Capacita' a testimoniare - Cass. n. 18121/2020 Prova civile - testimoniale - capacita' a testimoniare - persone aventi interesse nel giudizio - Intermediazione mobiliare - Citazione in giudizio da parte del risparmiatore - Dipendenti dell'intermediario - Incapacità a testimoniare - Esclusione - Fondamento.
CAPACITA'
TESTIMONIARE
INTERESSE
GIUDIZIO
In tema di intermediazione mobiliare, non importa incapacità a testimoniare ex art. 246 c.p.c. per i dipendenti dell'intermediario la circostanza che quest'ultimo, evocato in giudizio da un risparmiatore, potrebbe convenirli in garanzia nello stesso giudizio per essere responsabili dell'...
Prova civile - testimoniale - capacita' a testimoniare - in genere - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 8528 del 06/05/2020 (Rv. 657826 - 01)Testimonianza resa da persona incapace - Eccezione sollevata dopo l'esame - Natura - Eccezione di nullità.
In tema di deposizione testimoniale, l'eccezione di incapacità a deporre, sollevata - nel rispetto della previsione di cui all'art. 157, comma 2, c.p.c. - all'esito dell'escussione del testimone, deve intendersi come idonea proposizione di un'eccezione di nullità della prova assunta.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 8528 del 06/05/2020 (Rv. 657826 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_121, Cod_Proc_Civ_art_157, Cod_Proc_Civ_art_246...
Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 10120 del 10/04/2019 (Rv. 653705 - 01)Eccezione di incapacità a testimoniare - Omesso esame da parte del giudice di primo grado dinanzi al quale venga dedotta - Formulazione con motivo di gravame o riproposizione in sede di appello ex art. 346 c.p.c. - Necessità - Omissione – Conseguenze
Ove l'eccezione di nullità della deposizione del teste incapace, tempestivamente proposta, non sia stata neanche presa in esame dal giudice avanti al quale la prova è stata espletata, la stessa deve essere formulata con apposito mezzo di gravame avanti al giudice d'appello, ovvero, se sollevata dalla parte vittoriosa in primo grado, da questa...
Procedimento civile - udienza - per la precisazione delle conclusioni - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 16290 del 04/08/2016Prova per testi non assunta per ritenuta incapacità a deporre - Mancata richiesta di revoca dell'ordinanza in sede di precisazione delle conclusioni - Conseguenze.
La parte che si sia vista rigettare dal giudice di primo grado le proprie richieste istruttorie (nella specie, la richiesta di prova per testi, per ritenuta incapacità a deporre) ha l'onere di reiterarle al momento della precisazione delle conclusioni poiché, diversamente, le stesse debbono intendersi rinunciate e non possono essere riproposte in appello.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 16290 del 04/08/2016
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Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 17199 del 27/08/2015Cause relative al condominio - Capacità a testimoniare dei condomini - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 17199 del 27/08/2015
I singoli condomini sono privi di capacità a testimoniare nelle cause che coinvolgono il condominio (nella specie, per il risarcimento dei danni derivanti da una caduta sul pianerottolo condominiale) poiché l'eventuale sentenza di condanna è immediatamente azionabile nei confronti di ciascuno di essi.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 17199 del 27/08/2015
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prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 18036 del 19/08/2014Testimonianza resa da persona incapace - Eccezione di nullità - Deduzione - Termine - Inosservanza - Sanatoria - Preventiva eccezione d'incapacità del teste - Irrilevanza. Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 18036 del 19/08/2014
In tema di prova testimoniale, l'eccezione di nullità della testimonianza per incapacità a deporre deve essere sollevata immediatamente dopo l'escussione del teste ovvero, in caso di assenza del procuratore della parte all'incombente istruttorio, entro la successiva udienza, restando, in mancanza, sanata. Né assume rilievo che la parte abbia preventivamente...
Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n.24580 del 31/10/2013Dichiarazioni su fatti suscettibili di responsabilità penale per il dichiarante - Obbligo di testimoniare - Permanenza - Incapacità a deporre - Esclusione - Incidenza sull'attendibilità del teste - Configurabilità.
In materia di prova testimoniale, ove la testimonianza abbia ad oggetto fatti che espongano il dichiarante a responsabilità penale non si pone una questione di incapacità a deporre - configurabile solo quando il teste risulti portatore di un interesse personale a proporre l'azione o ad intervenire nel giudizio - né di esonero dall'obbligo di deporre, ma solo, in ipotesi, di...
Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - in genere - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 2075 del 29/01/2013Interesse ex art. 246 cod. proc. civ. - Nozione - Conseguenze - Di di una parte in causa - Incapacità a testimoniare o inattendibilità - Configurabilità - Esclusione.
L'interesse che dà luogo ad incapacità a testimoniare, a norma dell'art. 246 cod. proc. civ., è l'interesse giuridico, personale, concreto, che legittima l'azione o l'intervento in giudizio, sicché il lavoratore di di una parte in causa non è, per ciò solo, incapace di testimoniare, né può ritenersi, per questa sola ragione, scarsamente attendibile.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 2075 del 29/01/2013
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prova testimoniale - Capacità a testimoniare - Interesse nel giudizio28/10/2012 Incapacità a testimoniare - Condizioni - Interesse a partecipare al giudizio alla stregua dell'art. 100 cod. proc. civ. - Necessità - Interesse di mero fatto - Rilevanza - Ai soli fini dell'attendibilità - Sussistenza - Conseguenze- Incapacità del procacciatore di affari a testimoniare nella controversia relativa alla fornitura di merce - Configurabilità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 9353 del 08/06/2012
Civile - prova testimoniale - Capacità a testimoniare - Interesse nel giudizioIncapacità a testimoniare - Condizioni - Interesse a...
Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 14987 del 07/09/2012Amministratore di società - Incapacità a testimoniare nel processo avente come parte la società - Condizioni - Assunzione della veste di rappresentante della società o interesse a partecipare al giudizio - Necessità.
In tema di prova per testimoni, l'amministratore di una società è incapace a testimoniare soltanto nel processo in cui rappresenti la società medesima, non potendo assumere contemporaneamente la posizione di parte e di teste, ovvero se nella causa abbia un interesse attuale e concreto, che potrebbe legittimarne la partecipazione al giudizio, e non già meramente ipotetico, quale...
Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 14987 del 07/09/2012Amministratore di società - Incapacità a testimoniare nel processo avente come parte la società - Condizioni - Assunzione della veste di rappresentante della società o interesse a partecipare al giudizio - Necessità.
In tema di prova per testimoni, l'amministratore di una società è incapace a testimoniare soltanto nel processo in cui rappresenti la società medesima, non potendo assumere contemporaneamente la posizione di parte e di teste, ovvero se nella causa abbia un interesse attuale e concreto, che potrebbe legittimarne la partecipazione al giudizio, e non già meramente ipotetico, quale...
Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1022 del 25/01/2012Incapacità a testimoniare - Mancata eccezione - Conseguenze - Potere del giudice del merito di valutare l'attendibilità della deposizione - Sussistenza.
L'incapacità a testimoniare, prevista dall'art. 246 cod. proc. civ., anche se non venga eccepita o sia stata dedotta tardivamente, da una parte non comporta di per sé l'inattendibilità del testimone, ma, dall'altra, non esonera il giudice dal potere-dovere di esaminarne l'intrinseca credibilità.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1022 del 25/01/2012
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prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 5643 del 10/04/2012Eccezione di incapacità a testimoniare - Mancata tempestiva deduzione - Conseguenze. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 5643 del 10/04/2012
Qualora il giudice abbia respinto con ordinanza l'eccezione di incapacità a testimoniare tempestivamente sollevata, essa deve essere nuovamente riproposta in sede di precisazione delle conclusioni, chiedendo la revoca del provvedimento emesso; in caso contrario, l'eccezione deve intendersi rinunciata e la sentenza di merito non può essere impugnata per carenza di motivazione sul punto.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 5643 del 10/04/2012
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Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 5643 del 10/04/2012Eccezione di incapacità a testimoniare - Mancata tempestiva deduzione - Conseguenze.
Qualora il giudice abbia respinto con ordinanza l'eccezione di incapacità a testimoniare tempestivamente sollevata, essa deve essere nuovamente riproposta in sede di precisazione delle conclusioni, chiedendo la revoca del provvedimento emesso; in caso contrario, l'eccezione deve intendersi rinunciata e la sentenza di merito non può essere impugnata per carenza di motivazione sul punto.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 5643 del 10/04/2012
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Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1022 del 25/01/2012Incapacità a testimoniare - Mancata eccezione - Conseguenze - Poter
e del giudice del merito di valutare l'attendibilità della deposizione - Sussistenza.
L'incapacità a testimoniare, prevista dall'art. 246 cod. proc. civ., anche se non venga eccepita o sia stata dedotta tardivamente, da una parte non comporta di per sé l'inattendibilità del testimone, ma, dall'altra, non esonera il giudice dal potere-dovere di esaminarne l'intrinseca credibilità.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1022 del 25/01/2012
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prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1022 del 25/01/2012Incapacità a testimoniare - Mancata eccezione - Conseguenze - Potere del giudice del merito di valutare l'attendibilità della deposizione - Sussistenza. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1022 del 25/01/2012
L'incapacità a testimoniare, prevista dall'art. 246 cod. proc. civ., anche se non venga eccepita o sia stata dedotta tardivamente, da una parte non comporta di per sé l'inattendibilità del testimone, ma, dall'altra, non esonera il giudice dal potere-dovere di esaminarne l'intrinseca credibilità.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1022 del 25/01/2012
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Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1022 del 25/01/2012Incapacità a testimoniare - Mancata eccezione - Conseguenze - Potere del giudice del merito di valutare l'attendibilità della deposizione - Sussistenza.
L'incapacità a testimoniare, prevista dall'art. 246 cod. proc. civ., anche se non venga eccepita o sia stata dedotta tardivamente, da una parte non comporta di per sé l'inattendibilità del testimone, ma, dall'altra, non esonera il giudice dal potere-dovere di esaminarne l'intrinseca credibilità.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1022 del 25/01/2012
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PROVA CIVILE - TESTIMONIALE - CAPACITÀ A TESTIMONIARE - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 15712 del 02/07/2010Dichiarazioni del teste capace - Oggetto - Fatti riferitigli da altro teste precedentemente dichiarato incapace - Validità - Limiti.
In tema di prova testimoniale, non sono invalide le dichiarazioni rese da un teste capace ed aventi ad oggetto fatti riferiti al medesimo da altro teste precedentemente dichiarato incapace, non potendo configurarsi una sorta di sopravvenuta incapacità riflessa del teste capace, ma dovendo il giudice apprezzare con particolare severità la verità intrinseca di tali fatti, soprattutto se favorevoli all'incapace.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 15712 del 02...
PREVIDENZA (ASSICURAZIONI SOCIALI) - CONTROVERSIE - PROVA - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n.14197 del 14/06/2010Controversia relativa al pagamento di contributi previdenziali - Contestazione sull'esistenza del rapporto di lavoro - Accertamento incidentale - Incapacità a testimoniare del lavoratore - Sussistenza - Interrogatorio libero del lavoratore ex art. 421 cod. proc. civ. - Ammissibilità - Fattispecie.
Nel giudizio tra datore di lavoro ed istituti previdenziali o assistenziali avente ad oggetto il pagamento di contributi, qualora sorga contestazione sull'esistenza del rapporto di lavoro subordinato, con conseguente necessità di preliminare accertamento di detto rapporto quale presupposto dell'...
Società - di persone fisiche (nozione, caratteri, distinzioni) – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11314 del 10/05/2010Trasferimento della quota - Controversia - Capacità a testimoniare degli altri soci - Sussistenza - Limiti - Fondamento.
L'incapacità a testimoniare di cui all'art. 246 cod. proc. civ. è correlabile soltanto ad un diretto coinvolgimento della persona chiamata a deporre nel rapporto controverso, tale da legittimare una sua assunzione della qualità di parte in senso sostanziale o processuale nel giudizio, e non già alla ravvisata sussistenza di un qualche interesse di detta persona in relazione a situazioni ed a rapporti diversi da quello oggetto della vertenza, anche in qualche modo...
Prova civile - testimoniale - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7763 del 30/03/2010Capacità a testimoniare e attendibilità del teste - Differenze - Valutazione del giudice di merito in ordine all'attendibilità del teste - Contenuto.
La capacità a testimoniare differisce dalla valutazione sull'attendibilità del teste, operando le stesse su piani diversi, atteso che l'una, ai sensi dell'art. 246 cod. proc. civ., dipende dalla presenza in un interesse giuridico (non di mero fatto) che potrebbe legittimare la partecipazione del teste al giudizio, mentre la seconda afferisce alla veridicità della deposizione che il giudice deve discrezionalmente valutare alla stregua di...
Prova civile - testimoniale - limiti e divieti – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 9526 del 22/04/2009Oggetto della prova - Giudizi - Esclusione - Apprezzamenti inscindibili dalla percezione del fatto storico - Utilizzazione da parte del giudice - Ammissibilità.
In materia di prova testimoniale, i giudizi benché non possano costituire oggetto di prova, essendo vietato demandare ai testi la valutazione dei fatti, laddove si tratti di apprezzamenti di assoluta immediatezza, praticamente inscindibili dalla percezione dello stesso fatto storico, possono comunque concorrere al convincimento del giudice.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 9526 del 22/04/2009
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Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 8358 del 03/04/2007Testimonianza resa da persona incapace - Eccezione di nullità - Deduzione - Termine - Inosservanza - Sanatoria - Preventiva eccezione d'incapacità - Irrilevanza.
La nullità della testimonianza resa da persona incapace deve essere eccepita subito dopo l'espletamento della prova, ai sensi dell'art. 157, secondo comma, cod. proc. civ. (salvo il caso in cui il procuratore della parte interessata non sia stato presente all'assunzione del mezzo istruttorio, nel qual caso la nullità può essere eccepita nell'udienza successiva), sicché, in mancanza di tempestiva eccezione, deve intendersi sanata,...
prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - in genere – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 8358 del 03/04/2007Testimonianza resa da persona incapace - Eccezione di nullità - Deduzione - Termine - Inosservanza - Sanatoria - Preventiva eccezione d'incapacità - Irrilevanza. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 8358 del 03/04/2007
La nullità della testimonianza resa da persona incapace deve essere eccepita subito dopo l'espletamento della prova, ai sensi dell'art. 157, secondo comma, cod. proc. civ. (salvo il caso in cui il procuratore della parte interessata non sia stato presente all'assunzione del mezzo istruttorio, nel qual caso la nullità può essere eccepita nell'udienza successiva), sicché, in...
Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 403 del 12/01/2006Nullità della testimonianza - Mancata deduzione in termini dell'incapacità del teste - Sanatoria per acquiescenza - Configurabilità.
Le disposizioni limitative della capacità dei testimoni sono dettate nell'esclusivo interesse delle parti, le quali, pertanto, devono denunciarne l'inosservanza al momento dell'espletamento della prova o nella prima udienza successiva perché, in mancanza di tale, tempestiva eccezione, la nullità deve intendersi sanata.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 403 del 12/01/2006
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prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 403 del 12/01/2006Nullità della testimonianza - Mancata deduzione in termini dell'incapacità del teste - Sanatoria per acquiescenza - Configurabilità. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 403 del 12/01/2006
Le disposizioni limitative della capacità dei testimoni sono dettate nell'esclusivo interesse delle parti, le quali, pertanto, devono denunciarne l'inosservanza al momento dell'espletamento della prova o nella prima udienza successiva perché, in mancanza di tale, tempestiva eccezione, la nullità deve intendersi sanata.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 403 del 12/01/2006
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Prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6555 del 29/03/2005Eccezione di incapacità a testimoniare - Tempestiva deduzione - Modalità - Inosservanza - Rilevabilità anche d'ufficio in sede di legittimità - Conseguente irrilevanza dell'omissione di pronuncia del giudice d'appello.
L'eventuale nullità derivante dalla incapacità di un teste rimane sanata qualora la relativa eccezione non venga ritualmente e tempestivamente proposta immediatamente dopo che la prova è stata assunta e ribadita in sede di precisazione delle conclusioni, ex art. 189 cod.proc.civ., risultando pertanto tardivo il rilievo effettuato solo con la comparsa conclusionale. Ne consegue...
prova civile - testimoniale - capacità a testimoniare - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6555 del 29/03/2005
Eccezione di incapacità a testimoniare - Tempestiva deduzione - Modalità - Inosservanza - Rilevabilità anche d'ufficio in sede di legittimità - Conseguente irrilevanza dell'omissione di pronuncia del giudice d'appello. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6555 del 29/03/2005
L'eventuale nullità derivante dalla incapacità di un teste rimane sanata qualora la relativa eccezione non venga ritualmente e tempestivamente proposta immediatamente dopo che la prova è stata assunta e ribadita in sede di precisazione delle conclusioni, ex art. 189 cod.proc.civ., risultando pertanto tardivo il...