Limiti quantitativi - Criteri di liquidazione - Cass. n. 26435/2020Spese giudiziali civili - responsabilita' aggravata - spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata - Art. 96, comma 3, c.p.c. - Limiti quantitativi - Esclusione - Criteri di liquidazione - Individuazione - Valore della controversia - Configurabilità - Fattispecie.
In tema di responsabilità processuale aggravata, l'art. 96, comma 3, c.p.c., nel disporre che il soccombente può essere condannato a pagare alla controparte una "somma equitativamente determinata", non fissa alcun limite quantitativo per la condanna alle spese della parte soccombente, sicché il giudice...
Limiti quantitativi - Criteri di liquidazione - Cass. n. 26435/2020Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata - Art. 96, comma 3, c.p.c. - Limiti quantitativi - Esclusione - Criteri di liquidazione - Individuazione - Valore della controversia - Configurabilità - Fattispecie.
In tema di responsabilità processuale aggravata, l'art. 96, comma 3, c.p.c., nel disporre che il soccombente può essere condannato a pagare alla controparte una "somma equitativamente determinata", non fissa alcun limite quantitativo per la condanna alle spese della parte soccombente, sicché il giudice, nel rispetto del criterio equitativo e del principio...
Ipoteca legale o giudiziale – Cass. n. 23661/2020Riscossione delle imposte - Ipoteca prevista dall'art. 77 del d.P.R. n. 602 del 1973 - Assimilabilità ad ipoteca legale o giudiziale - Esclusione - Natura giuridica autonoma - Sussistenza - Conseguenze - Inapplicabilità dell'art. 96, comma 2, c.p.c. - Fondamento.
L'iscrizione di ipoteca, ai sensi dell'art. 77 del d.P.R. n. 602 del 1973, sugli immobili del debitore e dei coobbligati al pagamento dell'imposta, non è riconducibile all'ipoteca legale prevista dall'art. 2817 c.c., né è ad essa assimilabile, mancando un preesistente atto negoziale l'adempimento del quale il legislatore abbia...
Liquidazione equitativa del danno – Cass. n. 22588/2020Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata - Liquidazione equitativa del danno - Ammissibilità - Fondamento.
L'espressa previsione, da parte dell'art. 96 c.p.c., del potere del giudice di liquidare il danno da responsabilità processuale aggravata si basa sulla considerazione che tale danno non può di norma essere provato nel suo esatto ammontare e, quindi, deve poter essere liquidato equitativamente dal medesimo.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 22588 del 16/10/2020 (Rv. 659388 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_096, Cod_Civ_art_1226...
Sospensione - Periodo feriale – Cass. n. 20354/2020Procedimento civile - termini processuali - sospensione - Periodo feriale - Disciplina di cui all'art. 3 l. n. 742 del 1969 - Giudizi di opposizione all'esecuzione - Sospensione feriale dei termini - Inapplicabilità - Connessione con domanda di risarcimento danni da responsabilità processuale o con domanda di distrazione delle spese in favore del difensore - Irrilevanza - Fattispecie.
Le cause di opposizione all'esecuzione sono escluse dalla sospensione feriale dei termini processuali ai sensi dell'art. 3 della l. n. 742 del 1969 e, a tal fine, a nulla rileva che, unitamente all'opposizione...
Giudizi di opposizione all'esecuzione - Sospensione feriale dei termini – Cass. n. 20354/2020Procedimento civile - termini processuali – sospensione - Periodo feriale - Disciplina di cui all'art. 3 l. n. 742 del 1969 - Giudizi di opposizione all'esecuzione - Sospensione feriale dei termini - Inapplicabilità - Connessione con domanda di risarcimento danni da responsabilità processuale o con domanda di distrazione delle spese in favore del difensore - Irrilevanza - Fattispecie.
Le cause di opposizione all'esecuzione sono escluse dalla sospensione feriale dei termini processuali ai sensi dell'art. 3 della l. n. 742 del 1969 e, a tal fine, a nulla rileva che, unitamente all'opposizione...
Responsabilità aggravata - Abuso del diritto di impugnazione – Cass. n. 18512/2020Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temeraria - Responsabilità aggravata - Abuso del diritto di impugnazione - Colpa grave - Presupposti- Fattispecie.
In tema di responsabilità aggravata, ex art. 96, comma 3 c.p.c., costituisce abuso del diritto di impugnazione, integrante colpa grave, la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente infondati, in ordine a ragioni già formulate nell'atto di appello, espresse attraverso motivi inammissibili, poiché pone in evidenza il mancato impiego della doverosa diligenza ed...
Responsabilità ex art. 96 c.p.c. - Procedimenti di volontaria giurisdizione - Cass. n. 16736/2020Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - pubblico ministero - Responsabilità ex art. 96 c.p.c. - Procedimenti di volontaria giurisdizione - Configurabilità.
SPESE GIUDIZIALI CIVILI
RESPONSABILITA' ART. 96 C.P.C
L'art 96 c.p.c. nei suoi due commi, disciplina la responsabilità per i danni causati dall'attività di parte in qualsiasi tipo di processo: non soltanto nei processi cognitivi, cautelari ed esecutivi, ma anche nei procedimenti di volontaria giurisdizione.
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 16736 del 06/08/2020 (Rv. 658967 - 01)
Riferimenti normativi:...
Responsabilita' aggravata - lite temeraria - Cass. n. 15333/2020Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata - lite temeraria - Ricorso per cassazione - Contenuto - Violazione art. 366 c.p.c. - Responsabilità processuale aggravata - Sussistenza - Fattispecie.
Sussiste la responsabilità aggravata del ricorrente, ex art. 96, comma 3, c.p.c., per la redazione da parte del suo difensore di un ricorso per cassazione contenente motivi del tutto generici ed indeterminati, in violazione dell'art. 366 c.p.c., rispondendo il cliente delle condotte del proprio avvocato, ex art. 2049 c.c., ove questi agisca senza la diligenza esigibile...
Condanna alle spese - soccombenza - Cass. n. 14813/2020Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza - Giudizio di cassazione - Rigetto del ricorso e della domanda proposta dal controricorrente ex art. 96 c.p.c. - Soccombenza parziale o reciproca - Insussistenza.
Nel giudizio di cassazione, nel caso di rigetto sia del ricorso che della domanda, meramente accessoria, proposta ex art. 96 c.p.c. dal controricorrente, non ha luogo una ipotesi di pluralità di domande effettivamente contrapposte idonea a determinare una soccombenza parziale o reciproca.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 14813 del 10/07/2020 (Rv. 658182 - 02)...
Responsabilita' civile - amministrazione pubblica – Corte di Cassazione Sez. 3 - , Sentenza n. 10814 del 05/06/2020 (Rv. 657921 - 01) Responsabilità civile della P.A. per esercizio delle sue funzioni in ambito tributario - Risarcimento del danno -
Presupposti - Domanda di regresso del concessionario verso l'ente impostore - Ammissibilità - Fattispecie.
L’attività della P.A. deve svolgersi, anche nel campo tributario, nei limiti imposti dalla legge e dalla norma primaria del "neminem laedere", per cui è consentito al giudice ordinario adito per il risarcimento del danno - nonostante il divieto di stabilire se il potere discrezionale sia stato opportunamente esercitato - accertare se vi sia stato, da parte dell'...
Esecuzione forzata - opposizioni - Opposizione esecutiva – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 10661 del 05/06/2020 (Rv. 657821 - 01)Domanda di risarcimento danni per responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. - Carattere accessorio rispetto alla domanda principale - Sussistenza - Conseguenze - Inapplicabilità della sospensione feriale dei termini ai fini dell'impugnazione del relativo capo di sentenza - Fondamento.
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata.
Nel giudizio di opposizione all'esecuzione, la domanda di risarcimento danni da responsabilità aggravata, ex art. 96 c.p.c., non ha natura autonoma, ma meramente accessoria alla domanda di opposizione. Ne consegue che, ove l'appello...
Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali - processo equo - termine ragionevole - Cass. n. 9762/2020Equa riparazione - Abuso del processo - Lite temeraria - Sovrapponibilità delle nozioni - Esclusione - Valutazione autonoma nel procedimento di equa riparazione - Possibilità.
In tema d'irragionevole durata del processo, l'ipotesi di abuso del processo di cui all'art. 2, comma 2 quinquies, della l. n. 89 del 2001, non esaurisce l'incidenza della temerarietà della lite sul diritto all'equa riparazione, essendo consentito al giudice di pervenire a tale giudizio in base al proprio apprezzamento; ne consegue che il giudice del procedimento "ex lege" n. 89 del 2001 può valutare anche ipotesi di...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - di rappresentanti o curatori -Cass. n. 9203/2020Condanna in solido con la parte rappresentata - Condizioni - Sussistenza dei gravi motivi di cui all'art. 94 c.p.c. - Necessaria enunciazione.
L'art. 94 c.p.c. prevedendo la condanna alle spese in favore dell'avversario vincitore, eventualmente in solido con la parte, del soggetto che la rappresenti, si giustifica con il fatto che il predetto, pur non assumendo la veste di parte nel processo, esplica pur tuttavia, anche se in nome altrui, un'attività processuale in maniera autonoma; tale condanna postula la ricorrenza di gravi motivi, da enunciarsi in modo specifico dal giudice, quali la...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza –Cass. n. 5466/2020Accoglimento dell'appello limitatamente alla condanna ex art_ 96 c.p.c. - Conseguenze in tema di spese processuali - Soccombenza complessiva dell'appellante.
In tema di liquidazione delle spese di lite, l'accoglimento dell'appello limitatamente all'accessorio capo di condanna ai sensi dell'art_ 96 c.p.c. non incide sulla determinazione della complessiva (o sostanziale) soccombenza dell'appellante la cui impugnazione sul merito della pronuncia di primo grado sia stata respinta.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 5466 del 28/02/2020 (Rv. 657296 - 01)
Riferimenti normativi:...
Corte dei conti - attribuzioni - giurisdizionali - procuratore generale - Cass. n. 5589/2020Ricorso per cassazione per motivi inerenti alla giurisdizione - Procuratore regionale della Corte dei Conti - Natura di parte solo in senso formale - Conseguenze - Pronuncia sulle spese processuali - Esclusione - Condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Esclusione - Fondamento.
CORTE DEI CONTI
ATTRIBUZIONI GIURISDIZIONALI
PROCURATORE GENERALE
Nei giudizi dinanzi alle Sezioni Unite in sede di ricorso per motivi attinenti alla giurisdizione, il procuratore generale presso la Corte dei conti ha natura di parte solo in senso formale, sicché è esclusa l'ammissibilità di una pronuncia...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggavata - Cass. n. 32029/2019 Responsabilità aggravata- Azione ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c.- Proposizione in un giudizio separato ed autonomo- Ammissibilità- Esclusione- Fondamento.
La domanda di risarcimento danni ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c. deve essere formulata necessariamente nel giudizio che si assume temerariamente iniziato o contrastato, non potendo essere proposta in via autonoma, riguardando un'attività processuale che come tale va valutata nel giudizio presupposto da parte del medesimo giudice, anche per esigenze di economia processuale e per evitare pronunce contraddittorie nei due giudizi.
Corte di...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata - lite temeraria - Cass. n. 29812/2019 Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Natura pubblicistica - Presupposti - Necessità dell'accertamento dell'elemento soggettivo della mala fede o colpa grave - Esclusione - Oggettivo abuso del processo - Sufficienza - Fondamento.
La condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c., applicabile d'ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilità aggravata ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c., e con queste cumulabile, volta alla repressione dell'abuso dello strumento processuale; la sua...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata - lite temeraria - Cass. n. 29812/2019 Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Natura pubblicistica - Presupposti - Necessità dell'accertamento dell'elemento soggettivo della mala fede o colpa grave - Esclusione - Oggettivo abuso del processo - Sufficienza - Fondamento.
La condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c., applicabile d'ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilità aggravata ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c., e con queste cumulabile, volta alla repressione dell'abuso dello strumento processuale; la sua...
Capacita' della persona fisica - inabilitazione – Cass. n. 27475/2019Giudizio in cui sia parte un soggetto inabilitato - Soccombenza di quest'ultimo - Condanna del curatore al pagamento delle spese di lite - spese giudiziali civili - condanna alle spese - di rappresentanti o curatori.
Il curatore dell'inabilitato, esplicando solo una funzione di carattere ausiliario negli atti di straordinaria amministrazione, che l'inabilitato deve compiere con la sua assistenza, non è parte della lite promossa dall'inabilitato medesimo e può essere condannato in via diretta al pagamento delle spese solo nel concorso delle condizioni richieste dall'art. 94 c.p.c., norma che...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilità aggravata - - Cass. n. 17902 /2019 Liquidazione del danno per lite temeraria - Parametri - Indennizzo da irragionevole durata del processo - Esclusione - Fondamento - Frazione o multiplo delle spese di lite - Ammissibilità - Limiti - Ragionevolezza.
In tema di responsabilità aggravata, la determinazione equitativa della somma dovuta dal soccombente alla controparte in caso di lite temeraria non può essere parametrata all'indennizzo di cui alla legge n. 89 del 2001 - il quale, ha natura risarcitoria ed essendo commisurato al solo ritardo della giustizia, non consente di valutare il comportamento processuale del soccombente...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temeraria - Cass. n. 17814/2019 Giudizio di cassazione - Responsabilità per lite temeraria ex art. 385, comma 4, c.p.c. - Colpa grave - Necessità - Condotte sintomatiche.
In tema di responsabilità per lite temeraria nel giudizio di cassazione, l'art. 385, comma 4, c.p.c. (applicabile "ratione temporis") richiede la sussistenza quanto meno della colpa grave, della quale, in caso di soccombenza della parte ricorrente, costituisce di per sé indice la proposizione di un ricorso dai contenuti estremamente distanti dal diritto vivente e dai precetti del codice di rito, come costantemente e pacificamente interpretati dalle...
"ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temeraria – Cass. 14035/2019Ricorso per cassazione - Gravi errori nella predisposizione del ricorso ex art. 366 c.p.c. - Responsabilità processuale aggravata - Sussistenza.
La proposizione di un ricorso per cassazione in palese violazione dell'art. 366 c.p.c., tale da concretare un errore grossolano del difensore nella redazione dell'atto, giustifica la condanna della parte - che risponde delle condotte del proprio avvocato ex art. 2049 c.c. - al risarcimento dei danni per responsabilità processuale aggravata ai sensi dell'art. 96, comma 3, c.p.c.
Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 14035 del 23/05/2019 (Rv....
Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Abuso del diritto di impugnazione - spese giudiziali civili - Cass. n. 5725/2019Spese giudiziali civili - di cassazione - in genere - Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Abuso del diritto di impugnazione - spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temeraria - In genere.
Ai fini dell'applicazione dell'art. 96, comma 3, c.p.c., può costituire abuso del diritto di impugnazione la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente incoerenti con il contenuto della sentenza impugnata o completamente privo di autosufficienza oppure contenente una mera complessiva richiesta di rivalutazione nel...
"Ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temerariaSpese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temeraria responsabilità aggravata - abuso del diritto di impugnazione - colpa grave - presupposti. Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 29462 del 15/11/2018
In tema di responsabilità aggravata, ex art. 96, c. 3 c.p.c., costituisce abuso del diritto di impugnazione, integrante colpa grave, la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente infondati, in ordine a ragioni già formulate nell'atto di appello, espresse attraverso motivi inammissibili, poiché pone in evidenza il mancato...
"ius superveniens" - responsabilità aggravata - in genere Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilità aggravata - in genere - temerarietà del ricorso per cassazione - configurabilità - condizioni. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 27646 del 30/10/2018
>>> Ai fini della responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c., il ricorso per cassazione può considerarsi temerario solo allorquando, oltre ad essere erroneo in diritto, appalesi consapevolezza della non spettanza della prestazione richiesta o evidenzi un grado di imprudenza, imperizia o negligenza accentuatamente anormali.
Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n....
Responsabilità aggravataSpese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temeraria - domanda ex art. 96, comma 1, c.p.c. - proponibilità in cassazione - limiti - proposizione nel controricorso - necessità - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 27715 del 30/10/2018
>>> L'istanza di condanna per responsabilità aggravata ex art. 96, comma 1, c.p.c. può essere proposta anche nel giudizio di legittimità, purché essa sia formulata, a pena di inammissibilità, nel controricorso. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto tardiva la richiesta di condanna avanzata, ai...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temeraria - Cass. n. 22405/2018Condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Finalità e presupposti - Fattispecie - Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temeraria - In genere. CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. U, SENTENZA N. 22405 DEL 13/09/2018
>>> La condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c. è volta a salvaguardare finalità pubblicistiche, correlate all'esigenza di una sollecita ed efficace definizione dei giudizi, nonché interessi della parte vittoriosa ed a sanzionare la violazione dei doveri di lealtà e probità sanciti dall'art. 88 c.p.c., realizzata attraverso un vero e proprio abuso...
Spese giudiziali civili - compensazione - in genere - Cass. n. 20617/2018Disciplina ex art. 92, comma 2, c.p.c., come modificato dall'art. 2 della l. n. 263 del 2005 - Esplicita indicazione di giusti motivi - Necessità - Riferimento alla buona fede - Sufficienza - Esclusione - Fondamento.
In tema di spese legali, nei giudizi soggetti alla disciplina dell'art. 92, comma 2, c.p.c. come modificato dall'art. 2 della l. n. 263 del 2005, ove non sussista la reciproca soccombenza, è legittima la compensazione delle spese processuali se concorrono altri giusti motivi, che vanno esplicitati nella motivazione in modo logico e coerente, dovendosi ritenere insufficiente a...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata - lite temeraria – Cass. n. 27623/2017Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Natura pubblicistica - Presupposti - Necessità dell’accertamento dell’elemento soggettivo della mala fede o colpa grave – Esclusione – Oggettivo abuso del processo - Fondamento.
La condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c, applicabile d'ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilità aggravata ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c. e con queste cumulabile, volta - con finalità deflattive del contenzioso - alla repressione dell'abuso dello...
Competenza civile - regolamento di competenza - Cass. n. 15347/2017Pronuncia limitata alla sola competenza recante statuizione - Impugnazione di detta statuizione - Regolamento di competenza - Necessità - Condizioni - Autonoma proposizione del mezzo ordinario di impugnazione - Ammissibilità - Condizioni.
La sentenza che abbia pronunciato soltanto sulla competenza e che rechi anche una statuizione di condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c., deve essere impugnata con il regolamento (necessario) di competenza, quale mezzo necessario per discutere anche su detta statuizione, che, invece, è suscettibile di autonoma impugnazione, proposta nei modi ordinari, quando...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza - in genere – Cass. n. 20838/2016Rigetto della domanda ex art. 96 c.p.c. proposta dalla parte vincitrice nel merito - Soccombenza reciproca - Configurabilità - Effetti - Fondamento.
Il rigetto della domanda ex art. 96 c.p.c., malgrado l'accoglimento di quella principale proposta dalla stessa parte, configura un'ipotesi di soccombenza reciproca idonea a giustificare la compensazione delle spese di lite ai sensi dell'art. 92 c.p.c., atteso che, in applicazione del principio di causalità, sono imputabili a ciascuna parte gli oneri processuali causati all'altra per aver resistito a pretese fondate o per aver avanzato istanze...
Spese giudiziali civili - di cassazione - in genere - Cass. n. 19285/2016Ricorso per cassazione - Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Abuso del diritto di impugnazione - Condizioni.
Ai fini della condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c., costituisce abuso del diritto all'impugnazione, integrante "colpa grave", la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente infondati, giacché ripetitivi di quanto già confutato dal giudice d'appello, ovvero perché assolutamente irrilevanti o generici, o, comunque, non rapportati all'effettivo contenuto della sentenza impugnata; in tali casi il ricorso per cassazione integra un...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - lite temeraria – Cass. n. 18057/2016Condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Presupposti - Condotta negligente e assenza di sforzi interpretativi in riferimento alla giurisprudenza consolidata - Fattispecie.
In tema di spese giudiziali, va condannata ai sensi dell'art. 96, comma 3, c.p.c., aggiunto dalla legge n. 69 del 2009, la parte che non abbia adoperato la normale diligenza per acquisire la coscienza dell'infondatezza della propria posizione e comunque abbia agito senza aver compiuto alcun serio sforzo interpretativo, deduttivo, argomentativo, per mettere in discussione con criteri e metodo di scientificità la...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza - in genere – Cass. n. 16515/2016Accertamento tecnico preventivo ex art. 445 bis c.p.c. - Condanna alle spese - Principio della soccombenza - Requisito reddituale di cui all'art. 152 disp. att. c.p.c. - Rilevanza - Fattispecie.
In materia di accertamento tecnico preventivo, ai sensi dell'art. 445 bis c.p.c., le spese di consulenza tecnica di ufficio non possono gravare sul ricorrente che si trovi nelle condizioni reddituali di cui all'art. 152 disp. att. c.p.c., salvo che la sua pretesa sia manifestamente infondata e temeraria. (Nella specie, la S.C. ha cassato il decreto di omologa del tribunale che, nell'insussistenza...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 10518/2016Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 2, c.p.c. - Carattere solo endoprocessuale - Configurabilità - Limiti - Fattispecie.
L'azione di risarcimento dei danni ex art. 96 c.p.c. non può, di regola, esercitarsi in un giudizio separato ed autonomo rispetto a quello da cui la responsabilità stessa ha origine, salvo che la sua proposizione sia stata preclusa per l'evoluzione propria dello specifico processo da cui detta responsabilità è scaturita, ovvero per ragioni non dipendenti dalla inerzia della parte. (Nella specie, la ricorrente aveva proposto la domanda risarcitoria nel giudizio di...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - in genere – Cass. n. 10518/2016Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 2, c.p.c. - Carattere solo endoprocessuale - Configurabilità - Limiti - Fattispecie.
L'azione di risarcimento dei danni ex art. 96 c.p.c. non può, di regola, esercitarsi in un giudizio separato ed autonomo rispetto a quello da cui la responsabilità stessa ha origine, salvo che la sua proposizione sia stata preclusa per l'evoluzione propria dello specifico processo da cui detta responsabilità è scaturita, ovvero per ragioni non dipendenti dalla inerzia della parte. (Nella specie, la ricorrente aveva proposto la domanda risarcitoria nel giudizio di...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 7726/2016Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Presupposti - Riferimento all'esercizio dell'azione nel suo complesso - Necessità - Fondamento.
Ai fini dell'applicabilità dell'art. 96, comma 3, c.p.c., la mala fede o la colpa grave devono coinvolgere l'esercizio dell'azione processuale nel suo complesso, e non singoli aspetti di essa, cosicché possa considerarsi meritevole di sanzione l'abuso dello strumento processuale in sé, anche a prescindere dal danno procurato alla controparte e da una sua richiesta, al fine di contemperare le esigenze di deflazione del contenzioso pretestuoso...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 7726/2016Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Presupposti - Riferimento all'esercizio dell'azione nel suo complesso - Necessità - Fondamento.
Ai fini dell'applicabilità dell'art. 96, comma 3, c.p.c., la mala fede o la colpa grave devono coinvolgere l'esercizio dell'azione processuale nel suo complesso, e non singoli aspetti di essa, cosicché possa considerarsi meritevole di sanzione l'abuso dello strumento processuale in sé, anche a prescindere dal danno procurato alla controparte e da una sua richiesta, al fine di contemperare le esigenze di deflazione del contenzioso pretestuoso...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 7409/2016 doppiaPresupposto - Totale soccombenza - Necessità - Soccombenza reciproca - Esclusione.
La responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. integra una particolare forma di responsabilità processuale a carico della parte soccombente che abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, sicché non può farsi luogo all'applicazione della norma quando non sussista il requisito della totale soccombenza per essersi verificata soccombenza reciproca.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 7409 del 14/04/2016
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Spese giudiziali
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Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 7409/2016Presupposto - Totale soccombenza - Necessità - Soccombenza reciproca - Esclusione.
La responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. integra una particolare forma di responsabilità processuale a carico della parte soccombente che abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, sicché non può farsi luogo all'applicazione della norma quando non sussista il requisito della totale soccombenza per essersi verificata soccombenza reciproca.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 7409 del 14/04/2016
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Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 6533/2016Iscrizione d'ipoteca da parte del creditore - Sproporzione rispetto all'importo del credito - Responsabilità ex art. 96, comma 2, cod. proc. civ. - Configurabilità - Condizioni.
Il creditore che, senza adoperare la normale diligenza, iscriva ipoteca su beni per un valore sproporzionato rispetto al credito garantito, secondo i parametri previsti dagli artt. 2875 e 2876 c.c., incorre, qualora sia accertata l'inesistenza del diritto per cui è stata iscritta l'ipoteca giudiziale medesima, nella responsabilità prevista dall'art. 96, comma 2, c.p.c., configurandosi un abuso della garanzia...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 6533/2016Iscrizione d'ipoteca da parte del creditore - Sproporzione rispetto all'importo del credito - Responsabilità ex art. 96, comma 2, cod. proc. civ. - Configurabilità - Condizioni.
Il creditore che, senza adoperare la normale diligenza, iscriva ipoteca su beni per un valore sproporzionato rispetto al credito garantito, secondo i parametri previsti dagli artt. 2875 e 2876 c.c., incorre, qualora sia accertata l'inesistenza del diritto per cui è stata iscritta l'ipoteca giudiziale medesima, nella responsabilità prevista dall'art. 96, comma 2, c.p.c., configurandosi un abuso della garanzia...
Responsabilità aggravata ex art. 96 cod. proc. civ., - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 9309 del 08/05/2015Pronuncia erroneamente limitata all'"an" - Passaggio in giudicato - Dichiarazione di improponibilità della successiva domanda sul "quantum" - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 9309 del 08/05/2015
In tema di responsabilità aggravata ex art. 96 cod. proc. civ., allorché il giudice, funzionalmente competente sulla relativa domanda, abbia erroneamente deciso solo sull'"an", rimettendo la questione del "quantum" a separato giudizio, il giudice successivamente adito per la liquidazione del danno rimane vincolato dal giudicato formatosi su tale pronuncia e non può, pertanto, dichiarare...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza – Cass. n. 4930/2015Giudizio di cassazione - Responsabilità ex art. 385, quarto comma, cod. proc. civ., vigente "ratione temporis" - Tesi difensiva palesemente infondata - Configurabilità - Condizioni - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4930 del 12/03/2015
Costituisce indizio idoneo, ex art. 2727 cod. civ., a fondare la responsabilità ex art. 385, quarto comma, cod. proc. civ., (nel testo vigente "ratione temporis", introdotto dall'art. 13 del d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40, e successivamente abrogato dall'art. 46, comma 20, della legge 18 giugno 2009, n. 69), la palese infondatezza della...
spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 22226/2014Proposizione della relativa domanda per la prima volta in fase di appello - Ammissibilità - Condizioni - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 22226 del 20/10/2014
La domanda diretta al risarcimento dei danni per responsabilità aggravata a norma dell'art. 96 cod. Proc. Civ. Può essere proposta per la prima volta nella fase di gravame solo con riferimento a comportamenti della controparte posti in atto in tale grado del giudizio e non è soggetta al regime delle preclusioni previste dall'art. 345, primo comma, cod. Proc. Civ., tutelando un diritto che, siccome conseguenza della...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - lite temeraria – Cass. n. 22812/2013Domanda - Proponibilità nel giudizio di cassazione - Oggetto - Danni patiti in tale grado di giudizio - Analitica ed autonoma allegazione - Necessità - Sussistenza.
Intervenuta in sede di appello condanna per responsabilità aggravata ex art. 96 cod. proc. civ., la proposizione, nel giudizio di legittimità, di ulteriore domanda ai sensi della medesima disposizione deve riferirsi specificamente ai danni patiti per tale grado di giudizio, da allegarsi con sufficiente analiticità ed autonomia rispetto a quelli già risarciti con la precedente condanna.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n....
spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - lite temeraria - Cass. n. 9152/2013Domanda di condanna per responsabilità aggravata ex art. 96, secondo comma, cod. proc. civ. - Accertamento riservato al giudice dell'opposizione all'esecuzione - Oggetto - Delimitazione - Atti del processo di opposizione dinanzi a lui pendente - Esclusione - Ragioni. Cassazione Civile Sez. 3, Sentenza n. 9152 del 16/04/2013
Cassazione Civile Sez. 3, Sentenza n. 9152 del 16/04/2013 L'accertamento della mala fede del creditore pignorato, per i fini di cui all'art. 96, comma secondo, cod. proc. civ., è devoluto al giudice dell'opposizione all'esecuzione, il quale nel compiere il relativo...
Competenza civile - connessione di cause - Cass. n. 7450/2013Art. 40, terzo comma, cod. proc. civ. - Cause soggette a riti distinti - Introduzione con rito erroneo di una di esse - Conseguenze pregiudizievoli quanto alla possibilità di trattare la domanda secondo il rito cui sarebbe stata soggetta - Possibilità che la causa intrapresa con il rito sbagliato sia "salvata" dalla successiva trattazione delle cause cumulate con il rito dell'altra che abbia funzione attraente - Esclusione - Fattispecie.
L'art. 40, terzo comma, cod. proc. civ. disciplina una modalità di trattazione di cause soggette a riti diversi, ma, ove l'instaurazione di ciascuna...
responsabilità aggravata - lite temeraria - Cass. n. 7620/2013Domanda per responsabilità aggravata ex art. 96, primo comma, cod. proc. civ. - Oggetto - In primo grado e in appello - Differenze. Corte di Cassazione, sez. 2, Sentenza n. 7620 del 26/03/2013
Corte di Cassazione, sez. 2, Sentenza n. 7620 del 26/03/2013
La domanda di risarcimento da responsabilità aggravata, di cui all'art. 96, primo comma, cod. proc. civ., si atteggia diversamente a seconda dei gradi del giudizio, atteso che, mentre in primo grado essa è volta a sanzionare il merito di un'iniziativa giudiziaria avventata, nel secondo grado, regolato dal principio devolutivo, essa...
spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - esecuzione forzata - Cass. n. 1590/2013Domanda di condanna per responsabilità aggravata ex art. 96, secondo comma, cod. proc. civ. - Mancanza di titolo esecutivo, originaria o sopravvenuta - Inesistenza del diritto di procedere in via esecutiva - Giudice competente - Individuazione. Cassazione Civile Sez. 3, Sentenza n. 1590 del 23/01/2013
Cassazione Civile Sez. 3, Sentenza n. 1590 del 23/01/2013La richiesta di condanna per responsabilità processuale aggravata, ai sensi dell'art. 96, secondo comma, cod. proc. civ., per l'inizio o il compimento dell'esecuzione forzata in mancanza di titolo esecutivo, originaria o sopravvenuta, a...
Compensazione - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 316 del 12/01/2012 Disciplina previgente alla legge n. 69 del 2009 - Giusti motivi - Giurisprudenza basata su principio astrattamente univoco ma variamente enunciato in concreto Ai sensi dell'art. 92, secondo comma, cod. proc. Civ., nel testo applicabile ratione temporis prima dell'entrata in vigore della legge 18 giugno 2009, n. 69, costituisce giusto motivo di compensazione delle spese processuali l'esistenza di una giurisprudenza basata su di un principio di diritto astrattamente non controverso, ma variamente enunciato nella concretezza delle sue applicazioni, atteso che le decisioni altalenanti ben...
Spese giudiziali civili - Responsabilità aggravata - Cass. n. 20995/2011Spese giudiziali civili - Responsabilità aggravata - Risarcibilità del danno patrimoniale e non patrimoniale . Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 20995 del 12/10/2011
Spese giudiziali civili - Responsabilità aggravata - Risarcibilità del danno patrimoniale e non patrimoniale
In tema di responsabilità aggravata per lite temeraria, l'art. 96 cod. proc. civ. prevede, nel caso di accoglimento della domanda, il risarcimento dei danni, da intendersi, quindi, come ampia formulazione letterale comprensiva sia del danno patrimoniale, che del danno non patrimoniale, quest'ultimo trovando...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - lite temeraria – Cass. n. 20914/2011Domanda - Proponibilità in cassazione - Limiti - Per danni conseguenti alla proposizione del ricorso - Proposizione nel controricorso - Necessità.
La domanda di condanna al risarcimento dei danni per responsabilità processuale aggravata, ai sensi dell'art. 96 cod. proc. civ., può essere proposta anche in sede di legittimità, per i danni che si assumono derivanti dal giudizio di cassazione e, in particolare, quando si riferisca a danni conseguenti alla proposizione del ricorso, deve essere formulata, a pena di inammissibilità, con il controricorso, non quindi con la memoria di cui all'art....
Spese giudiziali civili - Responsabilità aggravata - Esecuzione forzata – Cass. n. 10960/2010Illegittimità dell'esecuzione - Risarcimento del danno ex art. 96 cod. proc. civ. - Istanza al giudice dell'opposizione all'esecuzione - Necessità - Competenza funzionale sul "quantum" - Estensione - Conseguenze.
Chi intende chiedere il risarcimento del danno per l'eseguita esecuzione forzata illegittima può agire soltanto, ai sensi dell'art. 96, secondo comma, cod. proc. civ. (quale norma speciale rispetto all'art. 2043 cod. civ.), dinanzi al giudice dell'opposizione all'esecuzione, funzionalmente competente sia sull'"an" che sul "quantum"; pertanto, è inammissibile una domanda di condanna...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 327/2010Presupposti - Temerarietà della lite - Condizioni - Devoluzione del relativo accertamento al giudice del merito - Incensurabilità in sede di legittimità - Limiti - Fattispecie.
L'accertamento, ai fini della condanna al risarcimento dei danni da responsabilità aggravata ex art. 96 cod. proc. civ., dei requisiti dell'aver agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave (comma primo) ovvero del difetto della normale prudenza (comma secondo) implica un apprezzamento di fatto non censurabile in sede di legittimità se la sua motivazione in ordine alla sussistenza o meno dell'elemento...
spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - in genere – Cass. n. 24538/2009Proposizione della relativa domanda nel medesimo giudizio in cui la responsabilità ha avuto origine - Necessità - Conseguenza in tema di esecuzione forzata illegittima - Attribuzione della cognizione di detta domanda al giudice dell'opposizione all'esecuzione. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24538 del 20/11/2009
L'azione di risarcimento danni ex art. 96 cod. proc. civ. non può, di regola, essere fatta valere in un giudizio separato ed autonomo rispetto a quello dal quale la responsabilità aggravata ha avuto origine; ne consegue che competente a decidere sull'"an" e sul "quantum"...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata – Cass. n. 12952/2007Domanda di risarcimento dei danni ai sensi dell'art. 96 cod. proc. civ. - Proponibilità in via esclusiva nel giudizio determinante l'insorgenza di della responsabilità - Sussistenza - Fondamento.
La domanda di risarcimento del danno da responsabilità processuale aggravata di cui all'art. 96 cod. proc. civ. può essere proposta solo nello stesso giudizio dal cui esito si deduce l'insorgenza della detta responsabilità e del danno, non solo perché nessun giudice può giudicare la temerarietà processuale meglio di quello stesso che decide sulla domanda che si assume, per l'appunto, temeraria, ma...
spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - in genere – Cass. n. 12952/2007Domanda di risarcimento dei danni ai sensi dell'art. 96 cod. proc. civ. - Proponibilità in via esclusiva nel giudizio determinante l'insorgenza di della responsabilità - Sussistenza - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 12952 del 04/06/2007
La domanda di risarcimento del danno da responsabilità processuale aggravata di cui all'art. 96 cod. proc. civ. può essere proposta solo nello stesso giudizio dal cui esito si deduce l'insorgenza della detta responsabilità e del danno, non solo perché nessun giudice può giudicare la temerarietà processuale meglio di quello stesso che...
esecuzione forzata - opposizioni - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7611 del 31/03/2006Contestuale proposizione, in sede di opposizione a precetto, di motivi implicanti sia un'opposizione all'esecuzione che un'opposizione agli atti esecutivi - Contenuto duplice della relativa sentenza - Conseguenze - Proponibilità di distinte impugnazioni - Necessità - Formulazione di unico ricorso ai sensi dell'art. 111 Cost. - Effetti - Inammissibilità dei motivi afferenti l'opposizione all'esecuzione e le domande accessorie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7611 del 31/03/2006
In tema di esecuzione forzata, qualora in sede di opposizione a precetto siano fatti valere dall'opponente...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - lite temeraria – Cass. n. 19976/2005Risarcimento danni - Domanda in sede di giudizio di cassazione - Ammissibilità - Condizioni e limiti.
La condanna per risarcimento dei danni per lite temeraria può essere pronunciata anche in sede di giudizio di cassazione, a condizione che il relativo ricorso, oltre che patentemente infondato, sia tale da dimostrare la consapevolezza della sua infondatezza da parte dei ricorrenti e, contemporaneamente, un'ignoranza, gravemente colpevole, della sua inammissibilità.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19976 del 14/10/2005
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