Successione a titolo particolare – Cass. n. 996/2021Procedimento civile - successione nel processo - a titolo particolare nel diritto controverso - Successione a titolo particolare - Intervento in appello - Poteri - Nuovi documenti - Ammissibilità - Limiti.
Il successore a titolo particolare che intervenga nel processo in grado di appello, ex art. 111 c.p.c., assume la stessa posizione del suo dante causa e non può proporre domande nuove salvo quella diretta all'accertamento del suo diritto di intervenire, qualora venga contestato da una o da entrambe le parti originarie, sicché ai fini del detto accertamento, l'interveniente può produrre...
Ricorso per cassazione - Atti e documenti inseriti nel fascicolo di parte – Cass. n. 28004/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - Ricorso per cassazione - Produzione ex art. 369 c.p.c. - Atti e documenti inseriti nel fascicolo di parte - Verifica dell'avvenuta produzione nel giudizio di merito - Ammissibilità - Conseguenze - Fattispecie.
Nel giudizio per cassazione la parte che indica un documento, deve anche allegare che lo stesso sia stato prodotto nel procedimento di merito, essendo consentita alla S.C. la ricerca nel fascicolo di merito di parte dei documenti cui essa abbia fatto riferimento e, ove non rinvenuti, la produzione dei medesimi ai sensi dell'art. 369 c.p...
"Factum superveniens" - Equiparabilità allo "ius superveniens" in sede di legittimità - Cass. n. 26757/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - "Factum superveniens" - Equiparabilità allo "ius superveniens" in sede di legittimità - Presupposti - Limiti di prova del fatto ex art. 372 c.p.c. - Superabilità - Fattispecie.
Alla luce del principio della durata ragionevole del processo, è deducibile nel giudizio di legittimità il "factum superveniens", in quanto equiparabile allo "ius superveniens", se idoneo ad incidere sull'oggetto della causa sottoposta all'esame del giudice, allorché il contenuto della situazione giuridica controversa abbia avuto una definitiva...
Interruzione del processo - impedimento del procuratore - Cass. n. 21359/2020procedimento civile - interruzione del processo - impedimento del procuratore - Cancellazione volontaria del difensore - Causa di interruzione del processo - Conseguenze in tema di impugnazione - Nullità della sentenza comunque emessa - Eccepibilità e rilevabilità in sede di legittimità - Limiti - Fattispecie.
La cancellazione volontaria del difensore dall'albo degli avvocati, ancorché avvenuta, come nella specie, dopo la notifica della citazione in appello, comporta la perdita dello "status" di avvocato e procuratore legalmente esercente, così integrando una causa di interruzione del...
Sospensione dell'esecuzione - Sentenza di appello - Cass. n. 18079/2020 Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - sospensione - dell'esecuzione - Sentenza di appello - Spese del relativo procedimento - Liquidazione - Oneri a carico dell'istante - Produzione dei documenti del procedimento incidentale - Modalità - Mediante memoria non notificata - Condizioni - Presenza della controparte all'udienza e rispetto del contraddittorio - Necessità.
IMPUGNAZIONI
SOSPENSIONE
ESECUZIONE
La richiesta di pronuncia, in sede di legittimità, sull’istanza di rimborso delle spese processuali affrontate dalla parte per resistere vittoriosamente all'istanza di...
Inammissibilità del ricorso introduttivo - Rilevabilità di ufficio - Cass. n. 17363/2020 Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Inammissibilità del ricorso introduttivo - Rilevabilità di ufficio - Proponibilità dell'eccezione per la prima volta in Cassazione - Limiti – Fattispecie - Tributi (in generale) - "solve et repete" - contenzioso tributario (disciplina posteriore alla riforma tributaria del 1972) - procedimento.
ricorso per cassazione
motivi del ricorso
In tema di processo tributario, sebbene l'inammissibilità del ricorso introduttivo sia rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, tuttavia la relativa eccezione non può...
Cassazione - deposito di documenti nuovi Rito camerale - Cass. n. 11699/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi - Rito camerale - Controricorso - Difetto di rappresentanza - Eccezione sollevata dal ricorrente con la memoria ex art 380 bis.1 c.p.c. - Sanatoria - Deposito documenti ex art. 372 c.p.c. - Ammissibilità - Condizioni - Notifica dell'elenco alle altre parti - Omissione - Conseguenze.
In tema di rito camerale di legittimità, qualora il controricorso sia affetto da un difetto di rappresentanza o autorizzazione e la relativa eccezione sia sollevata dal ricorrente con la memoria prevista dall'art. 380 bis.1 c....
Fonti del diritto - circolari: efficacia normativa - Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 25995 del 15/10/2019 (Rv. 655448 - 01)Decreto ministeriale - Natura di atto amministrativo - Conseguenze - Principio "iura novit curia" - Applicabilità - Esclusione - Onere di produzione dalla parte interessata - Sussistenza - Fattispecie.
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - violazione di norme di diritto.
La natura di atti meramente amministrativi dei decreti ministeriali osta all'applicabilità del principio ”iura novit curia” di cui all'art. 113 c.p.c., da coordinare con l'art. 1 delle disp. prel. c.c. (che non li comprende tra le fonti del diritto), con la conseguenza che spetta alla parte...
Deposito della copia autentica della sentenza impugnata priva della certificazione di conformità - Cass. Sent.15712/2019Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - della copia autentica della sentenza impugnata o della richiesta di trasmissione del fascicolo di ufficio- Giudizio di cassazione - Deposito della sentenza impugnata priva della certificazione di conformità - Successiva produzione con nota di deposito ex art. 372 c.p.c. - Improcedibilità - Esclusione.
Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall'ultima notificazione, di copia della decisione impugnata priva della certificazione di conformità all'originale non determina l'improcedibilità del ricorso per...
Eccezione di giudicato - Giudicato esterno – Cass. 14883/2019Grado di appello - Formazione del giudicato dopo la scadenza del termine per le memorie di replica - Deduzione in sede di legittimità - Ammissibilità - Fondamento.
Nel giudizio di legittimità è opponibile il giudicato esterno solo con riferimento alla decisione divenuta definitiva dopo la scadenza del termine ultimo per ogni allegazione difensiva in grado d'appello e, pertanto, successivamente alla scadenza dei termini per il deposito delle memorie di replica, momento in cui il quadro fattuale sul quale la decisione di secondo grado può e deve fare riferimento è da considerarsi chiuso....
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - controricorso - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 10813 del 18/04/2019 (Rv. 653584 - 01)Deposito di atto non qualificabile come controricorso - Successiva costituzione in giudizio, produzione di documenti o di memorie - Possibilità - Esclusione - Partecipazione alla discussione orale - Possibilità - Procedimento camerale ex art. 380-bis.1 c.p.c. - Estensibilità della preclusione.
Anche nell'ambito del procedimento camerale di cui all'art. 380 bis.1 c.p.c. (introdotto dall'art. 1 bis del d.l. n. 168 del 2016, convertito con modificazioni dalla l. n. 196 del 2016), alla parte contro cui è diretto il ricorso, che abbia depositato un atto non qualificabile come controricorso, in...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - controricorso - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 9983 del 10/04/2019 (Rv. 653425 - 01)Deposito di controricorso privo dell'esposizione dei motivi di diritto - Inammissibilità - Possibilità di produrre documenti o memorie fino alla data della discussione - Esclusione.
In tema di giudizio per cassazione, alla parte che abbia depositato il controricorso privo dei motivi di diritto - i quali costituiscono requisito essenziale, a pena di inammissibilità, di tale atto ai sensi dell'art. 366, n. 4, c.p.c., richiamato dall'art. 370, comma 2, c.p.c. - è preclusa la produzione di documenti e memorie ex artt. 372 e 378 c.p.c. fino alla data della discussione.
Corte di Cassazione, Sez...
Cassazione (ricorso per) - deposito di atti di documenti nuovi - nullità inficianti la sentenza impugnataImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi - nullità inficianti la sentenza impugnata - produzione entro il termine di cui all'art. 369 cod. proc. civ. - necessità - produzione in allegato alla memoria ex art. 378 cod. proc. civ. – inammissibilità - Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 28999 del 12/11/2018
Nel giudizio di legittimità, secondo quanto disposto dall'art. 372 c.p.c., non è ammesso il deposito di atti e documenti che non siano stati prodotti nei precedenti gradi del processo, salvo che non riguardino l'ammissibilità del ricorso e...
Nullità inficianti la sentenza impugnataImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi - nullità inficianti la sentenza impugnata - produzione entro il termine di cui all'art. 369 cod. proc. civ. - necessità - produzione in allegato alla memoria ex art. 378 cod. proc.civ. - inammissibilità. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 28999 del 12/11/2018
>>> Nel giudizio di legittimità, secondo quanto disposto dall'art. 372 c.p.c., non è ammesso il deposito di atti e documenti che non siano stati prodotti nei precedenti gradi del processo, salvo che non riguardino l'ammissibilità del...
Deposito di copia non autenticata di ricorso telematicoImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - del ricorso - deposito di copia non autenticata di ricorso telematico - conseguenze - improcedibilità del ricorso - limiti. Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 27480 del 30/10/2018
>>> Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall'ultima notifica, di copia analogica del ricorso per cassazione predisposto in originale telematico e notificato a mezzo PEC, senza attestazione di conformità del difensore ex art. 9, commi 1 bis e 1 ter, della l. n. 53 del 1994 o con attestazione priva di...
Procedimento civile - interruzione del processo - Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 25603 del 12/10/2018 (Rv. 650770 - 01)Chiusura del fallimento - Effetti processuali - Procedimenti pendenti - Subentro del fallito tornato "in bonis" - Configurabilità - Sussistenza - Giudizio di cassazione - Applicabilità del principio - Esclusione - Fondamento.
In tema di procedimento civile, la chiusura del fallimento, determinando la cessazione degli organi fallimentari e il rientro del fallito nella disponibilità del suo patrimonio, fa venir meno la legittimazione processuale del curatore, determinando il subentrare dello stesso fallito tornato "in bonis" al curatore nei procedimenti pendenti all'atto della chiusura; tale...
Subentro del fallito tornato "in bonis"Procedimento civile - interruzione del processo - in genere - chiusura del fallimento - effetti processuali - procedimenti pendenti - subentro del fallito tornato "in bonis" - configurabilità- sussistenza - giudizio di cassazione - applicabilità del principio - esclusione - fondamento. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 25603 del 12/10/2018
>>> In tema di procedimento civile, la chiusura del fallimento, determinando la cessazione degli organi fallimentari e il rientro del fallito nella disponibilità del suo patrimonio, fa venir meno la legittimazione processuale del curatore...
Richiesta di rimborso delle spese processualiImpugnazioni civili - impugnazioni in generale - sospensione - dell'esecuzione - sentenza di appello - procedimento incidentale di sospensione dell’esecuzione - richiesta, in sede di legittimità, di rimborso delle spese relative - proposizione mediante memoria depositata in procedimento soggetto a rito camerale e non notificata alla controparte - inammissibilità. Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 24201 del 04/10/2018
>>> Nel giudizio di legittimità la richiesta di pronuncia sull'istanza di rimborso delle spese processuali affrontate dalla parte per resistere vittoriosamente...
Difetto di rappresentanza - sanatoriaProcedimento civile - capacità processuale - rappresentanza del procuratore e dell'institore - difetto di rappresentanza - sanatoria - modalità - distinzione fra difetto rilevato d'ufficio e su eccezione di parte – fondamento - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 24212 del 04/10/2018
>>> In tema di difetto di rappresentanza processuale, mentre, ai sensi dell'art. 182 c.p.c., il giudice che rilevi d'ufficio tale difetto deve promuovere la sanatoria, assegnando alla parte un termine di carattere perentorio, senza il limite delle preclusioni derivanti da decadenze di...
Deposito di copia di ricorso telematicoImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - del ricorso - deposito di copia non autenticata di ricorso telematico - conseguenze - improcedibilità del ricorso - limiti. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 22438 del 24/09/2018
>>> Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall'ultima notifica, di copia analogica del ricorso per cassazione predisposto in originale telematico e notificato a mezzo PEC, senza attestazione di conformità del difensore ex art. 9, commi1 bis e 1 ter, della l. n. 53 del 1994 o con attestazione priva di sottoscrizione...
Deposito di copia non autenticata di ricorso telematicoImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - del ricorso - Deposito di copia non autenticata di ricorso telematico - Conseguenze - Improcedibilità del ricorso - Limiti. corte di cassazione, sez. u, sentenza n. 22438 del 24/09/2018
Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall'ultima notifica, di copia analogica del ricorso per cassazione predisposto in originale telematico e notificato a mezzo PEC, senza attestazione di conformità del difensore ex art. 9, commi 1 bis e 1 ter, della l. n. 53 del 1994 o con attestazione priva di sottoscrizione autografa,...
Nullità della sentenzaImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi - "Nullità della sentenza" ex art. 372 c.p.c. - Nozione - Attestazioni postume della cancelleria presso il giudice d'appello - Rilevanza. CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. 6 - 5, ORDINANZA N. 22095 DEL 11/09/2018
La nozione di nullità della sentenza che consente la produzione nel giudizio di legittimità di nuovi documenti, ex art 372 c.p.c., va interpretata in senso ampio, comprendendo nella stessa non solo le nullità derivanti dalla mancanza di requisiti formali della pronunzia, ma anche quelle correlate a vizi...
Procedimento civile - notificazione - a mezzo posta - Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 18361 del 12/07/2018Ricorso per cassazione - Deposito di avviso di ricevimento - Funzione - Prova dell'avvenuta notificazione - Omissione - Mancata attività difensiva dell'intimato - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso - Rimessione in termini - Configurabilità - Condizioni.
La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia del ricorso per cassazione spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale, ai sensi dell'art. 149 c.p.c., o della raccomandata con la quale l'ufficiale giudiziario dà notizia al destinatario dell'avvenuto compimento delle formalità di cui...
prova civile - falso civile - querela di falso - in cassazione - Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 8377 del 04/04/2018Querela di falso incidentale - Proponibilità - Condizioni e limiti - Deduzione della falsità di documenti relativi al giudizio di merito - Esclusione.
La querela di falso è proponibile in via incidentale nel giudizio di cassazione solo qualora riguardi atti del medesimo procedimento, ovvero documenti di cui è ammesso il deposito ai sensi dell'art. 372 c.p.c., mentre è improponibile qualora investa atti del procedimento che si è svolto dinanzi al giudice di merito.
Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 8377 del 04/04/2018
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Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Corte di Cassazione Sez. 2 - , Ordinanza n. 12415 del 17/05/2017Ricorso per cassazione - Confezionamento mediante inserimento di fotografie, immagini e grafici - Ammissibilità - Condizioni.
In tema di ricorso per cassazione, non potendosi ritenere preclusa alla parte la possibilità di documentare la eventuale fondatezza delle proprie doglianze, non solo tramite l'utilizzo di espressioni verbali, ma anche avvalendosi di altre modalità di rappresentazione dei fatti, deve ritenersi ammissibile la modalità di redazione mediante inserimento, nel corpo dell'atto, di fotografie, immagini e grafici, a condizione, tuttavia, che in tal modo non sia eluso il...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Corte di Cassazione Sez. 2 - , Ordinanza n. 12415 del 17/05/2017Ricorso per cassazione - Confezionamento mediante inserimento di fotografie, immagini e grafici - Ammissibilità - Condizioni.
In tema di ricorso per cassazione, non potendosi ritenere preclusa alla parte la possibilità di documentare la eventuale fondatezza delle proprie doglianze, non solo tramite l'utilizzo di espressioni verbali, ma anche avvalendosi di altre modalità di rappresentazione dei fatti, deve ritenersi ammissibile la modalità di redazione mediante inserimento, nel corpo dell'atto, di fotografie, immagini e grafici, a condizione, tuttavia, che in tal modo non sia eluso il...
Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato - Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 2735 del 02/02/2017Giudicato esterno - Formazione in epoca successiva alla pronuncia della sentenza impugnata - Efficacia nel giudizio di legittimità - Inopponibilità del divieto di cui all’art. 372 c.p.c. - Limiti - Fattispecie.
In tema di giudizio di cassazione, il principio secondo cui l’esistenza del giudicato esterno è, al pari di quello interno, rilevabile d’ufficio, non solo quando emerga da atti prodotti nel giudizio di merito, ma anche nell’ipotesi in cui si sia formato successivamente alla pronuncia della sentenza impugnata, con correlativa inopponibilità del divieto ex art. 372 c.p.c., non può...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 13792 del 06/07/2016Società di persone - Documenti attestanti la cancellazione dal registro delle imprese - Deduizione e produzione in sede di legittimità ex art. 372 c.p.c. - Inammissibilità - Fondamento.
In tema di società di persone, l'iscrizione nel registro delle imprese dell'atto che le cancella ha valore di pubblicità meramente dichiarativa, superabile con la prova che la società abbia continuato ad operare pur dopo la suddetta cancellazione, sicché il difetto di legittimazione processuale della società non può essere dedotto per la prima volta in cassazione, con produzione dell'atto di cancellazione ai...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 9334 del 09/05/2016Appello proposta da società già estinta per pregressa cancellazione dal registro delle imprese - Questione proposta per la prima volta in cassazione - Documentazione a corredo della stessa - Produzione ex art. 372 c.p.c. - Ammissibilità - Fondamento.
La parte che, avendo omesso di proporre, in sede di gravame, l'eccezione relativa alla legittimazione ad appellare di una società già estinta per pregressa cancellazione dal registro delle imprese, formuli tale eccezione, per la prima volta, davanti al giudice di legittimità, è ammessa a produrre ivi, ai sensi dell'art. 372 c.p.c., la...
Sanzioni amministrative - principi comuni - non trasmissibilità dell'obbligazione – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 6737 del 07/04/2016Morte dell'autore della violazione - Conseguenze - Estinzione dell'obbligazione e cessazione della materia del contendere - Declaratoria in sede di legittimità - Condizioni.
In tema di sanzioni amministrative, la morte dell'autore della violazione comporta l'estinzione dell'obbligazione di pagare la sanzione pecuniaria irrogata dall'Amministrazione, la quale, ai sensi dell'art. 7 della l. n. 689 del 1981, non si trasmette agli eredi, con conseguente cessazione della materia del contendere nel giudizio di opposizione all'ordinanza-ingiunzione, la cui declaratoria può essere effettuata anche...
Sanzioni amministrative - principi comuni - non trasmissibilità dell'obbligazione - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 6737 del 07/04/2016Morte dell'autore della violazione - Conseguenze - Estinzione dell'obbligazione e cessazione della materia del contendere - Declaratoria in sede di legittimità - Condizioni.
In tema di sanzioni amministrative, la morte dell'autore della violazione comporta l'estinzione dell'obbligazione di pagare la sanzione pecuniaria irrogata dall'Amministrazione, la quale, ai sensi dell'art. 7 della l. n. 689 del 1981, non si trasmette agli eredi, con conseguente cessazione della materia del contendere nel giudizio di opposizione all'ordinanza-ingiunzione, la cui declaratoria può essere effettuata anche...
Impugnazioni civili - appello - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 19544 del 30/09/2015Sentenza di appello - Sospensione dell'esecuzione - Spese del relativo procedimento - Liquidazione - Spettanza alla Corte di cassazione - Sussistenza - Fondamento - Produzione dei documenti relativi all'incidente di sospensione ai sensi dell'art. 372 c.p.c. - Ammissibilità. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 19544 del 30/09/2015
Spetta alla Corte di cassazione adita in sede di ricorso contro la sentenza di appello del giudice di merito pronunciarsi, ai sensi dell'art. 385 c.p.c., con la sentenza di rigetto, sul diritto al rimborso delle spese processuali affrontate dalla parte...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 16274 del 31/07/2015Mandato rilasciato da procuratore speciale di parte - Documentazione giustificativa - Omesso deposito - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 16274 del 31/07/2015
È inammissibile il ricorso per cassazione proposto da chi non abbia prodotto. né con il ricorso, né successivamente, ai sensi dell'art. 372 c.p.c., i documenti che giustifichino la sua asserita qualità di procuratore speciale della parte in senso sostanziale, rilasciando in tale veste il mandato per il giudizio di legittimità, in quanto la Suprema Corte non è posta in condizioni di...
Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato – Corte di Cassazione Sez. 6 - 5, Sentenza n. 11365 del 01/06/2015Giudicato esterno - Rilevabilità d'ufficio anche in sede di legittimità - Giudicato formatosi dopo la notifica del ricorso per cassazione - Produzione dei relativi documenti - Termine - Documenti prodotti dal resistente costituitosi irritualmente - Conseguenze in ordine alla loro utilizzabilità. Corte di Cassazione Sez. 6 - 5, Sentenza n. 11365 del 01/06/2015
L'esistenza di un giudicato esterno è rilevabile di ufficio anche in sede di legittimità, e, qualora esso si sia formato dopo la notifica del ricorso per cassazione, i relativi documenti giustificativi possono essere prodotti, dalla...
Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - termini - termini brevi – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 9051 del 18/04/2014Ricorso per cassazione - Notifica della sentenza presso il domicilio eletto - Idoneità a far decorrere il termine breve - Deduzione dell'inammissibilità con il controricorso - Tardività del controricorso - Condizioni.
In tema di impugnazione, ai fini del decorso del termine breve previsto dall'art. 326 cod. proc. civ., la notifica alla parte della sentenza munita di formula esecutiva effettuata nel domicilio eletto presso il difensore è equivalente a quella effettuata, ai sensi degli artt. 170 e 285 cod. proc. civ., nei confronti del procuratore costituito della parte, ed è idonea a far...
Civile - termini processuali - sospensione – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6188 del 18/03/2014Ricorso per cassazione - Sospensione dei termini processuali per il periodo feriale - Ricorso in cassazione - Onere di allegazione nel ricorso - Fondamento - Allegazione in sede di memorie ovvero ai sensi dell'art. 372 cod. proc. civ. - Inammissibilità.
Nel ricorso per cassazione la parte è tenuta ad allegare la situazione che determini la soggezione del suo diritto di impugnazione alla sospensione dei termini per il periodo feriale trattandosi di questione che inerisce al requisito dell'esposizione sommaria del fatto di cui all'art. 366, n. 3, cod. proc. civ., dovendosi conseguentemente...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - legittimazione - passiva – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n.2131 del 31/01/2014Nei confronti di successore, a titolo universale o particolare, nel rapporto controverso - Onere dell'impugnante di dimostrare la legittimazione determinata dalla qualità di successore - Contestazione - Produzione di idonea documentazione - Necessità - Mancanza - Inammissibilità del ricorso.
In tema di legittimazione passiva nel giudizio di cassazione, l'impugnazione, proposta nei confronti di soggetto diverso da quello che è stato parte nel processo di merito, deve essere corredata dell'allegazione relativa alla legittimazione a contraddire determinata dalla qualità di successore, a titolo...
impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - legittimazione - passiva – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 2131 del 31/01/2014Nei confronti di successore, a titolo universale o particolare, nel rapporto controverso - Onere dell'impugnante di dimostrare la legittimazione determinata dalla qualità di successore - Contestazione - Produzione di idonea documentazione - Necessità - Mancanza - Inammissibilità del ricorso. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 2131 del 31/01/2014
In tema di legittimazione passiva nel giudizio di cassazione, l'impugnazione, proposta nei confronti di soggetto diverso da quello che è stato parte nel processo di merito, deve essere corredata dell'allegazione relativa alla legittimazione a...
Procedimento civile - successione nel processo - a titolo universale - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 27762 del 11/12/2013In tema di giudizio di cassazione, è ammissibile la produzione di documenti operata dal ricorrente, ai sensi dell'art. 372 cod. proc. civ., a sostegno della propria legittimazione processuale (nella specie, consistenti nell'atto di incorporazione e nella certificazione notarile attestanti la qualità di successore universale dell'incorporante ricorrente rispetto alla parte originaria), trattandosi di atti finalizzati alla dimostrazione della sussistenza del potere di proporre il ricorso.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 27762 del 11/12/2013
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Civile - legittimazione - ad processum – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 24483 del 30/10/2013Accertamento in ogni stato e grado - Deducibilità per la prima volta nel giudizio di cassazione - Conseguenze - Ammissibilità della prova documentale - Sussistenza.
L'onere di dimostrare l'avvenuto conferimento del potere rappresentativo al soggetto che ha proposto l'impugnazione in nome e per conto altrui non sorge automaticamente per effetto dell'esercizio di tale potere, ma solo in caso in contestazione, che può essere sollevata anche in sede di legittimità, in quanto essa riguarda un presupposto attinente alla regolare costituzione del rapporto processuale; qualora tale questione venga...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 21729 del 23/09/2013Documenti attinenti all'ammissibilità del ricorso - Omissione della notificazione - Deposito unitamente alla memoria ex art. 378 cod. proc. civ. - Esame del documento - Legittimità - Condizioni.
Alla regola secondo cui nel giudizio di legittimità l'elenco dei documenti relativi all'ammissibilità del ricorso, che siano stati prodotti successivamente al deposito di questo, debba essere notificato alle altre parti (art. 372, secondo comma, cod. proc. civ.) si può derogare quando, nonostante l'omissione della notifica, il contraddittorio sia stato comunque garantito. (In applicazione di tale...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 21729 del 23/09/2013Documenti attinenti all'ammissibilità del ricorso - Omissione della notificazione - Deposito unitamente alla memoria ex art. 378 cod. proc. civ. - Esame del documento - Legittimità - Condizioni.
Alla regola secondo cui nel giudizio di legittimità l'elenco dei documenti relativi all'ammissibilità del ricorso, che siano stati prodotti successivamente al deposito di questo, debba essere notificato alle altre parti (art. 372, secondo comma, cod. proc. civ.) si può derogare quando, nonostante l'omissione della notifica, il contraddittorio sia stato comunque garantito. (In applicazione di tale...
Competenza civile - litispendenza – Cass. n. 16634/2013Giudizio di cassazione - Eccezione di litispendenza - Proponibilità - Condizioni - Oneri di allegazione e prova gravanti sull'interessato - Preclusione ex art. 372 cod. proc. civ. - Insussistenza.
L'eccezione di litispendenza può essere proposta, nel giudizio di cassazione, a condizione che nei precedenti gradi del processo sia stato almeno allegato il fatto della pendenza della stessa causa davanti a diverso giudice e l'interessato dimostri la persistenza, fino all'udienza di discussione, delle condizioni per l'applicabilità dell'art. 39 cod. proc. civ., con conseguente onere di deposito...
Civile - successione nel processo - a titolo universale – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n.9692 del 22/04/2013Art. 110 cod. proc. civ. - Giudizio di cassazione - Applicabilità - Fondamento - Condizioni - Costituzione irrituale dell'erede - Sanatoria - Limiti.
In tema di giudizio di cassazione, poiché l'applicazione della disciplina di cui all'art. 110 cod. proc. civ. non è espressamente esclusa per il processo di legittimità, né appare incompatibile con le forme proprie dello stesso, il soggetto che ivi intenda proseguire il procedimento, quale successore a titolo universale di una delle parti già costituite, deve allegare e documentare, tramite le produzioni consentite dall'art. 372 cod. proc. civ...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 9692 del 22/04/2013Successione nel processo - Art. 110 cod. proc. civ. - Applicabilità - Fondamento - Condizioni - Costituzione irrituale dell'erede - Sanatoria - Limiti.
In tema di giudizio di cassazione, poiché l'applicazione della disciplina di cui all'art. 110 cod. proc. civ. non è espressamente esclusa per il processo di legittimità, né appare incompatibile con le forme proprie dello stesso, il soggetto che ivi intenda proseguire il procedimento, quale successore a titolo universale di una delle parti già costituite, deve allegare e documentare, tramite le produzioni consentite dall'art. 372 cod. proc....
impugnazioni civili - appello - prove - in genere – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 1462 del 22/01/2013Appello - Natura - Specifiche censure - Necessità - Conseguenze sull'onere probatorio - Fascicolo dell'appellato contenente documenti favorevoli all'appellante e da questi non prodotti in copia - Mancata restituzione del fascicolo dell'appellato - Effetti - Onere di attivazione dell'appellato - Modalità. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 1462 del 22/01/2013
L'appellante è tenuto a fornire la dimostrazione delle singole censure, atteso che l'appello non è più, nella configurazione datagli dal codice vigente, il mezzo per passare da uno all'altro esame della causa, ma una "revisio"...
Impugnazioni civili - appello - prove – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 1462 del 22/01/2013Appello - Natura - Specifiche censure - Necessità - Conseguenze sull'onere probatorio - Fascicolo dell'appellato contenente documenti favorevoli all'appellante e da questi non prodotti in copia - Mancata restituzione del fascicolo dell'appellato - Effetti - Onere di attivazione dell'appellato - Modalità.
L'appellante è tenuto a fornire la dimostrazione delle singole censure, atteso che l'appello non è più, nella configurazione datagli dal codice vigente, il mezzo per passare da uno all'altro esame della causa, ma una "revisio" fondata sulla denunzia di specifici "vizi" di ingiustizia o...
impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 12982 del 24/07/2012Legittimazione ad agire - Qualità di successore della parte originaria - Successione nel giudizio di appello - Prova documentale prodotta per la prima volta in cassazione - Ammissibilità - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 12982 del 24/07/2012
Qualora sia stato proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza che abbia negato la legittimazione ad agire per assenza di prova della qualità di successore dell'originaria parte, la relativa prova non può essere offerta nel giudizio di legittimità, in cui, ai sensi dell'art. 372 cod. proc. civ., non possono essere prodotti...
Civile - litisconsorzio - necessario - Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 3024 del 28/02/2012Mancata integrazione del contraddittorio - Rilevabilità d'ufficio per la prima volta in sede di legittimità - Ammissibilità - Condizioni - Fondamento.
Il vizio processuale derivante dall'omessa citazione di alcuni litisconsorti necessari può essere dedotto per la prima volta anche in sede di legittimità, alla duplice condizione che gli elementi che rivelano la necessità del contraddittorio emergano, con ogni evidenza, dagli atti già ritualmente acquisiti nel giudizio di merito (senza la necessità di svolgimento di ulteriori attività istruttorie) e che sulla questione non si sia formato il...
litisconsorzio - necessario - in genere – Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 3024 del 28/02/2012Mancata integrazione del contraddittorio - Rilevabilità d'ufficio per la prima volta in sede di legittimità - Ammissibilità - Condizioni - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 3024 del 28/02/2012
Il vizio processuale derivante dall'omessa citazione di alcuni litisconsorti necessari può essere dedotto per la prima volta anche in sede di legittimità, alla duplice condizione che gli elementi che rivelano la necessità del contraddittorio emergano, con ogni evidenza, dagli atti già ritualmente acquisiti nel giudizio di merito (senza la necessità di svolgimento di ulteriori...
Procedimento civile - litisconsorzio - necessario - Corte di Cassazione . 6 - 4, Ordinanza n. 3024 del 28/02/2012Mancata integrazione del contraddittorio - Rilevabilità d'ufficio per la prima volta in sede di legittimità - Ammissibilità - Condizioni - Fondamento.
Il vizio processuale derivante dall'omessa citazione di alcuni litisconsorti necessari può essere dedotto per la prima volta anche in sede di legittimità, alla duplice condizione che gli elementi che rivelano la necessità del contraddittorio emergano, con ogni evidenza, dagli atti già ritualmente acquisiti nel giudizio di merito (senza la necessità di svolgimento di ulteriori attività istruttorie) e che sulla questione non si sia formato il...
Prova civile - falso civile - querela di falso - in cassazione – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n.11964 del 31/05/2011Querela incidentale - Proponibilità in sede di giudizio di cassazione - Condizioni - Documenti relativi alle fasi precedenti - Inammissibilità - Fattispecie.
Nel giudizio dinnanzi la corte di cassazione la richiesta di autorizzazione alla proposizione di querela di falso incidentale non può essere formulata con riferimento a documenti utilizzati nella decisione impugnata, ma soltanto in relazione a quelli prodotti nel giudizio di legittimità. (Nella specie, relativa a sentenza pronunciata dalla Sezione disciplinare del Cons. Sup. Magistratura, la richiesta argomentava dall'asserita falsità...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ammissibilità del ricorso – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 9453 del 28/04/2011Notificazione a mezzo posta - Omessa produzione dell'avviso di ricevimento all'udienza ex art. 379 cod. proc. civ. - Istanza di rinvio a fini di deposito - Accoglimento - Esclusione - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso.
Nell'ipotesi di omessa produzione, all'udienza di discussione fissata ai sensi dell'art. 379 cod. proc. civ., dell'avviso di ricevimento idoneo a comprovare il perfezionamento della notificazione eseguita a mezzo del servizio postale ai sensi dell'art. 149 cod. proc. civ., non può essere accolta l'istanza di mero rinvio, formulata dalla parte ricorrente al fine di...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 7515 del 31/03/2011Nullità inficianti la sentenza impugnata - Produzione entro il termine di cui all'art. 369 cod. proc. civ. - Necessità - Produzione in allegato alla memoria ex art. 378 cod. proc.civ. - Inammissibilità.
Nel giudizio innanzi alla Corte di cassazione, secondo quanto disposto dall'art. 372 cod.proc.civ., non è ammesso il deposito di atti e documenti non prodotti nei precedenti gradi del processo, salvo che non riguardino l'ammissibilità del ricorso e del controricorso ovvero, come nella specie, eventuali nullità inficianti direttamente la sentenza impugnata, nel quale caso essi vanno prodotti...
Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - termini - decorrenza – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 4690 del 25/02/2011Termine breve per impugnare - Decorrenza - Notifica - Volontà di mettere in moto i termini di impugnazione per entrambe le parti - Necessità - Fattispecie.
Ai fini della determinazione del termine breve per impugnare, di cui all'art. 326 cod. proc. civ., occorre che la notifica della sentenza sia caratterizzata dalla volontà di porre fine al processo, mettendo in moto i termini per l'impugnazione nei confronti sia del notificato sia del notificante e, pertanto, se tale volontà non sussiste, la notificazione è inidonea a segnare il "dies a quo" del termine breve, non essendo sufficiente la...
Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1883 del 27/01/2011Rilievo in sede di legittimità - Sentenza di merito passata in giudicato - Necessità dell'esame - Produzione - Fino all'udienza di discussione - Ammissibilità.
In tema di rilevabilità del giudicato esterno in sede di legittimità, quando esso si forma per effetto di una pronuncia della Corte di cassazione successiva alla proposizione del ricorso relativo al procedimento nel quale il giudicato s'intende far valere e l'oggetto della cosa giudicata deve desumersi dalla sentenza di merito in quanto l'impugnazione si è chiusa in rito con declaratoria d'inammissibilità, la parte, per documentare...
Impugnazioni civili - Cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi– Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 1344 del 20/01/2011Decreti di trasferimento di beni posti in vendita dal giudice delegato - Giudizio di legittimità - Produzione - Ammissibilità - Fondamento - Conseguenze.
In sede di legittimità, ai sensi dell'art. 372 cod. proc. civ., è consentita la produzione da parte del curatore fallimentare, unitamente al controricorso, dei decreti di trasferimento dei beni posti in vendita a seguito del rigetto dell'istanza di sospensione proposta dal ricorrente, trattandosi di documenti relativi all'ammissibilità del ricorso; tale produzione comporta il venir meno dell'interesse all'impugnazione dell'ordinanza -...
Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 26041 del 23/12/2010Giudicato esterno - Rilevabilità d'ufficio in sede di legittimità - Presupposti - Formazione in epoca anteriore alla sentenza impugnata - Necessità - Esclusione - Prova per documenti - Ammissibilità nel giudizio di cassazione.
Nel giudizio di cassazione, il giudicato esterno è, al pari del giudicato interno, rilevabile d'ufficio, non solo qualora emerga da atti comunque prodotti nel giudizio di merito, ma anche nell'ipotesi in cui il giudicato si sia formato successivamente alla pronuncia della sentenza impugnata; tale elemento non può essere incluso nel fatto, in quanto, pur non...
Civile - capacità processuale - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 26009 del 23/12/2010Giudizio di cassazione - Capacità processuale - Attestazione - Documenti attestanti detta capacità - Termine per l'allegazione - Udienza di discussione - Conseguente sanatoria dell'attività precedente - Sussistenza.
Nel giudizio di cassazione i documenti diretti ad attestare la capacità processuale della parte, necessaria per la proposizione del relativo ricorso o del controricorso, devono essere allegati entro il termine ultimo costituito dalla celebrazione dell'udienza di discussione, rimanendo in tal caso convalidata con effetto retroattivo l'attività processuale svolta in precedenza....
Civile - interruzione del processo - morte del procuratore - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25234 del 14/12/2010Morte del procuratore - Interruzione di diritto - Mancata pronuncia - Conseguenze - Nullità degli atti successivi e della sentenza - Rilevabilità d'ufficio in sede di legittimità - Esclusione - Deducibilità come motivo di ricorso - Legittimazione esclusiva della parte colpita dall'evento interruttivo.
La morte dell'unico difensore della parte costituita, che intervenga nel corso del giudizio, determina automaticamente l'interruzione del processo, anche se il giudice e le altre parti non ne abbiano avuto conoscenza, e preclude ogni ulteriore attività processuale, con la conseguente nullità...
IMPUGNAZIONI CIVILI - CASSAZIONE (RICORSO PER) - LEGITTIMAZIONE - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 15352 del 25/06/2010Facoltà di proporre impugnazione - Spettanza - Soggetto partecipe del precedente grado e soccombente - Ricorso proposto nella qualità di erede della parte costituita nel precedente giudizio di merito - Legittimazione - Prova del decesso e della qualità di erede - Necessità - Omissione - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso - Rilevabilità d'ufficio - Sussistenza - Fondamento.
Poiché la facoltà di proporre impugnazione spetta solo ai soggetti partecipi del precedente grado di giudizio, nel quale siano rimasti soccombenti, chi intende proporre ricorso per cassazione nell'asserita qualità di...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - Corte di Cassazione Sez. U, Ordinanza n. 7161 del 25/03/2010Art 366, primo comma, n. 6, cod. proc. civ. - Requisiti - Specifica indicazione dei documenti posti a fondamento del ricorso e della sede processuale in cui risultano prodotti - Modalità - Conseguenze.
In tema di ricorso per cassazione, l'art. 366, primo comma, n. 6, cod. proc. civ., novellato dal d.lgs. n. 40 del 2006, oltre a richiedere l' indicazione degli atti, dei documenti e dei contratti o accordi collettivi posti a fondamento del ricorso, esige che sia specificato in quale sede processuale il documento risulti prodotto; tale prescrizione va correlata all'ulteriore requisito di...
notificazione - a mezzo posta – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 627 del 14/01/2008Ricorso per cassazione - Deposito di avviso di ricevimento - Funzione - Prova dell'avvenuta notificazione - Omissione - Mancata attività difensiva dell'intimato - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso - Rimessione in termini ai sensi dell'art. 184 - bis cod. proc. civ. - Configurabilità - Condizioni. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 627 del 14/01/2008
La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia del ricorso per cassazione spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale ai sensi dell'art. 149 cod. proc. civ., o della raccomandata con...
Procedimento civile - notificazione - a mezzo posta - Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 627 del 14/01/2008Ricorso per cassazione - Deposito di avviso di ricevimento - Funzione - Prova dell'avvenuta notificazione - Omissione - Mancata attività difensiva dell'intimato - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso - Rimessione in termini ai sensi dell'art. 184 - bis cod. proc. civ. - Configurabilità - Condizioni.
La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia del ricorso per cassazione spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale ai sensi dell'art. 149 cod. proc. civ., o della raccomandata con la quale l'ufficiale giudiziario dà notizia al destinatario...
Procedimento civile - notificazione - a mezzo posta – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 627 del 14/01/2008Ricorso per cassazione - Deposito di avviso di ricevimento - Funzione - Prova dell'avvenuta notificazione - Omissione - Mancata attività difensiva dell'intimato - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso - Rimessione in termini ai sensi dell'art. 184 - bis cod. proc. civ. - Configurabilità - Condizioni.
La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia del ricorso per cassazione spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale ai sensi dell'art. 149 cod. proc. civ., o della raccomandata con la quale l'ufficiale giudiziario dà notizia al destinatario...
Competenza civile - litispendenza – Cass. n. 22900/2007Giudizio di cassazione - Eccezione di litispendenza sollevata per la prima volta - Inammissibilità - Sussistenza - Motivazione - Condizioni per rilevare la litispendenza - Individuazione.
L'eccezione di litispendenza sollevata per la prima volta davanti la Corte di cassazione, senza che sia stata nei precedenti gradi del giudizio almeno allegata la pendenza dell'altro processo, è inammissibile. Infatti, se è vero che essa può essere rilevata in qualunque stato e grado del processo, quindi anche nel giudizio di cassazione, occorre però in ogni caso che i relativi fatti posti a...
notificazione - a mezzo posta – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 14294 del 20/06/2007Perfezionamento - Consegna dell'atto all'ufficiale giudiziario - Prova certa della tempestività della consegna - Requisiti. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 14294 del 20/06/2007
Ove non venga esibita la ricevuta di cui all'art. 109 DPR 15 dicembre 1959, n. 1229, la prova della tempestiva consegna all'ufficiale giudiziario dell'atto da notificare può essere ricavata dal timbro apposto su tale atto recante il numero cronologico e la data; solo in caso di contestazione della conformità al vero di quanto da esso indirettamente risulta, l'interessato dovrà farsi carico di esibire idonea...
Procedimento civile - notificazione - a mezzo posta – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 14294 del 20/06/2007Perfezionamento - Consegna dell'atto all'ufficiale giudiziario - Prova certa della tempestività della consegna - Requisiti.
Ove non venga esibita la ricevuta di cui all'art. 109 DPR 15 dicembre 1959, n. 1229, la prova della tempestiva consegna all'ufficiale giudiziario dell'atto da notificare può essere ricavata dal timbro apposto su tale atto recante il numero cronologico e la data; solo in caso di contestazione della conformità al vero di quanto da esso indirettamente risulta, l'interessato dovrà farsi carico di esibire idonea certificazione dell'ufficiale giudiziario, la quale, essendo...
difensori - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 26844 del 14/12/2006Indicazione da parte del suo difensore del proprio studio - Come tale o espressamente come domicilio - Esercizio dell'impugnazione della controparte ai sensi dell'art. 330, primo comma, cod. proc. civ. presso detto procuratore - Constatazione del trasferimento dello studio - Modalità di notificazione - Individuazione - Oneri della parte impugnante ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione - Salvo il caso di notificazione a mani proprie del difensore - Dimostrazione del tentativo di notifica preso il luogo già indicato come studio - Necessità a pena di inammissibilità dell'impugnazione -...