Interessi moratori convenzionali – Cass. n. 1818/2021Obbligazioni in genere - obbligazioni pecuniarie - interessi - Interessi moratori convenzionali - Tasso usurario ex art. 2 della l. n. 108 del 1996 - Azione proposta dopo l'adempimento del contratto - Interesse ad agire - Insussistenza. Procedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire - In genere.
In tema di mutuo, la parte mutuataria non ha interesse ad agire per la declaratoria di usurarietà degli interessi moratori, allorché manchino i presupposti della mora per avere l'obbligato adempiuto al pagamento di tutti i ratei, di modo che possa escludersi che possano trovare...
Titolo di credito emesso da un terzo – Cass. n. 1098/2021Esecuzione forzata - mobiliare - presso terzi - Titolo di credito emesso da un terzo - Pignoramento con le forme del pignoramento presso terzi e non con quelle del pignoramento diretto a carico del debitore - Opposizione agli atti esecutivi - Interesse del debitore alla proposizione - Sussistenza - Fondamento - Dichiarazione negativa del terzo pignorato - Irrilevanza - Fattispecie.
Anche in caso di dichiarazione negativa del terzo pignorato il debitore esecutato ha sempre interesse (ex art. 100 c.p.c.) a contestare con l'opposizione ex art. 617 c.p.c. la regolarità formale di un...
Titolo di credito emesso da un terzo – Cass. n. 1098/2021Esecuzione forzata - mobiliare - presso terzi - Titolo di credito emesso da un terzo - Pignoramento con le forme del pignoramento presso terzi e non con quelle del pignoramento diretto a carico del debitore - Opposizione agli atti esecutivi - Interesse del debitore alla proposizione - Sussistenza - Fondamento - Dichiarazione negativa del terzo pignorato - Irrilevanza - Fattispecie. Esecuzione forzata - agli atti esecutivi - esecuzione forzata - opposizioni - agli atti esecutivi - In genere. Procedimento civile - interesse ad agire - procedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire...
Cancellazione della società dal registro delle imprese in corso di causa – Cass. n. 30075/2020Societa' - di capitali - Azione di responsabilità promossa dal socio - Cancellazione della società dal registro delle imprese in corso di causa - Rinuncia automatica al credito - Esclusione.
Nel caso di cancellazione della società dal registro delle imprese (tanto più se si tratta di cancellazione d'ufficio ex art. 2490,ultimo comma c.c.) non può ritenersi automaticamente rinunciato il credito controverso (nella specie derivante dall'azione promossa ex art. 2476 c.c.), atteso che la regola è la successione in favore dei soci dei residui attivi, salvo la remissione del debito ai sensi dell'...
"Ius superveniens" retroattivo intervenuto tra la sentenza impugnata ed il ricorso – Cass. n. 29099/2020Impugnazioni civili - motivi del ricorso - in genere - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - "Ius superveniens" retroattivo intervenuto tra la sentenza impugnata ed il ricorso - Applicabilità nel giudizio di legittimità - Invocazione della nuova disciplina – Ammissibilità - Attestazione dell'interesse della parte di volersi avvalere della nuova disciplina – Necessità -Conseguenze - Fattispecie.
In tema di ricorso per cassazione, è consentito alla parte invocare la violazione di disposizioni legislative emanate dopo la pubblicazione della sentenza impugnata,...
Elezioni per il rinnovo del consiglio dell'ordine - Reclamo contro i risultati delle elezioni ex art. 28, comma 12, della l. n. 247 del 2012 – Cass. n. 29106/2020Avvocato e procuratore - consigli dell'ordine - Elezioni per il rinnovo del consiglio dell'ordine - Reclamo contro i risultati delle elezioni ex art. 28, comma 12, della l. n. 247 del 2012 - Natura della domanda - Azione popolare - Conseguenze - Proposizione in forma collettiva - Ammissibilità - Conflitto di interessi fra i reclamanti - Configurabilità - Esclusione – Fondamento
Il reclamo proponibile, ai sensi dell'art. 28, comma 12, della l. n. 242 del 2012, avverso i risultati delle elezioni per il rinnovo del consiglio dell'ordine degli avvocati si caratterizza, quale azione popolare,...
"Ius superveniens" retroattivo intervenuto tra la sentenza impugnata ed il ricorso – Cass. n. 29099/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - "Ius superveniens" retroattivo intervenuto tra la sentenza impugnata ed il ricorso - Applicabilità nel giudizio di legittimità - Invocazione della nuova disciplina - Ammissibilità - Attestazione dell'interesse della parte di volersi avvalere della nuova disciplina - Necessità - Conseguenze - Fattispecie.
In tema di ricorso per cassazione, è consentito alla parte invocare la violazione di disposizioni legislative emanate dopo la pubblicazione della sentenza impugnata, ove retroattive e, quindi, applicabili al rapporto...
Atti discriminatori in ambienti di lavoro – Cass. n. 28646/2020Procedimento civile - legittimazione (poteri del giudice) – attiva - Diritti della personalità - Atti discriminatori in ambienti di lavoro - Art. 5 del d.lgs. n. 216 del 2003 - Parità di trattamento - Associazione esponenziale degli interessi lesi - Legittimazione attiva - Requisiti - Valutazione in fatto riservata al giudice di merito.
In tema di parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro, l'art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 216 del 2003, come modificato dall'articolo 8-septies del d.l. n. 59 del 2008, conv. con modif. dalla l. n. 101 del 2008, costituisce...
Consiglio dell'ordine degli avvocati - Legittimità delle operazioni elettorali – Cass. n. 28383/2020 (02)Professionisti - ordini professionali - Consiglio dell'ordine degli avvocati - Legittimità delle operazioni elettorali - Controversia relativa - Dimissioni dalla carica della maggioranza dei consiglieri - Emergenza di tale circostanza nel corso del giudizio di legittimità - Sopravvenuta carenza di interesse alla decisione - Sussistenza - Conseguenze - Dichiarazione anche d'ufficio di inammissibilità del ricorso da parte della Corte di cassazione.
Nei giudizi aventi ad oggetto la legittimità delle operazioni relative all'elezione degli organi dei consigli degli ordini forensi, le dimissioni...
Utilità giuridica della impugnazione – Cass. n. 28307/2020Impugnazioni civili - interesse al ricorso - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - Nozione - Utilità giuridica della impugnazione - Fattispecie in tema di accertamento della posizione di possessore, anziché di mero detentore dell'immobile.
Il principio contenuto nell'art. 100 c.p.c., secondo il quale per proporre una domanda o per resistere ad essa è necessario avervi interesse, si applica anche al giudizio di impugnazione, in cui l'interesse ad impugnare una data sentenza o un capo di essa va desunto dall'utilità giuridica che dall'eventuale accoglimento...
Interesse al ricorso - Utilità giuridica della impugnazione – Cass. n. 28307/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - Nozione - Utilità giuridica della impugnazione - Fattispecie in tema di accertamento della posizione di possessore, anziché di mero detentore dell'immobile.
Il principio contenuto nell'art. 100 c.p.c., secondo il quale per proporre una domanda o per resistere ad essa è necessario avervi interesse, si applica anche al giudizio di impugnazione, in cui l'interesse ad impugnare una data sentenza o un capo di essa va desunto dall'utilità giuridica che dall'eventuale accoglimento del gravame possa derivare alla parte che lo...
Inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza d'interesse - Cass. n. 27235/2020Impugnazioni civili - interesse al ricorso - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - Ricorso per cassazione avverso pronuncia di affidamento del figlio minore a seguito di sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio - Raggiungimento della maggior età da parte del figlio - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza d'interesse.
Quando, nelle more del giudizio di legittimità avente ad oggetto l'affidamento di figlio minore ad uno degli ex coniugi a seguito di cessazione degli effetti civili del matrimonio, sopravvenga la...
Ricorso per cassazione avverso pronuncia di affidamento del figlio minore - Cass. n. 27235/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - Ricorso per cassazione avverso pronuncia di affidamento del figlio minore a seguito di sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio - Raggiungimento della maggior età da parte del figlio - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza d'interesse.
Quando, nelle more del giudizio di legittimità avente ad oggetto l'affidamento di figlio minore ad uno degli ex coniugi a seguito di cessazione degli effetti civili del matrimonio, sopravvenga la maggiore età del figlio, il ricorso deve...
Testamento olografo - Interesse del successibile "ex lege" ad impugnarlo -Cass. n. 25077/2020Successioni "mortis causa" - successione testamentaria - capacita' - di testare - incapacita' - azione di annullamento – legittimazione - Testamento olografo - Interesse del successibile "ex lege" ad impugnarlo - Esistenza di altri successibili – Rilevanza - Condizioni.
L'interesse del successibile "ex lege" ad impugnare il testamento olografo può essere disconosciuto, qualora costui non dia prova dell'inesistenza in vita di altri eredi legittimi di grado poziore in termini di evidente probabilità, ancorché non di oggettiva certezza.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 25077 del...
Crediti esclusivamente patrimoniali - Cass. n. 24691/2020Esecuzione forzata - Crediti esclusivamente patrimoniali - Valore oggettivamente minimo del credito - Interesse ad agire - Insussistenza - Fondamento.
In tema di procedimento esecutivo, qualora il credito, di natura esclusivamente patrimoniale, sia di entità economica oggettivamente minima, difetta, ai sensi dell'art. 100 c.p.c., l'interesse a promuovere l'espropriazione forzata, dovendosi escludere che ne derivi la violazione dell'art. 24 Cost. poiché la tutela del diritto di azione va contemperata, per esplicita od anche implicita disposizione di legge, con le regole di correttezza e...
Coobbligato solidale soccombente – Cass. n. 24172/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) – legittimazione - Coobbligato solidale soccombente in rapporto obbligatorio scindibile - Passaggio in giudicato della sentenza nei confronti di altro coobbligato già parte, nei gradi precedenti, del medesimo giudizio ed al quale il detto coobbligato sia chiamato a succedere - Necessità di dimostrare la permanenza dell'interesse ad impugnare - Sussistenza - Prova - Modalità.
In tema di impugnazioni, il condebitore solidale soccombente in un rapporto obbligatorio scindibile, il quale sia chiamato a succedere ad altro coobbligato, che abbia...
Legato di cosa determinata - legittimazione all'azione di accertamento – Cass. n. 23315/2020Procedimento civile - litisconsorzio – necessario - Legato di cosa determinata - Azione di accertamento dell'inefficacia di un contratto stipulato dal "de cuius" - Legittimazione attiva del legatario - Condizioni - Litisconsorzio necessario con l'erede del "de cuius" - Sussistenza - Fondamento - successioni "mortis causa" - successione testamentaria - legato (nozione, distinzioni) - di eredita'. In genere.
La legittimazione all'azione di accertamento dell'inefficacia di un contratto stipulato dal "de cuius” compete anche al legatario di una cosa determinata sul quale sovrasti il danno...
Patrocinio a spese dello Stato - gratuito patrocinio – Cass. n. 22281/2020Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - interesse all'impugnazione - Parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato - Riforma della revoca dell'ammissione - Impugnazione dell'altra parte - Interesse ad agire - Insussistenza - Fondamento. Procedimento civile - difensori - gratuito patrocinio.
In tema di spese di giustizia, l'avversario della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato non ha interesse ad impugnare la decisione che riformi il provvedimento di revoca dell'ammissione, perché il rapporto obbligatorio derivante dall'ammissione si instaura con il Ministero della...
Protezione sussidiaria - fonti di informazioni – Cass. n. 21932/2020Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Richiesta di protezione sussidiaria ex art. 14, lett. c) d.lgs. n. 25 del 2007 - Rigetto - Mancata indicazione delle fonti di informazioni ex art. 8, comma 3, del d.lgs. n. 25 del 2008 - Ricorso per cassazione - Ammissibilità - Condizioni - Fondamento.
In tema di ricorso per cassazione, chi intenda denunciare la violazione da parte del giudice di merito dell'art. 8, comma 3,del d.lgs. n. 25 del 2008, per avere rigettato la domanda senza indicare le fonti di informazione da cui ha tratto le conclusioni, ha l'onere di allegare che...
Dichiarazione di fallimento - legittimazione attiva – Cass. n. 21144/2020Fallimento ed altre procedure concorsuali - concordato preventivo - annullamento e risoluzione - Difetto di legittimazione a promuovere la dichiarazione di fallimento - Tardività dell'eccezione - Rilevabilità d'ufficio - Esclusione- Fondamento- Fattispecie.
Il difetto di legittimazione attiva ad instare per la dichiarazione di fallimento è tardivamente eccepito qualora, ancorché conosciuto (se del caso in conseguenza dell'approvazione dello stato passivo), non sia stato tempestivamente sollevato con il reclamo ex art. 18 l. fall., ma affidato a successive note; né tale difetto è rilevabile...
Interessi moratori convenzionali - Tasso usurario - Cass. n. 19597/2020 Obbligazioni in genere - obbligazioni pecuniarie - interessi -Interessi moratori convenzionali - Tasso usurario ex art. 2 della l. n. 108 del 1996 - Azione proposta nel corso del rapporto contrattuale - Interesse ad agire - Sussistenza - Azione proposta dopo il verificarsi della mora - Valutazione di usurarietà - Differenze. Procedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire
OBBLIGAZIONI PECUNIARIE
INTERESSI MORATORI
TASSO USURARIO
In tema di contratti di finanziamento, l'interesse ad agire per la declaratoria di usurarietà degli interessi moratori sussiste anche nel corso...
Opposizione di terzo avverso la sentenza di appello oggetto di ricorso per cassazione - Cass. n. 18130/2020 Procedimento civile - cessazione della materia del contendere -Opposizione di terzo avverso la sentenza di appello oggetto di ricorso per cassazione - Accoglimento dell'opposizione nel corso del giudizio di legittimità - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse - impugnazioni civili - opposizione di terzo .
OPPOSIZIONE
TERZO
CARENZA INTERESSE
Nel caso in cui la sentenza di appello impugnata con il ricorso per cassazione sia stata annullata dal giudice "a quo", in accoglimento di un'opposizione di terzo proposta ai sensi dell'art. 404 c.p.c., deve...
Figlio maggiorenne non autosufficiente - Contributo per il mantenimento - Cass. n. 17380/2020 Famiglia - matrimonio - separazione personale dei coniugi - effetti - assegno di mantenimento - Figlio maggiorenne non autosufficiente - Contributo per il mantenimento - Legittimazione del coniuge convivente con il figlio maggiorenne - Ammissibilità - Integrazione del contraddittorio con il figlio - Necessità - Esclusione - Fondamento.
In tema di mantenimento dei figli, la legittimazione del genitore convivente con il figlio maggiorenne, essendo fondata sulla continuità dei doveri gravanti su uno dei genitori nella persistenza della situazione di convivenza, concorre con la diversa...
Assemblea dei condomini - deliberazioni - impugnazioni - legittimazione - Cass. n. 17294/2020 Comunione dei diritti reali - condominio negli edifici (nozione, distinzioni) - assemblea dei condomini - deliberazioni - impugnazioni - legittimazione - Condomini assenti o dissenzienti - Presupposti legittimanti l'impugnazione - Deduzione di uno specifico interesse, diverso da quello alla rimozione dell'atto - Necessità - Esclusione - Fondamento.
CONDOMINIO
ASSEMBLEA
DELIBERAZIONI
IMPUGNAZIONI
In tema di azione di annullamento delle deliberazioni delle assemblee condominiali, la legittimazione ad agire attribuita dall'art. 1137 c.c. ai condomini assenti e dissenzienti non è...
Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - Cass. n. 17110/2020 Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - estinzione del rapporto - per mutuo consenso - dimissioni - Reiterazione di contratti a tempo determinato - Dimissioni del lavoratore - Effetti sul rapporto - Limiti - Diritto all'accertamento dell'invalidità del termine apposto al primo contratto - Persistenza - Fattispecie.
LAVORO
ESTINZIONE
MUTUO CONSENSO
DIMISSIONI
Le dimissioni del lavoratore da un contratto a tempo determinato, facente parte di una sequenza di contratti similari succedutisi nel corso del tempo, esplicano...
Azione annullamento delibera condominiale priva di incidenza diretta sul patrimonio dell'attore - Cass. n. 15434/2020Competenza civile - competenza per valore - Condominio - Azione annullamento delibera condominiale priva di incidenza diretta sul patrimonio dell'attore - Interesse ad agire - Sussistenza - Conseguenze in tema di competenza per valore - comunione dei diritti reali - condominio negli edifici (nozione, distinzioni) - assemblea dei condomini - deliberazioni - impugnazioni .
In tema di annullamento delle deliberazioni delle assemblee condominiali, posta la sussistenza dell'interesse ad agire anche quando la relativa azione sia volta esclusivamente alla loro rimozione, ove il vizio abbia...
Opposizione - Fatti costitutivi della domanda - Cass. n. 15224/2020Procedimenti sommari - d'ingiunzione - decreto - opposizione - Fatti costitutivi della domanda - Insussistenza al momento della richiesta del decreto o della emissione dello stesso - Irrilevanza - Sussistenza al momento della decisione sull'opposizione - Sufficienza - Conseguenze in tema di interesse dell'opponente a dolersi della soccombenza nel giudizio di opposizione - Fattispecie.
L''opposizione al decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione teso all'accertamento dell'esistenza del diritto di credito azionato dal creditore con il ricorso - sicché la sentenza che...
Sentenza fondata su plurime ed autonome "rationes decidendi" - Cass. n. 13880/2020Provvedimenti del giudice civile - sentenza - contenuto - motivazione - pluralita' di argomentazioni - Sentenza fondata su plurime ed autonome "rationes decidendi" - Impugnazione soltanto di una o di alcune - Conseguenze - Carenza di interesse all'esame delle ragioni impugnate - Esclusione - Rilevazione da parte del giudice dell'impugnazione della formazione del giudicato - Necessità.
Quando la sentenza assoggettata ad impugnazione sia fondata su diverse "rationes decidendi", ciascuna idonea a giustificarne autonomamente la statuizione, la circostanza che tale impugnazione non sia rivolta...
Danno causato da animale - Azione ex art. 2052 c.c. - Cass. n. 13848/2020Responsabilità' civile - proprietà' di animali - Danno causato da animale - Azione ex art. 2052 c.c. - Legittimazione passiva della Regione - Rivalsa della stessa contro altro ente - Ammissibilità - Conseguenze – Contenuto - responsabilita' civile - solidarieta' - regresso .
Nell'azione di risarcimento del danno cagionato da animali selvatici ex art. 2052 c.c., la Regione convenuta, in quanto legittimata passiva, qualora reputi che le misure idonee ad impedire il danno avrebbero dovuto essere adottate da un altro ente, può - anche in quello stesso giudizio - agire in rivalsa contro detto...
cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - Cass. n. 12678/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso - - Deduzione di violazione di legge priva di effetto sulla decisione - Carenza di interesse - Inammissibilità del motivo di impugnazione - Fattispecie.
E' inammissibile per difetto d'interesse, il motivo di impugnazione con cui si deduca la violazione di norme giuridiche, sostanziali o processuali, priva di qualsivoglia influenza in relazione alle domande o eccezioni proposte, essendo diretto in definitiva all'emanazione di una pronuncia senza alcun rilievo pratico. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto inammissibile...
Perdita della "potestas iudicandi" - Cass. n. 11675/2020Provvedimenti del giudice civile - sentenza - contenuto - motivazione - pluralità' di argomentazioni – Inammissibilità della domanda - Motivazione anche sul merito - Perdita della "potestas iudicandi" - Impugnazione solo sul merito - Inammissibilità.
Ove il giudice, dopo avere dichiarato inammissibile una domanda, un capo di essa o un motivo d'impugnazione, in tal modo spogliandosi della "potestas iudicandi", abbia ugualmente proceduto al loro esame nel merito, le relative argomentazioni devono ritenersi ininfluenti ai fini della decisione e, quindi, prive di effetti giuridici con la...
Esecuzione forzata - consegna o rilascio (esecuzione per) – Cass. n. 11285/2020Decreto di trasferimento - Titolo esecutivo - Caratteristiche - Esecuzione forzata per il rilascio - Opposizione del terzo - Presupposti - Fondamento.
Esecuzione forzata - immobiliare - vendita - trasferimento.
Esecuzione forzata - opposizioni - di terzo.
Il decreto di trasferimento in base al quale sia iniziata l'esecuzione per rilascio è un titolo opponibile "erga omnes" e, dunque, non solo nei confronti del debitore esecutato, ma anche di chiunque si trovi nella detenzione o nel possesso del bene; pertanto, colui che intenda proporre opposizione non può limitarsi ad invocare la nullità...
Acque - acquedotti - Piano di bacino – Cass. n. 8436/2020Misure di salvaguardia -Impugnazione dinanzi al TSAP - Approvazione del piano - Venir meno dell'interesse processuale ad una decisione sul ricorso - Condizioni.
Nei ricorsi proposti al Tribunale superiore delle acque pubbliche ex art. 143 del r.d. n. 1775 del 1933, in sede di cognizione diretta avverso gli atti dei Comitati istituzionali delle Autorità di bacino che abbiano deliberato misure di salvaguardia, sul presupposto degli adottati piani di bacino, comportanti vincoli e divieti, imposti su aree di proprietà privata, l'interesse processuale ad una decisione sul ricorso non viene meno...
Esecuzione forzata - opposizioni – Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 7756 del 08/04/2020 (Rv. 657504 - 01)Impugnazione del preavviso di fermo - Natura - Contestuali richieste di accertamento dell'insussistenza dei crediti posti a fondamento di tale preavviso o della loro illegittimità - Accoglimento di tali richieste -Conseguenze.
Procedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire In genere.
L'impugnazione del preavviso di fermo è un'azione di accertamento negativo della pretesa creditoria, con la conseguenza che, anche ove sia stata ritenuta fondata, al momento della decisione, l'ulteriore domanda, contestualmente proposta, di accertamento dell'insussistenza o dell'illegittimità...
Esecuzione forzata - opposizioni – Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 7249 del 13/03/2020 (Rv. 657300 - 01)Terzo datore di ipoteca - Opposizione a precetto volta all'accertamento della insussistenza di una sua obbligazione al pagamento della somma dovuta dal debitore - Interpretazione del precetto - Mancanza di domanda nei suoi confronti - Ammissibilità della opposizione - Esclusione - Fattispecie.
Quando un terzo costituisce una ipoteca su beni propri a garanzia di un debito altrui, il creditore ha diritto di fare espropriare la cosa ipotecata in caso di inadempimento del debitore, ed ai fini dell'esercizio di tale diritto è tenuto a notificare al terzo datore di ipoteca, oltre che al debitore...
Societa' - fusione – Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 5602 del 28/02/2020 (Rv. 657043 - 01)Società - Fusione - Iscrizione nel registro delle imprese - Preclusione alla pronuncia di invalidità - Fondamento.
In tema di fusione tra società, la preclusione alla declaratoria di invalidità dell'atto di fusione, sancita dall'art_ 2504-quater c.c. per effetto della sua iscrizione nel registro delle imprese, tutela l'affidamento dei terzi e la certezza dei traffici, sicché, quando l'iscrizione dell'atto di fusione nel registro delle imprese sia avvenuta in base ad una sequenza procedimentale priva di riconoscibili anomalie esteriori, l'inesistenza giuridica di una delle delibere...
Procedimento civile - litisconsorzio - necessario – Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 2966 del 07/02/2020 (Rv. 656996 - 01)Litisconsorzio processuale - Chiamata del terzo su ordine del giudice in primo grado - Appello - Omessa integrazione del contraddittorio nei confronti del terzo - Giudizio di cassazione - Deduzione di “error in procedendo” - Conseguenze - Fattispecie.
In materia di litisconsorzio processuale cd. necessario, l'interesse tutelato che la parte può far valere rispetto al terzo che abbia partecipato al giudizio di primo grado su ordine del giudice, ma non sia stato chiamato in appello ad integrare il contraddittorio, è quello ad ottenere una pronuncia di merito e non una sentenza di mero rito,...
Procedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 1588 del 24/01/2020 (Rv. 656692 - 01)Esecuzione spontanea di un provvedimento giudiziario - Sopravvenuto difetto di interesse ad agire nel giudizio di impugnazione - Presupposti - Pagamento degli accessori maturati successivamente al provvedimento - Rilevanza - Esclusione.
L'esecuzione spontanea di un provvedimento giudiziario determina il sopravvenuto difetto di interesse ad agire nel giudizio di impugnazione soltanto se accompagnata dal riconoscimento - anche implicito purché inequivoco - della fondatezza della domanda, riconoscimento non ravvisabile nel caso di pagamento degli accessori (interessi e spese) maturati dopo la...
Procedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 1588 del 24/01/2020 (Rv. 656692 - 01)Esecuzione spontanea di un provvedimento giudiziario - Sopravvenuto difetto di interesse ad agire nel giudizio di impugnazione - Presupposti - Pagamento degli accessori maturati successivamente al provvedimento - Rilevanza - Esclusione.
L'esecuzione spontanea di un provvedimento giudiziario determina il sopravvenuto difetto di interesse ad agire nel giudizio di impugnazione soltanto se accompagnata dal riconoscimento -anche implicito purché inequivoco - della fondatezza della domanda, riconoscimento non ravvisabile nel caso di pagamento degli accessori (interessi e spese) maturati dopo la...
Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - indennita' - di fine rapporto di lavoro – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 33 del 03/01/2020 (Rv. 656406 - 01)Insolvenza del datore di lavoro - Fondo di garanzia INPS - Committente che corrisponde i trattamenti retributivi ed il tfr - Diritto di surroga quale avente diritto del lavoratore - Azione di accertamento - Interesse ad agire - Esclusione - Ragioni.
Il committente che, in forza dell'art. 29 del d.lgs. n. 276 del 2003, corrisponda i trattamenti retributivi ed il tfr ai dipendenti del proprio appaltatore, adempie un'obbligazione propria nascente dalla legge, e, pertanto, non diviene avente diritto dal lavoratore, sicché è legittimato a surrogarsi nei diritti di quest'ultimo verso l'...
Previdenza (assicurazioni sociali) - contributi assicurativi – Corte di Cassazione, Sez. 6 - L, Ordinanza n. 30470 del 21/11/2019 (Rv. 656312 - 01)Benefici previdenziali per esposizione all'amianto - Legittimazione ad agire per l'accertamento - Configurabilità - Pensionamento - Necessità - Esclusione - Fondamento.
In materia di benefici previdenziali conseguenti all'esposizione all'amianto, di cui all'art. 13, comma 8, della l. n. 257 del 1992, il lavoratore è legittimato ad agire per conseguirne il riconoscimento, sia pure ai soli fini dell'incremento del trattamento pensionistico futuro, anche ove non ancora in pensione, perché, nell'ambito del rapporto giuridico previdenziale è configurabile, alla stregua della disciplina di cui...
Fallimento ed altre procedure concorsuali - concordato preventivo - deliberazione ed omologazione - sentenza di omologazione - impugnazioni - appello - Corte di Cassazione, Sez. 1 , Ordinanza n. 30454 del 21/11/2019 (Rv. 656272 - 02)Decreto del giudice delegato di cancellazione delle iscrizioni ex art. 108, comma 2, l.fall. - Legittimazione al reclamo del creditore ipotecario - Sussistenza - Mancata opposizione alla proposta concordataria - Irrilevanza - Fondamento.
In tema di liquidazione dell'attivo nella procedura di concordato preventivo, il creditore ipotecario, ancorché non si sia opposto all'approvazione della proposta, ha interesse ad agire in reclamo avverso il decreto del giudice delegato di cancellazione di un'ipoteca iscritta su un immobile a suo favore, ex art. 108, comma 2, l.fall., al fine di verificare...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - giurisdizioni speciali (impugnabilita') - consiglio di stato – Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 27842 del 30/10/2019 (Rv. 655588 - 01)Adunanza plenaria - Principio di diritto enunciato ex art. 99, comma 4, c.p.a. - Eccesso di potere giurisdizionale - Ricorso in cassazione per motivi inerenti alla giurisdizione - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento.
Il ricorso per cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione, sotto il profilo dell'eccesso di potere giurisdizionale, non è ammissibile avverso la sentenza resa, nell'esercizio della propria funzione nomofilattica, dall'Adunanza plenaria che, a norma dell'art. 99, comma 4, del d.lgs. n. 104 del 2010, abbia enunciato uno o più principi di diritto e restituito per il...
Impiego pubblico - impiegati dello stato – Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 26966 del 22/10/2019 (Rv. 655517 - 01)Pubblico impiego contrattualizzato - Procedure selettive - Violazione regole procedurali - Interesse ad agire - Azione di esatto adempimento - Sufficienza - Fattispecie.
Nel pubblico impiego contrattualizzato, nel caso di procedure selettive (nella specie, conferimento di posizione organizzativa) la condizione richiesta dall'art. 100 c.p.c. è ravvisabile rispetto all'azione di esatto adempimento ogniqualvolta si assuma che il datore abbia omesso il rispetto delle regole procedimentali o si sia discostato dai criteri valutativi e richiede esclusivamente l'allegazione da parte del lavoratore...
Prescrizione civile - termine – Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 26800 del 21/10/2019 (Rv. 655655 - 01)Azione di accertamento di sottoscrizione di scrittura privata - Imprescrittibilità - Diritti nascenti dal contratto - Rilevanza del decorso del tempo - procedimento civile - azione - di accertamento.
L'azione diretta a ottenere l'accertamento giudiziale della sottoscrizione di una scrittura privata, quale azione di mero accertamento, è imprescrittibile. Nondimeno, qualora l'azione sia strumentalmente diretta a far valere il diritto nascente dalla scrittura privata, una volta prescrittosi tale diritto l'azione di accertamento, pur non potendosi considerare prescritta a sua volta, deve...
Contratti agrari - ambito di applicazione - rapporti oggetto di controversie – Cass. n. 25758/2019Diritto di prelazione - Diritto di riscatto - Azione esercitata nei confronti del solo riscattato - Ammissibilità - Esercizio di detta azione anche nei confronti dell'alienante al fine di accertare la violazione del diritto di prelazione - Conseguenze - Impugnazione della sentenza di accoglimento della domanda di riscatto - Interesse del venditore - Sussistenza.
L'azione di riscatto agrario, in quanto diretta non ad una sentenza costitutiva ma ad un mero accertamento, può essere esperita nei soli confronti del riscattato, senza la necessaria partecipazione dell'alienante, con la conseguente...
Famiglia - potestà dei genitori - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 23019 del 16/09/2019 (Rv. 655417 - 01)Decadenza dalla potestà genitoriale - Raggiungimento della maggiore età in costanza di procedimento - Anche in pendenza di termine per la proposizione del reclamo - Cessazione della materia del contendere- Ragioni.
Il conseguimento della maggiore età da parte del minore determina automaticamente la cessazione della responsabilità genitoriale, determinando, ancorché avvenga nel corso del procedimento per la dichiarazione di decadenza dalla stessa (nella specie, in pendenza del termine per proporre reclamo avverso il provvedimento medesimo), la cessazione della materia del contendere e la...
Elezioni - impugnazioni e ricorsi - gravami - Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 21233 del 09/08/2019 (Rv. 655327 - 01)Elezioni del Consiglio dell'Ordine - Impugnazione dei risultati elettorali - Prova di resistenza - Necessità - Fondamento.
Professionisti - commercialisti
Qualora l'impugnazione dei risultati delle elezioni per la nomina di un organo rappresentativo di un ordine professionale (nella specie, il Consiglio dell'ordine dei dottori commercialisti) non riguardi gli aspetti generali delle operazioni elettorali, l'interesse ad agire deve essere valutato alla luce della c.d. "prova di resistenza", secondo cui non si può pronunciare l'annullamento di voti in contestazione ove l'eventuale...
Prescrizione civile - termine – Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 20726 del 31/07/2019 (Rv. 654794 - 01)Domanda di condanna generica - Onere del convenuto di sollevare l'eccezione di prescrizione - Sussistenza - Riproposizione dell'eccezione non accolta in appello - Necessità - Ragioni - Conseguenze.
Anche a fronte di una domanda di condanna in forma generica, il convenuto che assuma che il proprio debito sia in tutto o in parte prescritto ha l'onere di sollevare la relativa eccezione nei termini di legge, a pena di decadenza, e se non accolta, di reiterarla in appello, ai sensi dell'art. 346 c.p.c.; ciò comporta che il giudice di primo grado ha l'obbligo di decidere su tale eccezione che...
Impugnazione delle deliberazioni assembleari della società – Cass. Sent. Cass. 17117/2019Società - di capitali - società per azioni - deliberazioni assemblea dei soci invalide - Impugnazione di delibera assembleare - Sopravvenuto fallimento della società – Sussistenza dell’interesse ad agire - Allegazione - Necessità - Fattispecie.
In tema di impugnazione delle deliberazioni assembleari della società, il sopravvenuto fallimento di quest'ultima comporta il venir meno dell'interesse ad agire per ottenere una pronuncia di annullamento dell'atto impugnato, quando l'istante non deduca ed argomenti il suo perdurante interesse, avuto riguardo alle utilità attese dopo la chiusura della...
Procedimento disciplinare magistrati – Cass. Civ. 16980/2019Ordinamento Giudiziario - Cessazione del rapporto di servizio sopravvenuta nelle more del giudizio di cassazione - Conseguenze - Declaratoria di cessazione della materia del contendere - Applicabilità dell’art. 382, comma 3, c.p.c.
La cessazione dell'appartenenza del magistrato all'ordine giudiziario intervenuta nelle more della definizione del ricorso per cassazione, e quindi prima del passaggio in giudicato della sentenza disciplinare di condanna, comporta la declaratoria di cessazione della materia del contendere, ma non anche la cassazione senza rinvio della sentenza ai sensi dell'art....
Legittimazione ad agire o a resistere in giudizio a tutela di una servitù di uso pubblico - Cass. Ord. 15931/2019Servitu' - pubbliche - di uso pubblico - Contenuto - Interesse ad agire e resistere in giudizio - Titolarità - Ente territoriale e singoli cittadini - Configurabilità.
La legittimazione ad agire o a resistere in giudizio a tutela di una servitù di uso pubblico, la quale è caratterizzata dall'utilizzazione, da parte di una collettività indeterminata di persone, di un bene idoneo al soddisfacimento di un interesse collettivo, spetta non soltanto all'ente territoriale - normalmente il Comune - che rappresenta la collettività, ma anche a ciascun cittadino appartenente alla collettività "uti...
Impugnazioni in generale - interesse all'impugnazione – Cass. 14768/2019Giudizio di responsabilità civile - Condanna in solido - Interesse di condebitore alla pronuncia di merito anche in caso di sopravvenuto fallimento dell'altro condannato - Sussistenza - Condizioni - Fondamento.
Obbligazioni in genere - solidarietà .
L'appellante, condannato in primo grado in solido con altra parte al pagamento di una somma a titolo di risarcimento del danno, ha interesse alla prosecuzione del giudizio fino alla sentenza di merito anche se il condebitore venga dichiarato fallito, allo scopo di ottenere l'accertamento della esclusiva responsabilità di quest'ultimo ovvero di...
Lavoro subordinato - estinzione del rapporto - Cass. 13871/2019Licenziamento collettivo – Violazione dei criteri di scelta di cui all'art. 5 della l. n. 223 del 1991 - Azione di annullamento - Legittimazione ad agire dei singoli lavoratori - Sussistenza - Condizioni.
In tema di licenziamento collettivo, il relativo annullamento per violazione dei criteri di scelta ai sensi dell'art. 5 della l. n. 223 del 1991 non può essere domandato indistintamente da ciascuno dei lavoratori licenziati ma soltanto da coloro che, tra essi, abbiano in concreto subito un pregiudizio per effetto della violazione, perché avente rilievo determinante rispetto alla...
Assicurazioni sociali - contributi assicurativi - riscossione – Cass. 12025/2019Omissioni contributive - Verbale di accertamento - Impugnazione - Iscrizione a ruolo in pendenza di impugnazione - Illegittimità - Opposizione a cartella - Interesse a far valere l'illegittimità - Esclusione - Ragioni.
In tema di riscossione di contributi e premi assicurativi, il giudice dell'opposizione alla cartella esattoriale che ritenga illegittima l'iscrizione a ruolo non può limitarsi a dichiarare tale illegittimità, ma deve esaminare nel merito la fondatezza della domanda di pagamento dell'istituto previdenziale, valendo gli stessi princìpi che governano l'opposizione a decreto...
Giudicato implicito - Decisione della causa nel merito - Legittimazione ad agire - Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 7925 del 20/03/2019Cosa giudicata civile - giudicato implicito - Decisione della causa nel merito - Legittimazione ad agire - Giudicato implicito sulla stessa - Configurabilità - Esclusione - Fondamento.
La decisione della causa nel merito non comporta la formazione del giudicato implicito sulla legittimazione ad agire ove tale "quaestio iuris", pur avendo costituito la premessa logica della statuizione di merito, non sia stata sollevata dalle parti, posto che una questione può ritenersi decisa dal giudice di merito soltanto ove abbia formato oggetto di discussione in contraddittorio.
Corte di Cassazione,...
Effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso - Rapporto di durata - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 6591 del 07/03/2019Contratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso - Rapporto di durata - Pretese creditorie conseguenti - Possibilità di frazionamento giudiziale - Limiti - Fattispecie.
Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, benché relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi, ma, ove le suddette pretese creditorie, oltre a far capo ad un medesimo rapporto tra le stesse parti, siano anche, in proiezione, inscrivibili nel...
Domanda giudiziale - interesse ad agire - Testamento – Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 2489 del 29/01/2019Procedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire - Testamento – Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 2489 del 29/01/2019
Azioni di nullità ed annullamento - Interesse ad agire - Concretezza ed attualità - Necessità.
In materia testamentaria, l'attore titolare della legittimazione ad esercitare le azioni di nullità ed annullamento non è esentato dal dimostrare la sussistenza di un proprio concreto interesse ad agire, per cui l'azione stessa non è proponibile in mancanza della prova, da parte del medesimo attore, della necessità di ricorrere al giudice per evitare -...
Domanda giudiziale - interesse ad agire - Presupposti e contenutoProcedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire - Presupposti e contenuto.
L'interesse ad agire deve essere concreto ed attuale e richiede non solo l'accertamento di una situazione giuridica, ma anche che la parte prospetti l'esigenza di ottenere un risultato utile giuridicamente apprezzabile e non conseguibile senza l'intervento del giudice, poiché il processo non può essere utilizzato solo in previsione di possibili effetti futuri pregiudizievoli per l'attore, senza che siano ammissibili questioni d'interpretazioni di norme, se non in via incidentale e strumentale alla...
Industriali (per il coordinamento della produzione e degli scambi) - con attivita' esterna - responsabilita' verso terzi -Cass. n. 12/2019Consorzi - industriali (per il coordinamento della produzione e degli scambi) - con attivita' esterna - responsabilita' verso terzi - obbligazioni consortili - Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Sentenza n. 12 del 03/01/2019
Consorzio per interventi di ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati dal sisma nelle Regioni Marche ed Umbria -Normativa applicabile - Soggetti gravati dalle relative obbligazioni - Legittimazione passiva.
Procedimento civile - legittimazione (poteri del giudice) – passiva - In genere.
I consorzi obbligatori per gli interventi di ricostruzione o...
Cessazione della materia del contendere - Condono - Pronuncia di cessazione della materia del contendereProcedimento civile - cessazione della materia del contendere - Condono - Pronuncia di cessazione della materia del contendere - Efficacia nei confronti dei coeredi - tributi (in generale) - "solve et repete" - condono fiscale - Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 58 del 03/01/2019
In tema di processo tributario, la pronuncia di cessazione della materia del contendere per intervenuto condono spiega efficacia anche nei confronti dei coeredi rimasti estranei al giudizio in quanto non ha carattere meramente processuale, ma valore sostanziale di accertamento dell'avvenuta...
Lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - costituzione del rapporto - assunzioneLavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - costituzione del rapporto - assunzione - divieto di intermediazione e di interposizione (appalto di mano d'opera) divieto di intermediazione di manodopera - obbligo dell'interponente di operare le ritenute - regime intertemporale - tributi erariali diretti - accertamento delle imposte sui redditi (tributi posteriori alla riforma del 1972) - ritenute alla fonte - redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati in genere - Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 31720 del 07/12/2018...
Fallimento - apertura (dichiarazione) di fallimento - sentenza dichiarativaFallimento ed altre procedure concorsuali - fallimento - apertura (dichiarazione) di fallimento - sentenza dichiarativa - opposizione - in genere - dichiarazione di fallimento - efficacia “erga omnes” della sentenza - interesse ad impugnare - utilità giuridica discendente dalla sua rimozione - sufficienza – fattispecie - Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 30107 del 21/11/2018
Ai sensi dell'art. 18 l.fall. "qualunque interessato" è legittimato ad impugnare la dichiarazione di fallimento e, perciò, ogni soggetto che possa riceverne un pregiudizio specifico, di qualsiasi natura, anche...
Sentenza dichiarativa - opposizioneFallimento ed altre procedure concorsuali - fallimento - apertura (dichiarazione) di fallimento - sentenza dichiarativa - opposizione - in genere - dichiarazione di fallimento - efficacia “erga omnes” della sentenza - interesse ad impugnare - utilità giuridica discendente dalla sua rimozione - sufficienza - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 30107 del 21/11/2018
>>> Ai sensi dell'art. 18 l.fall. "qualunque interessato" è legittimato ad impugnare la dichiarazione di fallimento e, perciò, ogni soggetto che possa riceverne un pregiudizio specifico, di qualsiasi...