen. - 5.1.7 la giurisprudenza di legittimità
5.2 LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE (I PARTE)
5.2.1 l’esercizio di un diritto, in generale - 5.2.2 la giurisprudenza di legittimità - 5.2.3 l’adempimento di un dovere, in generale - 5.2.4 l’adempimento di un dovere. l’ordine illegittimo - 5.2.5 la giurisprudenza di legittimità - 5.2.6 il consenso dell’avente diritto - 5.2.7 la giurisprudenza di legittimità
5.3 LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE: LA LEGITTIMA DIFESA (II PARTE)
5.3.1 la legittima difesa: disciplina generale - 5.3.2 la giurisprudenza di legittimità - 5.3.3 la legittima difesa domiciliare - 5.3.4 la legittima difesa domiciliare - casistica - 5.3.5 la legittima difesa domiciliare «presunta» - 5.3.6 la giurisprudenza di legittimità
5.4 LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE: LO STATO DI NECESSITÀ (III PARTE)
5.4.1 lo stato di necessità - 5.4.2 la giurisprudenza di legittimità - 5.4.3 lo stato di necessità: casi particolari - 5.4.4 lo stato di necessità - casistica - 5.4.5 l’uso legittimo di armi …segue l’uso legittimo di armi - 5.4.6 la giurisprudenza di legittimità
5.5 LE SCRIMINANTI TACITE
5.5.1 nozione di scriminante tacita - 5.5.2 attività medico-chirurgica - 5.5.3 la giurisprudenza di legittimità - 5.5.4 attività sportivo-agonistica (violenta) - 5.5.5 la giurisprudenza di legittimità - 5.5.6 le informazioni commerciali
6. COLPEVOLEZZA, IMPUTABILITA’ ED ERRORE
6.1 LA COLPEVOLEZZA
6.1.1 fondamento e concezioni della colpevolezza - 6.1.2 la concezione normativa della colpevolezza - 6.1.3 colpevolezza e divieto di responsabilità oggettiva, propria e per fatto altrui - 6.1.4 corte costituzionale e colpevolezza … segue corte costituzionale e colpevolezza - 6.1.5 cause di esclusione della colpevolezza o scusanti - 6.1.6 cause di esclusione della colpevolezza o scusanti – casi particolari
6.2 L’IMPUTABILITÀ E LA CAPACITÀ DI INTENDERE E DI VOLERE (I PARTE)
VIZIO TOTALE E PARZIALE DI MENTE; STATI EMOTIVI E PASSIONALI; MINORE ETÀ
6.2.1 l’imputabilità: capacità di intendere e di volere - 6.2.2. vizio totale e parziale di mente - 6.2.3 giurisprudenza di legittimità - 6.2.4 stati emotivi e passionali - 6.2.5 giurisprudenza di legittimità - 6.2.6 minore età
6.3 L’IMPUTABILITÀ E LA CAPACITÀ DI INTENDERE E DI VOLERE (II PARTE)
ACTIO LIBERA IN CAUSA. UBRIACHEZZA E CRONICA INTOSSICAZIONE DA ALCOOL
6.3.1 actio libera in causa - 6.3.2 giurisprudenza di legittimità - 6.3.3 ubriachezza fortuita o colposa - 6.3.4 ubriachezza abituale e cronica intossicazione - 6.3.5 giurisprudenza costituzionale - 6.3.6 sordismo - 6.3.7 giurisprudenza di legittimità
6.4 IL DOLO - STRUTTURA, OGGETTO, FORME
6.4.1 nozione legale - 6.4.2 elemento intellettivo - 6.4.3 elemento volitivo e oggetto del dolo - 6.4.4 intensità del dolo - 6.4.5 la giurisprudenza di legittimità - 6.4.6 dolo generico e specifico; altre forme rilevanti nella prassi; accertamento - 6.4.7 la giurisprudenza di legittimità
6.5 DOLO EVENTUALE, PRETERINTEZIONE E MORTE O LEZIONI COME CONSEGUENZA DI ALTRO DELITTO
6.5.1 concetto di dolo - 6.5.2 dolo intenzionale - 6.5.3 preterintenzione - 6.5.4 casi di delitto preterintenzionale - 6.5.5 la preterintenzione come ipotesi di responsabilità oggettiva - 6.5.6 la preterintenzione come dolo misto a colpa - 6.5.7 dolo e preterintenzione - 6.5.8 dolo eventuale e preterintenzione - 6.5.9 morte o lesioni come conseguenza di altro delitto
6.6 ERRORE DI DIRITTO ED ERRORE DI FATTO, ERRORE SU LEGGE EXTRAPENALE
6.6.1 errore e colpevolezza. il dubbio - 6.6.2 errore di fatto (error facti) - 6.6.3 la giurisprudenza di legittimità - 6.6.4 errore di fatto: casi particolari - 6.6.5 errore di diritto (error juris) - 6.6.6 errore su legge extrapenale - 6.6.7 la giurisprudenza di legittimità
6.7 ERRORE NEI MEZZI DI ESECUZIONE. ABERRATIO ICTUS E DELICTI
6.7.1 l’errore nei mezzi di esecuzione o aberratio ictus - 6.7.2 aberratio ictus plurilesiva - 6.7.3 la giurisprudenza di legittimità - 6.7.4 aberratio delicti - 6.7.5 la giurisprudenza di legittimità - 6.7.6 error in persona - disciplina delle circostanze - 6.7.7 la giurisprudenza di legittimità - 6.7.8 aberratio ictus e reato continuato: la giurisprudenza di legittimità
6.8 IL REATO COLPOSO
6.8.1 l’azione nei reati colposi: le regole di prevedibilità e evitabilità - 6.8.2 l’homo eiusdem condicionis et professionis - 6.8.3 colpa generica - 6.8.4 colpa specifica - 6.8.5 doppia misura della colpa: la componente soggettiva - 6.8.6 il grado della colpa. colpa cosciente e incosciente - 6.8.7 il caso Thyssenkrupp – SS. UU.…segue il caso Thyssenkrupp – SS. UU.
6.9 RAPPORTO DI CAUSALITÀ NEI REATI COLPOSI
6.9.1 il rapporto di causalità nei reati colposi - 6.9.2 premessa: il rischio consentito - 6.9.3 premessa: l’affidamento ai terzi - 6.9.4 il reato colposo omissivo e il giudizio controfattuale additivo commissivi …segue la giurisprudenza di legittimità. causalità e reati colposi commissivi - 6.9.6 la giurisprudenza di legittimità. causalità e reati colposi: responsabilità da circolazione
6.10 LA COLPA NELLE PROFESSIONI SANITARIE: LE LINEE GUIDA
6.10.1 dalla legge Balduzzi alla Gelli-Bianco: idee di politica criminale - 6.10.2 l’art. 590-sexies del codice penale (legge Gelli-Bianco): morte, lesioni - 6.10.3 la giurisprudenza di legittimità- contrasto: sentenza Tarabori - 6.10.4 la giurisprudenza di legittimità- contrasto: sentenza Cavazza - 6.10.5 la giurisprudenza di legittimità - sezioni unite - 6.10.6 la rilevanza della colpa grave - 6.10.7 la giurisprudenza di legittimità –recente, investitura e omissione
7. FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO
7.1 LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO: LE CIRCOSTANZE
7.1.1 le circostanze: definizione e funzione - 7.1.2 classificazione delle circostanze … segue classificazione delle circostanze - 7.1.3 criteri di imputazione delle circostanze - 7.1.4 disciplina delle circostanze - 7.1.5 concorso di circostanze, omogeneo ed eterogeneo - 7.1.6 la recidiva: fondamento e funzione - 7.1.7 la recidiva: art. 99 codice penale …segue la recidiva: art. 99 codice penale
7.2 LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO: DELITTO TENTATO, DESISTENZA E RECESSO ATTIVO, CIRCOSTANZE APPLICABILI
7.2.1 manifestazione del reato: il tentativo: art. 56 c.p. - 7.2.2 art. 56, co. 1 e 2 c.p. - delitto tentato. - 7.2.3 idoneità e univocità degli atti - 7.2.4 il criterio di accertamento dell’idoneità "la prognosi postuma" - 7.2.5 l’univocità degli atti - 7.2.6 elemento soggettivo …segue elemento soggettivo - 7.2.7 circostanze - 7.2.8 art. 56, co. 3 c.p. - desistenza - 7.2.9 art. 56, co. 4 c.p. - recesso attivo - 7.2.10 confronto con circostanza attenuante comune ex art. 62, n. 6 c.p.
7.3 LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO: CONCORSO DI PERSONE NEL REATO E CIRCOSTANZE APPLICABILI
7.3.1 la disciplina: (artt. 110-119 c.p.) - 7.3.2 concorso - 7.3.3 le teorie sul concorso criminoso - 7.3.4 la struttura del concorso criminoso - 7.3.5 il contributo di ciascun concorrente … segue il contributo di ciascun concorrente - 7.3.6 l’elemento soggettivo - 7.3.7 art. 112 c.p. - circostanze aggravanti …segue: art. 112 c.p. - circostanze aggravanti - 7.3.8 art. 111 c.p. - determinazione al reato di persona non imputabile o non punibile. -7.3.9 art. 114 c.p. - circostanze attenuanti. - 7.3.10 art. 118 c.p. - valutazione delle circostanze aggravanti o attenuanti. - 7.3.11 art. 119 c.p. - valutazione delle circostanze di esclusione della pena. - 7.4 le forme di manifestazione del reato: cooperazione nel delitto colposo, concorso anomalo, concorso di persone del reato proprio, agente provocatore, concorso esterno
7.4.1 ART. 113 C.P. - COOPERAZIONE NEL DELITTO COLPOSO.
7.4.2 il concorso anomalo. art. 116 c.p. - reato diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti. - 7.4.3 il concorso di persone nel reato proprio. art. 117 c.p. - mutamento del titolo del reato per taluno dei concorrenti. - 7.4.4 l’agente provocatore …segue: l’agente provocatore - 7.4.5 il concorso esterno …segue: il concorso esterno
7.5 LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO: CONCORSO DI REATI
7.5.1 il concorso di reati …segue il concorso di reati - 7.5.2 unità e pluralità di azione - 7.5.3 il concorso materiale (artt. 71 - 80 c.p.) …segue: il concorso materiale (artt. 71 - 80 del c.p.) - 7.5.4 il concorso formale, art. 81 c.p. …segue: il concorso formale (art. 81 c.p.) - 7.5.5 art. 71 c.p. - condanna per più reati con unica sentenza o decreto - 7.5.6 art. 73 c.p. - concorso di reati che importano pene detentive temporanee o pene pecuniarie della stessa specie. - 7.5.7 art. 74 c.p. - concorso di reati che importano pene detentive di specie diversa. - 7.5.8 art. 76 c.p. - pene concorrenti considerate come pena unica ovvero come pene distinte. - 7.5.9 art. 77 c.p. - determinazione delle pene accessorie - 7.5.10 art. 78 c.p. - limiti degli aumenti delle pene principali. - 7.5.11 art. 79 c.p. - limiti degli aumenti delle pene accessorie. - 7.5.12 art. 80 c.p. - concorso di pene inflitte con sentenze o decreti diversi.
7.6 LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO: REATO CONTINUATO, REATO PROGRESSIVO, REATO ABITUALE
7.6.1 art. 81, co. 2 c.p. – reato continuato - 7.6.2 elementi costitutivi - 7.6.3 ″violazione più grave″ - 7.6.4 art. 84 c.p. - reato complesso. - 7.6.5 art. 78 c.p. - limiti degli aumenti delle pene principali. - 7.6.6 art. 79 c.p. - limiti degli aumenti delle pene accessorie. - 7.6.7 reato abituale …segue: reato abituale - 7.6.8 reato progressivo
7.7 LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO: CONCORSO APPARENTE DI NORME E CRITERI DI RISOLUZIONE, PROGRESSIONE CRIMINOSA, ANTEFATTO E POST FATTO
7.7.1 il concorso apparente di norme - 7.7.2 presupposti del concorso apparente di norme …segue: presupposti del concorso apparente di norme - 7.7.3 criterio della specialità art. 15 c.p. - 7.7.4 ″stessa materia″ ...segue: stessa materia - 7.7.5 criterio della sussidiarieta’ - 7.7.6 cass. sez. un., 27 aprile 2007, n. 16568 - 7.7.7 criterio dell’assorbimento …segue: criterio dell’assorbimento
8. LA PUNIBILITA’
8.1 LA PUNIBILITÀ: PENA E FUNZIONI, PENE PRINCIPALI E ACCESSORIE
8.1.1 la pena . 8.1.2 principi costituzionali - 8.1.3 funzione della sanzione penale - 8.1.4 le singole tipologie di pena …segue: le singole tipologie di pena …segue: art. 28 c.p. interdizione dai pubblici uffici. - 8.1.5 art. 29 c.p. casi nei quali alla condanna consegue l’interdizione dai pubblici uffici - 8.1.6 art. 30 c.p. interdizione da una professione o da un’arte. - 8.1.7 art. 31 c.p. condanna per delitti commessi con abuso di un pubblico ufficio o di una professione o di un’arte. interdizione. - 8.1.8 art. 32 c.p. interdizione legale - 8.1.9 art. 32 bis c.p. interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese. - 8.1.10 art. 32 ter c.p. incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione - 8.1.11 art. 32 quinquies c.p. casi nei quali alla condanna consegue l’estinzione del rapporto di lavoro o di impiego. - 8.1.12 art. 34 c.p. decadenza della responsabilità genitoriale e sospensione dall’esercizio di essa. - 8.1.13 art. 35 c.p. sospensione dall’esercizio di una professione o di un’arte. - 8.1.14 art. 35 bis c.p. sospensione dall’esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese. - 8.1.15 art. 36 c.p. pubblicazione della sentenza penale di condanna.
8.2 LA PUNIBILITÀ: COMMISURAZIONE DELLA PENA, ESCLUSIONE DELLA PUNIBILITÀ PER PARTICOLARE TENUITÀ DEL FATTO EX ART. 131 BIS C.P.
8.2.1 i criteri di determinazione della pena - 8.2.2 condizioni economiche del reo; valutazione agli effetti della pena pecuniaria (art. 133bis c.p.) - 8.2.3 applicazione degli aumenti e delle diminuzioni di pena - 8.2.4 concorso di pene - 8.2.5 art. 131 bis c.p. esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto (d. lgs. 16 marzo 2015, n. 28) - 8.2.6 giurisprudenza rilevante
8.3 LA PUNIBILITÀ: MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE E SANZIONI SOSTITUTIVE DI PENE DETENTIVE BREVI
8.3.1 Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà” - 8.3.2 Art. 47 Affidamento in prova al servizio sociale (condizioni) segue: Art. 47 Affidamento in prova servizio sociale (prescrizioni) segue: Art. 47 Affidamento in prova al servizio sociale (esito) - 8.3.3 Art. 47-ter – Detenzione domiciliare (condizioni) segue: Art. 47-ter – Detenzione domiciliare (soggetti) segue: Art. 47-ter – Detenzione domiciliare (condizioni) - 8.3.4 Art. 147 c.p. - Rinvio facoltativo dell'esecuzione della pena. - 8.3.5 Art. 148 c.p. - Infermità psichica sopravvenuta al condannato. segue: Art. 47-ter – Detenzione domiciliare (condizioni) segue: Art. 47-ter – Detenzione domiciliare (soggetti particolari) segue: Art. 47-ter – Detenzione domiciliare (prescrizioni) segue: Art. 47-ter – Detenzione domiciliare (revoca) - Art. 47-quinquies - Detenzione domiciliare speciale (soggetti) segue: Art. 47-quinquies - Detenzione domiciliare speciale (condizioni) segue: Art. 47-quinquies - Detenzione domiciliare speciale (prescrizioni) segue: Art. 47-quinquies - Detenzione domiciliare speciale (esito) segue: Art. 47-quinquies - Detenzione domiciliare speciale (esito) 8.3.6 Art. 30 D.L. 28 ottobre 2020, n.137, convertito in L. 18 dicembre 2020, n. 176 (c.d. Decreto Ristori) - 8.3.7 Art. 48 - Regime di semilibertà (condizioni) - 8.3.8 Art. 50 - Ammissione alla semilibertà (condizioni) - 8.3.9 Art. 54 - Liberazione anticipata (condizioni) - 8.3.10 Le sanzioni sostitutive di pene detentive brevi - 8.3.11 Legge 24 novembre 1981, n. 689 - Legge di depenalizzazione - Modifiche al sistema penale - 8.3.12 Art. 55 – Semidetenzione -segue: Art. 55 - Semidetenzione - 8.3.13 Art. 56 - Libertà controllata -segue: Art. 56 - Libertà controllata - 8.3.14 Intervento normativo del D. Lgs. 28 agosto 2000, n. 274 ("Disposizioni sulla competenza penale del Giudice di pace, a norma dell'articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468")
8.4 LA PUNIBILITÀ: CONDIZIONI OBIETTIVE DI PUNIBILITÀ, CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO, FRA CUI MORTE DEL REO, AMNISTIA, REMISSIONE DELLA QUERELA, PRESCRIZIONE, OBLAZIONE
8.4.1 le condizioni obiettive di punibilità - 8.4.2 remissione di querela (art. 152 c.p.) - 8.4.3 cause di estinzione del reato - 8.4.4 prescrizione (artt. 156 – 161 c.p.) segue: art. 157 c.p. prescrizione. tempo necessario a prescrivere. - 8.4.5 art. 158 c.p. decorrenza del termine della prescrizione. - 8.4.6 art. 159 c.p. sospensione del corso della prescrizione. - 8.4.7 art. 160 c.p. interruzione del corso della prescrizione. - 8.4.8 art. 161 c.p. effetti della sospensione e della interruzione. - 8.4.9 art. 162 c.p. oblazione nelle contravvenzioni. - 8.4.10 art. 162-bis c.p. oblazione nelle contravvenzioni punite con pene alternative.
8.5 LA PUNIBILITÀ: CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO, CONDOTTE RIPARATORIE, SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA, SOSPENSIONE DEL PROCEDIMENTO CON MESSA ALLA PROVA DELL’INPUTATO, PERDONO GIUDIZIALE
8.5.1 Art. 162-ter c.p. Estinzione del reato per condotte riparatorie. - 8.5.2 Art. 163 c.p. Sospensione condizionale della pena. - 8.5.3 Art. 164 c.p. Limiti entro i quali è ammessa la sospensione condizionale della pena. - 8.5.4 Art. 165 c.p. Obblighi del condannato. -8.5.5 Art. 166 c.p. Effetti della sospensione. - 8.5.6 Art. 167 c.p. Estinzione del reato. - 8.5.7 Art. 168-bis c.p. Sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato. - 8.5.8 Art. 168-bis c.p. Sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato. - 8.5.9 Art. 168-ter c.p. Effetti della sospensione del procedimento con messa alla prova. -8.5.10 Art. 168-quater c.p. Revoca della sospensione del procedimento con messa alla prova. - 8.5.11 Art. 169 c.p. Perdono giudiziale per i minori degli anni diciotto. - 8.5.12 Art. 170 c.p. Estinzione di un reato che sia presupposto, elemento costitutivo o circostanza aggravante di un altro reato.
8.6 LA PUNIBILITÀ: CAUSE DI ESTINZIONE DELLA PENA
8.6.1 Art. 171 c.p. Morte del reo dopo la condanna. - 8.6.2 Art. 172 c.p. Estinzione delle pene della reclusione e della multa per decorso del tempo. - 8.6.3 Art. 173 c.p. Estinzione delle pene dell'arresto e dell'ammenda per decorso del tempo. - 8.6.4 Art. 174 c.p. Indulto e grazia. - 8.6.5 Art. 175 c.p. Non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale. - 8.6.6 Art. 176 c.p. Liberazione condizionale. - 8.6.7 Art. 177 c.p. Revoca della liberazione condizionale o estinzione della pena. - 8.6.8 Art. 178 c.p. Riabilitazione.
8.7 LA PUNIBILITÀ: DOPPIO BINARIO SANZIONATORIO, PERICOLOSITÀ E MISURE DI SICUREZZA PERSONALI
8.7.1 doppio binario sanzionatorio - 8.7.2 le misure di sicurezza - 8.7.3 art. 49 c.p. reato supposto erroneamente e reato impossibile. - 8.7.4 art. 115 c.p. accordo per commettere un reato. istigazione. - 8.7.5 il delinquente abituale - 8.7.6 il delinquente professionale - 8.7.7 il delinquente per tendenza - 8.7.8 le singole misure di sicurezza personali "detentive e non detentive" - 8.7.9 le misure di sicurezza non detentive
8.8 LA PUNIBILITÀ: MISURE DI SICUREZZA PATRIMONIALI
8.8.1 le misure di sicurezza patrimoniali - 8.8.2 la confisca dei patrimoni illeciti8.9 LA PUNIBILITÀ: MISURE DI PREVENZIONE
8.9.1 le misure di prevenzione - 8.9.2 sistema normativo - 8.9.3 misure di prevenzione personale - 8.9.4 le misure di prevenzione personali applicate dal questore - 8.9.5 le misure di prevenzione personali applicate dall’autorità giudiziaria - 8.9.6 misure di prevenzione patrimoniali - 8.9.7 giurisprudenza rilevante8.10 LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DA REATO DEGLI ENTI EX D. LGS. 8 GIUGNO 2001, N. 231
8.10.1 il decreto ‘231’: origini e ragioni della disciplina - 8.10.2 prevenzione e organizzazione - 8.10.3 i fondamenti della responsabilità amministrativa da reato degli enti - 8.10.4 il catalogo dei reati presupposto: il lungo elenco dei reati del sistema 231 - 8.10.5 indipendenza e autonomia dell’organismo di vigilanza - 8.10.6 modello 231: principi generali per un sistema di organizzazione, gestione e controllo idoneo alla prevenzione dei reati - 8.10.7 i soggetti responsabili: onere della prova - 8.10.8 sanzioni, misure cautelari, confisca - 8.10.9 i punti cardinali dei mog - 8.10.10 il contenuto minimo del modello di organizzazione, gestione e controllo -
↓↑Indice videolezioni↓↑
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INDICE VIDEOLEZIONI
1.1 L'illecito penale - videolezione
1.2 Il principio di legalità e le fonti del diritto penale
1.3 Il divieto di analogia - videolezione
1.4 L'irretroattività - videolezione
1.5 Il Diritto penale e la CEDU - videolezione
2.1 L'offensività: il reato putativo e il reato impossibile - videolezione
3.1 Il diritto penale nello spazio - videolezione
4.1 La causalità: i concetti generali - videolezione
4.2 Il rapporto di causalità - videolezione
4.3 I reati omissivi propri - videolezione
4.4 I reati omissivi impropri - videolezione
5.1 Antigiuridicità e cause di giustificazione
5.2 Le cause di giustificazione (I parte)
5.3 Le cause di giustificazione (II parte)
5.4 Le cause di giustificazione (III parte)
5.5 Le scriminanti tacite
6.1 La colpevolezza
6.2 L'imputabilità e la capacità di intendere e di volere (I parte)
6.3 L'imputabilità e la capacità di intendere e di volere (II parte)
6.4 Il dolo
6.5 Dolo eventuale, preterintenzione e morte o lesioni
6.6 Errore di diritto, errore di fatto, errore su legge extrapenale
6.7 Errore nei mezzi di esecuzione: aberratio ictus e delicti
6.8 Il reato colposo
6.9 Il rapporto di casualità nei reati colposi
6.10 La colpa nelle professioni sanitarie
7.1 Forme di manifestazione del reato: le circostanze
7.2 Delitto tentato, desistenza e recesso attivo, circostanze applicabili
7.3 Il concorso di persone nel reato e circostanze applicabili
7.4 Cooperazione nel delitto colposo e concorso anomalo
7.5 Il concorso di reati
7.6 Il reato continuato, progressivo, abituale
7.7 Il concorso apparente di norme e criteri di risoluzione
8.1 La punibilità: pena e funzioni, pene principali e accessorie
8.2 La punibilità: la commisurazione della pena, esclusione della punibilità ex art. 131 bis c.p.
8.3 La punibilità: misure alternative alla detenzione e sanzioni sostitutive di pene detentive brevi
8.4 La punibilità: condizioni obiettive e cause di estinzione del reato
8.5 La punibilità: cause di estinzione del reato, condotte riparatorie
8.6 La punibilità: cause di estinzione della pena
8.7 La punibilità: doppia binario sanzionatorio, pericolosità e misure di sicurezza personali
8.8 La punibilità: misure di sicurezza patrimoniali
8.9 Le punibilità: misure di prevenzione
8.10 La responsabilità amministrativa da reato degli enti ex D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231
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↓↑ Indice analitico Domande e Risposte↓↑
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Domande e risposte diritto penale
Aberratio
Actiones liberae in causa
Amnistia propria, impropria e indulto
Analogia
Art. 117 c.p. applicazione
Azione cosciente e volontaria
Caratteri essenziali della pena
Cause di esclusione della pena
Clausola di riserva
Colpa cosciente e per colpa impropria
Colpa specifica
Colpevolezza ed imputabilità
Concorso anomalo
Concorso apparente di norme
Concorso di persone /trattamento sanzionatorio
Concorso di reati
Concorso esterno (eventuale) nei reati associativi
Concorso omissivo nel reato commissivo
Confisca nei reati tributari
Confisca penale
Consenso dell'avente diritto
Cooperazione colposa
Cumulo giuridico
Delega di funzioni
Desistenza e recesso attivo
Desistenza volontaria nel concorso di persone
Dolo
Dolus in re ipsa
Dubbio e dolo.
Eccesso colposo
Elementi normativi e gli elementi descrittivi
Elementi oggettivi del delitto tentato
Error in persona e aberratio ictus
Error in persona e rapporto con l'art. 59 c.p.
Errore determinato da colpa
Errore di diritto
Errore di fatto
Errore e dubbio sull'esistenza di un elemento del fatto
Errore su legge diversa dalla legge penale
Giudice di pace / sanzioni
Giudizio controfattuale
Incapace d'intendere e di volere
incostituzionalità di una norma penale
Infermità di mente o vizio di mente
Interpretazione costituzionale art. 5 c.p.-
Irretroattività della legge penale
Istigazione /punibilità
Legittima difesa anticipata
Misure alternative al la detenzione
Misure di prevenzione patrimoniali antimafia
Misure di sicurezza e misure di prevenzione
Nesso di causalità
Norma prevalente / individuazione
Offensività
Offensività / tenuità del fatto
Potere discrezionale del giudice nella commisurazione della pena
Principio di colpevolezza
Principio di consunzione/sussidiarietà tra norme incriminatrici
Principio di legalità
Principio di specialità
Reati di pericolo / tentativo
Reati omissivi e tentativo
Reato abituale e reato permanente
Reato circostanziato
Reato complesso
Reato continuato
Reato impossibile
Reato omissivo proprio e reato omissivo improprio
Reato putativo
Recidiva
Regole cautelari
Responsabilità colposa
Riserva di legge
Riserva di legge - la riserva di legge è assoluta?
Sanzioni penali
Sanzioni sostitutive
Semilibertà
Successione nel tempo di norme
Tentativo circostanziato
Tentativo incompiuto
Teoria della condicio sine qua non
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Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | 05-03-2022 |
Termine evento | 31-12-2022 |
Chiusura iscrizioni | 31-12-2022 |
Costo iscrizione | €30.00 |