Codice di procedura civile Libro secondo: del processo di cognizione titolo III: delle impugnazioni capo I: delle impugnazioni in generale capo II: dell'appello capo III: del ricorso per cassazione sezione I: dei provvedimenti impugnabili e dei ricorsi - 360. (1) (sentenze impugnabili e motivi di ricorso)
articolo vigente
Articolo vigente
Art. 360. (1) (Sentenze impugnabili e motivi di ricorso)
1. Le sentenze pronunciate in grado d'appello o in unico grado possono essere impugnate con ricorso per cassazione:
1) per motivi attinenti alla giurisdizione;
2) per violazione delle norme sulla competenza, quando non è prescritto il regolamento di competenza;
3) per violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro;
4) per nullità della sentenza o del procedimento;
5) per omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti. (2)
2. Può inoltre essere impugnata con ricorso per cassazione una sentenza appellabile del tribunale, se le parti sono d'accordo per omettere l'appello; ma in tale caso l'impugnazione può proporsi soltanto a norma del primo comma, n. 3.
3. Non sono immediatamente impugnabili con ricorso per cassazione le sentenze che decidono di questioni insorte senza definire, neppure parzialmente, il giudizio.
4. Il ricorso per cassazione avverso tali sentenze può essere proposto, senza necessità di riserva, allorché sia impugnata la sentenza che definisce, anche parzialmente, il giudizio.
5. Le disposizioni di cui al primo comma e terzo comma si applicano alle sentenze ed ai provvedimenti diversi dalla sentenza contro i quali è ammesso il ricorso per cassazione per violazione di legge.
modifiche - note
COMMENTI
(1) Articolo così modificato dal D.Lgs. n. 40/2006.
Il testo precedente recitava:
"Art. 360. (Sentenze impugnabili e motivi di ricorso)
Le sentenze pronunziate in grado d'appello o in unico grado possono essere impugnate con ricorso per Cassazione:
1) per motivi attinenti alla giurisdizione;
2) per violazione delle norme sulla competenza, quando non è prescritto il regolamento di competenza;
3) per violazione o falsa applicazione di norme di diritto;
4) per nullità della sentenza o del procedimento;
5) per omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione circa un punto decisivo della controversia, prospettato dalle parti o rilevabile di ufficio.
Può inoltre essere impugnata con ricorso per Cassazione una sentenza appellabile del tribunale, se le parti sono d'accordo per omettere l'appello; ma in tal caso l'impugnazione può proporsi soltanto per violazione o falsa applicazione di norme di diritto."
(2) Il numero che recitava: "5) per omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione circa un fatto controverso e decisivo per il giudizio." è stato così sostituito dall’art. 54, D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con L. 7 agosto 2012, n. 134. Ai sensi dell'art. 54 cit., co. 3, questa disposizione si applica alle sentenze pubblicate dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
la giurisprudenza
___________________________________________________________
Documenti collegati:
Aiuto: Un sistema esperto carica in calce ad ogni articolo i primo cento documenti di riferimento in ordine di pubblicazione (cliccare su ALTRI DOCUMENTI per continuare la visualizzazione di altri documenti).
La visualizzazione dei documenti può essere modificata attivando la speciale funzione prevista (es. selezionale Titolo discendente per ordinare le massime in ordine alfabetico).
E' possibile anche attivare la ricerca full test inserendo una parola chiave nel campo "cerca" il sistema visualizzerà solo i documenti con la parola chiave inserita.

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - violazione di norme di diritto C.c.n.l. - Violazione - Denuncia ex art. 360, n. 3, c.p.c. - Ammissibilità - "Ratio" - Contratto collettivo provinciale - Violazione - Denuncia ex art. 360, n. 3, c.p.c. - Esclusione, anche con riferimento alle province autonome – Fondamento - Questione di legittimità costituzionale - Manifesta infondatezza.
In tema di ricorso per cassazione, la denuncia ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., come modificato dal d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40, della violazione o falsa...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Omessa considerazione di fatti impeditivi, modificativi, estintivi dedotti come eccezione - Violazione dell'art. 112 c.p.c. - Sussistenza - Omessa considerazione di fatti secondari - Vizio di motivazione ai ex art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. - Configurabilità. Provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - omessa pronuncia In genere.
In tema di giudizio di cassazione, integra violazione deii'art. 112 c.p.c. l'omessa pronuncia sul fatto avente effetto impeditivo, modificativo o estintivo, allegato dal...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - indicazione dei motivi e delle norme di diritto - Specificità del motivo – Necessità - Generico rinvio ad atti del giudizio di appello - Sufficienza - Esclusione - Onere del ricorrente - Indicazione degli atti processuali e documenti a fondamento del ricorso - Necessità.
L'onere della indicazione specifica dei motivi di impugnazione, imposto a pena di inammissibilità del ricorso per cassazione dall'art. 366, comma 1, n. 4 c.p.c., qualunque sia il tipo di errore ("in procedendo" o "in iudicando") per cui...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Omessa considerazione di fatti impeditivi, modificativi, estintivi dedotti come eccezione - Violazione dell'art. 112 c.p.c. - Sussistenza - Omessa considerazione di fatti secondari - Vizio di motivazione ai ex art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. - Configurabilità.
In tema di giudizio di cassazione, integra violazione dell'art. 112 c.p.c. l'omessa pronuncia sul fatto avente effetto impeditivo, modificativo o estintivo, allegato dal convenuto in funzione di eccezione ai sensi dell'art. 2697, comma 2, c.c., mentre è...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - indicazione dei motivi e delle norme di diritto - Specificità del motivo - Necessità - Generico rinvio ad atti del giudizio di appello - Sufficienza - Esclusione - Onere del ricorrente - Indicazione degli atti processuali e documenti a fondamento del ricorso - Necessità.
L'onere della indicazione specifica dei motivi di impugnazione, imposto a pena di inammissibilità del ricorso per cassazione dall'art. 366, comma 1, n. 4 c.p.c., qualunque sia il tipo di errore ("in procedendo" o "in iudicando") per cui...

Arbitrato - lodo (sentenza arbitrale) - impugnazione - per nullita' - casi di nullita' - Impugnazione per nullità del lodo arbitrale - art. 829, comma 1 n. 4 c.p.c. (oggi n. 11) - Contrasto tra diverse parti del dispositivo- Sussistenza- Contraddittorietà interna della motivazione- Nullità- Condizioni- Ipotesi di cui all'art. 829 n. 12 c.p.c.- Omessa pronuncia-Sussistenza- Distinzione.
In tema di arbitrato, la contraddittorietà cui fa riferimento l'art. 829, comma 1, n. 4 c.p.c. (oggi trasfusa nel n. 11 della medesima disposizione),al fine di consentire l'impugnazione per nullità...

Arbitrato - lodo (sentenza arbitrale) - impugnazione - per nullita' - casi di nullita' - Impugnazione per nullità del lodo arbitrale - art. 829, comma 1 n. 4 c.p.c. (oggi n. 11) - Contrasto tra diverse parti del dispositivo- Sussistenza- Contraddittorietà interna della motivazione- Nullità- Condizioni- Ipotesi di cui all'art. 829 n. 12 c.p.c.- Omessa pronuncia- Sussistenza- Distinzione.
In tema di arbitrato, la contraddittorietà cui fa riferimento l'art. 829, comma 1, n. 4 c.p.c. (oggi trasfusa nel n. 11 della medesima disposizione),al fine di consentire l'impugnazione per nullità...

Procedimento civile - eccezione - Eccezione di estinzione del credito per remissione del debito - Rilevabilità d'ufficio - Esclusione.
L'eccezione di estinzione del credito per rinunzia al diritto e, in particolare, per remissione del debito rientra nel novero di quelle che possono essere proposte soltanto dalle parti non potendo il giudice rilevarle d'ufficio.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Ordinanza n. 29920 del 30/12/2020
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1236, Cod_Proc_Civ_art_112, Cod_Proc_Civ_art_360_1
corte cassazione 29920 2020...
Impugnazioni civili - ammissibilita' del ricorso - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ammissibilita' del ricorso - Art. 360-bis, n. 1, c.p.c. - Ricorrenza dell'ipotesi prevista - Formula della decisione - Declaratoria di inammissibilità - Fondamento - Conseguenze.
In tema di ricorso per cassazione, lo scrutinio ex art. 360-bis, n. 1, c.p.c., da svolgersi relativamente ad ogni singolo motivo e con riferimento al momento della decisione, impone, come si desume in modo univoco dalla lettera della legge, una declaratoria d'inammissibilità, che può rilevare ai fini dell'...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ammissibilità' del ricorso - Art. 360-bis, n. 1, c.p.c. - Ricorrenza dell'ipotesi prevista - Formula della decisione - Declaratoria di inammissibilità - Fondamento - Conseguenze.
In tema di ricorso per cassazione, lo scrutinio ex art. 360-bis, n. 1, c.p.c., da svolgersi relativamente ad ogni singolo motivo e con riferimento al momento della decisione, impone, come si desume in modo univoco dalla lettera della legge, una declaratoria d'inammissibilità, che può rilevare ai fini dell'art. 334, comma 2, c.p.c., sebbene sia fondata, alla...

Impugnazioni civili - motivi del ricorso - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Principio di autosufficienza del ricorso - Fondamento - Conseguenze - Vizio dedotto - Mancata dichiarazione di inammissibilità dell'appello - Violazione dell'art. 342 c.p.c. - Contenuto necessario del ricorso - Esame diretto degli atti processuali dei gradi di merito da parte del giudice di legittimità - Condizioni.
Il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione - che trova la propria ragion d'essere nella necessità di consentire al giudice di...

Procedimenti speciali - procedimenti in materia di lavoro e di previdenza - Pubblico impiego privatizzato - Contratti collettivi - Procedura di accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed interpretazione ex art. 64 del d.lgs. n. 165 del 2001 - Verifica d'ufficio dei presupposti - Anche in sede di legittimità - Necessità - Fondamento - Efficacia rafforzata della decisione.
In tema di accertamento pregiudiziale sull’efficacia, validità ed interpretazione dei contratti collettivi ex art. 64 del d.lgs. n. 165 del 2001, il sindacato della Corte di cassazione, adita con...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Principio di autosufficienza del ricorso - Fondamento - Conseguenze - Vizio dedotto - Mancata dichiarazione di inammissibilità dell'appello - Violazione dell'art. 342 c.p.c. - Contenuto necessario del ricorso - Esame diretto degli atti processuali dei gradi di merito da parte del giudice di legittimità - Condizioni.
Il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione - che trova la propria ragion d'essere nella necessità di consentire al giudice di legittimità di valutare la fondatezza del motivo senza...

Procedimento civile - sospensione del processo – necessaria - Istanza relativa - Giudizio di cassazione - Inammissibilità.
L'istanza di sospensione del giudizio, in attesa della definizione di altra controversia, è inammissibile se proposta per la prima volta in Cassazione, in quanto il provvedimento richiesto esula dalla funzione istituzionale della Corte Suprema, cui è demandato soltanto il sindacato di legittimità delle anteriori decisioni di merito.
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 29172 del 21/12/2020
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_295,...

Procedimento civile – necessaria - procedimento civile - sospensione del processo - necessaria Istanza relativa - Giudizio di cassazione - Inammissibilità.
L'istanza di sospensione del giudizio, in attesa della definizione di altra controversia, è inammissibile se proposta per la prima volta in Cassazione, in quanto il provvedimento richiesto esula dalla funzione istituzionale della Corte Suprema, cui è demandato soltanto il sindacato di legittimità delle anteriori decisioni di merito.
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 29172 del 21/12/2020
Riferimenti...

Impugnazioni civili - motivi del ricorso - in genere - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - "Ius superveniens" retroattivo intervenuto tra la sentenza impugnata ed il ricorso - Applicabilità nel giudizio di legittimità - Invocazione della nuova disciplina – Ammissibilità - Attestazione dell'interesse della parte di volersi avvalere della nuova disciplina – Necessità -Conseguenze - Fattispecie.
In tema di ricorso per cassazione, è consentito alla parte invocare la violazione di disposizioni legislative emanate dopo la pubblicazione della sentenza...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - "Ius superveniens" retroattivo intervenuto tra la sentenza impugnata ed il ricorso - Applicabilità nel giudizio di legittimità - Invocazione della nuova disciplina - Ammissibilità - Attestazione dell'interesse della parte di volersi avvalere della nuova disciplina - Necessità - Conseguenze - Fattispecie.
In tema di ricorso per cassazione, è consentito alla parte invocare la violazione di disposizioni legislative emanate dopo la pubblicazione della sentenza impugnata, ove retroattive e, quindi, applicabili al...

Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione internazionale - Dichiarazioni del richiedente - Valutazione - Criteri procedimentali di cui all'art. 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007 e criteri generali - Tassatività - Esclusione - Contegno processuale - Rilevanza - Giudizio di inattendibilità - Sindacato in sede di legittimità - Limiti.
In tema di protezione internazionale, nella valutazione di credibilità delle dichiarazioni del richiedente, i criteri di giudizio elencati dall'articolo 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007 sono indicativi e non...

Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione internazionale - Dichiarazioni del richiedente - Valutazione - Criteri procedimentali di cui all'art. 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007 e criteri generali - Tassatività - Esclusione - Contegno processuale - Rilevanza - Giudizio di inattendibilità - Sindacato in sede di legittimità - Limiti.
In tema di protezione internazionale, nella valutazione di credibilità delle dichiarazioni del richiedente, i criteri di giudizio elencati dall'articolo 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007 sono indicativi e non...

Impugnazioni civili - motivi del ricorso - in genere - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Ipotesi di revocazione prospettate come motivi di ricorso per cassazione - Ammissibilità - Esclusione - Ricorso per cassazione avverso sentenza pronunciata nel giudizio per revocazione e perciò non impugnabile con revocazione - Irrilevanza.
Nel ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza emessa nel giudizio di revocazione non sono deducibili censure diverse da quelle previste dall'art. 360 c.p.c. e, in particolare, non sono denunciabili ipotesi di...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Ipotesi di revocazione prospettate come motivi di ricorso per cassazione - Ammissibilità - Esclusione - Ricorso per cassazione avverso sentenza pronunciata nel giudizio per revocazione e perciò non impugnabile con revocazione - Irrilevanza.
Nel ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza emessa nel giudizio di revocazione non sono deducibili censure diverse da quelle previste dall'art. 360 c.p.c. e, in particolare, non sono denunciabili ipotesi di revocazione ex art. 395 c.p.c., non rilevando, in...

Procedimento civile - legittimazione (poteri del giudice) – attiva - Diritti della personalità - Atti discriminatori in ambienti di lavoro - Art. 5 del d.lgs. n. 216 del 2003 - Parità di trattamento - Associazione esponenziale degli interessi lesi - Legittimazione attiva - Requisiti - Valutazione in fatto riservata al giudice di merito.
In tema di parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro, l'art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 216 del 2003, come modificato dall'articolo 8-septies del d.l. n. 59 del 2008, conv. con modif. dalla l. n. 101 del 2008,...

Atti amministrativi – interpretazione - Da parte del giudice ordinario - Sindacabilità in Cassazione - Limiti.
ll sindacato attribuito alla Corte di cassazione in tema di interpretazione di atti amministrativi adottati con decreto ministeriale, privi di funzione normativa, è limitato alla sola verifica dei denunciati vizi di motivazione e malgoverno delle regole di ermeneutica contrattuale in quanto analogicamente applicabili. (Nella specie, la S.C. ha negato la natura normativa del Decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 74 del 2011, sul rilievo...

Impugnazioni civili - interesse al ricorso - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - Nozione - Utilità giuridica della impugnazione - Fattispecie in tema di accertamento della posizione di possessore, anziché di mero detentore dell'immobile.
Il principio contenuto nell'art. 100 c.p.c., secondo il quale per proporre una domanda o per resistere ad essa è necessario avervi interesse, si applica anche al giudizio di impugnazione, in cui l'interesse ad impugnare una data sentenza o un capo di essa va desunto dall'utilità giuridica che dall'eventuale...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - Nozione - Utilità giuridica della impugnazione - Fattispecie in tema di accertamento della posizione di possessore, anziché di mero detentore dell'immobile.
Il principio contenuto nell'art. 100 c.p.c., secondo il quale per proporre una domanda o per resistere ad essa è necessario avervi interesse, si applica anche al giudizio di impugnazione, in cui l'interesse ad impugnare una data sentenza o un capo di essa va desunto dall'utilità giuridica che dall'eventuale accoglimento del gravame possa derivare alla...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Ricorso per cassazione - Principio di autosufficienza - Contenuto - Indicazione anche della collocazione processuale degli atti ai quali si ci riferisce nel motivo - Necessità - Omissione - Conseguenze - Fattispecie.
In tema di ricorso per cassazione, il principio di autosufficienza, che impone l'indicazione espressa degli atti processuali o dei documenti sui quali il ricorso si fonda, va inteso nel senso che occorre specificare anche in quale sede processuale il documento risulta prodotto...

Procedimento civile - dovere di lealta' e di probita' - espressioni sconvenienti e offensive - Espressioni sconvenienti e offensive - Provvedimento ex art. 89, comma 2, c.p.c. - Contestazione in sede di legittimità - Esclusione.
Il provvedimento di cancellazione delle espressioni sconvenienti od offensive ha funzione meramente ordinatoria, avendo rilievo esclusivamente nell'ambito del rapporto endoprocessuale tra le parti, ed ha contenuto di puro merito, sicché della relativa contestazione non può farsi questione dinanzi al giudice di legittimità.
Corte di Cassazione, Sez...

Procedimento civile - dovere di lealta' e di probità' - espressioni sconvenienti e offensive - Espressioni sconvenienti e offensive - Provvedimento ex art. 89, comma 2, c.p.c. - Contestazione in sede di legittimità - Esclusione.
Il provvedimento di cancellazione delle espressioni sconvenienti od offensive ha funzione meramente ordinatoria, avendo rilievo esclusivamente nell'ambito del rapporto endoprocessuale tra le parti, ed ha contenuto di puro merito, sicché della relativa contestazione non può farsi questione dinanzi al giudice di legittimità.
Corte di Cassazione, Sez...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Procedura Docfa - Stima dell'immobile destinato a parcheggio - Tariffa comunale - Fatto notorio - Esclusione - Dovere di allegazione della parte - Conseguenze in sede di legittimità.
In tema di procedura Docfa, non costituiscono fatto notorio, ai fini della valutazione di un immobile adibito a parcheggio, le tariffe comunali vigenti nello stesso, essendo il fatto notorio caratterizzato dall'essere conosciuto da un uomo di media cultura, in un dato tempo e luogo. Esso peraltro svincola dall'onere della prova, ma...

Impugnazioni civili -vizi di motivazione - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Mancata adesione del giudice "a quo" alla consulenza tecnica - Censure apodittiche d'erroneità o inadeguatezza del percorso logico argomentativo - Sufficienza - Esclusione - Principio di autosufficienza del ricorso per Cassazione - Indicazione specifica degli elementi forniti dalla consulenza tecnica e disattesi dal giudice - Necessità - Mancanza - Conseguenze- Inammissibilità.
In tema di ricorso per cassazione per vizio di motivazione, la parte...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - poteri della cassazione - Fondatezza ricorso per cassazione - Per una ragione giuridica diversa da quella prospettata a sostegno del motivo - Ammissibilità - Fondamento - Limiti- Principio del monopolio della parte nell'esercizio della domanda e delle eccezioni- Conseguenze.
In tema di esercizio del potere di qualificazione in diritto dei fatti, il giudice di legittimità può ritenere fondata la questione sollevata nel ricorso per una ragione giuridica diversa da quella indicata dalla parte ed individuata d'ufficio, con il solo...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Mancata adesione del giudice "a quo" alla consulenza tecnica - Censure apodittiche d'erroneità o inadeguatezza del percorso logico argomentativo - Sufficienza - Esclusione - Principio di autosufficienza del ricorso per Cassazione - Indicazione specifica degli elementi forniti dalla consulenza tecnica e disattesi dal giudice - Necessità - Mancanza - Conseguenze- Inammissibilità.
In tema di ricorso per cassazione per vizio di motivazione, la parte che si duole di...

Impugnazioni civili - interesse al ricorso - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - Ricorso per cassazione avverso pronuncia di affidamento del figlio minore a seguito di sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio - Raggiungimento della maggior età da parte del figlio - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza d'interesse.
Quando, nelle more del giudizio di legittimità avente ad oggetto l'affidamento di figlio minore ad uno degli ex coniugi a seguito di cessazione degli effetti civili del matrimonio,...

Impugnazioni civili - mandato alle liti (procura) - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - mandato alle liti (procura) - Procura apposta a margine del ricorso per cassazione - Requisito della specialità - Sussistenza - Limiti.
Il mandato apposto in calce o a margine del ricorso per cassazione è, per sua natura, mandato speciale, senza che occorra per la sua validità alcun specifico riferimento al giudizio in corso ed alla sentenza contro la quale l'impugnazione si rivolge, sempre che dal relativo testo sia dato evincere una positiva volontà del conferente di adire il...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - mandato alle liti (procura) - Procura apposta a margine del ricorso per cassazione - Requisito della specialità - Sussistenza - Limiti.
Il mandato apposto in calce o a margine del ricorso per cassazione è, per sua natura, mandato speciale, senza che occorra per la sua validità alcun specifico riferimento al giudizio in corso ed alla sentenza contro la quale l'impugnazione si rivolge, sempre che dal relativo testo sia dato evincere una positiva volontà del conferente di adire il giudice di legittimità, il che si verifica certamente...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - Ricorso per cassazione avverso pronuncia di affidamento del figlio minore a seguito di sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio - Raggiungimento della maggior età da parte del figlio - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza d'interesse.
Quando, nelle more del giudizio di legittimità avente ad oggetto l'affidamento di figlio minore ad uno degli ex coniugi a seguito di cessazione degli effetti civili del matrimonio, sopravvenga la maggiore età del figlio, il ricorso...

Procedimento civile - estinzione del processo - provvedimento del giudice - impugnazione - Ordinanza di estinzione dell'appello emessa dal giudice collegiale - Natura di sentenza - Sottoscrizione da parte del solo presidente che non risulti relatore o estensore - Effetto - Nullità insanabile - Conseguenze.
L'ordinanza collegiale con la quale sia stata dichiarata l'estinzione del giudizio di appello ha il contenuto decisorio di una sentenza, con la conseguenza che la medesima, ove sia sottoscritta dal solo presidente che non ne risulti pure relatore o estensore, è viziata da...

Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - Sindacato di legittimità - Limiti - Compensazione per "giusti motivi" - Discrezionalità del giudice del merito - Obbligo di motivazione - Configurabilità - Esclusione.
In materia di procedimento civile, il sindacato di legittimità sulle pronunzie dei giudici del merito è diretto solamente ad evitare che possa risultare violato il principio secondo cui esse non possono essere poste a carico della parte totalmente vittoriosa, essendo del tutto discrezionale la valutazione di totale o parziale compensazione per giusti...

Spese giudiziali civili - poteri del giudice - spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - Sindacato di legittimità - Limiti - Compensazione per "giusti motivi" - Discrezionalità del giudice del merito - Obbligo di motivazione - Configurabilità - Esclusione.
In materia di procedimento civile, il sindacato di legittimità sulle pronunzie dei giudici del merito è diretto solamente ad evitare che possa risultare violato il principio secondo cui esse non possono essere poste a carico della parte totalmente vittoriosa, essendo del tutto discrezionale la valutazione di...

Procedimento civile – impugnazione - procedimento civile - estinzione del processo - provvedimento del giudice – impugnazione - Ordinanza di estinzione dell'appello emessa dal giudice collegiale - Natura di sentenza - Sottoscrizione da parte del solo presidente che non risulti relatore o estensore - Effetto - Nullità insanabile - Conseguenze.
L'ordinanza collegiale con la quale sia stata dichiarata l'estinzione del giudizio di appello ha il contenuto decisorio di una sentenza, con la conseguenza che la medesima, ove sia sottoscritta dal solo presidente che non ne risulti pure...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Nullita' della sentenza o del procedimento - Vizi del processo - Rilevanza - Condizioni - Lesione del diritto di difesa - Portata - Fattispecie.
La denuncia di vizi fondati sulla pretesa violazione di norme processuali non tutela l'interesse all'astratta regolarità dell’attività giudiziaria, ma garantisce solo l'eliminazione del pregiudizio subito dal diritto di difesa della parte in conseguenza della denunciata violazione; ne consegue che è inammissibile l'impugnazione con la quale si lamenti un mero vizio del...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - nullita' della sentenza o del procedimento - Vizi del processo - Rilevanza - Condizioni - Lesione del diritto di difesa - Portata - Fattispecie.
La denuncia di vizi fondati sulla pretesa violazione di norme processuali non tutela l'interesse all'astratta regolarità dell'attività giudiziaria, ma garantisce solo l'eliminazione del pregiudizio subito dal diritto di difesa della parte in conseguenza della denunciata violazione; ne consegue che è inammissibile l'impugnazione con la quale si lamenti un mero vizio del...

Giurisdizione civile - principi costituzionali - Funzione giurisdizionale - attribuzione alla magistratura - Giudizi di appello avverso le sentenze del Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Sezione autonoma di Bolzano - Composizione del collegio del Consiglio di Stato in assenza di un consigliere appartenente al gruppo di lingua tedesca ovvero a quello di lingua ladina - Difetto di giurisdizione denunciabile con ricorso ex art.111, comma 8, Cost. e 362 c.p.c. - Sussistenza - Fondamento - Fattispecie.
Nei giudizi di appello avverso le sentenze della Sezione autonoma di...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - violazione di norme di diritto - Violazione di norme costituzionali - Deduzione immediata ex art. 360, n. 3, c.p.c. - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento.
La violazione delle norme costituzionali non può essere prospettata direttamente come motivo di ricorso per cassazione ex art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., in quanto il contrasto tra la decisione impugnata e i parametri costituzionali, realizzandosi sempre per il tramite dell'applicazione di una norma di legge, deve essere portato ad emersione mediante l'...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Violazione di norme di diritto - Denunciata violazione di legge - Presupposto di ammissibilità.
In tema di ricorso per cassazione, la deduzione del vizio di violazione di legge non determina, per ciò stesso, lo scrutinio della questione astrattamente evidenziata sul presupposto che l'accertamento fattuale operato dal giudice di merito giustifichi il rivendicato inquadramento normativo, occorrendo che l'accertamento fattuale, derivante dal vaglio probatorio, sia tale da doversene inferire la sussunzione nel senso...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - violazione di norme di diritto - Denunciata violazione di legge - Presupposto di ammissibilità.
In tema di ricorso per cassazione, la deduzione del vizio di violazione di legge non determina, per ciò stesso, lo scrutinio della questione astrattamente evidenziata sul presupposto che l'accertamento fattuale operato dal giudice di merito giustifichi il rivendicato inquadramento normativo, occorrendo che l'accertamento fattuale, derivante dal vaglio probatorio, sia tale da doversene inferire la sussunzione nel senso...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - violazione di norme di diritto - Violazione di norme costituzionali - Deduzione immediata ex art. 360, n. 3, c.p.c. - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento.
La violazione delle norme costituzionali non può essere prospettata direttamente come motivo di ricorso per cassazione ex art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., in quanto il contrasto tra la decisione impugnata e i parametri costituzionali, realizzandosi sempre per il tramite dell'applicazione di una norma di legge, deve essere portato ad emersione mediante l'...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - provvedimenti dei giudici ordinari (impugnabilita') - Provvedimento emesso ex art. 28 st. lav. - Reclamo al collegio - Ordinanza di inammissibilità ad opera del Tribunale in composizione collegiale - Rimedio esperibile - Ricorso per cassazione - Esclusione - Ricorso in appello - Necessità - Fondamento – Fattispecie - lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - associazioni sindacali - immunita' - Sindacati (postcorporativi) - liberta' sindacale - repressione della condotta...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - Più ricorsi proposti con il ministero di differenti difensori - Conseguenze - Ammissibilità del solo ricorso notificato per primo - Fondamento - Eccezioni - Fattispecie.
Nel giudizio di cassazione, ove la stessa parte abbia proposto due ricorsi avverso la medesima decisione con il ministero di due distinti difensori, senza che l'ultimo risulti designato in sostituzione dell'altro, è ammesso l'esame del solo ricorso notificato per primo, perché nell'ordinamento processuale civile vige il principio della consumazione del potere di...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - Più ricorsi proposti con il ministero di differenti difensori - Conseguenze - Ammissibilità del solo ricorso notificato per primo - Fondamento - Eccezioni - Fattispecie.
Nel giudizio di cassazione, ove la stessa parte abbia proposto due ricorsi avverso la medesima decisione con il ministero di due distinti difensori, senza che l'ultimo risulti designato in sostituzione dell'altro, è ammesso l'esame del solo ricorso notificato per primo, perché nell'ordinamento processuale civile vige...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Reiezione implicita di una tesi difensiva o d'una eccezione - Impugnazione - Ricorso per cassazione - Ammissibilità - Presupposti – Limiti - provvedimenti del giudice civile - sentenza - contenuto - motivazione - omessa - punto decisivo della controversia In genere.
Non ricorre il vizio di mancata pronuncia su una eccezione di merito sollevata in appello qualora essa, anche se non espressamente esaminata, risulti incompatibile con la statuizione di accoglimento della pretesa dell'attore, deponendo per l'...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Reiezione implicita di una tesi difensiva o d'una eccezione - Impugnazione - Ricorso per cassazione - Ammissibilità - Presupposti – Limiti - provvedimenti del giudice civile - sentenza - contenuto - motivazione - omessa - punto decisivo della controversia.
Non ricorre il vizio di mancata pronuncia su una eccezione di merito sollevata in appello qualora essa, anche se non espressamente esaminata, risulti incompatibile con la statuizione di accoglimento della pretesa dell'attore, deponendo per l'implicita...

Prescrizione civile -termine - prescrizione civile - termine - Indicazione di un diverso termine di decorrenza - Eccezione in senso lato - Rilevabilità d'ufficio - Conseguenze.
La deduzione relativa all'applicabilità di uno specifico termine di prescrizione (nella specie, quello indicato al comma 3 dell'art. 2947 c.c.) integra una controeccezione in senso lato, la cui rilevazione può avvenire anche d'ufficio, nel rispetto dei termini di operatività delle preclusioni relative al "thema decidendum" previsti nell'art. 183 c.p.c., qualora sia fondata su nuove allegazioni di fatto;...

Prescrizione civile - termine - Indicazione di un diverso termine di decorrenza - Eccezione in senso lato - Rilevabilità d'ufficio - Conseguenze.
La deduzione relativa all'applicabilità di uno specifico termine di prescrizione (nella specie, quello indicato al comma 3 dell'art. 2947 c.c.) integra una controeccezione in senso lato, la cui rilevazione può avvenire anche d'ufficio, nel rispetto dei termini di operatività delle preclusioni relative al "thema decidendum" previsti nell'art. 183 c.p.c., qualora sia fondata su nuove allegazioni di fatto; invece, se è basata su fatti...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - Ricorso per cassazione - Vizio di motivazione fondato sul travisamento della prova - Preclusione della cd. doppia conforme - Operatività - Ragioni.
In tema di ricorso di cassazione, il travisamento della prova, che presuppone la constatazione di un errore di percezione o ricezione della prova da parte del giudice di merito, ritenuto valutabile in sede di legittimità qualora dia luogo ad un vizio logico di insufficienza della motivazione, non è più deducibile a seguito della novella apportata all'art....

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - Sindacato sulla valutazione delle prove effettuata dal giudice di merito - Errore di percezione - Deducibilità in sede di legittimità - Esclusione - Errore revocatorio - Configurabilità.
L'errore determinato dall'inesatta percezione da parte del giudice di merito di circostanze presupposte come sicura base del suo ragionamento, in contrasto con quanto risulta dagli atti del processo, poiché consiste in una falsa percezione della realtà o in una svista materiale che abbia portato ad affermare o supporre...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - Ricorso per cassazione - Vizio di motivazione fondato sul travisamento della prova - Preclusione della cd. doppia conforme - Operatività - Ragioni.
In tema di ricorso di cassazione, il travisamento della prova, che presuppone la constatazione di un errore di percezione o ricezione della prova da parte del giudice di merito, ritenuto valutabile in sede di legittimità qualora dia luogo ad un vizio logico di insufficienza della motivazione, non è più deducibile a seguito della novella apportata all'art....

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - Sindacato sulla valutazione delle prove effettuata dal giudice di merito - Errore di percezione - Deducibilità in sede di legittimità - Esclusione - Errore revocatorio - Configurabilità.
L'errore determinato dall'inesatta percezione da parte del giudice di merito di circostanze presupposte come sicura base del suo ragionamento, in contrasto con quanto risulta dagli atti del processo, poiché consiste in una falsa percezione della realtà o in una svista materiale che abbia portato ad affermare o supporre...

Giurisdizione civile - giurisdizione ordinaria e amministrativa - corte dei conti - Condanna in solido per danno erariale in primo grado - Appello per difetto di giurisdizione proposto da uno solo dei coobbligati - Effetti - Giudicato implicito sulla giurisdizione del giudice adìto nei confronti dell'altro debitore - Configurabilità - Conseguenze - Ricorso in cassazione per carenza di giurisdizione del coobbligato non appellante - Inammissibilità.
In tema di danno erariale, ove la pronuncia di condanna emessa in primo grado a carico di due soggetti ritenuti solidalmente...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - indicazione dei motivi e delle norme di diritto - Denuncia di violazione o falsa applicazione di legge - Deduzione del motivo - Modalità - Fondamento.
In tema di ricorso per cassazione, l'onere di specificità dei motivi, sancito dall'art. 366, comma 1, n. 4), c.p.c., impone al ricorrente che denunci il vizio di cui all'art. 360, comma 1, n. 3), c.p.c., a pena d'inammissibilità della censura, di indicare le norme di legge di cui intende lamentare la violazione, di esaminarne il contenuto precettivo e di...

Giurisdizione civile - giurisdizione ordinaria e amministrativa. Attività sanitaria in regime di accreditamento - Domanda di pagamento della differenza tra i corrispettivi già erogati dalla ASL e l'incremento riconosciuto da regolamento regionale - Eccezione della ASL relativa alla assenza dei requisiti in capo al richiedente per poter fruire dell'accreditamento - Giurisdizione del giudice ordinario - Sussistenza - Fondamento.
In tema di attività sanitaria esercitata in regime di cd. accreditamento, la domanda volta alla corresponsione della differenza tra i corrispettivi già...

Fallimento ed altre procedure concorsuali - liquidazione coatta amministrativa - ripartizione dell'attivo - ripartizioni parziali - Fallimento - Ammissione al passivo - Crediti per tributi portati da cartelle esattoriali - Verifica su campione di crediti - Conseguenze - Motivazione apparente.
In tema di insinuazione allo stato passivo, qualora l'incaricato alla riscossione abbia domandato l'ammissione al passivo per crediti riportati in numerose cartelle esattoriali, l'estensione all'intero complesso delle voci documentali prodotte di quanto riscontrato dal giudice in riferimento...

Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione internazionale umanitaria - Situazione del paese "a quo" e rischio personale - Accertamento giudiziale - Criteri.
Ai fini del giudizio di bilanciamento funzionale al riconoscimento della protezione umanitaria, la condizione di “vulnerabilità” del richiedente deve essere verificata caso per caso, all'esito di una valutazione individuale della sua vita privata in Italia, comparata con la situazione personale vissuta prima della partenza ed a quella alla quale si troverebbe esposto in caso di rimpatrio. A...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - nullita' della sentenza o del procedimento - Ricorso per cassazione - Deduzione della nullità della sentenza di primo grado - Carenza di interesse - impugnazioni civili - impugnazioni in generale - interesse all'impugnazione
È inammissibile, per carenza di interesse, il ricorso per cassazione diretto ad ottenere, riproponendo censure già svolte in sede di appello, la declaratoria di nullità della sentenza di primo grado, giacché una decisione di accoglimento comporterebbe null'altro che la trattazione nel merito...

Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Richiesta di protezione sussidiaria ex art. 14, lett. c) d.lgs. n. 25 del 2007 - Rigetto - Mancata indicazione delle fonti di informazioni ex art. 8, comma 3, del d.lgs. n. 25 del 2008 - Ricorso per cassazione - Ammissibilità - Condizioni - Fondamento.
In tema di ricorso per cassazione, chi intenda denunciare la violazione da parte del giudice di merito dell'art. 8, comma 3,del d.lgs. n. 25 del 2008, per avere rigettato la domanda senza indicare le fonti di informazione da cui ha tratto le conclusioni, ha l'onere di...

Procedimento civile - fascicolo - di parte - ritiro - Fascicolo di parte - Mancanza di annotazione del ritiro - Dovere del giudice di disporre ricerche in cancelleria - Presupposti - Violazione - Conseguenze - Vizio di motivazione - Censurabilità in sede di legittimità - Condizioni - Indicazione del contenuto dei documenti smarriti - Necessità.
Ove al momento della decisione della causa risulti la mancanza di taluni atti da un fascicolo di parte, il giudice è tenuto a disporne la ricerca o, eventualmente, la ricostruzione, solo se sussistano elementi per ritenere che tale mancanza...

procedimento civile - interruzione del processo - impedimento del procuratore - Cancellazione volontaria del difensore - Causa di interruzione del processo - Conseguenze in tema di impugnazione - Nullità della sentenza comunque emessa - Eccepibilità e rilevabilità in sede di legittimità - Limiti - Fattispecie.
La cancellazione volontaria del difensore dall'albo degli avvocati, ancorché avvenuta, come nella specie, dopo la notifica della citazione in appello, comporta la perdita dello "status" di avvocato e procuratore legalmente esercente, così integrando una causa di interruzione...

procedimento civile - difensori - mandato alle liti (procura) - contenuto e forma - Ricorso per cassazione - Mandato rilasciato da più parti a distinti difensori per la proposizione congiunta di atto introduttivo del giudizio - Conflitto d'interessi - Valutazione - Modalità - Fattispecie.
In tema di giudizio di cassazione, ove più parti abbiano conferito mandato a distinti difensori per la proposizione congiunta di un unico ricorso, l'atto introduttivo deve essere valutato unitariamente nel suo contenuto al fine di verificare la sussistenza di un conflitto di interessi, dovendosi...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso -Violazione dell'art. 116 c.p.c. - Deducibilità quale vizio di legittimità - Condizioni.
cassazione ricorso Violazione art. 116 c.p.c.In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o, comunque, una risultanza probatoria, non abbia operato - in assenza di diversa indicazione normativa - secondo il suo "prudente apprezzamento", pretendendo di attribuirle un altro e diverso valore oppure il valore...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso -Violazione dell'art. 115 c.p.c. - Deducibilità quale vizio di legittimità - Condizioni.
CASSAZIONE RICORSO PER MOTIVIIn tema di ricorso per cassazione, per dedurre la violazione dell'art. 115 c.p.c., occorre denunciare che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua iniziativa fuori dei poteri officiosi riconosciutigli (salvo il dovere di considerare i fatti non contestati e la...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso -Violazione dell'art. 115 c.p.c. - Deducibilità quale vizio di legittimità - Condizioni.
In tema di ricorso per cassazione, per dedurre la violazione dell'art. 115 c.p.c., occorre denunciare che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua iniziativa fuori dei poteri officiosi riconosciutigli (salvo il dovere di considerare i fatti non contestati e la possibilità di ricorrere al...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso -Violazione dell'art. 116 c.p.c. - Deducibilità quale vizio di legittimità - Condizioni.
In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o, comunque, una risultanza probatoria, non abbia operato - in assenza di diversa indicazione normativa - secondo il suo "prudente apprezzamento", pretendendo di attribuirle un altro e diverso valore oppure il valore che il legislatore attribuisce ad una differente...

Impugnazioni civili - revocazione (giudizio di) - motivi di revocazione - errore di fatto - Sentenza d'inammissibilità dell'appello per difetto di notifica - Omesso esame di un avviso di ricevimento relativo alla notifica - Ricorso per cassazione - Esclusione - Revocazione ordinaria - Necessità - Fondamento.
In tema d'impugnazioni, la parte che lamenti che il giudice d'appello abbia dichiarato inammissibile il gravame, sull'erroneo presupposto della non corretta notifica del suo atto introduttivo, ha l'onere di impugnare la sentenza con la revocazione ordinaria e non col ricorso...

Provvedimenti del giudice civile - Motivazione - Errore grossolano - Invalidità - Esclusione - Fattispecie.
La presenza nel provvedimento giurisdizionale di un errore che con l'uso dell'ordinaria diligenza, per la sua intrinseca grossolanità, è immediatamente riconoscibile come mero errore materiale, non determina alcuna conseguenza in termini di nullità della motivazione. (Nella specie la S.C. ha dichiarato inammissibile il ricorso contro il decreto della Corte d'appello che in un procedimento ex art. 337 c.c., nel disporre la conferma dell'affidamento del figlio minore al comune...

Provvedimenti del giudice civile -Motivazione - Errore grossolano - Invalidità - Esclusione - Fattispecie.
La presenza nel provvedimento giurisdizionale di un errore che con l'uso dell'ordinaria diligenza, per la sua intrinseca grossolanità, è immediatamente riconoscibile come mero errore materiale, non determina alcuna conseguenza in termini di nullità della motivazione. (Nella specie la S.C. ha dichiarato inammissibile il ricorso contro il decreto della Corte d'appello che in un procedimento ex art. 337 c.c., nel disporre la conferma dell'affidamento del figlio minore al comune...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - giurisdizioni speciali (impugnabilità) - consiglio di stato Ricorso per eccesso di potere giurisdizionale - Ammissibilità intrinseca - Condizioni.
IMPUGNAZIONI CASSAZIONE GIURISDIZIONI SPECIALIIl ricorso per eccesso di potere giurisdizionale, con cui si denuncia il superamento dei limiti della giurisdizione da parte del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, dev'essere intrinsecamente ammissibile, secondo le modalità redazionali di cui all'art. 366 c.p.c. ed i principi elaborati dalla giurisprudenza di legittimità, ai fini...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - provvedimenti dei giudici ordinari (impugnabilità) - sentenze - di primo grado - Ricorso per Cassazione - Sentenza di primo grado - Art. 111 Cost. - Ricorso "per saltum" - Ammissibilità - Esclusione - Ragioni.
Contro una sentenza di primo grado ed in assenza dell'accordo tra le parti per omettere l'appello, non è ipotizzabile il rimedio del ricorso straordinario per cassazione, in quanto l'art. 111, comma 7, Cost. ha la finalità di ammettere tale mezzo di impugnazione solo contro provvedimenti per i quali la legge non prevede o...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - provvedimenti dei giudici ordinari (impugnabilità) - sentenze - di primo grado - Ricorso per Cassazione - Sentenza di primo grado - Art. 111 Cost. - Ricorso "per saltum" - Ammissibilità - Esclusione - Ragioni.
Contro una sentenza di primo grado ed in assenza dell'accordo tra le parti per omettere l'appello, non è ipotizzabile il rimedio del ricorso straordinario per cassazione, in quanto l'art. 111, comma 7, Cost. ha la finalità di ammettere tale mezzo di impugnazione solo contro provvedimenti per i quali la legge non prevede o...

Cosa giudicata civile - giudicato implicito Eccesso di potere giurisdizionale imputabile al giudice speciale di primo grado - Omessa deduzione del vizio in grado di appello - Giudicato implicito sulla giurisdizione - Configurabilità - Esclusione - Fondamento - Conseguenze. Cosa giudicata civile - giudicato sulla giurisdizione
COSA GIUDICATA CIVILE GIUDICATO IMPLICITONon è configurabile un giudicato implicito sulla giurisdizione in relazione ad una sentenza del giudice speciale di primo grado che sia astrattamente affetta dal vizio di eccesso di potere giurisdizionale, poiché...

Corte dei conti - attribuzioni - giurisdizionali - contenzioso contabile - giudizi di responsabilità -Associazione di diritto privato incaricata di svolgere un servizio pubblico nell'interesse e con le risorse della P.A. - Domanda di danno erariale proposta contro la persona fisica che con essa ha intrattenuto un rapporto organico - Giurisdizione contabile - Sussistenza - Fondamento.
CORTE DEI CONTI ATTRIBUZIONI GIURISDIZIONALISussiste la giurisdizione del giudice contabile sulla domanda di condanna al risarcimento del danno erariale proposta nei confronti del presidente di...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Mancato esame delle risultanze della CTU - Idoneità ad integrare il motivo ex art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. - Configurabilità.
Il mancato esame delle risultanze della CTU integra un vizio della sentenza che può essere fatto valere, nel giudizio di cassazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., risolvendosi nell'omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti. Tale vizio può ricorrere anche nel caso in cui nel corso del giudizio...

Provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - ultra ed extra petita - Deduzione del vizio di ultrapetizione inficiante la sentenza di appello confermativa di quella di primo grado - Mancata deduzione del vizio come motivo di appello - Inammissibilità "in parte qua" del ricorso - Sussistenza.
In materia di ricorso per cassazione, il motivo con il quale il ricorrente lamenti che la sentenza di appello sia incorsa nel medesimo vizio di ultrapetizione dal quale sarebbe stata già affetta la sentenza di primo grado è inammissibile, allorché la deduzione di quel vizio non abbia...

Provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - ultra ed extra petita - Deduzione del vizio di ultrapetizione inficiante la sentenza di appello confermativa di quella di primo grado - Mancata deduzione del vizio come motivo di appello - Inammissibilità "in parte qua" del ricorso - Sussistenza.
In materia di ricorso per cassazione, il motivo con il quale il ricorrente lamenti che la sentenza di appello sia incorsa nel medesimo vizio di ultrapetizione dal quale sarebbe stata già affetta la sentenza di primo grado è inammissibile, allorché la deduzione di quel vizio non abbia...

Prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - valutazione delle prove - Violazione dell'art. 116 c.p.c. - Presupposti.
GIUDICE VALUTAZIONE PROVEIn tema di ricorso per cassazione, la violazione dell'art. 116 c.p.c. (norma che sancisce il principio della libera valutazione delle prove, salva diversa previsione legale) ricorre solo quando il giudice di merito disattenda tale principio in assenza di una deroga normativamente prevista, ovvero, all'opposto, valuti secondo prudente apprezzamento una prova o risultanza probatoria soggetta ad un diverso regime.
Corte di...

Responsabilita' patrimoniale - conservazione della garanzia patrimoniale - surrogatoria, differenze e rapporti con l’azione revocatoria - condizioni e presupposti - inerzia del debitore - Oggetto - Diritti dispositivi di natura processuale - Esercizio - Impugnazione di sentenze sfavorevoli al debitore da parte del creditore surrogante - Esercizio per la prima volta con ricorso per cassazione - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento.
L'azione surrogatoria di cui all'art. 2900 c.c. non può essere esercitata, per la prima volta, attraverso la proposizione del ricorso per Cassazione...

Procedimento civile - cessazione della materia del contendere -Opposizione di terzo avverso la sentenza di appello oggetto di ricorso per cassazione - Accoglimento dell'opposizione nel corso del giudizio di legittimità - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse - impugnazioni civili - opposizione di terzo .
OPPOSIZIONE TERZO CARENZA INTERESSENel caso in cui la sentenza di appello impugnata con il ricorso per cassazione sia stata annullata dal giudice "a quo", in accoglimento di un'opposizione di terzo proposta ai sensi dell'art. 404 c.p.c...

Spese giudiziali civili - condanna alle spese - impugnabilita' in cassazione -Ammissibilità - Condizioni - Violazione del divieto di condanna alle spese della parte totalmente vittoriosa - Applicabilità anche al caso di cd. soccombenza virtuale.
SPESE GIUDIZIALI CONDANNA IMPUGNABILITA' IN CASSAZIONEIn materia di spese giudiziali, il sindacato di legittimità trova ingresso nella sola ipotesi in cui il giudice di merito abbia violato il principio della soccombenza ponendo le spese a carico della parte risultata totalmente vittoriosa, e ciò vale sia nel caso in cui la...

Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - termini - termini brevi "Dies a quo" - Notificazione della sentenza o di un'impugnazione - Decorrenza del termine breve per il notificante - Momento rilevante - Perfezionamento della notificazione nei confronti del destinatario - Fondamento - Fattispecie.
IMPUGNAZIONI TERMINI BREVI DECORRENZALa notificazione di una sentenza o di una prima impugnazione (nella specie, non iscritta a ruolo e, quindi, seguita dalla notifica di una seconda impugnazione) evidenziano la conoscenza legale del provvedimento impugnato e fanno, pertanto,...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Prova testimoniale - Domande utili al chiarimento dei fatti - Potere-dovere del giudice - Portata - Mancato esercizio - Svalutazione della deposizione meramente confermativa dei capitoli di prova - Motivazione apparente – Configurabilità - prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - valutazione delle prove - In genere - prova civile - testimoniale - ammissione (procedimento) - modo di deduzione .
CASSAZIONE MOTIVI RICORSO VIZIIn sede di assunzione della prova testimoniale, il...

Contratti in genere - simulazione (nozione) - prova - Accertamento della simulazione attraverso l'esame di elementi documentali - Individuazione presuntiva dei fini pratici perseguiti - Contestazione di tale individuazione - Influenza sul predetto accertamento – Esclusione - contratti in genere - simulazione (nozione) - assoluta.
Quando la prova della simulazione assoluta del contratto è stata evinta dal giudice del merito attraverso l'esame di elementi documentali (quale la controdichiarazione) all'uopo rilevanti e la individuazione dei fini pratici contingenti perseguiti è stata...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - indicazione dei motivi e delle norme di diritto - Denuncia di violazione e falsa applicazione della legge - Modalità di deduzione - Criteri - Fattispecie.
IMPUGNAZIONI CASSAZIONE FORMA CONTENUTOQuando nel ricorso per cassazione è denunziata violazione o falsa applicazione di norme di diritto, il vizio della sentenza previsto dall'art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., deve essere dedotto, a pena di inammissibilità, non solo mediante la puntuale indicazione delle norme asseritamente violate, ma anche...

Prova civile - onere della prova - Precetto ex art. 2697 c.c. - Violazione - Configurabilità - Condizioni - Errata valutazione circa l'assolvimento dell'onere probatorio - Sussistenza della predetta violazione - Esclusione.
ONERE DELLA PROVA VIOLAZIONELa violazione del precetto di cui all'art. 2697 c.c. si configura nell'ipotesi in cui il giudice abbia attribuito l'onere della prova ad una parte diversa da quella che ne era gravata in applicazione di detta norma, non anche quando, a seguito di una incongrua valutazione delle acquisizioni istruttorie, abbia ritenuto erroneamente...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - Principio di specificità ex art. 366 c.p.c. - Deduzione, modalità e contenuto dei singoli motivi - Individuazione.
CASSAZIONE PRINCIPIO DI SPECIFICITA' ART. 366 C.P.CIn tema di ricorso per cassazione, il principio di specificità di cui all'art. 366, comma 1, n. 4 c.p.c. richiede per ogni motivo l'indicazione della rubrica, la puntuale esposizione delle ragioni per cui è proposto nonché l'illustrazione degli argomenti posti a sostegno della sentenza impugnata e l'analitica precisazione delle considerazioni che, in relazione al...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Contraddittorietà della motivazione - Configurabilità - Condizioni - Denunzia di contraddizione tra valutazioni dei giudici di primo e di secondo grado - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento - Contraddittorietà tra affermazioni contenute nella sentenza e contenuto di altre prove e documenti - Rilevanza - Esclusione.
CASSAZIONE MOTIVI DEL RICORSO VIZI CONTRADDITORIETA'Il vizio di motivazione contraddittoria sussiste solo in presenza di un contrasto insanabile tra le...

Cosa giudicata civile - interpretazione del giudicato - giudicato esterno - Giudicato formatosi in un diverso processo fra le stesse parti - Attività di accertamento e di interpretazione del giudice di merito - Sindacabilità in cassazione - Limiti.
COSA GIUDICATA CIVILE GIUDICATO ESTERNOIn tema di giudicato esterno formatosi tra le stesse parti in un diverso giudizio, la deducibilità con ricorso per cassazione della violazione dell'art. 2909 c.c., ovvero del vizio di motivazione ex art. 360, comma 1, n. 5), c.p.c., è possibile solo nel caso in cui il giudice di merito abbia...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - indicazione dei motivi e delle norme di diritto - Denuncia di violazione e falsa applicazione della legge - Deduzione del motivo - Contenuto - Fattispecie.
CASSAZIONE RICORSO MOTIVI VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELLA LEGGEIl vizio della sentenza previsto dall'art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., dev'essere dedotto, a pena d'inammissibilità del motivo giusta la disposizione dell’art. 366, n. 4, c.p.c., non solo con l'indicazione delle norme che si assumono violate ma anche, e soprattutto, mediante...

Arbitrato - lodo (sentenza arbitrale) - impugnazione - per nullita' - Inosservanza di regole di diritto "in iudicando" - Rilevanza - Limiti ex art. 360, comma 1 n.3, c.p.c. - Sussistenza.
ARBITRATO LODO IMPUGNAZIONE NULLITA'La denuncia di nullità del lodo arbitrale, ai sensi dell'art. 829, comma 2, c.p. c., per inosservanza delle regole di diritto "in iudicando" è ammissibile solo se circoscritta entro i medesimi confini della violazione di legge opponibile con il ricorso per cassazione ex art. 360, comma 1 n. 3, c.p.c.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 16559...

Impugnazioni civili - appello - appellabilita' (provvedimenti appellabili) - Appello - Ricorso per cassazione - Proposizione del gravame ad un giudice incompetente - Decadenza dall'impugnazione - Esclusione - Limiti - Fattispecie.
Il principio secondo il quale la proposizione del gravame ad un giudice incompetente impedisce la decadenza dall'impugnazione non trova applicazione quando sia stato esperito un rimedio diverso da quello concesso dalla legge, quale il ricorso per Cassazione invece dell'appello. (Nella specie la Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso per cassazione...

Procedimento davanti al pretore (o al conciliatore) - poteri ed obblighi del giudice - Giudice di pace - Controversie di valore inferiore a millecento euro - Pronuncia secondo equità - Necessità - Ricorso per Cassazione - Limiti – Fattispecie - provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - secondo equita' .
In tema di sentenze dei giudici di pace in controversie di valore non superiore ai millecento euro (limite indicato dall'art. 113, comma 2, c.p.c., nel testo "ratione temporis" applicabile), la decisione della causa è solo secondo equità, essendo questo l'unico metro...

Civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Ricorso per cassazione - Motivo - Eccezione di illegittimità costituzionale - Autonoma deducibilità - Esclusione - Fondamento.
E' inammissibile il motivo di ricorso per cassazione diretto unicamente a prospettare una questione di legittimità costituzionale di una norma non potendo essere configurato a riguardo un vizio del provvedimento impugnato idoneo a determinarne l'annullamento da parte della Corte. E' infatti riservata al potere decisorio del giudice la facoltà di sollevare o meno la questione dinanzi alla Corte...
fine
___________________________________________________________
Copyright © 2001 Foroeuropeo: Il codice di procedura civile - www.foroeuropeo.it
- Reg. n. 98/2014 Tribunale di Roma - Direttore Avv. Domenico Condello