codice di procedura civile libro primo: disposizioni generali titolo I: degli organi giudiziari capo I: del giudice sezione I: della giurisdizione e della competenza in generale sezione II: della competenza per materia e valore sezione III: della competenza per territorio sezione IV: delle modificazioni della competenza per ragione di connessione sezione V: del difetto di giurisdizione, dell'incompetenza e della litispendenza (1) sezione VI: del regolamento di giurisdizione e di competenza (1) - 45. (conflitto di competenza)
articolo vigente
Articolo vigente
Art. 45. (Conflitto di competenza)
Quando, in seguito alla ordinanza (1) che dichiara la incompetenza del giudice adito per ragione di materia o per territorio nei casi di cui all’articolo 28, la causa nei termini di cui all’articolo 50 è riassunta davanti ad altro giudice, questi, se ritiene di essere a sua volta incompetente, richiede d’ufficio il regolamento di competenza.
modifiche - note
COMMENTI
(1) La parola: “sentenza” è stata così modificata dall’ art. 45, comma 4 della Legge 18 giugno 2009, n. 69.
la giurisprudenza
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Procedimenti sommari – competenza - procedimenti sommari - d'ingiunzione - decreto - opposizione - competenza - Fallimento del creditore opposto - Domanda riconvenzionale dell'opponente - Competenza del tribunale fallimentare sulla domanda riconvenzionale - Estensione all'opposizione a decreto ingiuntivo - Esclusione - Fondamento.
Nell'opposizione a decreto ingiuntivo, il fallimento del creditore opposto, nei cui confronti sia stata proposta dall'opponente domanda riconvenzionale, non determina l'improcedibilità dell’opposizione e la rimessione dell'intera controversia al giudice...

Procedimenti sommari - d'ingiunzione - decreto - opposizione – competenza - Fallimento del creditore opposto - Domanda riconvenzionale dell'opponente - Competenza del tribunale fallimentare sulla domanda riconvenzionale - Estensione all'opposizione a decreto ingiuntivo - Esclusione - Fondamento.
Nell'opposizione a decreto ingiuntivo, il fallimento del creditore opposto, nei cui confronti sia stata proposta dall'opponente domanda riconvenzionale, non determina l'improcedibilità dell’opposizione e la rimessione dell'intera controversia al giudice fallimentare, rimanendo il Tribunale...

Competenza civile - regolamento di competenza - Competenza della sezione specializzata in materia di impresa - Criterio di individuazione - Controversia avente ad oggetto la revocazione di una donazione di partecipazioni sociali - Esclusione.
Esula dalla competenza della sezione specializzata in materia d'impresa ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. n. 168 del 2003, la controversia relativa alla domanda di revocazione di una donazione, pur quando essa abbia avuto ad oggetto, diretto o indiretto, partecipazioni sociali, laddove l’attore lamenti, ai sensi dell'art. 801 c.c., la...

competenza civile - competenza per territorio - accordo delle parti - forma dell'accordo - Foro convenzionale - Attribuzione allo stesso del carattere di esclusività - Dichiarazione espressa ed univoca delle parti - Necessità - Contenuto - Fattispecie.
In tema di competenza per territorio, il foro convenzionale può ritenersi esclusivo solo in presenza di una dichiarazione espressa ed univoca da cui risulti, in modo chiaro e preciso, la concorde volontà delle parti, non solo di derogare alla ordinaria competenza territoriale, ma altresì di escludere la concorrenza del foro...

Conflitto di competenza - Giudice di appello - Termine per il rilievo dell'incompetenza - Preclusione di cui all'art. 38, comma 3, c.p.c. - Applicabilità al giudizio di impugnazione - Sussistenza - Fondamento.
La preclusione di cui all'art. 38, comma 3, c.p.c. (il quale dispone che l'incompetenza per materia, per valore e per territorio inderogabile sono eccepite o rilevate entro l'udienza di trattazione) trova applicazione anche nelle ipotesi di regolamento di competenza d'ufficio proposto dal giudice di secondo grado ai sensi dell'art.45 c.p.c., con la conseguenza che detto...

Equa riparazione - Declinatoria di competenza - Riassunzione - Conflitto negativo di competenza - Regolamento d'ufficio ex art. 45 c.p.c. richiesto dal magistrato delegato della Corte d'appello - Inammissibilità - Attribuzione del collegio in sede di opposizione ex art. 5 ter della l. n. 89 del 2001 - Fondamento.
In materia di equa riparazione per irragionevole durata del processo, in caso di declinatoria di competenza da parte del giudice originariamente adito, è inammissibile il regolamento di competenza richiesto d'ufficio, ai sensi dell'art. 45 c.p.c., dal magistrato designato...

Regolamento di competenza - Fallimento - Azione di simulazione di assegnazione di partecipazioni sociali - Competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa - Esclusione - Fondamento.
Sussiste la competenza funzionale del tribunale fallimentare e non della sezione specializzata in materia di impresa, nel caso di azione promossa dal curatore tesa all'accertamento della simulazione dell'assegnazione di partecipazioni sociali della società fallita ai soci in occasione del loro recesso, in quanto, avuto riguardo al "petitum" ed alla "causa petendi", la stessa non attiene a...

Ordinanza della sezione specializzata agraria di rimessione degli atti al presidente del tribunale per l'assegnazione alla sezione ordinaria - Provvedimento che conferma l'assegnazione della causa alla medesima sezione agraria - Regolamento di competenza - Inammissibilità - Fondamento.
Contratti agrari - affitto di fondi rustici - affitto a coltivatore diretto - equo canone - tabella per l'equo canone - coefficienti In genere.
Ove la sezione agraria rimetta la causa al Presidente del tribunale affinché sia assegnata alla sezione ordinaria tabellarmente competente del...

Atto di cessione di quote societarie - Azione revocatoria - Competenza della Sezione specializzata in materia di impresa - Esclusione - Fondamento.
L'azione revocatoria che riguardi l’atto di vendita di quote societarie rientra nella competenza del tribunale ordinario e non della sezione specializzata in materia di impresa, atteso che tale azione non comporta conseguenze sulla titolarità delle quote contese né sui diritti connessi, ma può produrre, ove accolta, soltanto l'inefficacia del trasferimento nei confronti di chi agisce, non alterando, per il resto, la situazione...

Questione di giurisdizione e di competenza - Pregiudizialità - Deroghe - Condizioni - Fondamento - Fattispecie.
Le questioni di giurisdizione sono sempre pregiudiziali rispetto a quelle di competenza, salvo che vengano in rilievo norme o principi costituzionali ovvero espressivi di interessi e di valori di rilievo costituzionale, come nei casi di mancanza delle condizioni minime di legalità costituzionale nell'instaurazione del "giusto processo", oppure di formazione del giudicato, esplicito o implicito, sulla giurisdizione. (In attuazione del predetto principio, la S. C. ha...

Provvedimenti limitativi della responsabilità genitoriale - Tribunale per i minorenni - Giudizio di separazione pendente innanzi al tribunale - Conflitto di competenza positivo solo virtuale - Regolamento di competenza richiesto d'ufficio - Ammissibilità -Fondamento.
In tema di provvedimenti limitativi della responsabilità genitoriale in pendenza di un giudizio di separazione personale, per individuare chi sia competente tra il tribunale ordinario e quello per i minorenni, è sempre proponibile il regolamento di competenza di ufficio, in applicazione analogica dell'art. 45 c.p.c.,...

Decisione del giudice di pace sulla competenza - Riforma in appello - Riassunzione davanti al giudice di pace dichiarato competente - Art. 45 c.p.c. - Applicabilità - Esclusione - Fondamento.
Il giudice di pace davanti al quale la causa è stata riassunta, dopo che la decisione di altro giudice di pace sulla competenza sia stata riformata in seguito a specifico appello sul punto, non può richiedere d'ufficio il regolamento di competenza ex art. 45 c.p.c. perché la pronuncia di appello sulla competenza può essere contestata solo dalle parti con il regolamento necessario previsto...

Decisione del giudice di pace sulla competenza - Riforma in appello - Riassunzione davanti al giudice di pace dichiarato competente - Art. 45 c.p.c. - Applicabilità - Esclusione - Fondamento.
Il giudice di pace davanti al quale la causa è stata riassunta, dopo che la decisione di altro giudice di pace sulla competenza sia stata riformata in seguito a specifico appello sul punto, non può richiedere d'ufficio il regolamento di competenza ex art. 45 c.p.c. perché la pronuncia di appello sulla competenza può essere contestata solo dalle parti con il regolamento necessario previsto...

Termine per il rilievo dell'incompetenza - Prima udienza di trattazione - Udienza di mero rinvio - Possibilità di sollevare il conflitto all'udienza di effettiva trattazione - Esclusione - Ragioni - Violazione del termine - Conseguenze - Inammissibilità - Fattispecie.
Il regolamento di competenza da parte del giudice investito della controversia, a seguito di pronunzia declinatoria della stessa da parte del giudice preventivamente adito, è tempestivo, secondo quanto si ricava dall'art. 38 c.p.c., purchè promosso entro la prima udienza di trattazione, eventualmente anche a seguito...

Responsabilità civile dei magistrati ex l. n. 117 del 1988 - Termine per il rilievo dell'incompetenza - Prima udienza di trattazione - Rimessione della causa al collegio - Superamento del termine - Conseguenze - Inammissibilità della richiesta di regolamento di competenza d'ufficio.
In materia di responsabilità civile dei magistrati, nel procedimento camerate di cui all'art. 5 della l. n. 117 del 1988, "ratione temporis" applicabile, il giudice istruttore, nel rimettere al Collegio la decisione sull'ammissibilità della domanda di cui all'art. 2 della citata legge, in sede di prima...

Competenza civile - regolamento di competenza - Rapporto fra sezione ordinaria e sezione specializzata per l'impresa - Questione di competenza - Condizioni - Conseguenze.
Il rapporto tra sezione ordinaria e sezione specializzata in materia di impresa, nello specifico caso in cui entrambe le sezioni facciano parte del medesimo ufficio giudiziario, non attiene alla competenza, ma rientra nella mera ripartizione degli affari interni all'ufficio giudiziario, da cui l'inammissibilità del regolamento di competenza, richiesto d'ufficio ai sensi dell'art. 45 c.p.c.; rientra, invece, nell'...

Competenza civile - regolamento di competenza - conflitto (regolamento d'ufficio - Opposizione a ingiunzione di pagamento ex regio decreto n. 639 del 1910 innanzi a giudice di pace - Regolamento di competenza d'ufficio - Ammissibilità - Fondamento.
L'opposizione avverso l'ingiunzione di pagamento ai sensi del r.d. n. 639 del 1910 innanzi al giudice di pace costituisce un'opposizione all'esecuzione, per la quale la competenza territoriale è inderogabile e legittima la richiesta del regolamento d'ufficio di competenza ai sensi dell'art. 45 c.p.c., che può essere sollevata dal...

Conflitto di competenza tra giudice civile e giudice penale - Regolamento di competenza ex art. 45 c.p.c. - Inammissibilità - Ragioni.
Il problema della ripartizione della "potestas iudicandi", nel plesso giurisdizionale ordinario, tra il giudice civile ed il giudice penale non pone una questione di competenza, secondo la nozione desumibile dal codice di procedura civile, configurabile esclusivamente in riferimento a contestazioni riguardanti l'individuazione del giudice al quale, tra i vari organi di giurisdizione in materia civile, è devoluta la cognizione di una determinata...

Definizione di minore straniero non accompagnato - Requisiti - Mancanza di assistenza e di legale rappresentanza secondo l'ordinamento italiano - Necessità - Conseguenze in tema di competenza per l'apertura della tutela e per la nomina del tutore
Giurisdizione volontaria - provvedimenti - impugnazioni e reclami - In genere.
Ordine e sicurezza pubblica - polizia di sicurezza - limitazioni di polizia - stranieri - In genere.
Ai sensi dell'art. 2 della l...

Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - provvedimenti dei giudici ordinari (impugnabilità) - decreti - amministrazione di sostegno - designazione, sostituzione e revoca della persona chiamata a svolgere le funzioni di amministratore - natura ordinatoria ed amministrativa - conseguenze - competenza del tribunale sul reclamo - sussistenza - contestualità della designazione del soggetto rispetto all’apertura dell’amministrazione di sostegno - irrilevanza - regolamento di competenza d’ufficio – ammissibilità - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 32071 del 12/12/2018

Sanzioni amministrative - applicazione - opposizione - procedimento – competenza - opposizione alle sanzioni comminate per non avere reso la dichiarazione ex art. 3 del d.lgs. n. 195 del 2008 - competenza - foro erariale - esclusione - luogo di commissione della violazione – sussistenza - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 30647 del 27/11/2018
In tema di opposizione alle sanzioni amministrative comminate per avere omesso di redigere la dichiarazione di importazione di denaro al seguito nel territorio nazionale, non si applica la regola del "foro erariale" prevista dall'...

Procedimento civile - comunicazioni - in genere - modalità - forme previste dall'art. 136 c.p.c. - forme equipollenti - ammissibilità - condizioni - limiti - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 27402 del 29/10/2018
>>> Benché le comunicazioni di cancelleria debbano avvenire, di norma, con le forme previste dagli artt. 136 c.p.c. e 45 disp. att. c.p.c. (consegna del biglietto effettuata dal cancelliere al destinatario ovvero notificazione a mezzo di ufficiale giudiziario), esse possono essere validamente eseguite anche con modalità equipollenti, sempreché...

Competenza per territorio - Nomina di amministratore di sostegno - Ricovero presso una casa di cura - Criteri.
In tema di nomina dell'amministratore di sostegno, nel caso di collocamento del beneficiario in casa di cura, ove non ricorra prova della natura non transitoria del ricovero e della volontà dello stesso di ricollocare ivi il centro dei propri interessi e delle proprie relazioni personali, la competenza per territorio spetta al giudice tutelare del luogo in cui la persona interessata si presume abbia ancora la propria abituale dimora.
Corte di Cassazione Sez. 6&...

Poteri di indagine e valutazione della Corte di cassazione - Ambito - Limiti derivanti dalla sentenza impugnata o dalle prospettazioni delle parti - Configurabilità - Esclusione.
L'istanza di regolamento di competenza ha la funzione di investire la S.C. del potere di individuare definitivamente il giudice competente, onde evitare che la designazione di quest'ultimo sia ulteriormente posta in discussione nell'ambito della stessa controversia, e le consente, pertanto, di estendere i propri poteri di indagine e di valutazione, anche in fatto, ad ogni elemento utile acquisito sino a...

Foro convenzionale esclusivo - Inderogabilità - Esclusione - Conseguenze.
Competenza civile - regolamento di competenza - in genere.
Il foro convenzionale stabilito dalle parti, in quanto di origine pattizia e non legale, dà luogo ad un'ipotesi di competenza derogata, e non inderogabile, ancorché sia fissato come esclusivo, sicché, nel caso di conflitto negativo sull'individuazione di tale foro, è inammissibile il regolamento di competenza d'ufficio, non venendo in rilievo alcuna delle ipotesi di incompetenza inderogabile indicate dall'art. 45 c.p.c.
Corte di...

Dichiarazione di fallimento - Regolamento di competenza ex art. 45 c.p.c. - Esperibilità - Fondamento - Art. 9 ter l.fall. - Impedimento - Esclusione.
Competenza civile - regolamento di competenza - conflitto (regolamento d'ufficio) - In genere.
In tema di fallimento, il regolamento di competenza di ufficio è esperibile, in applicazione analogica dell'art. 45 cod. proc. civ., in presenza di un conflitto di competenza sia reale positivo che meramente virtuale, attesa l'inderogabilità della previsione dell'art. 9 l.fall. e la conseguente rilevabilità di ufficio ed in ogni...

Danni da sinistro stradale - Giudizi risarcitori promossi dai soggetti danneggiati - Pendenza dinanzi al giudice di pace ex art. 7, co. 2, c.p.c. e innanzi al tribunale - Connessione per titolo - Rimessione di entrambe le cause innanzi al tribunale - Esclusione - Ragioni - Conseguenze.
In tema di danni da circolazione stradale, ove due soggetti, rimasti danneggiati nello stesso sinistro, introducano distinte domande risarcitorie, l'una davanti al giudice di pace (in quanto rientrante nella sua competenza per materia con limite di valore, ai sensi dell'art. 7, comma 2, c.p.c.), e l...

Regolamento di competenza d'ufficio - Vigente testo dell'art. 45 c.p.c. - Provvedimento assoggettabile - Caratteri - Decreto di rigetto della domanda di ingiunzione - Inammissibilità del regolamento di competenza d'ufficio.
L'art. 45 c.p.c., pur nel testo vigente a seguito delle modifiche introdotte dalla l. n. 69 del 2009, richiede comunque una decisione declinatoria della competenza per materia o territorio inderogabile, non ravvisabile nel caso di rigetto della richiesta di ingiunzione (che non dà luogo ad una pronuncia definitiva e non è suscettibile di passare in cosa...

Ordinanza di sospensione del processo esecutivo - Reclamo - Declaratoria d'incompetenza - Riassunzione innanzi al giudice indicato come competente - Regolamento di competenza d'ufficio - Inammissibilità - Ragioni.
È inammissibile il regolamento di competenza proposto avverso un'ordinanza con la quale il tribunale in composizione collegiale, in sede di reclamo contro un provvedimento di sospensione del processo pronunciata dal giudice dell'esecuzione, abbia dichiarato la propria incompetenza per materia, in quanto tale provvedimento è privo del carattere di definitività e di...

Giudice successivamente adito - Poteri - Verifica della competenza del giudice preventivamente adito anche per la causa preventivamente instaurata - Necessità - Giudice preventivamente adito - Poteri - Contestazione della continenza - Esclusione - Regolamento di competenza d'ufficio - Ammissibilità - Limiti.
Ai sensi dell'art. 39, comma 2, c.p.c., il giudice che ravvisi la continenza tra una causa propostagli ed altra precedentemente instaurata dinanzi a un giudice diverso, deve verificare la competenza (per materia, territorio, derogabile e inderogabile, e valore) di quest'ultimo...

Giudice adito - Verifica della propria giurisdizione - Dovere. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 29 del 05/01/2016
Ogni giudice, anche qualora dubiti della sua competenza, deve sempre verificare innanzitutto, anche di ufficio, la sussistenza della propria giurisdizione.
Dovere. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 29 del 05/01/2016

Presupposti - Nei procedimenti ablativi o limitativi della potestà genitoriale - Trasmissione officiosa degli atti dal giudice dichiaratosi incompetente all'altro giudice dubitante a sua volta della propria competenza - Sufficienza - Fondamento.
Nei procedimenti che tendono all'ablazione o alla limitazione della potestà genitoriale, ai sensi degli artt. 330 e ss. c.c., siano essi promossi d'ufficio o ad istanza di parte, la mera trasmissione del fascicolo processuale da un ufficio giudiziario ad un altro, con finalità di dismissione della propria competenza ed attribuzione della...

Presupposti - Nei procedimenti ablativi o limitativi della potestà genitoriale - Trasmissione officiosa degli atti dal giudice dichiaratosi incompetente all'altro giudice dubitante a sua volta della propria competenza - Sufficienza - Fondamento.
Nei procedimenti che tendono all'ablazione o alla limitazione della potestà genitoriale, ai sensi degli artt. 330 e ss. c.c., siano essi promossi d'ufficio o ad istanza di parte, la mera trasmissione del fascicolo processuale da un ufficio giudiziario ad un altro, con finalità di dismissione della propria competenza ed attribuzione della...

Domanda di accertamento negativo dell'esistenza di un contratto agrario - Domanda riconvenzionale di accertamento di rapporto agrario spiegata nei confronti di comproprietario non attore - Devoluzione dell'intera controversia alla sezione specializzata agraria - Necessità - Fondamento.
Quando, a fronte di domanda di accertamento negativo sull'esistenza di un valido contratto agrario perché posto in essere da un comproprietario dei beni affittati senza il consenso dei restanti comproprietari, il convenuto spieghi domanda riconvenzionale di accertamento di un valido rapporto agrario...

Domanda di accertamento negativo dell'esistenza di un contratto agrario - Domanda riconvenzionale di accertamento di rapporto agrario spiegata nei confronti di comproprietario non attore - Devoluzione dell'intera controversia alla sezione specializzata agraria - Necessità - Fondamento.
Quando, a fronte di domanda di accertamento negativo sull'esistenza di un valido contratto agrario perché posto in essere da un comproprietario dei beni affittati senza il consenso dei restanti comproprietari, il convenuto spieghi domanda riconvenzionale di accertamento di un valido rapporto agrario...

Giudice adito - Verifica della propria giurisdizione - Dovere.
Ogni giudice, anche qualora dubiti della sua competenza, deve sempre verificare innanzitutto, anche di ufficio, la sussistenza della propria giurisdizione.
Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 29 del 05/01/2016

Regolamento facoltativo di competenza avverso sentenza di primo grado - Rilevazione di ufficio del difetto di giurisdizione - Ammissibilità - Fondamento.
Qualora una sentenza di primo grado, recante l'espressa affermazione della giurisdizione dell'adito giudice ordinario e la successiva declinatoria della sua competenza, sia stata impugnata con regolamento di competenza, da qualificarsi come facoltativo, la Corte di cassazione, non essendosi formato il giudicato sulla giurisdizione, giusta l'art. 43, comma 3, primo periodo, c.p.c., può rilevarne d'ufficio il difetto da parte di...

Questione di giurisdizione e di competenza - Pregiudizialità - Deroghe - Condizioni e fondamento.
La pregiudizialità della questione di giurisdizione rispetto a quella di competenza - fondata sulle previsioni costituzionali riguardanti il diritto alla tutela giurisdizionale, la garanzia del giudice naturale precostituito per legge, i principi del giusto processo, l'attribuzione della giurisdizione a giudici ordinari, amministrativi e speciali ed il suo riparto tra questi secondo criteri predeterminati - può essere derogata solo in forza di norme o principi della Costituzione o...

Su istanza di parte - Statuizione della Corte di cassazione - Riassunzione del giudizio - Regolamento d'ufficio - Inammissibilità - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 17478 del 02/09/2015
In tema di regolamento di competenza, la pronuncia con cui la Corte di cassazione definisca il regolamento proposto da una delle parti, anche quando si sostanzi in una declaratoria di inammissibilità, preclude al giudice innanzi al quale il processo deve essere riassunto di proporre regolamento d'ufficio ex art. 45 c.p.c, posto che la decisione intervenuta esaurisce la...

Declaratoria di incompetenza - Conflitto sollevato dal giudice successivamente adito - Esaurimento della fase di trattazione - Inammissibilità - Fattispecie. Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 16143 del 30/07/2015
In materia di regolamento di competenza d'ufficio, il giudice indicato come competente da quello originariamente adito, ed innanzi al quale la causa sia stata riassunta, può rilevare, a sua volta, la propria incompetenza non oltre la prima udienza di trattazione, essendogli altrimenti preclusa la possibilità di sollevare il conflitto di competenza. (Nella specie, la S.C. ha...

Giudizio esecutivo - Individuazione del giudice competente - Regolamento di competenza d'ufficio - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 17845 del 08/08/2014
E' inammissibile il regolamento di competenza richiesto d'ufficio per risolvere un conflitto tra giudici dell'esecuzione ed attinente all'individuazione del giudice competente per l'esecuzione forzata, posto che non viene in discussione la "potestas iudicandi" ma solo l'osservanza delle norme che attengono al regolare svolgimento del processo esecutivo (e, dunque, al "quomodo"...

Declaratoria di incompetenza del giudice di pace - Proposizione del conflitto da parte del tribunale adito in riassunzione - Condizioni - Mancata consumazione della fase di trattazione - Fattispecie regolata dagli artt. 38 e 45 cod. proc. civ. come riformati dalle legge n. 69 del 2009.
In caso di declaratoria d'incompetenza del giudice di pace, il tribunale, davanti al quale il giudizio sia stato riassunto, può, a sua volta, rilevare la propria incompetenza e sollevare il conflitto per ragioni di materia e territorio inderogabile purché non si sia già verificata, innanzi ad...

Istanza di esecutorietà di lodo arbitrale - Declinatoria di competenza del giudice adito - Introduzione della domanda presso il giudice da questi designato - Declinatoria della modalità - Competenza del giudice investito, pure in sede - Regolamento di competenza d'ufficio ex art. 45 cod. proc. civ. - Necessità - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 107 del 07/01/2014
In tema di conflitto negativo di competenza, nel caso in cui il tribunale adito sulla istanza di declaratoria di esecutività di lodo arbitrale dichiari la propria incompetenza per territorio, il...

Opposizione a decreto ingiuntivo emesso dal giudice di pace - Domanda riconvenzionale eccedente per valore i limiti di competenza del giudice adito - Separazione delle cause e rimessione al tribunale della sola domanda riconvenzionale - Necessità - Rimessione al giudice superiore dell'intera causa - Regolamento di competenza d'ufficio - Ammissibilità.
Nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo dinanzi al giudice di pace, poiché la competenza, attribuita dall'art. 645 cod. proc. civ. all'ufficio giudiziario cui appartiene il giudice che ha emesso il decreto, ha...

competenza - Opposizione a decreto ingiuntivo emesso dal giudice di pace - Domanda riconvenzionale eccedente per valore i limiti di competenza del giudice adito Separazione delle cause e rimessione al tribunale della sola domanda riconvenzionale - Necessità - Rimessione al giudice superiore dell'intera causa - Regolamento di competenza d'ufficio - Ammissibilità. Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 272 del 12/01/2015
Nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo dinanzi al giudice di pace, poiché la competenza, attribuita dall'art. 645 cod. proc. civ. all'...

Cartella esattoriale - Riscossione di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada - Opposizione ad esecuzione non ancora iniziata - Configurabilità - Competenza per materia del giudice di pace - Sussistenza - Preventiva notificazione del preavviso di fermo amministrativo - Irrilevanza - Fattispecie.
La cognizione in materia di opposizione a cartella esattoriale relativa alla riscossione di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del codice della strada, configurata come opposizione ad esecuzione non ancora iniziata (nella specie proposta per...

Competenza del giudice di pace - Art. 7 cod. proc. civ. - Circolazione di veicoli riferibile solo a strade pubbliche o uso pubblico o equiparabili - Esclusione - Circolazione anche su strade o aree private - Ricomprensione.
Deve escludersi che l'espressione circolazione di veicoli, contenuta nell'art. 7, secondo comma, cod. proc. civ., in funzione della individuazione della relativa regola di competenza, vada intesa nel senso di circolazione dei veicoli solo su strade pubbliche o di uso pubblico o comunque su strade private con situazione di traffico equiparabile a quello di una...

Giudice di pace - Cause relative a "beni mobili" - Credito risarcitorio derivante dalla lesione di un diritto fondamentale - Inclusione nei limiti della competenza per valore - Sussistenza - Fattispecie in tema di violazione del diritto all'integrità psicofisica.
La competenza del giudice di pace per le cause "relative a beni mobili" di valore non superiore a cinquemila euro è comprensiva delle domande di risarcimento del danno comprese nel suddetto valore, a nulla rilevando che il credito risarcitorio scaturisca dalla violazione di un diritto fondamentale della persona. (In...

Procedimento cautelare - Provvedimento d'incompetenza - Regolamento di competenza - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. U, Ordinanza n. 18189 del 29/07/2013
In tema di procedimenti cautelari è inammissibile la proposizione del regolamento di competenza, sia in ragione della natura giuridica dei provvedimenti declinatori della competenza - inidonei, in quella sede, ad instaurare la procedura di regolamento, in quanto caratterizzati dalla provvisorietà e dalla riproponibilità illimitata - sia perché l'eventuale decisione, pronunciata in...

Procedimento cautelare - Provvedimento d'incompetenza - Regolamento di competenza - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. U, Ordinanza n. 18189 del 29/07/2013
In tema di procedimenti cautelari è inammissibile la proposizione del regolamento di competenza, sia in ragione della natura giuridica dei provvedimenti declinatori della competenza - inidonei, in quella sede, ad instaurare la procedura di regolamento, in quanto caratterizzati dalla provvisorietà e dalla riproponibilità illimitata - sia perché l'eventuale decisione, pronunciata in...

Domande di competenza del giudice ordinario e della sezione specializzata agraria - Declinatoria di competenza del tribunale ordinario - Regolamento di competenza solo per alcune domande richiesto dal giudice adito in riassunzione - Ammissibilità - Condizioni.
Pur ricorrendo un'ipotesi di connessione soggettiva ed oggettiva di cause, la circostanza che solo una risulti oggetto di competenza inderogabile o funzionale (nella specie, della sezione specializzata agraria di un tribunale) non determina alcuna "vis actractiva" in relazione alle altre, sicché il giudice competente per essa...

Amministrazione di sostegno - Competenza territoriale - Dimora abituale del beneficiario - Configurabilità - Fondamento.
In tema di amministrazione di sostegno, la competenza territoriale si radica con riferimento alla dimora abituale del beneficiario e non alla sua residenza, in considerazione della necessità che egli interloquisca con il giudice tutelare, il quale deve tener conto, nella maniera più efficace e diretta, dei suoi bisogni e richieste, anche successivamente alla nomina dell'amministratore; né opera, in tal caso, il principio della "perpetuatio iurisdictionis",...

Opposizione a cartella esattoriale configurata come opposizione all'esecuzione - Competenza per materia del giudice di pace - Sussistenza - Fondamento - Cumulo comportante il superamento dei limiti di competenza per valore - Irrilevanza - Limiti - Criteri.
La cognizione dell'opposizione a cartella esattoriale relativa alla riscossione di sanzioni amministrative pecuniarie, configurata come opposizione all'esecuzione non ancora iniziata, spetta alla competenza del giudice di pace, avuto riguardo ai criteri di competenza per materia individuati nell'art. 22-bis della legge 24...

Cause connesse ex art. 33 cod. proc. civ. - Foro erariale - Applicabilità.
In tema di foro erariale, quando vi sia una pluralità di cause connesse ai sensi dell'art. 33 cod. proc. civ. ed in una di esse sia parte un'Amministrazione statale, la competenza territoriale spetta al tribunale o alla corte d'appello del luogo ove ha sede l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto si trova il tribunale o la corte d'appello, che sarebbe competente secondo le norme ordinarie.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 20361 del 05/10/2011
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Fallimento del creditore opposto - Domanda riconvenzionale dell'opponente - Competenza del tribunale fallimentare sulla domanda riconvenzionale - Estensione all'opposizione a decreto ingiuntivo - Esclusione - Fondamento - Sospensione del giudizio - Possibilità - Condizioni.
Nell'opposizione a decreto ingiuntivo, il fallimento del creditore opposto, nei cui confronti sia stata proposta dall'opponente domanda riconvenzionale, non determina l'improcedibilità dell'opposizione e la rimessione dell'intera controversia al giudice fallimentare, rimanendo il Tribunale ordinario...

Art. 38 cod. proc. civ. nuovo testo - Termine ultimo per la rilevabilità d'ufficio dell'incompetenza del giudice adito - Chiusura della prima udienza di trattazione di cui all'art. 183 cod. proc. civ. - Disciplina corrispondente applicabile nel rito del lavoro - Art. 428 cod. proc. civ. - Termine ultimo per la rilevabilità dell'incompetenza territoriale e di quella per materia da parte del giudice del lavoro - Chiusura dell'udienza fissata con il decreto giudiziale previsto dall'art. 415 cod. proc. civ. - Sussistenza.
Ai sensi dell'art. 38 cod. proc. civ., sost. dall'art. 4 legge...

Art. 38 cod. proc. civ. nuovo testo - Termine ultimo per la rilevabilità d'ufficio dell'incompetenza del giudice adito - Chiusura della prima udienza di trattazione di cui all'art. 183 cod. proc. civ. - Disciplina corrispondente applicabile nel rito del lavoro - Art. 428 cod. proc. civ. - Termine ultimo per la rilevabilità dell'incompetenza territoriale e di quella per materia da parte del giudice del lavoro - Chiusura dell'udienza fissata con il decreto giudiziale previsto dall'art. 415 cod. proc. civ. - Sussistenza.
Ai sensi dell'art. 38 cod. proc. civ., sost. dall'art. 4 legge...

Procedimento cautelare - Provvedimento d'incompetenza emesso da due diversi giudici in fase di reclamo - Regolamento di competenza - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. U, Ordinanza n. 16091 del 09/07/2009
In materia di procedimenti cautelari, è inammissibile la proposizione del regolamento di competenza, anche nell'ipotesi di duplice declaratoria d'incompetenza formulata in sede di giudizio di reclamo, sia in ragione della natura giuridica dei provvedimenti declinatori della competenza - che, in sede cautelare, non possono assurgere al...

Ordinanza dichiarativa - In materia di emissione di provvedimenti cautelari - Regolamento d'ufficio - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 15639 del 03/07/2009
E inammissibile l'istanza di regolamento di competenza d'ufficio in relazione ad un procedimento cautelare di sequestro giudiziario introdotto dinanzi d un giudice (nella specie, la sezione specializzata agraria in composizione collegiale) dopo che un altro giudice (nella specie, il tribunale in composizione monocratica) abbia declinato la propria competenza cautelare "ante...

Giudice successivamente adito - Poteri - Verifica della competenza del giudice preventivamente adito anche per la causa preventivamente instaurata - Necessità - Giudice preventivamente adito - Poteri - Contestazione della continenza - Esclusione - Regolamento di competenza d'ufficio - Ammissibilità - Limiti.
Ai sensi dell'art. 39, secondo comma, cod. proc. civ., il giudice che ravvisi la continenza tra una causa propostagli ed altra precedentemente instaurata dinanzi a un giudice diverso, deve verificare la competenza (per materia, territorio, derogabile e inderogabile, e...

Amministrazione di sostegno - Nomina - Giudice tutelare territorialmente competente - Criterio - Luogo del domicilio dell'interessato - Stato di detenzione - Rilevanza - Limiti.
Competenza civile - regolamento di competenza - conflitto (regolamento d'ufficio) - Competenza territoriale - Criterio - Domicilio dell'interessato - Mutamento volontario - Necessità - Difetto - Conseguenze.
In tema di nomina dell'amministratore di sostegno, ai sensi dell'art. 404 cod. civ. la competenza per territorio spetta al giudice tutelare del luogo in cui la persona interessata abbia la...

Amministrazione di sostegno - Nomina - Giudice tutelare territorialmente competente - Criterio - Luogo del domicilio dell'interessato - Stato di detenzione - Rilevanza - Limiti.
Competenza civile - regolamento di competenza - conflitto (regolamento d'ufficio) - Competenza territoriale - Criterio - Domicilio dell'interessato - Mutamento volontario - Necessità - Difetto - Conseguenze.
In tema di nomina dell'amministratore di sostegno, ai sensi dell'art. 404 cod. civ. la competenza per territorio spetta al giudice tutelare del luogo in cui la persona interessata abbia la...

Spese giudiziali - Richiesta di regolamento - Riferibilità alla volontà delle parti - Insussistenza - Attività delle parti determinante soccombenza - Esclusione - Conseguenze - Legittimità dell'omessa statuizione sulle spese.
La richiesta di regolamento di competenza d'ufficio, promuovibile ai sensi dell'art. 45 cod. proc. civ. esclusivamente dal giudice per l'immediato rilievo della propria incompetenza, non può essere riferita alla volontà delle parti, le quali, nella procedura speciale a carattere incidentale che ne consegue, restano in una identica posizione di partecipanti...

Rapporti tra sezione ordinaria e sezione stralcio, istituita dalla legge n. 276 del 1997 - Questione di competenza - Configurabilità - Esclusione - Fondamento - Conseguenza.
La sezione stralcio istituita presso i tribunali dalla legge 22 luglio 1997, n. 276, per la definizione delle cause che non presentino riserva di collegialità, non costituisce, nell'ambito del predetto ufficio giudiziario, un diverso organo giurisdizionale, con la conseguenza che la questione se una controversia spetti ad una sezione ordinaria ovvero ad una sezione stralcio non configura una questione di...

Art. 38 cod. proc. civ. nuovo testo - Termine ultimo per la rilevabilità d'ufficio dell'incompetenza del giudice adito - Chiusura della prima udienza di trattazione di cui all'art. 183 cod. proc. civ. - Disciplina corrispondente applicabile nel rito del lavoro - Art. 428 cod. proc. civ. - Termine ultimo per la rilevabilità dell'incompetenza territoriale e di quella per materia da parte del giudice del lavoro - Chiusura dell'udienza fissata con il decreto giudiziale previsto dall'art. 415 cod. proc. civ. - Sussistenza.
Ai sensi dell'art. 38 cod. proc. civ., sost. dall'art. 4 legge...

Questioni di competenza - Portata - Questioni concernenti l'applicazione dell'art. 38 cod. proc. civ. in relazione al regime preclusivo riguardante la formulazione dell'eccezione di incompetenza e il rilievo della stessa - Decisione relativa - Regolamento di competenza - Ammissibilità.
Con la proposizione del regolamento di competenza la parte istante può direttamente ottenere dalla Corte di cassazione una pronuncia che rilevi l'erronea soluzione della questione di rito ed affermi la competenza del giudice adito, e tra le "questioni di competenza" si deve considerare ricompresa...

Relativa eccezione - Oneri dell'eccipiente - Dimostrazione dell'esistenza e della persistenza, fino all'udienza di discussione - Necessità - Controversia introdotta con procedimento d'ingiunzione - Inclusione. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19165 del 29/09/2005
La parte che eccepisce la litispendenza ha l'onere di dimostrare non solo l'esistenza, ma anche la persistenza, fino all'udienza di discussione, delle condizioni per l'applicabilità dell'art. 39 cod. proc. civ. perchè la questione deve essere decisa con riguardo alla situazione processuale esistente al momento...

Procedimenti in camera di consiglio - Ammissibilità - Procedimento di riabilitazione del debitore protestato - Inclusione. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 18639 del 22/09/2005
Il regolamento di competenza richiesto d'ufficio non costituisce un mezzo d'impugnazione, ma è uno strumento volto a sollecitare alla Corte regolatrice l'individuazione del giudice naturale, precostituito per legge, al quale compete la trattazione, interinale o provvisoria, ma comunque esclusiva, dell'affare: esso è pertanto compatibile con i procedimenti di volontaria giurisdizione, nei conflitti...

Danni da circolazione di veicoli e natanti - Giudice competente - Criterio promiscuo di ripartizione della competenza per materia in relazione al valore - Contestazione circa la riconducibilità della controversia alla materia della circolazione - Conflitto negativo virtuale tra giudici - Configurabilità - Regolamento di competenza d'ufficio - Ammissibilità - Contestazione in ordine alla sola determinazione del valore della causa - Regolamento di competenza d'ufficio - Ammissibilità - Esclusione.
Poichè il criterio di ripartizione della competenza tra giudice di pace, pretore e...
fine
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