Avvocatura dello stato - notificazione - Cass. n. 6924/2020Inammissibilità del ricorso per cassazione - Nullità della notificazione del ricorso all'Avvocatura distrettuale anziché all'Avvocatura Generale dello Stato - Rinnovazione - Esclusione - Fondamento.
La declaratoria di inammissibilità del ricorso esonera la S.C. dal disporre la rinnovazione della notificazione dello stesso nulla, poiché effettuata presso l'Avvocatura distrettuale anziché presso l'Avvocatura generale dello Stato, in applicazione del principio della ragionevole durata del processo che impone al giudice, ai sensi degli artt. 175 e 127 c.p.c., di evitare e impedire i...
Riunione delle impugnazioni – Cass. 14365/2019Ragionevole durata del processo - Diritto fondamentale - Conseguenti poteri giudiziali - Dovere di evitare dispendio di attività processuali inutili - Riunione di procedimenti fuori dalle ipotesi di cui agli artt. 115 e 82 disp. Att. c.p.c. - Istanza - Requisiti - Valutazione del giudice - Applicabilità nel giudizio di cassazione - Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali - processo equo - termine ragionevole.
Il rispetto del diritto fondamentale a una ragionevole durata del processo impone al giudice, ai sensi degli artt. 175 e 127 c.p.c., di evitare e...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - deliberazione (della) - in genere - Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 18025 del 09/07/2018Concessione in appello termine per deposito memorie prima dell'udienza ex art. 281 sexies c.p.c. - Fondamento del relativo potere - Mancato rispetto - Conseguenze - Eventuale lesione diritto di difesa - Conseguenze - Nullità - Onere di tempestiva denuncia.
Il giudice di appello può concedere alle parti termine per depositare scritti difensivi prima della discussione orale della causa ex art. 281 sexies c.p.c., rientrando tale facoltà nell'ambito dei poteri di direzione del procedimento a lui attribuiti dall'art. 175 c.p.c. - disposizione applicabile anche in appello, ai sensi dell'art. 359...
Civile - udienza - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14848 del 27/06/2007Processo esecutivo - Chiusura del verbale di udienza - Successiva riapertura su istanza di una parte sopraggiunta, in assenza della controparte - Nullità.
Il provvedimento del giudice che dispone la riapertura del verbale di udienza, che può ricondursi al potere di direzione del procedimento, deve essere sempre esercitato nel rispetto del diritto di difesa delle parti; pertanto, l'atto con cui il giudice, nel procedimento di espropriazione forzata con le forme del pignoramento presso terzo, dopo avere chiuso e sottoscritto il verbale dell'udienza, dispone, su istanza della parte sopraggiunta...
udienza - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14848 del 27/06/2007Processo esecutivo - Chiusura del verbale di udienza - Successiva riapertura su istanza di una parte sopraggiunta, in assenza della controparte - Nullità. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14848 del 27/06/2007
Il provvedimento del giudice che dispone la riapertura del verbale di udienza, che può ricondursi al potere di direzione del procedimento, deve essere sempre esercitato nel rispetto del diritto di difesa delle parti; pertanto, l'atto con cui il giudice, nel procedimento di espropriazione forzata con le forme del pignoramento presso terzo, dopo avere chiuso e sottoscritto il...
Civile - udienza - Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 8025 del 06/04/2006Procedimento di opposizione ad ordinanza - Ingiunzione - Chiusura del verbale dell'udienza di discussione - Successiva riapertura su istanza di parte ed in assenza della parte precedentemente comparsa - Violazione del principio del contraddittorio - Nullità - Sussistenza - Conseguenze.
Il provvedimento del giudice che dispone la riapertura del verbale di udienza, se può ricondursi al potere di direzione del procedimento, deve essere sempre esercitato nel rispetto del diritto di difesa delle parti; pertanto, l'atto con cui il giudice, in un procedimento di opposizione ad ordinanza-ingiunzione...
udienza - in genere – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 8025 del 06/04/2006Procedimento di opposizione ad ordinanza - Ingiunzione - Chiusura del verbale dell'udienza di discussione - Successiva riapertura su istanza di parte ed in assenza della parte precedentemente comparsa - Violazione del principio del contraddittorio - Nullità - Sussistenza - Conseguenze. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 8025 del 06/04/2006
Il provvedimento del giudice che dispone la riapertura del verbale di udienza, se può ricondursi al potere di direzione del procedimento, deve essere sempre esercitato nel rispetto del diritto di difesa delle parti; pertanto, l'atto con cui il giudice...
Prova civile - testimoniale - esame dei testimoni - in genere – Corte Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 2553 del 28/04/1981Esclusione di un teste in precedenza ammesso - facolta del giudice istruttore - condizioni.*
Fra i poteri discrezionali del giudice istruttore, intesi al piu sollecito svolgimento del giudizio, deve contemplarsi la facolta di dichiarare chiusa la prova testimoniale, con l'esclusione di un teste in precedenza ammesso, ove ritenga acquisiti sufficienti elementi di convincimento. ( Conf 3951/78, mass n 393553; ( Conf 3003/77, mass n 386562).*
Corte Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 2553 del 28/04/1981
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Procedimento civile - giudice - istruttore - poteri e obblighi - prove – Corte Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 124 del 12/01/1977Chiusura della prova testimoniale - esclusione di un testimone ammesso - legittimita - condizioni.*
Fra i poteri discrezionali del giudice istruttore, 'intesi al piu sollecito svolgimento del giudizio' (art 175 cod proc civ), deve comprendersi la facolta di dichiarare chiusa la prova testimoniale, con l'esclusione di un teste in precedenza ammesso, ove ritenga acquisiti sufficienti elementi di convincimento (nella specie, in quanto quel teste era stato sostituito con altro subordinatamente indicato dalla stessa parte deducente ed esaminato senza opposizioni).*
Corte Cassazione, Sez. 1,...
Prova civile - interrogatorio - formale - ammissibilita - in genere – Corte Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 1954 del 25/07/1967Limiti - negazione dei fatti da parte del soggetto che si vuole interrogare - esclusione.*
L'interrogatorio formale costituisce, nella varieta delle prove orali previste dalla legge, il mezzo rivolto a provocare quella confessione giudiziale che, ai sensi dell'art. 2733 cod. civ., Forma piena prova contro il confitente. La legge non pone limiti all'ammissibilita di questo mezzo di prova, a meno che esso non verta su contratti per i quali e richiesta la Forma scritta ad substantiam, ma esige solo la specifica deduzione dei fatti mediante capitoli separati. In relazione poi al singolo...