Sindacato di legittimità - Compensazione per "giusti motivi" - Cass. n. 26912/2020Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - Sindacato di legittimità - Limiti - Compensazione per "giusti motivi" - Discrezionalità del giudice del merito - Obbligo di motivazione - Configurabilità - Esclusione.
In materia di procedimento civile, il sindacato di legittimità sulle pronunzie dei giudici del merito è diretto solamente ad evitare che possa risultare violato il principio secondo cui esse non possono essere poste a carico della parte totalmente vittoriosa, essendo del tutto discrezionale la valutazione di totale o parziale compensazione per giusti motivi, la...
Sindacato di legittimità - Cass. n. 26912/2020Spese giudiziali civili - poteri del giudice - spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - Sindacato di legittimità - Limiti - Compensazione per "giusti motivi" - Discrezionalità del giudice del merito - Obbligo di motivazione - Configurabilità - Esclusione.
In materia di procedimento civile, il sindacato di legittimità sulle pronunzie dei giudici del merito è diretto solamente ad evitare che possa risultare violato il principio secondo cui esse non possono essere poste a carico della parte totalmente vittoriosa, essendo del tutto discrezionale la valutazione di totale o...
Accoglimento della domanda subordinata - Soccombenza parziale dell'attore -Cass. n. 26043/2020Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza – determinazione - Accoglimento della domanda subordinata - Soccombenza parziale dell'attore - Configurabilità - Condizioni - Fattispecie.
Nel caso in cui, rigettata la domanda principale, venga accolta quella proposta in via subordinata, può configurarsi una soccombenza parziale dell’attore nella sola ipotesi in cui le due domande siano autonome, in quanto fondate su presupposti di fatto e ragioni di diritto diversi. (Nella specie, la S.C. ha escluso che nel giudizio di secondo grado si fosse configurata una soccombenza reciproca...
Spese stragiudiziali - Distinzione da quelle legali -Cass. n. 24481/2020Avvocato e procuratore - onorari - prestazioni professionali – stragiudiziali - Spese stragiudiziali - Distinzione da quelle legali - Possibilità di compensazione tra tali spese - Esclusione.
Le spese sostenute per l'assistenza stragiudiziale hanno natura di danno emergente, consistente nel costo sostenuto per l'attività svolta da un legale nella fase pre-contenziosa, con la conseguenza che il loro rimborso è soggetto ai normali oneri di domanda, allegazione e prova e che, anche se la liquidazione deve avvenire necessariamente secondo le tariffe forensi, esse hanno natura intrinsecamente...
Pronuncia di cassazione con rinvio - liquidazione delle spese – Cass. n. 22650/2020Spese giudiziali civili - di cassazione - giudizio di rinvio - Decisione a contenuto non definitivo - Pronuncia di cassazione con rinvio - Liquidazione delle spese ad opera del giudice del rinvio - Contenuto - Limiti.
In presenza di una pronuncia di cassazione con rinvio, avente ad oggetto una decisione a contenuto non definitivo, il giudice del rinvio è tenuto alla sola liquidazione delle spese del giudizio di legittimità e di quello di rinvio aventi ad oggetto la predetta sentenza non definitiva, laddove le spese relative all'intero giudizio di merito in cui la predetta decisione non...
Accoglimento del ricorso per cassazione proposto limitatamente alle spese processuali - Cass. n. 18108/2020 Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - effetti della riforma o della cassazione - Accoglimento del ricorso per cassazione proposto limitatamente alle spese processuali - Liquidazione delle spese dei giudizi di legittimità e di rinvio - Soccombenza - Determinazione – Criteri - spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza – determinazione.
RICORSO
CASSAZIONE
SPESE PROCESSUALI
In caso di accoglimento del ricorso per cassazione di una sentenza di secondo grado proposto con riguardo al solo capo relativo alle spese di lite, nel giudizio di rinvio - ai fini della...
Spese giudiziali dovute dall'assicurato al danneggiato vittorioso - Cass. n. 18076/2020 Assicurazione - assicurazione della responsabilita' civile - facolta' e obblighi dell'assicuratore - Spese giudiziali dovute dall'assicurato al danneggiato vittorioso - Tipologia - Caratteristiche - Diritto al rimborso da parte dell'assicuratore nei limiti del massimale - Irrilevanza di tale limite per le spese di resistenza - Fondamento.
In materia di assicurazione della responsabilità civile, l'assicurato ha diritto di essere tenuto indenne dal proprio assicuratore delle spese processuali che è stato costretto a rifondere al terzo danneggiato (c.d. spese di soccombenza) entro i limiti del...
Condanna alle spese - Giudizio di equa riparazione - Cass. n. 16326/2020Spese giudiziali civili - condanna alle spese - Giudizio di equa riparazione - Liquidazione dell'indennizzo in misura inferiore a quella richiesta dalla parte - Soccombenza reciproca - Configurabilità - Esclusione - Fondamento. Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali - processo equo - termine ragionevole - processo civile .
Nel procedimento di equa riparazione disciplinato dalla l. n. 89 del 2001, la liquidazione dell'indennizzo in misura inferiore a quella richiesta dalla parte non integra un'ipotesi di accoglimento parziale della domanda, legittimante la...
Spese giudiziali - Appello - Cass. n. 17916/2020Spese giudiziali civili - di appello -Rigetto del gravame - Riforma della sentenza di primo grado sulle spese - Mancanza di specifico motivo del gravame - Divieto di riforma - Sussistenza.
Il potere del giudice d'appello di procedere d'ufficio ad un nuovo regolamento delle spese processuali, quale conseguenza della pronunzia di merito adottata, sussiste in caso di riforma in tutto o in parte della sentenza impugnata, poiché gli oneri della lite devono essere ripartiti in ragione del suo esito complessivo, mentre in caso di conferma della sentenza impugnata, la decisione sulle spese può...
Condanna alle spese - soccombenza - Cass. n. 14813/2020Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza - Giudizio di cassazione - Rigetto del ricorso e della domanda proposta dal controricorrente ex art. 96 c.p.c. - Soccombenza parziale o reciproca - Insussistenza.
Nel giudizio di cassazione, nel caso di rigetto sia del ricorso che della domanda, meramente accessoria, proposta ex art. 96 c.p.c. dal controricorrente, non ha luogo una ipotesi di pluralità di domande effettivamente contrapposte idonea a determinare una soccombenza parziale o reciproca.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 14813 del 10/07/2020 (Rv. 658182 - 02)...
Consulenza tecnica d'ufficio - Spese – Cass. n. 11068/2020Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - Processo civile - Consulenza tecnica d'ufficio - Spese - Parte totalmente vittoriosa - Compensazione - Ammissibilità - Fondamento.
La consulenza tecnica d'ufficio è un atto compiuto nell'interesse generale di giustizia e, dunque, nell'interesse comune delle parti, trattandosi di un ausilio fornito al giudice da un collaboratore esterno e non di un mezzo di prova in senso proprio; le relative spese rientrano pertanto tra i costi processuali suscettibili di regolamento ex artt. 91 e 92 c.p.c., sicché possono essere compensate...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - in genere - Cass. n. 9728/2020Procedimento di equa riparazione per irragionevole durata del processo - Giudizio di opposizione di cui all'art. 5-ter della l. n. 89 del 2001 - Natura - Rapporti con la fase monitoria - Conseguenze in tema di liquidazione delle spese in sede di opposizione.
Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali - processo equo - termine ragionevole.
L’opposizione di cui all'art. 5-ter della l. n. 89 del 2001 non introduce un autonomo giudizio di impugnazione del decreto che ha deciso sulla domanda, ma realizza una fase a contraddittorio pieno di un unico procedimento,...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - in genere - Cass. n. 9735/2020Accertamento tecnico preventivo "ante causam" - Spese relative - Pagamento a carico del richiedente - Necessità - Natura di spese giudiziali nel successivo giudizio di merito - Configurabilità.
Le spese dell'accertamento tecnico preventivo "ante causam" devono essere poste, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente, in virtù dell'onere di anticipazione e del principio di causalità, e devono essere prese in considerazione, nell'eventuale successivo giudizio di merito, come spese giudiziali, da regolare in base agli ordinari criteri di cui agli artt. 91 e 92 c.p.c....
Avvocato e procuratore - onorari - valore della causa - Cass. n. 6345/2020Prosecuzione del giudizio ai soli fini della determinazione delle spese di lite - Oggetto della controversia nel grado - Differenza tra la somma attribuita dalla sentenza impugnata e quella ritenuta corretta dall'atto di impugnazione - Sussistenza.
Quando un giudizio prosegua nel successivo grado soltanto per la determinazione delle spese di lite a carico della parte soccombente, il differenziale tra la somma attribuita dalla decisione impugnata e quella ritenuta corretta dall'impugnante costituisce il "disputatum" della controversia e sulla base di tale criterio, integrato da quello del "...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza –Cass. n. 5466/2020Accoglimento dell'appello limitatamente alla condanna ex art_ 96 c.p.c. - Conseguenze in tema di spese processuali - Soccombenza complessiva dell'appellante.
In tema di liquidazione delle spese di lite, l'accoglimento dell'appello limitatamente all'accessorio capo di condanna ai sensi dell'art_ 96 c.p.c. non incide sulla determinazione della complessiva (o sostanziale) soccombenza dell'appellante la cui impugnazione sul merito della pronuncia di primo grado sia stata respinta.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 5466 del 28/02/2020 (Rv. 657296 - 01)
Riferimenti normativi:...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - procedimenti speciali -divisione (giudizio di) - Cass. n. 1635/2020 Spese processuali - Disciplina - Imposizione alla massa - Fondamento - Limiti.
Nei procedimenti di divisione giudiziale, le spese occorrenti allo scioglimento della comunione vanno poste a carico della massa, in quanto effettuate nel comune interesse dei condividenti, trovando, invece, applicazione il principio della soccombenza e la facoltà di disporre la compensazione soltanto con riferimento alle spese che siano conseguite ad eccessive pretese o inutili resistenze alla divisione.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Sentenza n. 1635 del 24/01/2020 (Rv. 656848 - 01)
Riferimenti normativi:...
Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice – Cass. n. 1269/2020 Processo con pluralità di domande contrapposte - Reciproca soccombenza - Individuazione del soggetto a cui carico porre le spese - Criteri.
In tema di spese di lite, nel caso di soccombenza reciproca determinata dal parziale accoglimento di domande contrapposte, il giudice, ove non ritenga di compensare integralmente le spese, deve porle (in tutto od in parte nell'ipotesi di compensazione parziale) a carico della parte la cui domanda, pur se accolta, ha valore minore rispetto a quella, anch'essa accolta, dell'altra parte.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 1269 del 21/01/2020 (...
Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice – Cass. n. 516/2020 (3)Accoglimento di una domanda in misura minore rispetto alla richiesta - Idoneità a giustificare la compensazione delle spese - Sussistenza - Presupposti - Fattispecie.
In tema di spese di lite, la reciproca soccombenza va ravvisata nell'ipotesi di pluralità di domande contrapposte formulate nel medesimo processo fra le stesse parti e nell'eventualità di accoglimento parziale dell'unica domanda, articolata in più capi, dei quali solo alcuni accolti, o costituita da un unico capo, ove la parzialità abbia riguardato la misura meramente quantitativa del suo accoglimento, con la precisazione che...
Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice – Cass. n. 516/2020 (3)Accoglimento di una domanda in misura minore rispetto alla richiesta - Idoneità a giustificare la compensazione delle spese - Sussistenza - Presupposti - Fattispecie.
In tema di spese di lite, la reciproca soccombenza va ravvisata nell'ipotesi di pluralità di domande contrapposte formulate nel medesimo processo fra le stesse parti e nell'eventualità di accoglimento parziale dell'unica domanda, articolata in più capi, dei quali solo alcuni accolti, o costituita da un unico capo, ove la parzialità abbia riguardato la misura meramente quantitativa del suo accoglimento, con la precisazione che...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - liquidazione – Cass. n. 30732/2019Spese per attività stragiudiziale - Ricomprensione nella generica domanda di risarcimento o nella nota spese - Esclusione - Proposizione per la prima volta in appello - Domanda nuova.
La richiesta di rimborso delle spese di assistenza legale stragiudiziale non è compresa né nella generica domanda di risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali né nella nota spese e, ove venga formulata per la prima volta in appello, costituisce domanda nuova.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 30732 del 26/11/2019 (Rv. 655973 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_091...
Procedimento civile - cessazione della materia del contendere - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 30728 del 26/11/2019 (Rv. 656226 - 01)Giudizio di cassazione - Definizione convenzionale della controversia - Necessità di un espresso accordo delle parti in ordine alla compensazione delle spese di lite - Esclusione - Fondamento.
In tema di giudizio di legittimità, ove le parti definiscano la controversia con un accordo convenzionale, domandando la cessazione della materia del contendere, può essere disposta la compensazione integrale delle spese, anche a prescindere da una espressa richiesta in tal senso delle parti medesime, poiché pure il loro silenzio sul punto deve essere inteso come invito alla Corte di cassazione ad...
Spese giudiziali civili - intervento in causa - Cass. n. 30393/2019 Spese giudiziali - Chiamata in causa - Dichiarazione di inammissibilità della chiamata del terzo perché tardivamente proposta - Spese processuali sostenute dal terzo chiamato in causa dal convenuto a carico del chiamante - Fondamento.
In tema di spese giudiziali sostenute dal terzo chiamato in garanzia, quando la chiamata viene dichiarata inammissibile perché tardivamente proposta, il chiamante va condannato al pagamento delle spese nei confronti del terzo chiamato, alla luce del principio generale di soccombenza, applicabile anche allo specifico rapporto processuale esistente tra dette...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - liquidazione - spese giudiziali civili - liquidazione – Cass. n. 30289/2019 Spese non ancora concretamente sostenute dalla parte vittoriosa, ma dovute - inclusione.
Fra le spese processuali che la parte soccombente è tenuta a rimborsare rientrano non solo quelle effettivamente già sostenute dalla parte vittoriosa, ma anche quelle dalla medesima ancora dovute, sebbene all'atto della condanna in suo favore essa non ne abbia ancora compiuto il pagamento.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 30289 del 20/11/2019 (Rv. 656253 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_092
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Spese giudiziali
Corte
Cassazione
30289...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - spese di registrazione - Cass. n. 29821/2019 Pronuncia del giudice di integrale compensazione delle spese - Estensione alle spese di registrazione - Esclusione - Fondamento.
La pronuncia del giudice di integrale compensazione delle spese, ai sensi dell'art. 92 c.p.c., non si estende a quelle di registrazione della sentenza, ancorché qualificabili come giudiziali, in considerazione della mancanza di potere decisionale rispetto a tale rapporto, successivo alla pronuncia stessa, e della carenza di elementi di valutazione.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 29821 del 18/11/2019 (Rv. 656247 - 01)
Riferimenti normativi:...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) – Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 29424 del 13/11/2019 (Rv. 655711 - 01)Condanna al pagamento del contributo unificato ex art. 13, comma 1-quater, del d.P.R. n. 115 del 2002 - Natura amministrativa - Conseguenze - Fattispecie.
La declaratoria della sussistenza dei presupposti per il versamento di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato ex art. 13, comma 1-quater, del d.P.R. n. 115 del 2002, in ragione del'integrale rigetto, inammissibilità o improcedibilità dell'impugnazione, non ha natura di condanna - non riguardando l'oggetto del contendere tra le parti in causa - bensì la funzione di agevolare l'accertamento amministrativo; pertanto, tale...
Spese giudiziali civili - intervento in causa - Cass. n. 27846/2019Intervento adesivo - Possibilità di condannare l'interventore alle spese o di riconoscergli il favore delle stesse - Sussistenza - Fondamento.
In caso di intervento adesivo, l'interventore diventa parte del giudizio, in ordine alla cui posizione si applicano gli artt. 91 e 92 c.p.c., potendo, perciò, essere anche condannato alle spese in caso di soccombenza della parte adiuvata o vedersi riconoscere il favore delle spese nell'ipotesi di vittoria della stessa parte adiuvata.
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 27846 del 30/10/2019 (Rv. 655589 - 01)
Riferimenti normativi:...
Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice – Cass. n. 26849/2019 Spese della consulenza tecnica d'ufficio - Natura - Compensazione in presenza di parte totalmente vittoriosa - Ammissibilità - Fondamento - Fattispecie.
Le spese della consulenza tecnica d'ufficio rientrano tra i costi processuali suscettibili di regolamento ex artt. 91 e 92 c.p.c., sicché possono essere compensate anche in presenza di una parte totalmente vittoriosa, costituendo tale statuizione una variante verbale della tecnica di compensazione espressa per frazioni dell'intero. (Nel ribadire il principio, la S.C. ha confermato il decreto del Tribunale che, in sede di omologa ex art. 445...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - liquidazione – Cass. n. 26706/2019Abolizione dei minimi tariffari - Operatività nei rapporti tra professionista e cliente - Liquidazione delle spese da parte del giudice - Efficacia della tariffa - Permanenza.
A norma dell'art. 2, commi 1 e 2, del d.l. n. 223 del 2006, conv. con modif. dalla legge n. 248 del 2006, l'abolizione dei minimi tariffari può operare nei rapporti tra professionista e cliente, ma l'esistenza della tariffa mantiene la propria efficacia quando il giudice debba procedere alla regolamentazione delle spese di giudizio in applicazione del criterio della soccombenza.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2,...
Spese giudiziali civili - compensazione – Cass. n. 17816/2019 Compensazione delle spese processuali giustificata da motivazione tautologica - Violazione dell'art. 92, comma 2, c.p.c. - Denunciabilità e sindacabilità anche in sede di legittimità - Fattispecie.
Il giudizio sulla sussistenza di giusti motivi per la compensazione delle spese processuali, nella vigenza dell'art. 92 c.p.c. nella formulazione anteriore allle modifiche introdotte dall'art. 2, comma 1, della legge n. 263 del 2005, è rimesso al giudice di merito ed è di norma incensurabile in sede di legittimità, a meno che la motivazione che lo sorregge non sia illogica, tautologica,...
Procedimento dinanzi al Garante per la protezione dei dati personali – Cass. Sent. 15712/2019Personalità (diritti della) - riservatezza - Procedimento in materia di "privacy" - Spese - Compensazione - Art. 152 d.lgs. n. 196 del 2003 - Motivazione - Necessità - Fattispecie.
Nel procedimento dinanzi al Garante per la protezione dei dati personali, la compensazione delle spese "per giusti motivi", prevista dall'art. 152 del d.lgs. n. 196 del 2003 (nel testo vigente prima dell'abrogazione disposta dall'art. 27, comma 1, lett. c, del d.lgs. n. 101 del 2018), deve basarsi su considerazioni giuridiche o di fatto idonee a rendere manifeste le ragioni della disposta compensazione. (Nella...
Compensazione - Questione dichiarata assorbita – Cass. 12633/2019Giusto motivo di compensazione, ex art. 92, comma 2, c.p.c., nel testo anteriore alla novella "ex lege" n. 263 del 2005 - Esclusione - Fondamento.
Il dichiarato assorbimento di una questione prospettata dalla parte non consente di configurare, nei suoi confronti, una soccombenza parziale e non costituisce, pertanto, giusto motivo per la compensazione delle spese processuali ai sensi dell'art. 92 c.p.c., nella formulazione anteriore alla novella introdotta con la l. n. 263 del 2005, dovendo tale statuizione essere sorretta da giustificazioni adeguate e, ancorché non specificamente riferite...
Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - incensurabilità in cassazione - Cass. n. 11329/2019 Obbligo di motivazione in ordine alla mancata compensazione - Esclusione - Censurabilità in cassazione - Esclusione.
In tema di spese processuali, la facoltà di disporne la compensazione tra le parti rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale non è tenuto a dare ragione con una espressa motivazione del mancato uso di tale sua facoltà, con la conseguenza che la pronuncia di condanna alle spese, anche se adottata senza prendere in esame l'eventualità di una compensazione, non può essere censurata in cassazione, neppure sotto il profilo della mancanza di motivazione....
Sindacato di legittimità costituzionale - giudizio incidentale - decisioni - accoglimento (illegittimità costituzionale) -Cass. n. 4360/2019Corte costituzionale - sindacato di legittimità costituzionale - giudizio incidentale - decisioni - accoglimento (illegittimità costituzionale) - effetti ricorso per cassazione - Denuncia di violazione dell’art. 92, comma 2, c.p.c. - Effetti della pronuncia di illegittimità sopravvenuta alla decisione impugnata o alla proposizione del ricorso - Retroattività - spese giudiziali civili - compensazione - In genere.
Nel caso in cui con un ricorso per cassazione sia denunciata, ex art. 360, comma 1, n. 4 c.p.c., la violazione dell'art. 92, comma 2, c.p.c., come modificato dal d.l. n. 132 del...
"Ius superveniens" - liquidazione in genere - controversie di lavoro, previdenza e assistenzaSpese giudiziali civili - "ius superveniens" - liquidazione - in genere - controversie di lavoro, previdenza e assistenza - diritti di procuratore - voci relative alle consultazioni, formazione del fascicolo, nota spese, notifica e deposito del ricorso - spettanza – configurabilità - Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 30906 del 29/11/2018
Con riguardo alle controversie in materia di lavoro, previdenza e assistenza, vanno riconosciuti al difensore i diritti di procuratore per le attività di consultazione col cliente, formazione del fascicolo, redazione della nota spese e collazione...
"Ius superveniens" - liquidazione in genere - controversie di lavoro, previdenza e assistenzaSpese giudiziali civili - "ius superveniens" - liquidazione - in genere - controversie di lavoro, previdenza e assistenza - diritti di procuratore - voci relative alle conclusioni e alla corrispondenza informativa - spettanza - configurabilità – fondamento - Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 30906 del 29/11/2018
Con riguardo alle controversie in materia di lavoro, previdenza e assistenza, vanno riconosciuti al difensore i diritti di procuratore per conclusioni ed esame delle conclusioni, che corrispondono anche nel rito del lavoro a un'attività caratterizzata da uno sviluppo...
Liquidazione giudiziale delle spese processualiSpese giudiziali civili - "ius superveniens" - liquidazione - in genere - liquidazione giudiziale delle spese processuali - modifiche delle tariffe professionali ex d.m. n. 37 del 2018 - applicabilità alle liquidazioni giudiziali successive alla sua entrata in vigore - criterio dell’esaurimento dell’incarico. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 27233 del 26/10/2018
>>> In tema di spese processuali, i parametri previsti dal d.m. n. 37 del 2018, cui devono essere commisurati i compensi dei professionisti, vanno applicati ogni qual volta la liquidazione giudiziale intervenga in un...
Accoglimento parziale della domandaSpese giudiziali civili - condanna alle spese - in genere - art. 91 c.p.c. come modificato dalla l. n. 69 del 2009 - accoglimento parziale della domanda - compensazione totale o parziale - legittimità - condanna dell'attore alle spese sostenute dalla controparte - esclusione - limiti – fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 26918 del 24/10/2018
>>> Nel regime normativo posteriore alle modifiche introdotte all'art. 91 c.p.c. dalla l. n. 69 del 2009, in caso di accoglimento parziale della domanda il giudice può, ai sensi dell'art. 92 c.p.c., compensare in tutto o in...
Motivazione dei "giusti motivi" della compensazioneSpese giudiziali civili - compensazione - in genere - art. 92 c.p.c. nella formulazione successiva alle modifiche di cui alla l. n. 263 del 2005 - indicazione nella motivazione dei "giusti motivi" della compensazione - necessità - conseguenze. Corte di Cassazione Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 25594 del 12/10/2018
>>> In tema di compensazione delle spese processuali, ai sensi dell'art. 92 c.p.c. (nella formulazione, applicabile "ratione temporis", modificata dall'art. 2, comma 1, lett. a, della l. n. 263 del 2005), il giudice è tenuto ad indicare, ove non sussista soccombenza reciproca,...
Compenso del consulente tecnico d'ufficioProva civile - consulenza tecnica - consulente d'ufficio - in genere - compenso del consulente tecnico d'ufficio - decreto che pone la liquidazione solidalmente a carico delle parti - mancata modificazione in sede di regolamento delle spese di lite - persistente vincolatività del decreto - sussistenza - fondamento. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 25047 del 10/10/2018
>>> In tema di compenso dovuto al consulente tecnico d'ufficio, il decreto di liquidazione che pone lo stesso a carico di entrambe le parti (o di una di esse) non è implicitamente assorbito dalla...
Compensazione totale o parzialeSpese giudiziali civili - compensazione - in genere - art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione introdotta dalla l. n. 69 del 2009 - gravi ed eccezionali ragioni - non illogicità od erroneità - sindacabilità in cassazione - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 6 - L, Ordinanza n. 23059 del 26/09/2018
>>> In tema di spese giudiziali, le "gravi ed eccezionali ragioni" richieste per giustificare la compensazione totale o parziale, ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione applicabile "ratione temporis", non sono determinabili "a priori" ma devono essere...
Equa riparazione del danno da irragionevole durata del processoSpese giudiziali civili - condanna alle spese - in genere - Giudizio per l'equa riparazione del danno da irragionevole durata del processo - Accoglimento della domanda di indennizzo sulla base di moltiplicatore annuo diverso da quello richiesto dalla parte - Soccombenza reciproca agli effetti della regolamentazione delle spese processuali - Esclusione - Fondamento - Rilevanza ai fini della compensazione delle spese di lite - Ammissibilità - Fattispecie. CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. 2, ORDINANZA N. 22021 DEL 11/09/2018
In tema di procedimento d'equa riparazione disciplinato dalla l. n. 89 del...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - liquidazione - impugnazioni - Cass. n. 20763/2018Spese di ctu - Compensazione - Autosufficienza del ricorso - Trascrizione del decreto di liquidazione - Omissione - Conseguenze - Fattispecie.
In tema di liquidazione delle spese processuali, tra le quali rientrano anche quelle relative alla consulenza tecnica d'ufficio, stante la natura discrezionale dei criteri di ripartizione delle stesse, il ricorso per cassazione con il quale venga dedotta la violazione del principio generale di soccombenza, in virtù del principio di autosufficienza ed a pena di inammissibilità, deve essere accompagnato dalla produzione o dalla trascrizione del decreto...
Spese giudiziali civili - compensazione - in genere - Cass. n. 20617/2018Disciplina ex art. 92, comma 2, c.p.c., come modificato dall'art. 2 della l. n. 263 del 2005 - Esplicita indicazione di giusti motivi - Necessità - Riferimento alla buona fede - Sufficienza - Esclusione - Fondamento.
In tema di spese legali, nei giudizi soggetti alla disciplina dell'art. 92, comma 2, c.p.c. come modificato dall'art. 2 della l. n. 263 del 2005, ove non sussista la reciproca soccombenza, è legittima la compensazione delle spese processuali se concorrono altri giusti motivi, che vanno esplicitati nella motivazione in modo logico e coerente, dovendosi ritenere insufficiente a...
Spese giudiziali civili - di cassazione - giudizio di rinvio - Cass. n. 15506/2018Rimessione al giudice di rinvio di provvedere anche sulle spese del giudizio di legittimità - Rigetto dell'appello da parte del giudice di rinvio - Obbligo dello stesso di provvedere sulle spese delle fasi di impugnazione - Riforma della sentenza di primo grado - Obbligo del giudice di rinvio di provvedere sulle spese dell'intero giudizio - Applicazione del principio della soccombenza all'esito globale del processo - Conseguenze.
Il giudice del rinvio, al quale la causa sia rimessa dalla Corte di cassazione anche perché decida sulle spese del giudizio di legittimità, è tenuto a provvedere...
Avvocato e procuratore - onorari - valore della causa - Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 15061 del 11/06/2018Ricorso al giudice amministrativo per l'annullamento di un atto illegittimo della P.A. - Determinazione degli onorari di avvocato - Scaglione relativo alle cause di valore indeterminabile - Applicabilità - Effetti patrimoniali della vicenda – Irrilevanza - Fattispecie.
In tema di determinazione degli onorari di avvocato, ai sensi dell'art. 6 della tariffa forense approvata con d.m. n. 585 del 1994 (applicabile "ratione temporis"), va considerata di valore indeterminabile la controversia introdotta innanzi al giudice amministrativo per l'annullamento di un atto, poichè la "causa petendi"...
Spese giudiziali civili - compensazione - Cass.n. 13767/2018Regime successivo alla novella di cui alla l. n. 263 del 2005 - Necessaria esplicitazione delle ragioni della compensazione - Sussistenza - Sindacabilità in sede di legittimità - Condizioni - Fattispecie.
In tema di regolamento delle spese di lite, nella vigenza del regime giuridico introdotto con la novella dell'art. 92 c.p.c. recata dall'art. 2, comma 1, lett. a), della l. n. 263 del 2005, l'espressa motivazione della compensazione delle spese processuali è sottoposta al sindacato di legittimità in ordine alla verifica dell'idoneità in astratto delle ragioni poste a fondamento della...
impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - rinunzia al ricorso - Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 10198 del 27/04/2018Definizione agevolata ex art. 6 del d.l. n. 193 del 2016 - Rinuncia al ricorso per cassazione - Compensazione delle spese di lite - Necessità - Fondamento.
In tema di definizione agevolata delle controversie tributarie ai sensi dell'art. 6, comma 2, del d.l. n. 193 del 2016 (conv., con modif., nella l. n. 225 del 2016), ove il contribuente rinunci al ricorso durante il procedimento di legittimità, non trova applicazione la regola generale di cui all'art. 391, comma 2, c.p.c., poiché la condanna alle spese del medesimo contrasterebbe con la "ratio" della definizione agevolata, dissuadendolo...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - in genere - Cass. n. 20834/2017Violazione del termine di ragionevole durata del processo - Equa riparazione - Soggetti aventi la medesima posizione nel processo presupposto - Proposizione contemporanea di distinti ricorsi - Identico patrocinio legale - Abuso del processo - Configurabilità - Fondamento - Conseguenze - Inammissibilità dei ricorsi - Esclusione - Valutazione ai fini delle spese processuali - Ammissibilità.
La condotta di più soggetti che, dopo aver agito unitariamente nel processo presupposto, così dimostrando la carenza di interesse alla diversificazione delle rispettive posizioni, propongano...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - liquidazione – Cass. n. 16990/2017Spese per attività stragiudiziale - Natura - Danno emergente - Liquidazione in favore del danneggiato - Presupposti - Fattispecie.
Le spese di assistenza legale stragiudiziale, diversamente da quelle giudiziali vere e proprie, hanno natura di danno emergente e la loro liquidazione, pur dovendo avvenire nel rispetto delle tariffe forensi, è soggetta agli oneri di domanda, allegazione e prova secondo le ordinarie scansioni processuali. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha confermato la statuizione di inammissibilità per tardività della domanda avente ad oggetto le spese...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - Cass. n. 14268/2017Accertamento tecnico preventivo "ante causam" - Spese relative - Pagamento a carico del richiedente - Necessità - Natura di spese giudiziali nel successivo giudizio di merito - Configurabilità.
Le spese dell'accertamento tecnico preventivo "ante causam" vanno poste, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente e vanno prese in considerazione nel successivo giudizio di merito (ove l'accertamento stesso venga acquisito) come spese giudiziali, da porre, salva l'ipotesi di possibile compensazione totale o parziale, a carico del soccombente e da liquidare in un unico contesto...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - Cass. n. 13151/2017Atto di appello – Impugnazione della statuizione di condanna alle spese processuali di primo grado – Deduzione solo della “ingiustizia” della decisione – Insufficienza – Specificazione delle ragioni ritenute rilevanti ai fini della compensazione – Necessità - Fattispecie regolata dall'art. 342 c.p.c., come modificato dal d.l. n. 83 del 2012, conv., con modif., dalla l. n. 134 del 2012.
In sede di gravame, nel vigore dell’art. 342 c.p.c., come novellato dall’art. 54, comma 1, lett. a), del d.l. n. 83 del 2012 (conv., con modif., dalla l. n. 134 del 2012), qualora venga impugnato il capo...
Spese giudiziali civili - intervento in causa - Cass. n. 10070/2017Chiamata in garanzia palesemente infondata - Spese processuali sostenute dal terzo chiamato in causa dal convenuto - Onere a carico del chiamante - Necessità - Soccombenza dell’attore principale nei confronti del convenuto - Irrilevanza - Ragioni.
In tema di spese processuali, la palese infondatezza della domanda di garanzia proposta dal convenuto nei confronti del terzo chiamato comporta l'applicabilità del principio di soccombenza nel rapporto processuale instauratosi tra loro, anche quando l'attore sia, a sua volta, soccombente nei confronti del convenuto chiamante, atteso che quest'...
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - nota delle spese - Cass. n. 8824/2017Nota spese specifica prodotta dalla parte vittoriosa - Liquidazione da parte del giudice - Determinazione globale - Legittimità - Esclusione - Adeguata motivazione della riduzione o eliminazione di voci - Necessità - Fondamento.
In tema di liquidazione delle spese processuali, il giudice, in presenza di una nota specifica prodotta dalla parte vittoriosa, non può limitarsi ad una globale determinazione dei diritti di procuratore e degli onorari di avvocato in misura inferiore a quelli esposti, ma ha l'onere di dare adeguata motivazione dell'eliminazione e della riduzione di voci da lui...
Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - incensurabilita' in cassazione - Cass. n. 8421/2017Compensazione delle spese - Sindacabilità ex art. 360 n. 3 c.p.c. in sede di legittimità - Limiti.
In tema di spese processuali, il sindacato della Corte di cassazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 3 c.p.c., è limitato ad accertare che non risulti violato il principio secondo il quale le stesse non possono essere poste a carico della parte totalmente vittoriosa, per cui vi esula, rientrando nel potere discrezionale del giudice di merito, la valutazione dell'opportunità di compensarle in tutto o in parte, sia nell'ipotesi di soccombenza reciproca che in quella di concorso di altri...
Procedimento civile - cessazione della materia del contendere – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 22446 del 04/11/2016Contestazione di una parte sul riparto delle spese di CTU - Pagamento integrale di tali spese ad opera dell'altra parte - Cessazione della materia del contendere - Configurabilità - Esclusione - Fondamento.
La cessazione della materia del contendere postula la sopravvenienza, nel corso del giudizio, di eventi fattuali o atti volontari delle parti idonei ad eliminare ogni posizione di contrasto, sicchè non è configurabile quando, l'opposizione avverso il decreto di liquidazione del compenso del CTU, la parte opposta corrisponda l'intero importo di quest'ultimo, atteso che, in caso di...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza - in genere – Cass. n. 20838/2016Rigetto della domanda ex art. 96 c.p.c. proposta dalla parte vincitrice nel merito - Soccombenza reciproca - Configurabilità - Effetti - Fondamento.
Il rigetto della domanda ex art. 96 c.p.c., malgrado l'accoglimento di quella principale proposta dalla stessa parte, configura un'ipotesi di soccombenza reciproca idonea a giustificare la compensazione delle spese di lite ai sensi dell'art. 92 c.p.c., atteso che, in applicazione del principio di causalità, sono imputabili a ciascuna parte gli oneri processuali causati all'altra per aver resistito a pretese fondate o per aver avanzato istanze...
Spese giudiziali civili - compensazione - in genere – Cass. n. 18156/2016Sentenza di riconoscimento di prestazioni previdenziali - Appello - Rigetto - Compensazione delle spese processuali - Richiamo all'esito del giudizio di primo grado o complessivo della lite - Inidoneità - Ragioni.
In tema di spese giudiziali, nel caso di rigetto dell'appello proposto dall'INPS per contestare il requisito sanitario avverso sentenza di riconoscimento di prestazioni previdenziali, l'obbligo di esplicitare le specifiche ragioni della totale compensazione delle spese, richiesto dall'art. 92, comma 2, c.p.c., come modificato dall'art. 2 della l. n. 263 del 2005, "ratione temporis...
Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - in genere – Cass. n. 17739/2016Spese della cosulenza tecnica d'ufficio - Natura - Compensazione in presenza di parte totalmente vittoriosa - Ammissibilità - Fondamento.
Le spese della consulenza tecnica d'ufficio rientrano tra i costi processuali suscettibili di regolamento ex artt. 91 e 92 c.p.c., sicché possono essere compensate anche in presenza di una parte totalmente vittoriosa, costituendo tale statuizione una variante verbale della tecnica di compensazione espressa per frazioni dell'intero.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 17739 del 07/09/2016
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Spese...
Spese giudiziali civili - compensazione - in genere – Cass. n. 14411/2016Gravi ed eccezionali ragioni - Genericità dell'indicazione - Impossibilità di controllo - Illegittimità.
In tema di spese giudiziali, ai sensi dell'art 92 c.p.c., nella formulazione vigente "ratione temporis", le "gravi ed eccezionali ragioni", da indicarsi esplicitamente nella motivazione, che ne legittimano la compensazione totale o parziale, devono riguardare specifiche circostanze o aspetti della controversia decisa e non possono essere espresse con una formula generica (nella specie, la particolarità della fattispecie), inidonea a consentire il necessario controllo.
Sez. 6 - 5,...
impugnazioni in generale - effetti della riforma o della cassazione – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 11423 del 01/06/2016Appello - Rideterminazione officiosa dell'onere delle spese processuali - Ammissibilità - Condizioni - Fattispecie.
Il giudice di appello, allorché riformi in tutto o in parte la sentenza impugnata, deve procedere d'ufficio, quale conseguenza della pronuncia di merito adottata, ad un nuovo regolamento delle spese processuali, il cui onere va attribuito e ripartito tenendo presente l'esito complessivo della lite poiché la valutazione della soccombenza opera, ai fini della liquidazione delle spese, in base ad un criterio unitario e globale, mentre, in caso di conferma della sentenza impugnata,...
Spese giudiziali civili - compensazione - Cass. n. 11217/2016Art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione introdotta dalla l. n. 69 del 2009 - Gravi ed eccezionali ragioni - Riferimento alla "peculiarità della materia del contendere" - Legittimità - Esclusione.
In tema di spese giudiziali, le "gravi ed eccezionali ragioni", da indicarsi esplicitamente nella motivazione, che ne legittimano la compensazione totale o parziale, devono riguardare specifiche circostanze o aspetti della controversia decisa, non potendosi ritenere sufficiente, per derogare il principio della soccombenza, il mero riferimento alla "peculiarità della materia del contendere"....
Spese giudiziali civili - compensazione - Cass. n. 11222/2016Art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione introdotta dalla l. n. 69 del 2009 - Gravi ed eccezionali ragioni - Non illogicità od erroneità - Sindacabilità in cassazione - Fattispecie.
In tema di spese giudiziali, le "gravi ed eccezionali ragioni", indicate esplicitamente nella motivazione per giustificare la compensazione totale o parziale, ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione applicabile "ratione temporis", non possono essere illogiche o erronee, altrimenti configurandosi il vizio di violazione di legge, denunciabile in sede di legittimità. (In applicazione di tale...
Spese giudiziali civili - compensazione - Cass. n. 11222/2016Art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione introdotta dalla l. n. 69 del 2009 - Gravi ed eccezionali ragioni - Non illogicità od erroneità - Sindacabilità in cassazione - Fattispecie.
In tema di spese giudiziali, le "gravi ed eccezionali ragioni", indicate esplicitamente nella motivazione per giustificare la compensazione totale o parziale, ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione applicabile "ratione temporis", non possono essere illogiche o erronee, altrimenti configurandosi il vizio di violazione di legge, denunciabile in sede di legittimità. (In applicazione di tale...
Spese giudiziali civili - compensazione - Cass. n. 11217/2016Art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione introdotta dalla l. n. 69 del 2009 - Gravi ed eccezionali ragioni - Riferimento alla "peculiarità della materia del contendere" - Legittimità - Esclusione.
In tema di spese giudiziali, le "gravi ed eccezionali ragioni", da indicarsi esplicitamente nella motivazione, che ne legittimano la compensazione totale o parziale, devono riguardare specifiche circostanze o aspetti della controversia decisa, non potendosi ritenere sufficiente, per derogare il principio della soccombenza, il mero riferimento alla "peculiarità della materia del contendere"....
Spese giudiziali civili - compensazione - in genere - Cass. n. 221/2016Gravi ed eccezionali ragioni - Contenuto - Accoglimento della richiesta d'integrazione del dispositivo - Insufficienza - Fattispecie relativa a spese mediche, sportive o scolastiche omesse nella pronuncia di primo grado. Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 221 del 11/01/2016
In tema di spese giudiziali, le "gravi ed eccezionali ragioni", che devono essere indicate esplicitamente nella motivazione e ne legittimano la compensazione totale o parziale, devono riguardare specifiche circostanze o aspetti della controversia decisa, non potendosi ritenere sufficiente, a tal fine, il...
Spese giudiziali civili - di cassazione - giudizio di rinvio – Cass. n. 20289 /2015Liquidazione - Giudizio di rinvio - Principio della soccombenza applicato all'esito globale del giudizio - Applicazione - Modalità. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 20289 del 09/10/2015
In tema di spese processuali, il giudice del rinvio, cui la causa sia stata rimessa anche per provvedere sulle spese del giudizio di legittimità, si deve attenere al principio della soccombenza applicato all'esito globale del processo, piuttosto che ai diversi gradi del giudizio ed al loro risultato, sicché non deve liquidare le spese con riferimento a ciascuna fase del giudizio, ma, in relazione all'...
Spese giudiziali civili - compensazione - in genere – Cass. n. 19691/2015Compensazione nell'opposizione a sanzione amministrativa - Nuovo giudizio di rimborso - Inammissibilità - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 19691 del 02/10/2015
Passata in giudicato la sentenza che ha compensato le spese nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa, il privato non può iniziare un nuovo giudizio per il rimborso delle medesime spese, neppure prospettando che esse siano state conseguenza di un'azione amministrativa illegittima, potendo le spese giudiziali essere regolate soltanto nel processo cui ineriscono.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2,...
Impugnazioni civili - appello - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 19544 del 30/09/2015Sentenza di appello - Sospensione dell'esecuzione - Spese del relativo procedimento - Liquidazione - Spettanza alla Corte di cassazione - Sussistenza - Fondamento - Produzione dei documenti relativi all'incidente di sospensione ai sensi dell'art. 372 c.p.c. - Ammissibilità. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 19544 del 30/09/2015
Spetta alla Corte di cassazione adita in sede di ricorso contro la sentenza di appello del giudice di merito pronunciarsi, ai sensi dell'art. 385 c.p.c., con la sentenza di rigetto, sul diritto al rimborso delle spese processuali affrontate dalla parte...
Spese giudiziali civili - di appello – Cass n. 19122/2015Accoglimento parziale del gravame - Compensazione parziale delle spese - Condanna alla quota residua della parte risultata vittoriosa in misura inferiore a quella stabilita in primo grado - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 19122 del 28/09/2015
In caso di accoglimento parziale del gravame, il giudice di appello può compensare, in tutto o in parte, le spese, ma non anche porle, per il residuo, a carico della parte risultata comunque vittoriosa, sebbene in misura inferiore a quella stabilita in primo grado, posto che il principio della soccombenza va...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - Cass. n. 18200/2015Equa riparazione - Procedimento monitorio ex art. 3, comma 5 e 6, della l. n. 89 del 2001 - Condanna alle spese in ipotesi di rigetto del ricorso - Esclusione - Condanna unitaria alle spese in caso di successivo accoglimento a seguito di opposizione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Sentenza n. 18200 del 16/09/2015
In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo, il rigetto della domanda proposta in via monitoria osta ad una statuizione sulle spese attesa la mancata instaurazione del contraddittorio, mentre ove la medesima domanda venga successivamente accolta...
Spese giudiziali civili - liquidazione - Cass. n. 18167/2015Applicazione del d.m. n. 140 del 2012 - Mancata indicazione dell'aliquota applicata - Presunzione di applicazione dei valori medi - Insussistenza - Liquidazione contenuta entro i limiti, minimo e massimo, della tariffa - Sufficienza - Vincolatività dei limiti tariffari - Esclusione. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 18167 del 16/09/2015
Nel caso di liquidazione delle spese processuali sulla base delle tariffe approvate con il d.m. n. 140 del 2012, in difetto di specifica indicazione, non può presumersi che la somma liquidata sia stata parametrata dal giudice ai valori medi,...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - Cass. n. 17215/2015 Difensore di più parti vittoriose aventi la medesima situazione processuale - Criterio del compenso unico, salva eventuale maggiorazione - Presenza di altri avvocati incaricati della difesa Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 17215 del 27/08/2015
In tema di liquidazione delle spese del giudizio, in caso di difesa di più parti aventi identica posizione processuale e costituite con lo stesso avvocato, è dovuto un compenso unico secondo i criteri fissati dagli artt. 4 e 8 del d.m. n. 55 del 2014 (salva la possibilità di aumento nelle percentuali indicate dalla prima delle...
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 17215 del 27/08/2015Difensore di più parti vittoriose aventi la medesima situazione processuale - Criterio del compenso unico, salva eventuale maggiorazione - Presenza di altri avvocati incaricati della difesa - Irrilevanza - Fondamento.
In tema di liquidazione delle spese del giudizio, in caso di difesa di più parti aventi identica posizione processuale e costituite con lo stesso avvocato, è dovuto un compenso unico secondo i criteri fissati dagli artt. 4 e 8 del d.m. n. 55 del 2014 (salva la possibilità di aumento nelle percentuali indicate dalla prima delle disposizioni citate), senza che rilevi la...
Spese giudiziali civili - compensazione - in genere – Cass. n. 11130/2015Art. 92, comma secondo, cod. proc. civ., nel regime successivo all'entrata in vigore della legge n. 263 del 2005 e anteriore alla legge n. 69 del 2009 - Compensazione delle spese in assenza di reciproca soccombenza - Esplicita indicazione di giusti motivi - Necessità - Potere di correzione dela motivazione in appello - Sussistenza. Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 11130 del 28/05/2015
Nel regime introdotto dall'art. 2, comma 1, lett. a), della legge 28 dicembre 2005, n. 263, e anteriore a quello modificato dalla legge 18 giugno 2009, n. 69, il provvedimento di compensazione...
Spese giudiziali civili - compensazione - in genere – Cass. n. 11284/2015Giudizi instaurati anteriormente alla legge n. 69 del 2009 - Giusti motivi di compensazione - Sufficienza. Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Sentenza n. 11284 del 29/05/2015
In materia di spese giudiziali civili, nei giudizi instaurati anteriormente all'entrata in vigore della legge 18 giugno 2009, n. 69, la compensazione delle spese può essere disposta - ai sensi dell'art. 92, secondo comma, cod. proc. civ., nel testo anteriore alle modifiche apportate dall'art. 45, comma 11, di detta legge - per "giusti motivi esplicitamente indicati dal giudice nella motivazione della sentenza", e non per...
Spese giudiziali civili - in genere – Cass. n. 9813/2015Giudizio di divisione - Compensazione delle spese processuali - Ripartizione "pro quota" delle spese di consulenza tecnica di ufficio - Ammissibilità - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 9813 del 13/05/2015
Spese giudiziali civili - procedimenti speciali - divisione (giudizio di) - Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 9813 del 13/05/2015
Nel giudizio di divisione, il giudice, anche in caso di compensazione delle spese processuali tra le parti, può legittimamente disporre che quelle relative alla consulenza tecnica di ufficio siano a carico di tutti i...
Spese giudiziali civili - compensazione - in genere – Cass. n. 11301/2015"Gravi ed eccezionali ragioni" ex art. 92, secondo comma, cod. proc. civ. - Configurabilità - Carattere ufficioso del rilievo dell'interruzione della prescrizione - Esclusione - Esiguità della pretesa creditoria - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 11301 del 01/06/2015
L'art. 92, secondo comma, cod. proc. civ. (come sostituito dall'art. 45, comma 11, della legge 18 giugno 2009, n. 69), nella parte in cui prevede la possibilità di compensare le spese di lite allorché concorrano "gravi ed eccezionali ragioni", non consente di disporre la compensazione in parola in base...
Spese giudiziali civili - distrazione delle spese - Compensazione delle spese - Cass. n. 26089/2014Impugnazione del difensore distrattario - Esclusione. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 26089 del 11/12/2014
In tema di spese processuali, il capo della sentenza che ne dispone la compensazione può essere impugnato dalla parte e non anche dal difensore distrattario, che è legittimato a proporre impugnazione soltanto ove sorga controversia sulla concessione o meno della distrazione.Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 26089 del 11/12/2014Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_92, Cod_Proc_Civ_art_93
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Spese giudiziali
Corte...
Spese giudiziali civili - compensazione - Cass. n. 24634/2014Condizioni - Gravi ed eccezionali ragioni in assenza di reciproca soccombenza - "Peculiare natura della pronuncia" di improcedibilità dell'appello - Inidoneità - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 24634 del 19/11/2014
Ai sensi dell'art. 92, secondo comma, cod. proc. civ. nella formulazione vigente "ratione temporis", introdotta dall'art. 45, comma 11, della legge 18 giugno 2009, n. 69, può essere disposta la compensazione delle spese in assenza di reciproca soccombenza soltanto in presenza di "gravi ed eccezionali ragioni", la cui configurabilità è esclusa, peraltro, dalla mera "...
spese giudiziali civili - compensazione - Cass. n. 22347/2014Risarcimento in forma specifica - Diritto del danneggiato - Sussistenza - Rifiuto dell'offerta del danneggiante di rimessione in pristino - Valutabilità in sede di parziale compensazione delle spese di lite - Possibilità - Fattispecie in tema di danni da immissioni. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 22347 del 22/10/2014
In tema di responsabilità civile, il diritto del danneggiato ad ottenere il risarcimento in forma specifica in quanto più pienamente satisfattivo non può risolversi in un aggravio a suo carico, fermo restando, peraltro, che il persistente rifiuto, da parte sua, dell'...
Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - Cass. n. 17938/2014Prestazioni previdenziali e assistenziali - Domanda di riconoscimento - Contenuto - Comprensivo della decorrenza - Riconoscimento del diritto con una decorrenza posteriore a quella richiesta - Conseguenze in tema di spese - Compensazione - Possibilità. Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 17938 del 13/08/2014
In materia di regolazione delle spese giudiziali, la domanda di riconoscimento della prestazione previdenziale, o assistenziale, ha come contenuto non il solo diritto, bensì la relativa decorrenza, con la conseguenza che, qualora la parte, in applicazione dell'art. 149 disp. att....
Spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - incensurabilità in cassazione – Cass. n. 2149/2014Valutazione del giudice di merito in ordine alle proporzioni della soccombenza reciproca - Sindacato di legittimità - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 2149 del 31/01/2014
La valutazione delle proporzioni della soccombenza reciproca e la determinazione delle quote in cui le spese processuali debbono ripartirsi o compensarsi tra le parti, ai sensi dell'art. 92, secondo comma, cod. proc. civ., rientrano nel potere discrezionale del giudice di merito, che resta sottratto al sindacato di legittimità, non essendo egli tenuto a rispettare un'esatta proporzionalità fra la domanda...
Spese giudiziali civili - procedimenti speciali - divisione (giudizio di) – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 22903 del 08/10/2013Spese processuali - Disciplina - Imposizione alla massa - Fondamento - Limiti.
Nei procedimenti di divisione giudiziale, le spese occorrenti allo scioglimento della comunione vanno poste a carico della massa, in quanto effettuate nel comune interesse dei condividenti, trovando, invece, applicazione il principio della soccombenza e la facoltà di disporre la compensazione soltanto con riferimento alle spese che siano conseguite ad eccessive pretese o inutili resistenze alla divisione.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 22903 del 08/10/2013
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Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - poteri della cassazione - Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 21045 del 13/09/2013Decisione della causa nel merito ex art. 384 cod. proc. civ. - Condizioni - Fattispecie.
In tema di giudizio di cassazione, per la decisione della causa nel merito, ai sensi dell'art. 384 cod. proc. civ., la sufficienza degli accertamenti di fatto deve emergere dal provvedimento impugnato. (Nella specie, in applicazione del principio, la S.C., cassando la sentenza di merito per erronea compensazione ex art. 92, secondo comma, cod. proc. civ., non ha ritenuto di poter decidere nel merito e ha rinviato al giudice territoriale per gli accertamenti di fatto necessari al corretto regolamento...
spese giudiziali civili - compensazione - poteri del giudice - Cass. n. 1023/2013Potere di ripartire le spese della consulenza tecnica d'ufficio in quote uguali tra parte soccombente e parte totalmente vittoriosa - Cassazione Civile Sez. 3, Sentenza n. 1023 del 17/01/2013
{tab massima|green}Cassazione Civile Sez. 3, Sentenza n. 1023 del 17/01/2013 Compensando le spese processuali, il giudice può ripartire le spese della consulenza tecnica d'ufficio in quote uguali tra la parte soccombente e la parte totalmente vittoriosa, senza violare, in tal modo, il divieto di condanna di quest'ultima alle spese di lite, atteso che la compensazione non implica condanna, ma solo...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - correzione – Corte di Cassazione Sez. U, Ordinanza n. 11348 del 13/05/2013Sentenza della Corte di cassazione - Contrasto tra motivazione e dispositivo in ordine alla regolamentazione delle spese secondo soccombenza o mediante compensazione - Correzione degli errori materiali - Inammissibilità - Fondamento.
È inammissibile l'istanza di correzione degli errori materiali proposta avverso un'ordinanza pronunciata dalla Corte di cassazione la quale, dopo aver dichiarato in motivazione che il ricorrente, in ragione della sua totale soccombenza, era tenuto al rimborso delle spese in favore delle parti vittoriose, abbia nel dispositivo compensato per intero le stesse tra...
Compensazione - Cass n. 13460/2012Giudizi instaurati dopo l'entrata in vigore della legge n. 263 del 2005 - Art. 92, secondo comma, cod. proc. civ. - Compensazione delle spese in assenza di reciproca soccombenza - Esplicita indicazione di giusti motivi - Necessità. Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 13460 del 27/07/2012
Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 13460 del 27/07/2012In tema di spese giudiziali, nei giudizi instaurati dopo l'entra in vigore della legge 28 dicembre 2005, n. 263, il giudice può procedere a compensazione parziale o totale tra le parti in mancanza di soccombenza reciproca solo se ricorrono "...
spese giudiziali civili - condanna alle spese - in genere – Cass. n. 4156/2012Accertamento tecnico preventivo "ante causam" - Spese relative - Pagamento a carico del richiedente - Necessità - Natura di spese giudiziali nel successivo giudizio di merito - Configurabilità. Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 4156 del 15/03/2012
Le spese dell'accertamento tecnico preventivo "ante causam" vanno poste, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 4156 del 15/03/2012
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Spese giudiziali
Corte
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Compensazione - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 316 del 12/01/2012 Disciplina previgente alla legge n. 69 del 2009 - Giusti motivi - Giurisprudenza basata su principio astrattamente univoco ma variamente enunciato in concreto Ai sensi dell'art. 92, secondo comma, cod. proc. Civ., nel testo applicabile ratione temporis prima dell'entrata in vigore della legge 18 giugno 2009, n. 69, costituisce giusto motivo di compensazione delle spese processuali l'esistenza di una giurisprudenza basata su di un principio di diritto astrattamente non controverso, ma variamente enunciato nella concretezza delle sue applicazioni, atteso che le decisioni altalenanti ben...
Spese giudiziali civili - intervento in causa – Cass. n. 23552/2011Chiamata del terzo in garanzia - Incidenza delle spese del chiamato - Spettanza a carico della parte rimasta soccombente - Configurabilità - Fondamento.
In tema di liquidazione delle spese di giudizio, le spese sostenute dal terzo chiamato in garanzia, nella specie impropria, una volta che sia stata rigettata la domanda principale, vanno poste a carico della parte che, rimasta soccombente, abbia provocato e giustificato la chiamata in garanzia, trovando tale statuizione adeguata giustificazione nel principio di causalità, che governa la regolamentazione delle spese di lite.
Corte di...
Competenza civile - incompetenza - sentenza (efficacia) – Cass. n. 21697/2011Ordinanza declinatoria della competenza - Natura di sentenza - Conseguenze - Statuizione sulle spese - Obbligatorietà - Impugnazione con l'appello - Necessità - Ricorso per cassazione eventualmente proposto - Inammissibilità.
L'ordinanza con la quale il giudice dichiara la propria incompetenza per valore ha natura di sentenza per il suo carattere decisorio sulla competenza, con la conseguenza che la statuizione sulle spese del processo ivi contenuta è ordinariamente impugnabile con l'appello e non con ricorso per cassazione che, se proposto, va dichiarato inammissibile.
Corte di Cassazione...
Spese giudiziali civili - Cass. n. 536/2011Rimborso delle spese a carico del soccombente - Determinazione del valore della controversia - Criteri - Riferimento a quanto domandato con l'atto introduttivo del giudizio ovvero a quanto richiesto in sede di impugnazione - Condizioni e limiti - Giudizio di secondo grado limitato alla decisione sulla condanna di una parte alle spese di primo grado - Criterio del "disputatum" - Somma liquidata dal primo giudice - Fondamento.
Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato - in armonia con il principio generale di...
Avvocato e procuratore - onorari - valore della causa – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 16318 del 26/07/2011Pluralità di domande - Individuazione dello "scaglione" di appartenenza - Più domande di valore indeterminabile ed una domanda di risarcimento del danno di valore determinato - Cumulabilità - Conseguenze - Valore indeterminabile della causa.
Ai fini della determinazione dello scaglione per la liquidazione degli onorari di avvocato, ove siano state proposte più domande, alcune di valore indeterminabile, ed una di risarcimento dei danni, di valore determinato, esse si cumulano tra di loro e la causa va complessivamente ritenuta di valore indeterminabile.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza...