Competenza civile - connessione di cause - Cass. n. 12984/2020Cause aventi ad oggetto le prestazioni professionali svolte per la conclusione di un preliminare e la domanda di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il relativo definitivo - Connessione - Esclusione - Fondamento.
Tra la causa avente ad oggetto un credito per prestazioni professionali svolte per la conclusione di un contratto preliminare e quella concernente la domanda di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il relativo contratto definitivo non sussiste alcuna delle ipotesi di connessione disciplinate dagli artt. 31 ss. c.p.c. che, sole, possono giustificare la...
Competenza civile - connessione di cause - accertamenti incidentali – Cass. n. 10936/2020Domanda avanzata in via riconvenzionale - Precisazione della natura incidentale della stessa - Irrilevanza, con riferimento alla posizione dell'attore - Fondamento.
Quando sia proposta una domanda, sia pure in via riconvenzionale, è irrilevante che in essa sia eventualmente postulato un accertamento "incidenter tantum", poiché i fatti costitutivi della stessa necessariamente individuano una domanda da decidere con efficacia di giudicato, senza che, in riferimento alla posizione dell'attore, sia richiamabile l'art. 34 c.p.c., in forza del quale è solo il convenuto che può prospettare la...
Competenza civile - connessione di cause - accertamenti incidentali - Cass. n. 8043/2020Accertamento incidentale circa l'esistenza, la validità o l'efficacia di un rapporto contrattuale "inter alios" - Fatto storico costitutivo della domanda dell'attore - Rilevanza di tale accertamento incidentale ai fini della competenza - Esclusione - Fondamento -questioni processuali e comuni alle sezioni
Qualora l'attore deduca in giudizio, come fatto storico costitutivo della propria domanda nei confronti del convenuto, l'accertamento dell'esistenza, della validità o dell'efficacia di un negozio "inter alios" senza evocare in giudizio tutte le parti di quel rapporto, difetta una vera e...
Competenza civile - connessione di cause - accertamenti incidentali - Cass. n. 8043/2020Accertamento incidentale circa l'esistenza, la validità o l'efficacia di un rapporto contrattuale "inter alios" - Fatto storico costitutivo della domanda dell'attore - Rilevanza di tale accertamento incidentale ai fini della competenza - Esclusione - Fondamento - Fattispecie in tema di competenza del tribunale delle imprese riguardo all'accertamento incidentale della risoluzione di un contratto di cessione di partecipazioni sociali.
Qualora l'attore deduca in giudizio, come fatto storico costitutivo della propria domanda nei confronti del convenuto, l'accertamento dell'esistenza, della...
Competenza civile - connessione di cause - riconvenzionali - Cass. n. 533/2020Domanda riconvenzionale non eccedente la competenza del giudice della causa principale - Deduzione di un titolo diverso da quello fatto valere dall'attore - Ammissibilità - Condizioni - Mancata ammissione - Motivazione - Necessità.
Qualora la domanda riconvenzionale non ecceda la competenza del giudice della causa principale, a fondamento di essa può porsi anche un titolo non dipendente da quello fatto valere dall'attore, purché sussista con questo un collegamento oggettivo che consigli il "simultaneus processus" secondo la valutazione discrezionale del medesimo giudice il quale, tuttavia,...
Competenza civile - connessione di cause - riconvenzionali - Cass. n. 533/2020Domanda riconvenzionale non eccedente la competenza del giudice della causa principale -Deduzione di un titolo diverso da quello fatto valere dall'attore - Ammissibilità - Condizioni - Mancata ammissione - Motivazione - Necessità.
Qualora la domanda riconvenzionale non ecceda la competenza del giudice della causa principale, a fondamento di essa può porsi anche un titolo non dipendente da quello fatto valere dall'attore, purché sussista con questo un collegamento oggettivo che consigli il "simultaneus processus" secondo la valutazione discrezionale del medesimo giudice il quale, tuttavia, è...
Giurisdizione civile - giurisdizione ordinaria e amministrativa – Corte di Cassazione , Sez. U , Sentenza n. 23536 del 20/09/2019 (Rv. 655118 - 01)Concessionaria di pubblico servizio sanitario - Espletamento di servizi in favore di soggetti provenienti da regione diversa - Ricomprensione di tali prestazioni nel cd. tetto di spesa - Domanda di pagamento del corrispettivo - Giurisdizione del giudice ordinario - Sussistenza - Condizioni - Fondamento - Rapporto con giudizio eventualmente pendente davanti all'A.G.A. - Conseguenze.
Giurisdizione civile - poteri ed obblighi del giudice ordinario - nei confronti della p.a. - disapplicazione di atti amministrativi
La domanda con cui una concessionaria di un pubblico servizio sanitario chieda...
Effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso - Rapporto di durata - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 6591 del 07/03/2019Contratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso - Rapporto di durata - Pretese creditorie conseguenti - Possibilità di frazionamento giudiziale - Limiti - Fattispecie.
Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, benché relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi, ma, ove le suddette pretese creditorie, oltre a far capo ad un medesimo rapporto tra le stesse parti, siano anche, in proiezione, inscrivibili nel...
Plurime obbligazioni pecuniarie – pretese creditorieContratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso – rapporto di durata – pretese creditorie conseguenti – interesse al frazionamento giudiziale – necessità di specifica deduzione - mancanza – conseguenze - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 24698 del 08/10/2018
>>> Quando distinti crediti maturati da un soggetto sono inscrivibili nel medesimo ambito oggettivo e fondati su un unico rapporto di durata, il frazionamento del credito è ammesso soltanto se risulti in capo...
Plurime obbligazioni pecuniarie - pretese creditorieContratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso – rapporto di durata – pretese creditorie conseguenti – interesse al frazionamento giudiziale – necessità di specifica deduzione - mancanza – conseguenze - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 24698 del 08/10/2018
>>> Quando distinti crediti maturati da un soggetto sono inscrivibili nel medesimo ambito oggettivo e fondati su un unico rapporto di durata, il frazionamento del credito è ammesso soltanto se risulti in capo...
Domande di mero accertamento - Natura lavorativa dell'infortunioPrevidenza (assicurazioni sociali) - assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali - infortunio - occasione di lavoro - in genere - Infortunio professionale - Domande di mero accertamento - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento - Natura lavorativa dell'infortunio - Questione di pregiudizialità ex art. 34 c.p.c. - Esclusione - Fondamento - Conseguenze. CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. L, SENTENZA N. 21903 DEL 07/09/2018
La domanda di mero accertamento della natura professionale dell'infortunio, nonché, specificamente, della sussistenza del nesso di causalità tra...
Contratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 17893 del 06/07/2018Plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso – Rapporto di durata – Pretese creditorie conseguenti – Possibilità di frazionamento giudiziale – Limiti - Fattispecie.
Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, benchè relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi, ma, ove le suddette pretese creditorie, oltre a far capo ad un medesimo rapporto tra le stesse parti, siano anche, in proiezione, inscrivibili nel medesimo ambito oggettivo di un possibile giudicato o, comunque, fondate...
Successioni "mortis causa" - disposizioni generali - rinunzia all'eredita' - impugnazione - in genere - Sez. 2 , Sentenza n. 6275 del 10/03/2017Giudizio promosso o proseguito nei confronti dell’erede del debitore nel possesso dei beni ereditari – Deduzione di avvenuta rinuncia all’eredità – Domanda volta all’accertamento dell’inefficacia di detta rinuncia, siccome intervenuta dopo la scadenza del termine di cui all’art. 485 c.c. – Necessità – Esclusione – Fondamento.
Nel giudizio promosso o proseguito nei confronti dell'erede del debitore, che sia nel possesso dei beni ereditari ed abbia eccepito l’avvenuta rinuncia all’eredità, il creditore non deve proporre alcuna domanda volta all’accertamento dell’inefficacia di detta rinuncia...
Competenza civile - regolamento di competenza - in genere – Cass. n. 7093/2016Domanda di accertamento negativo dell'esistenza di un contratto agrario - Domanda riconvenzionale di accertamento di rapporto agrario spiegata nei confronti di comproprietario non attore - Devoluzione dell'intera controversia alla sezione specializzata agraria - Necessità - Fondamento.
Quando, a fronte di domanda di accertamento negativo sull'esistenza di un valido contratto agrario perché posto in essere da un comproprietario dei beni affittati senza il consenso dei restanti comproprietari, il convenuto spieghi domanda riconvenzionale di accertamento di un valido rapporto agrario nei...
competenza civile - regolamento di competenza - Cass. n. 7093/2016Domanda di accertamento negativo dell'esistenza di un contratto agrario - Domanda riconvenzionale di accertamento di rapporto agrario spiegata nei confronti di comproprietario non attore - Devoluzione dell'intera controversia alla sezione specializzata agraria - Necessità - Fondamento.
Quando, a fronte di domanda di accertamento negativo sull'esistenza di un valido contratto agrario perché posto in essere da un comproprietario dei beni affittati senza il consenso dei restanti comproprietari, il convenuto spieghi domanda riconvenzionale di accertamento di un valido rapporto agrario nei...
Cosa giudicata civile - giudicato implicito – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 6172 del 26/03/2015Giudizio di divisione ereditaria - Domanda di accertamento della nullità di un contratto relativo a beni da comprendere nella massa - Accertamento incidentale - Esclusione - Fondamento.
La domanda di accertamento della nullità di una scrittura privata avente ad oggetto beni immobili da includere nella massa di una comunione ereditaria, ai fini dello scioglimento della stessa, non costituisce questione pregiudiziale in senso tecnico, suscettibile di cognizione incidentale ai sensi dell'art. 34 cod. proc. civ., poiché il giudicato sulla divisione, attribuendo la proprietà del bene ad...
Connessione di cause - accessorietà - Accertamento di rapporto pregiudicante – Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 3725 del 24/02/2015Domanda formulata nella comparsa di risposta depositata tempestivamente - Necessità - Mera eccezione, con riserva di formulazione della domanda in caso di contestazione attorea - Inammissibilità - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 3725 del 24/02/2015
La richiesta del convenuto di accertamento con efficacia di giudicato ex art. 34 cod. proc. civ. di un rapporto pregiudicante deve essere ritualmente formulata con la comparsa di risposta tempestivamente depositata, mentre, ove egli abbia dedotto la questione solo in via di eccezione, riservandosi la...
competenza civile - connessione di cause – accessorietà - Cass. n. 3725/2015Accertamento di rapporto pregiudicante - Domanda formulata nella comparsa di risposta depositata tempestivamente - Necessità - Mera eccezione, con riserva di formulazione della domanda in caso di contestazione attorea
La richiesta del convenuto di accertamento con efficacia di giudicato ex art. 34 cod. proc. civ. di un rapporto pregiudicante deve essere ritualmente formulata con la comparsa di risposta tempestivamente depositata, mentre, ove egli abbia dedotto la questione solo in via di eccezione, riservandosi la formalizzazione della domanda in caso di contestazione attorea, la domanda è...
Competenza civile - connessione di cause - Cass. n. 18870/2014Domanda di separazione personale con addebito e domanda di risarcimento dei danni - Diversità di rito - Connessione "forte" - Insussistenza - Conseguenze.
Le domande di risarcimento dei danni e di separazione personale con addebito sono soggette a riti diversi e non sono cumulabili nel medesimo giudizio, atteso che, trattandosi di cause tra le stesse parti e connesse solo parzialmente per "causa petendi", sono riconducibili alla previsione di cui all'art. 33 cod. proc. civ., laddove il successivo art. 40, nel testo novellato dalla legge 26 novembre 1990, n. 353, consente il cumulo nell'...
Civile - domanda giudiziale - rinuncia – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 2093 del 29/01/2013Mancata riproposizione di domande - Presunzione di abbandono - Configurabilità - Fondamento - Rapporto di pregiudizialità tra domande - Presunzione di persistenza della domanda pregiudiziale non reiterata - Configurabilità - Fondamento - Condizioni.
La mancata riproposizione della domanda (o eccezione) nella precisazione delle conclusioni comporta l'abbandono della stessa, assumendo rilievo solo la volontà espressa della parte, in ossequio al principio dispositivo che informa il processo civile, con conseguente irrilevanza della volontà rimasta inespressa; tuttavia, in caso di...
Civile - sospensione del processo - necessaria – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 885 del 23/01/2012Deduzione in giudizio di un'eccezione avente ad oggetto fatto deducibile con autonoma domanda - Contemporanea deduzione di tale fatto con un'altra domanda in separato giudizio - Sospensione necessaria del primo giudizio - Sussistenza - Fondamento.
La necessità del coordinamento fra la decisione sulla questione pregiudicante e la decisione sulla questione pregiudicata emergente dall'art. 34 cod. proc. civ., induce a ritenere che, allorquando una questione sia inserita nel processo pregiudicato come eccezione, cioè costituisca un fatto che il giudice dovrà esaminare ai fini della decisione...
Procedimento civile - sospensione del processo - necessaria – Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 27932 del 21/12/2011Presupposti - Pregiudizialità giuridica - Condizioni - Individuazione - Fattispecie.
In tema di sospensione necessaria del processo, tanto l'art. 34, quanto l'art. 295 cod. proc. civ. fanno riferimento alla pregiudizialità in senso tecnico giuridico e non anche alla pregiudizialità in senso meramente logico, sicché la sospensione può essere disposta unicamente quando in un altro giudizio deve essere decisa una questione pregiudiziale intesa nel primo senso. (Nella specie, la S.C. ha riconosciuto tale rapporto fra il giudizio di opposizione a decreto di esecutività di lodo arbitrale, ex...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - non definitiva (o parziale) – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 6993 del 25/03/2011Cumulo di domande - Pronuncia su una o talune di esse - Modalità e criteri.
In tema d'impugnazioni, nell'ipotesi di cumulo oggettivo di cause per connessione propria (art. 34, 36 cod. proc. civ.) o per effetto di riunione dei processi ai sensi dell'artt. 40 e 274 cod. proc. civ., il giudice può scegliere tra una pronuncia non definitiva su una singola domanda e una sentenza definitiva parziale. Quest'ultima opzione deve essere resa manifesta da un esplicito provvedimento di separazione o dalla statuizione sulle spese in ordine alla controversia decisa. Invece, nell'ipotesi di cumulo...
Provvedimenti del giudice civile - ordinanza - del giudice istruttore – Corte Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 2166 del 31/01/2011Domanda principale e riconvenzionale - Ordinanza ex art. 186 quater cod. proc. civ. sulla principale - Ammissibilità - Fondamento.
L'ordinanza anticipatoria prevista dall'art. 186 quater cod. proc. civ., può essere emessa, in caso di proposizione di domanda principale e domanda riconvenzionale, solo sulla domanda principale che si presenti, sulla base degli atti, priva di esigenze istruttorie, attesa la "ratio" di semplificazione ed accelerazione del processo sottesa alla norma, salva la necessità di disporre contestualmente un provvedimento di separazione dei procedimenti finalizzato alla...
Provvedimenti del giudice civile - ordinanza - del giudice istruttore – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 2166 del 31/01/2011Domanda principale e riconvenzionale - Ordinanza ex art. 186 quater cod. proc. civ. sulla principale - Ammissibilità - Fondamento.
L'ordinanza anticipatoria prevista dall'art. 186 quater cod. proc. civ., può essere emessa, in caso di proposizione di domanda principale e domanda riconvenzionale, solo sulla domanda principale che si presenti, sulla base degli atti, priva di esigenze istruttorie, attesa la "ratio" di semplificazione ed accelerazione del processo sottesa alla norma, salva la necessità di disporre contestualmente un provvedimento di separazione dei procedimenti finalizzato alla...
Civile - sospensione del processo - necessaria – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 885 del 23/01/2012Deduzione in giudizio di un'eccezione avente ad oggetto fatto deducibile con autonoma domanda - Contemporanea deduzione di tale fatto con un'altra domanda in separato giudizio - Sospensione necessaria del primo giudizio - Sussistenza - Fondamento.
La necessità del coordinamento fra la decisione sulla questione pregiudicante e la decisione sulla questione pregiudicata emergente dall'art. 34 cod. proc. civ., induce a ritenere che, allorquando una questione sia inserita nel processo pregiudicato come eccezione, cioè costituisca un fatto che il giudice dovrà esaminare ai fini della decisione...
riconvenzionali – Cass. n. 11415/2010Domanda di risarcimento danni rientrante nella competenza ordinaria per valore del giudice di pace - Domanda riconvenzionale di accertamento dell'acquisto per usucapione di servitù di elettrodotto - Natura immobiliare e pregiudizialità della stessa rispetto alla domanda principale - Conseguenze - Applicabilità degli artt. 34 e 36 cod. proc. civ. - Rimessione dell'intera causa al tribunale - Necessità.
Qualora sia proposta dinanzi al giudice di pace una domanda risarcitoria, deducendosi l'installazione illegittima di una linea elettrica di passaggio, per una somma da ritenersi...
Competenza civile - riconvenzionali – Cass. n. 11415/2010Domanda di risarcimento danni rientrante nella competenza ordinaria per valore del giudice di pace - Domanda riconvenzionale di accertamento dell'acquisto per usucapione di servitù di elettrodotto - Natura immobiliare e pregiudizialità della stessa rispetto alla domanda principale - Conseguenze - Applicabilità degli artt. 34 e 36 cod. proc. civ. - Rimessione dell'intera causa al tribunale - Necessità.
Qualora sia proposta dinanzi al giudice di pace una domanda risarcitoria, deducendosi l'installazione illegittima di una linea elettrica di passaggio, per una somma da ritenersi...
Competenza civile - competenza per valore - rapporti obbligatori - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 6363 del 16/03/2010Controversia tra un condomino e il condominio avente ad oggetto il pagamento della sua quota condominiale conseguente a delibera dell'assemblea impugnata contestualmente per nullità - Determinazione del valore - Criterio - Riferimento all'intera somma portata dalla delibera impugnata - Esclusione - Valutazione dell'importo della singola spesa addebitata in sede di ripartizione condominiale al condomino impugnante - Necessità - Fondamento.
Ai fini della determinazione della competenza per valore in relazione ad una controversia avente ad oggetto il riparto di una spesa approvata dall'assemblea...
Competenza civile - competenza per valore - rapporti obbligatori - Cass. n. 6363/2010Controversia tra un condomino e il condominio avente ad oggetto il pagamento della sua quota condominiale conseguente a delibera dell'assemblea impugnata contestualmente per nullità - Determinazione del valore - Criterio - Riferimento all'intera somma portata dalla delibera impugnata - Esclusione - Valutazione dell'importo della singola spesa addebitata in sede di ripartizione condominiale al condomino impugnante - Necessità - Fondamento.
Ai fini della determinazione della competenza per valore in relazione ad una controversia avente ad oggetto il riparto di una spesa approvata dall'...
Famiglia - matrimonio - separazione personale dei coniugi - giudiziale - Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 2155 del 29/01/2010Giudizio di separazione - Domanda di annullamento di accordo transattivo per lo scioglimento della comunione tra i coniugi - Trattazione congiunta con il rito ordinario - Esclusione - Fondamento - Connessione - Configurabilità - Esclusione - Mancata dichiarazione di inammissibilità della domanda di annullamento - Conseguenze - Impugnazione - Rito ordinario - Applicabilità.
Nel giudizio di separazione personale dei coniugi, la proposizione della domanda di annullamento di un accordo transattivo intervenuto tra i coniugi per lo scioglimento della comunione dei beni non consente la trattazione...
Borsa – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 20935 del 30/09/2009Intermediazione finanziaria - Responsabilità degli autori materiali della violazione - Responsabilità delle persone giuridiche - Autonomia dei relativi rapporti - Conseguenze - Giudizio di opposizione - Litisconsorzio necessario - Esclusione - Litisconsorzio facoltativo - Configurabilità - Intervento adesivo autonomo - Ammissibilità - Riunione delle opposizioni proposte separatamente - Ammissibilità.
In tema di sanzioni amministrative per violazione delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, la responsabilità degli autori materiali della violazione, anche ove abbiano...
Famiglia - matrimonio - scioglimento - divorzio - Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11828 del 21/05/2009Domanda di divorzio e domanda di restituzione di beni - Diversità di rito - Connessione - Insussistenza - Conseguenze - Cumulo di domande - Inammissibilità - Fattispecie.
L'art. 40 cod. proc. civ. consente nello stesso processo il cumulo di domande soggette a riti diversi soltanto in ipotesi qualificate di connessione (art. 31, 32, 34, 35 e 36), così escludendo la possibilità di proporre più domande connesse soggettivamente e caratterizzate da riti diversi: conseguentemente, è esclusa la possibilità del "simultaneus processus" tra l'azione di divorzio e quella avente ad oggetto, tra l'altro,...
Competenza civile - connessione di cause - accertamenti incidentali – Cass. n. 13173/2007Trasformazione della questione pregiudiziale in causa pregiudiziale.
La "esplicita domanda di una delle parti", occorrente, ai sensi dell'art. 34 cod. proc.civ., per la trasformazione della questione pregiudiziale in causa pregiudiziale, non esige un'apposita istanza ma è pur sempre necessario che essa risulti in modo inequivoco dalle deduzioni e conclusioni della parte interessata (nella specie la SC ha cassato la sentenza del giudice di pace che, in un giudizio per il pagamento della quota per spese di gestione di una cooperativa, aveva accertato la perdita della qualità di socio...
Famiglia - matrimonio - concordatario - celebrazione – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11654 del 18/05/2007Processo di nullità e processo di separazione personale dei coniugi - Pregiudizialità - Esclusione - Sentenza di separazione - Preclusione alla dichiarazione di efficacia della sentenza ecclesiastica - Esclusione - Fondamento.
Non sussiste un rapporto di necessaria pregiudizialità tra il processo di nullità del matrimonio e quello di separazione personale, che sono autonomi l'uno dall'altro; infatti, prima della pronuncia di nullità, e anche in pendenza del relativo processo, i coniugi continuano ad essere trattati come tali, con reciproci diritti e doveri, mentre la sentenza di...
Procedimento civile - sospensione del processo - necessaria – Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 5091 del 06/03/2007Deduzione in giudizio di un'eccezione avente ad oggetto fatto deducibile con autonoma domanda - Contemporanea deduzione di tale fatto con un'altra domanda in separato giudizio - Sospensione necessaria del primo giudizio - Sussistenza - Fondamento.
La necessità del coordinamento fra la decisione sulla questione pregiudicante e la decisione sulla questione pregiudicata emergente dall'art. 34 cod. proc. civ., induce a ritenere che, allorquando una questione sia inserita nel processo pregiudicato come eccezione, cioè costituisca un fatto che il giudice dovrà esaminare ai fini della...
Competenza civile - connessione di cause - compensazione – Cass. n. 24098/2006Giudizio di primo grado di accertamento di un credito - Eccezione di compensazione con controcredito oggetto di accertamento in giudizio di secondo grado - Principi di cui all'art. 35 cod. proc. civ. - Applicabilità - Esclusivamente della condanna con riserva - Condizioni - Titolo incontroverso o facilmente accertabile del credito - Mancanza - Sospensione - Provvedimento di sospensione senza tale valutazione alternativa - Regolamento di competenza - Poteri della Cassazione - Formulazione della valutazione omessa - Accertamento della prima alternativa - Conseguenze - Caducazione del...
Competenza civile - connessione di cause - riconvenzionali – Cass. n. 15271/2006Domanda riconvenzionale non eccedente la competenza del giudice della causa principale - Deduzione di un titolo diverso da quello fatto valere dall'attore - Ammissibilità - Condizioni - Mancata ammissione - Motivazione - Necessità.
Qualora la domanda riconvenzionale non ecceda la competenza del giudice della causa principale, a fondamento di essa può dedursi anche un titolo non dipendente da quello fatto valere dall'attore a fondamento della sua domanda, purché sussista con questo un collegamento oggettivo che giustifichi l'esercizio, da parte del giudice, della discrezionalità che...
Competenza civile - connessione di cause - riconvenzionali – Cass. n. 18775/2005Domanda riconvenzionale non eccedente la competenza del giudice della domanda principale - Proposizione anche al di fuori dalle ipotesi di connessione - Ammissibilità - Condizioni.
Qualora la domanda riconvenzionale non ecceda la competenza per materia e per valore del giudice adito con la domanda principale, essa può essere proposta anche al di fuori dalle ipotesi di connessione previste dall'art. 36 cod. proc. civ., purchè sussista un vincolo di collegamento fra la domanda principale e la riconvenzionale, tale da rendere opportuno il "simultaneus processus".
Corte di Cassazione Sez...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - Cass. n. 16256/2005Domanda - Natura - Domanda riconvenzionale - Configurabilità - Conseguenze - Notifica all'attore contumace - Necessità - Omissione - Conseguenze.
La domanda di risarcimento del danno per responsabilità processuale aggravata proposta dal convenuto nella causa di merito (nella specie, davanti al giudice di pace) non perde il suo carattere di domanda riconvenzionale per il fatto che non comporta spostamenti di competenza e deve essere decisa dal giudice della domanda principale. Ne consegue che, in applicazione dell'art. 292 cod. proc. civ., essa deve essere notificata all'attore che sia...
Competenza civile - connessione di cause - accertamenti incidentali – Cass. n. 14578/2005Questione pregiudiziale idonea ad incidere sulla competenza del giudice adito - Nozione - Elementi identificatori.
La questione pregiudiziale idonea ad incidere sulla competenza del giudice adito, ai sensi dell'art. 34 cod. proc. civ., postula non solo che sia investito un punto costituente un antecedente logico necessario, di fatto o di diritto, rispetto alla decisione della controversia principale, ma anche che tale punto assuma rilievo autonomo, in quanto destinato a proiettare le sue conseguenze giuridiche, oltre il rapporto controverso, su altri rapporti, al di fuori della causa...
Competenza civile - connessione di cause - Cass. n. 11083/2005Cause connesse alla stregua degli artt. 34 e 36 cod. proc. civ. - Fondamento - Fattispecie.
La relazione di dipendenza della domanda riconvenzionale "dal titolo dedotto in giudizio dall'attore", che comporta la trattazione simultanea delle cause, si configura non già come identità della "causa petendi"(richiedendo, appunto, l'art. 36 cod. proc. civ. un rapporto di mera dipendenza), ma come comunanza della situazione o del rapporto giuridico dal quale traggono fondamento le contrapposte pretese delle parti, ovvero come comunanza della situazione, o del rapporto giuridico sul quale si...
Competenza civile - competenza per valore - somme di danaro e beni mobili – Cass. n. 1338/2005Individuazione - Riferimento alla richiesta dell'attore - Necessità - Fattispecie in tema di domanda di giudice tributario per il pagamento di una somma parametrata, per un singolo mese, alla indennità giudiziaria ex legge n. 27 del 1981.
Ai fini della determinazione della competenza per valore nelle cause per pagamento di somme di denaro, deve aversi riguardo a quanto in concreto richiesto dall'attore, e non all'oggetto dell'accertamento che il giudice deve compiere quale antecedente logico per decidere del fondamento della domanda. (Nella specie, la Corte Cass. ha ritenuto rientrare nella...
Competenza civile - connessione di cause - Cass. n. 1084/2005Domanda di separazione tra coniugi e domanda di accertamento della proprietà della casa coniugale - Diversità di rito - Connessione - Insussistenza - Conseguenze - Cumulo delle domande - Inammissibilità - Mancanza di connessione - Eccezione della parte o rilievo di ufficio - Termini - Inutile decorso - Effetti - Impugnativa di sentenza su entrambe le domande - Proposizione nelle forme ordinarie (atto di citazione) - Ammissibilità - Tempestiva introduzione - Criteri di individuazione.
La trattazione congiunta di cause soggette a riti differenti può attuarsi, secondo le regole di cui all'art...
Provvedimenti del giudice civile - ordinanza - del giudice istruttore – Corte Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 13148 del 09/09/2003Processo cumulativo con domande principale e riconvenzionale - Ordinanza ex art. 186 "quater" cod. proc. civ. - Ammissibilità - Limiti.
L'art. 186 "quater" cod. proc. civ. trova applicazione anche nel caso di giudizio in cui siano cumulate una domanda principale e una riconvenzionale e l'istanza di emissione dell'ordinanza sia formulata dal solo attore (per la domanda principale) e non anche dal convenuto (per la riconvenzionale). In tal caso - argomentando dalla disciplina di cui agli artt. 34, 35 e 36 cod. proc. civ. quanto alla separazione delle pronunce - la possibilità di una pronuncia...
Previdenza (assicurazioni sociali) - obbligo e diritto alle assicurazioni - in genere – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 11622 del 08/11/1995Rapporto di lavoro - Accertamento negativo della natura subordinata del rapporto - Giudicato intervenuto tra prestatore d'opera e presunto datore di lavoro - Efficacia riflessa nei confronti dell'istituto previdenziale - Esclusione - Fattispecie di esclusione da parte del giudice amministrativo dell'esistenza di un rapporto di pubblico impiego.
Il giudicato negativo circa la natura subordinata di un rapporto di lavoro, intervenuto tra il prestatore d'opera e il beneficiario della prestazione lavorativa, non spiega efficacia riflessa nel giudizio tra quest' ultimo e l'istituto previdenziale...
Cosa giudicata civile - limiti del giudicato - oggettivi – questioni pregiudiziali – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 248 del 21/01/1975Estensione del giudicato - relativa pronunzia - domanda di parte - necessita - esclusione.
L'efficacia della cosa giudicata non riguarda soltanto la statuizione finale, contenente l'attribuzione definitiva del bene giuridico controverso, ma si estende alle premesse giuridiche necessarie alla statuizione stessa; pertanto, l'estensione dell'efficacia del giudicato alle questioni che costituiscono presupposti logicamente e giuridicamente ineliminabili della statuizione finale comporta che la pronunzia su tali questioni sia adottabile anche officio iudicis, indipendentemente da una specifica...