Prova civile - confessione - giudiziale - Corte Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 20255 del 25/07/2019 (Rv. 654723 - 01)Dichiarazioni confessore rese dall'imputato in un procedimento penale - Valore di confessione giudiziale nel giudizio civile - Esclusione - Fondamento - Valore indiziario - Configurabilità.
Le dichiarazioni rese dall'imputato nel dibattimento penale sono soggette al libero apprezzamento del giudice civile e non possono integrare una confessione giudiziale nel giudizio civile, atteso che questa ricorre, ai sensi dell'art. 228 c.p.c., soltanto nei casi in cui sia spontanea o provocata in sede di interrogatorio formale, quindi all'interno del giudizio civile medesimo.
Corte Cassazione, Sez. 6...
Ammissioni del procuratore contenute negli atti difensiviProva civile - confessione - in genere - Ammissioni del procuratore contenute negli atti difensivi - Valore indiziario - Valore confessorio - Condizioni - Fattispecie. corte di cassazione, sez. 2, ordinanza n. 23634 del 28/09/2018
Le ammissioni contenute negli scritti difensivi, sottoscritti unicamente dal procuratore "ad litem", costituiscono elementi indiziari liberamente valutabili dal giudice per la formazione del suo convincimento. Esse, tuttavia, possono assumere anche il carattere proprio della confessione giudiziale spontanea, alla stregua di quanto previsto dagli artt. 228 e 229 c....
Ammissioni contenute negli atti difensiviProva civile - confessione - in genere - ammissioni del procuratore contenute negli atti difensivi - valore indiziario - valore confessorio - condizioni - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 23634 del 28/09/2018
>>> Le ammissioni contenute negli scritti difensivi, sottoscritti unicamente dal procuratore "ad litem", costituiscono elementi indiziari liberamente valutabili dal giudice per la formazione del suo convincimento. Esse, tuttavia, possono assumere anche il carattere proprio della confessione giudiziale spontanea, alla stregua di quanto previsto dagli artt....
prova civile - dichiarazioni dei procuratori – Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 6192 del 18/03/2014Dichiarazioni contenute in atti "di parte" - Valore probatorio - Confessione giudiziale spontanea - Condizione - Sottoscrizione personale della parte assistita - Necessità - Mera sottoscrizione della procura rilasciata al difensore - Idoneità - Ammissioni comunque contenute negli atti difensivi - Valore indiziario - Configurabilità. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 6192 del 18/03/2014
Le dichiarazioni contenute negli atti processuali possono assumere il carattere proprio della confessione giudiziale spontanea, alla stregua di quanto previsto dall'art. 229 cod. proc. civ., purché...
Prova civile - dichiarazioni dei procuratori – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6192 del 18/03/2014Dichiarazioni contenute in atti "di parte" - Valore probatorio - Confessione giudiziale spontanea - Condizione - Sottoscrizione personale della parte assistita - Necessità - Mera sottoscrizione della procura rilasciata al difensore - Idoneità - Ammissioni comunque contenute negli atti difensivi - Valore indiziario - Configurabilità.
Le dichiarazioni contenute negli atti processuali possono assumere il carattere proprio della confessione giudiziale spontanea, alla stregua di quanto previsto dall'art. 229 cod. proc. civ., purché sottoscritte dalla parte personalmente, con modalità tali da...
Prova civile - confessione - giudiziale - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 21827 del 24/09/2013Consulenza tecnica di parte - Valore confessorio - Esclusione - Fondamento.
La relazione tecnica di parte prodotta in giudizio, dalla quale si traggono elementi a favore della controparte, non assume valore di confessione, la quale è atto della parte e va espressa in relazione ad un fatto in essa esplicitato, non rilevando, a tal fine, la mera inferenza logica di un'ammissione del consulente.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 21827 del 24/09/2013
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Prova civile - confessione - giudiziale – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 15464 del 20/06/2013Dichiarazioni rese dall'imputato in un procedimento penale - Valore di confessione giudiziale nel giudizio civile - Esclusione - Fondamento - Valore indiziario - Configurabilità.
Le dichiarazioni rese dall'imputato nel dibattimento penale sono soggette al libero apprezzamento del giudice civile e non possono integrare una confessione giudiziale nel giudizio civile, atteso che questa ricorre, ai sensi dell'art. 228 cod. proc. civ., soltanto nei casi in cui sia spontanea o provocata in sede di interrogatorio formale, quindi all'interno del giudizio civile medesimo.
Corte di Cassazione Sez. 6...
Prova civile - confessione - giudiziale - Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 15464 del 20/06/2013Dichiarazioni rese dall'imputato in un procedimento penale - Valore di confessione giudiziale nel giudizio civile - Esclusione - Fondamento - Valore indiziario - Configurabilità.
Le dichiarazioni rese dall'imputato nel dibattimento penale sono soggette al libero apprezzamento del giudice civile e non possono integrare una confessione giudiziale nel giudizio civile, atteso che questa ricorre, ai sensi dell'art. 228 cod. proc. civ., soltanto nei casi in cui sia spontanea o provocata in sede di interrogatorio formale, quindi all'interno del giudizio civile medesimo.
Corte di Cassazione Sez. 6...
prova civile - confessione - giudiziale - in genere – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 15464 del 20/06/2013Dichiarazioni rese dall'imputato in un procedimento penale - Valore di confessione giudiziale nel giudizio civile - Esclusione - Fondamento - Valore indiziario - Configurabilità. Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 15464 del 20/06/2013
Le dichiarazioni rese dall'imputato nel dibattimento penale sono soggette al libero apprezzamento del giudice civile e non possono integrare una confessione giudiziale nel giudizio civile, atteso che questa ricorre, ai sensi dell'art. 228 cod. proc. civ., soltanto nei casi in cui sia spontanea o provocata in sede di interrogatorio formale, quindi all...
Prova civile - confessione - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 21509 del 18/10/2011Oggetto della confessione - Fatti obiettivi e non giudizi od opinioni - Necessità - Fattispecie.
La confessione deve avere ad oggetto fatti obiettivi - la cui qualificazione giuridica spetta al giudice del merito - e non già opinioni o giudizi. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza impugnata che aveva escluso potesse integrare una confessione giudiziale la dichiarazione, resa in interrogatorio formale, secondo cui lo scalino situato all'interno di una chiesa "si vede male perché dà la sensazione di essere in piano, mentre invece c'è un gradino in discesa", la quale, dunque, non...
Prova civile - interrogatorio - formale - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4486 del 24/02/2011Processo con pluralità di parti - Deferimento su un punto controverso tra il deferente e un soggetto diverso dall'interrogando - Ammissibilità - Esclusione – Fondamento - Prova civile - Confessione - Giudiziale - Efficacia probatoria – Processo con pluralità di parti - Valore di prova legale nei confronti di persone diverse dal confitente - Esclusione - Fondamento - Libero apprezzamento da parte del giudice - Ammissibilità - Contenuto.
L'interrogatorio formale reso in un processo con pluralità di parti, essendo volto a provocare la confessione giudiziale di fatti sfavorevoli alla parte...
prova civile - interrogatorio - formale - ammissibilità - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24370 del 16/11/2006Carattere dilatorio o defatigatorio dell'interrogatorio - Configurabilità - Conseguenze - Valutazione giudice del merito - Esercizio poteri discrezionali - Sindacabilità in Cassazione - Esclusione - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24370 del 16/11/2006
Il giudice del merito, che non è tenuto ad ammettere a valutare tutti i mezzi di prova dedotti dalle parti ove ritenga sufficientemente istruito il processo, ben può, nell'esercizio dei suoi poteri discrezionali insindacabili in cassazione, non ammettere il dedotto interrogatorio formale, quando, alla stregua di tutte le...
Prova civile - interrogatorio - formale – ammissibilità - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24370 del 16/11/2006Carattere dilatorio o defatigatorio dell'interrogatorio - Configurabilità - Conseguenze - Valutazione giudice del merito - Esercizio poteri discrezionali - Sindacabilità in Cassazione - Esclusione - Fattispecie.
Il giudice del merito, che non è tenuto ad ammettere a valutare tutti i mezzi di prova dedotti dalle parti ove ritenga sufficientemente istruito il processo, ben può, nell'esercizio dei suoi poteri discrezionali insindacabili in cassazione, non ammettere il dedotto interrogatorio formale, quando, alla stregua di tutte le altre risultanze di causa, valuti il medesimo come meramente...
Prova civile - interrogatorio - formale - ammissibilità – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24370 del 16/11/2006Carattere dilatorio o defatigatorio dell'interrogatorio - Configurabilità - Conseguenze - Valutazione giudice del merito - Esercizio poteri discrezionali - Sindacabilità in Cassazione - Esclusione - Fattispecie.
Il giudice del merito, che non è tenuto ad ammettere a valutare tutti i mezzi di prova dedotti dalle parti ove ritenga sufficientemente istruito il processo, ben può, nell'esercizio dei suoi poteri discrezionali insindacabili in cassazione, non ammettere il dedotto interrogatorio formale, quando, alla stregua di tutte le altre risultanze di causa, valuti il medesimo come meramente...
Prova civile - prove raccolte in altro processo – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8096 del 06/04/2006Fra le stesse o anche altre parti - Potere del giudice - Loro utilizzazione - Ammissibilità - Confessione resa nel giudizio penale - Rilevanza nel giudizio civile - Condizioni - Conseguenza sull'ammissione di interrogatorio formale relativo alle stesse circostanze - Giuramento decisorio in sede civile - Preclusione alla sua ammissibilità in virtù dell'acquisizione degli esiti in ambito penale di altre prove privilegiate - Esclusione.
Il giudice di merito può utilizzare, in mancanza di qualsiasi divieto ed in virtù del principio dell'unità della giurisdizione, anche prove raccolte in un...
prova civile - prove raccolte in altro processo – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8096 del 06/04/2006Fra le stesse o anche altre parti - Potere del giudice - Loro utilizzazione - Ammissibilità - Confessione resa nel giudizio penale - Rilevanza nel giudizio civile - Condizioni - Conseguenza sull'ammissione di interrogatorio formale relativo alle stesse circostanze - Giuramento decisorio in sede civile - Preclusione alla sua ammissibilità in virtù dell'acquisizione degli esiti in ambito penale di altre prove privilegiate - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8096 del 06/04/2006
Il giudice di merito può utilizzare, in mancanza di qualsiasi divieto ed in virtù del principio dell'...
Prova civile - dichiarazioni dei procuratori – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 26686 del 06/12/2005Dichiarazioni del difensore sfavorevoli al proprio assistito contenute in atti qualificabili "di parte" - Valore probatorio - Confessione giudiziale spontanea - Condizione - Sottoscrizione personale della parte assistita - Necessità - Conseguente inidoneità della mera sottoscrizione della procura rilasciata al difensore.
Pur essendo vero che le ammissioni contenute nella comparsa di risposta - così come in uno degli atti processuali di parte indicati dall'art. 125 cod. proc. civ. - siccome facenti parte del processo, possono assumere anche il carattere proprio della confessione giudiziale...
prova civile - dichiarazioni dei procuratori – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 26686 del 06/12/2005Dichiarazioni del difensore sfavorevoli al proprio assistito contenute in atti qualificabili "di parte" - Valore probatorio - Confessione giudiziale spontanea - Condizione - Sottoscrizione personale della parte assistita - Necessità - Conseguente inidoneità della mera sottoscrizione della procura rilasciata al difensore. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 26686 del 06/12/2005
Pur essendo vero che le ammissioni contenute nella comparsa di risposta - così come in uno degli atti processuali di parte indicati dall'art. 125 cod. proc. civ. - siccome facenti parte del processo, possono...
Prova civile - interrogatorio - formale - ammissibilita - in genere – Corte Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 1954 del 25/07/1967Limiti - negazione dei fatti da parte del soggetto che si vuole interrogare - esclusione.*
L'interrogatorio formale costituisce, nella varieta delle prove orali previste dalla legge, il mezzo rivolto a provocare quella confessione giudiziale che, ai sensi dell'art. 2733 cod. civ., Forma piena prova contro il confitente. La legge non pone limiti all'ammissibilita di questo mezzo di prova, a meno che esso non verta su contratti per i quali e richiesta la Forma scritta ad substantiam, ma esige solo la specifica deduzione dei fatti mediante capitoli separati. In relazione poi al singolo...