Competenza del giudice di pace - Cass. n. 16012/2020 Competenza civile - competenza per valore - Controversie aventi ad oggetto pretese che abbiano la loro fonte in un rapporto, giuridico o di fatto, riguardante un bene immobile - Competenza del giudice di pace - Configurabilità - Condizioni e limiti.
È competente il giudice di pace (nei limiti della sua competenza per valore) in ordine alle controversie aventi ad oggetto pretese che abbiano la loro fonte in un rapporto, giuridico o di fatto, riguardante un bene immobile, salvo che la questione proprietaria non sia stata oggetto di una esplicita richiesta di accertamento incidentale di una...
Competenza del giudice di pace secondo equità - Rivalutazione monetaria - Cass. n. 17991/2020 Competenza civile - competenza per valore - Competenza del giudice di pace secondo equità - Rivalutazione monetaria - Cumulo con capitale ed interessi - Configurabilità - Limiti.
Al fine di stabilire la competenza per valore del giudice adito (nella specie, giudice di pace in base all'art. 113, comma 2, c.p.c.), la rivalutazione monetaria, ove richiesta in aggiunta alla somma capitale ed agli interessi sino al momento della proposizione della domanda, si cumula, ai sensi dell'art. 10, comma 2, c.p.c., con il capitale e gli interessi.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 17991 del...
Azione annullamento delibera condominiale priva di incidenza diretta sul patrimonio dell'attore - Cass. n. 15434/2020Competenza civile - competenza per valore - Condominio - Azione annullamento delibera condominiale priva di incidenza diretta sul patrimonio dell'attore - Interesse ad agire - Sussistenza - Conseguenze in tema di competenza per valore - comunione dei diritti reali - condominio negli edifici (nozione, distinzioni) - assemblea dei condomini - deliberazioni - impugnazioni .
In tema di annullamento delle deliberazioni delle assemblee condominiali, posta la sussistenza dell'interesse ad agire anche quando la relativa azione sia volta esclusivamente alla loro rimozione, ove il vizio abbia...
Competenza civile - competenza per valore - cumulo oggettivo – Cass. n. 11460/2020Pluralità di domande proposte cumulativamente dinanzi al giudice di pace - Contenuto - Condanna al pagamento di somma di denaro inferiore al limite di competenza del giudice adito e ad un "facere" di valore non determinato - Voci o elementi della stessa domanda - Esclusione - Effetti del cumulo - Valore indeterminato della controversia - Conseguente incompetenza del giudice di pace - Fattispecie.
Nel caso in cui vengano proposte, cumulativamente, dinanzi al giudice di pace una domanda di condanna al pagamento di una somma di denaro, inferiore al limite massimo di competenza per valore del...
Competenza civile - competenza per valore – Cass. n. 28041/2019Domanda di condanna al pagamento di canoni locatizi - Importo contenuto entro il limite di cui all'art. 7, comma 1, c.p.c. - Competenza del giudice di pace - Esclusione - Fondamento.
In tema di controversie aventi ad oggetto il pagamento di canoni di locazione, ancorché di importo non eccedente il limite di cinquemila euro di cui all'art. 7, comma 1, c.p.c., resta esclusa la competenza del giudice di pace, atteso che la pretesa creditoria ha la propria fonte in un rapporto locativo, materia da ritenersi riservata alla competenza del tribunale.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - ,...
onorari - in genere - liquidazione - determinazione del valore della controversiaAvvocato - onorari - in genere - liquidazione - determinazione del valore della controversia - criteri - rigetto della domanda - criterio del "disputatum" – applicabilità - avvocato e procuratore - onorari - valore della causa - in genere. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 28417 del 07/11/2018
>>> In caso di rigetto della domanda, nei giudizi per pagamento di somme o risarcimento di danni, il valore della controversia, ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico dell'attore soccombente, è quello corrispondente alla somma da quest'ultimo domandata, dovendosi...
Avvocato - onorari - valore della causa - Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 18507 del 12/07/2018Art. 6 d.m. n. 585 del 1994 - Onorari professionali a carico del cliente - Liquidazione - Poteri del giudice - Riferimento al valore effettivo della controversia - Conseguenze - Criteri - Fattispecie.
Nei rapporti tra avvocato e cliente sussiste sempre la possibilità di concreto adeguamento degli onorari al valore effettivo e sostanziale della controversia, ove sia ravvisabile una manifesta sproporzione rispetto a quello derivante dall'applicazione delle norme del codice di rito. Pertanto, il giudice deve verificare, di volta in volta, l'attività difensiva che il legale ha svolto, tenuto...
Competenza civile - competenza per valore - determinazione - in genere - Cass. n. 18201/2018Pretesa creditoria della P.A. - Assenza profili autoritativi - Controversia avente la sua fonte in un rapporto riguardante un bene immobile demaniale - Competenza del giudice di pace - Configurabilità - Condizioni e limiti - Fattispecie.
In tema di pretese creditorie della P.A., qualora non ricorra l'esercizio autoritativo di suoi poteri, il diritto fatto valere riguarda denaro e, quindi, il "petitum" mediato consiste nel conseguimento di un bene della vita rappresentato da una cosa mobile, ancorché tali pretese abbiano la loro fonte in un rapporto giuridico o di fatto concernente un...
Spese giudiziali civili - distrazione delle spese - Cass. n. 14336/2017Diritto del difensore - Natura giuridica - Processo del lavoro - Credito del difensore distrattario - Natura di credito di lavoro - Esclusione - Natura ordinaria - Sussistenza - Conseguenze - Giudizio di opposizione all'esecuzione ex art. 618-bis c.p.c. - Competenza per materia del giudice del lavoro - Esclusione.
Il credito azionato "in executivis" dal difensore del lavoratore munito di procura nella sua veste di distrattario delle spese di lite, ancorché consacrato in un provvedimento del giudice del lavoro, non condivide la natura dell'eventuale credito fatto valere in giudizio, cui...
Competenza civile - competenza per valore - Cass. n. 18732/2015Valore della causa - Riferimento alla determinazione del contributo unificato per la individuazione del giudice competente per valore - Esclusione - Ragioni. Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 18732 del 22/09/2015
L'indicazione del valore della causa, riportata in calce all'atto introduttivo del giudizio per la determinazione del contributo unificato dovuto per legge, ha finalità esclusivamente fiscale, sicchè non spiega alcun effetto sulla determinazione del valore della controversia ai fini della individuazione del giudice competente.
Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 18732 del 22/09/2015
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Competenza civile - Cass. n. 17202/2015Causa incardinata innanzi al Pretore - Soppressione degli uffici pretorili ai sensi del d.lgs. n. 51 del 1998 - Clausola di contenimento presente nella domanda originaria - Perdurante rilevanza - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 17202 del 27/08/2015
Nelle cause originariamente incardinate davanti al pretore, ancora pendenti alla data del 2 giugno 1999 ed attribuite, ex art. 1 del d.lgs. n. 51 del 1998, alla competenza del tribunale, poiché il limite quantitativo della domanda non può variare nel corso del processo in ragione di mutamenti normativi dei criteri di...
cumulo oggettivo - in genere – Cass. n. 11287/2015Pluralità di domande proposte cumulativamente dinanzi al giudice di pace - Contenuto - Condanna al pagamento di somma di denaro inferiore al limite di competenza del giudice adito e ad un "facere" di valore non determinato - Effetti del cumulo - Valore indeterminato della controversia - Conseguente incompetenza del giudice di pace. Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 11287 del 29/05/2015
Nel caso in cui vengano proposte, cumulativamente, dinanzi al giudice di pace una domanda di condanna al pagamento di una somma di denaro, inferiore al limite massimo di competenza per valore del...
Competenza civile - competenza per valore - cumulo oggettivo - Cass. n. 11287/2015Pluralità di domande proposte cumulativamente dinanzi al giudice di pace - Contenuto - Condanna al pagamento di somma di denaro inferiore al limite di competenza del giudice adito e ad un "facere" di valore non determinato - Effetti del cumulo - Valore indeterminato della controversia - Conseguente incompetenza del giudice di pace.
Nel caso in cui vengano proposte, cumulativamente, dinanzi al giudice di pace una domanda di condanna al pagamento di una somma di denaro, inferiore al limite massimo di competenza per valore del giudice adito, ed una domanda di condanna ad un "facere", per la...
competenza civile - competenza per valore - in genere – cass. n. 6297/2014Separazione consensuale - Spese straordinarie relative ai figli sostenute dal coniuge affidatario - Obbligo di rimborso dell'altro coniuge - Controversia relativa - Competenza - Determinazione in ragione del valore della causa - Sussistenza - Competenza funzionale del tribunale - Inapplicabilità. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 6297 del 19/03/2014
La competenza in ordine alla controversia avente ad oggetto l'adempimento delle obbligazioni di natura economica, imposte al coniuge in sede di separazione consensuale (nella specie relative al pagamento delle spese straordinarie relative...
Impugnazioni civili - appello - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 12900 del 09/06/2014Domanda di risarcimento dei danni da circolazione stradale - Mancata determinazione del "quantum" - Presunzione di competenza del giudice adito - Sentenza del giudice di pace - Appellabilità - Riduzione del "petitum" in corso di causa nei limiti del giudizio secondo equità - Irrilevanza.
La domanda di risarcimento del danno da circolazione stradale proposta dinanzi al giudice di pace senza determinazione del "quantum", si presume, in difetto di tempestiva contestazione, di competenza del giudice adito ai sensi dell'art. 14 cod. proc. civ., e, quindi, pari all'importo massimo previsto dall'art...
competenza civile - competenza per valore - Cass. n. 6297/2014Separazione consensuale - Spese straordinarie relative ai figli sostenute dal coniuge affidatario - Obbligo di rimborso dell'altro coniuge - Controversia relativa - Competenza - Determinazione in ragione del valore della causa - Sussistenza - Competenza funzionale del tribunale - Inapplicabilità. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 6297 del 19/03/2014
La competenza in ordine alla controversia avente ad oggetto l'adempimento delle obbligazioni di natura economica, imposte al coniuge in sede di separazione consensuale (nella specie relative al pagamento delle spese straordinarie relative...
Competenza civile - competenza per valore - Cass. n. 23430/2013Giudice di pace - Cause relative a "beni mobili" - Credito risarcitorio derivante dalla lesione di un diritto fondamentale - Inclusione nei limiti della competenza per valore - Sussistenza - Fattispecie in tema di violazione del diritto all'integrità psicofisica.
La competenza del giudice di pace per le cause "relative a beni mobili" di valore non superiore a cinquemila euro è comprensiva delle domande di risarcimento del danno comprese nel suddetto valore, a nulla rilevando che il credito risarcitorio scaturisca dalla violazione di un diritto fondamentale della persona. (In applicazione...
Competenza civile - competenza per valore - Cass. n. 21582/2011Controversie aventi ad oggetto pretese che abbiano la loro fonte in un rapporto, giuridico o di fatto, riguardante un bene immobile - Competenza del giudice di pace - Configurabilità - Condizioni e limiti.
È competente il giudice di pace (nei limiti della sua competenza per valore) in ordine alle controversie aventi ad oggetto pretese che abbiano la loro fonte in un rapporto, giuridico o di fatto, riguardante un bene immobile, salvo che la questione proprietaria non sia stata oggetto di una esplicita richiesta di accertamento incidentale di una delle parti e sempre che tale richiesta non...
Competenza civile - competenza per valore - cumulo oggettivo - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 18100 del 05/09/2011Proposizione cumulativa di più domande - Limitazione delle domande nei limiti della competenza per valore del giudice adito - Conseguenze - Radicamento della competenza per valore - Vincolatività anche per il giudizio di merito - Sussistenza - Condanna per un importo superiore - Ultrapetizione - Configurabilità.
In caso di proposizione cumulativa di più domande, qualora l'attore abbia dichiarato di voler limitare complessivamente le domande nell'ambito della competenza per valore del giudice adito (cosiddetta "clausola di contenimento"), tale limitazione ha effetto non solo ai fini dell'...
Competenza civile - competenza per valore - cumulo oggettivo - Cass. n. 18100/2011Proposizione cumulativa di più domande - Limitazione delle domande nei limiti della competenza per valore del giudice adito - Conseguenze - Radicamento della competenza per valore - Vincolatività anche per il giudizio di merito - Sussistenza - Condanna per un importo superiore - Ultrapetizione - Configurabilità.
In caso di proposizione cumulativa di più domande, qualora l'attore abbia dichiarato di voler limitare complessivamente le domande nell'ambito della competenza per valore del giudice adito (cosiddetta "clausola di contenimento"), tale limitazione ha effetto non solo ai fini dell'...
Competenza civile - competenza per valore - cumulo oggettivo – Cass. n. 18100/2011Proposizione cumulativa di più domande - Limitazione delle domande nei limiti della competenza per valore del giudice adito - Conseguenze - Radicamento della competenza per valore - Vincolatività anche per il giudizio di merito - Sussistenza - Condanna per un importo superiore - Ultrapetizione - Configurabilità.
In caso di proposizione cumulativa di più domande, qualora l'attore abbia dichiarato di voler limitare complessivamente le domande nell'ambito della competenza per valore del giudice adito (cosiddetta "clausola di contenimento"), tale limitazione ha effetto non solo ai fini dell'...
Avvocato e procuratore - onorari - valore della causa – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25553 del 30/11/2011Domanda di valore indeterminato, da accertarsi in corso di causa - Rigetto della domanda per accoglimento di eccezione preliminare di merito - Scaglione relativo alle cause di valore indeterminabile - Applicabilità.
In tema di liquidazione dell'onorario spettante all'avvocato, lo scaglione tariffario relativo alle cause di valore indeterminabile è applicabile anche nel caso in cui questo valore, da accertarsi in corso di causa, sia rimasto non determinato in conseguenza dell'accoglimento di un'eccezione preliminare di merito, quale l'eccezione di prescrizione.
Corte di Cassazione Sez. 3,...
Avvocato e procuratore - onorari - valore della causa - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25553 del 30/11/2011Liquidazione - Determinazione del valore della controversia - Criteri - Rigetto della domanda per accoglimento dell'eccezione di prescrizione - Criterio del "disputatum" - Applicabilità.
A norma dell'art. 6, d.m. 8 aprile 2004, n. 127, in caso di rigetto della domanda per accoglimento dell'eccezione di prescrizione, nei giudizi per pagamento di somme o risarcimento di danni, il valore della controversia, ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico dell'attore soccombente, è quello corrispondente alla somma da quest'ultimo domandata, dovendosi seguire soltanto il criterio del...
Competenza civile - competenza per valore - valore indeterminabile – Cass. n. 16318/2011Somme di denaro e beni mobili - Richiesta di una somma esattamente specificata - Formula aggiuntiva "o quella maggiore o minore somma risultante" - Natura di clausola di stile - Rilevanza - Limiti - Possibilità di considerare la causa di valore indeterminabile - Esclusione.
In una causa nella quale l'attore indica con precisione l'ammontare del suo credito e chiede che quell'ammontare gli sia attribuito dal giudice, la formula che nel gergo forense si suole aggiungere "o quell'altra maggiore o minore somma che risulterà in corso di causa" ha natura di un clausola di stile ed è inidonea ad...
Avvocato e procuratore - onorari - valore della causa – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 16318 del 26/07/2011Pluralità di domande - Individuazione dello "scaglione" di appartenenza - Più domande di valore indeterminabile ed una domanda di risarcimento del danno di valore determinato - Cumulabilità - Conseguenze - Valore indeterminabile della causa.
Ai fini della determinazione dello scaglione per la liquidazione degli onorari di avvocato, ove siano state proposte più domande, alcune di valore indeterminabile, ed una di risarcimento dei danni, di valore determinato, esse si cumulano tra di loro e la causa va complessivamente ritenuta di valore indeterminabile.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza...
Competenza civile - competenza per valore - determinazione - Cass. n. 7255/2011Causa relativa a somma di denaro - Domanda giudiziale per un determinato importo - Aggiunta della clausola "maggiore o minore somma accertata e ritenuta più giusta ed equa" - Valore della causa - Riferimento all'importo specificato - Necessità - Limiti - Natura di clausola di stile - Rilevanza - Criteri.
In una causa relativa a somma di denaro (nella specie, a titolo di risarcimento di danni), qualora la domanda attrice, dopo la richiesta di pagamento di un determinato importo, contenga anche la generica istanza "per la somma maggiore o minore che sarà accertata e ritenuta più giusta ed...
Sentenza - secondo equità – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24153 del 29/11/2010Giudice di pace - Domanda di risarcimento del danno (da circolazione stradale) - Indicazione specifica di somma nei limiti della competenza equitativa - Alternativa richiesta di somma minore o maggiore da determinarsi in corso di causa - Portata - Mera di clausola di stile - Esclusione - Condizioni e limiti - Assenza di circostanze idonee a comprovare il superamento del valore espressamente indicato - Necessità - Fattispecie in tema di individuazione del mezzo di impugnazione esperibile.
Nel giudizio instaurato davanti al giudice di pace, per il risarcimento dei danni ( nella specie da...
provvedimenti del giudice civile - sentenza - secondo equità – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24153 del 29/11/2010Giudice di pace - Domanda di risarcimento del danno (da circolazione stradale) - Indicazione specifica di somma nei limiti della competenza equitativa - Alternativa richiesta di somma minore o maggiore da determinarsi in corso di causa - Portata - Mera di clausola di stile - Esclusione - Condizioni e limiti - Assenza di circostanze idonee a comprovare il superamento del valore espressamente indicato - Necessità - Fattispecie in tema di individuazione del mezzo di impugnazione esperibile. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24153 del 29/11/2010
Nel giudizio instaurato davanti al giudice di...
Competenza civile - competenza per valore - rapporti obbligatori - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 6363 del 16/03/2010Controversia tra un condomino e il condominio avente ad oggetto il pagamento della sua quota condominiale conseguente a delibera dell'assemblea impugnata contestualmente per nullità - Determinazione del valore - Criterio - Riferimento all'intera somma portata dalla delibera impugnata - Esclusione - Valutazione dell'importo della singola spesa addebitata in sede di ripartizione condominiale al condomino impugnante - Necessità - Fondamento.
Ai fini della determinazione della competenza per valore in relazione ad una controversia avente ad oggetto il riparto di una spesa approvata dall'assemblea...
Competenza civile - competenza per valore - rapporti obbligatori - Cass. n. 6363/2010Controversia tra un condomino e il condominio avente ad oggetto il pagamento della sua quota condominiale conseguente a delibera dell'assemblea impugnata contestualmente per nullità - Determinazione del valore - Criterio - Riferimento all'intera somma portata dalla delibera impugnata - Esclusione - Valutazione dell'importo della singola spesa addebitata in sede di ripartizione condominiale al condomino impugnante - Necessità - Fondamento.
Ai fini della determinazione della competenza per valore in relazione ad una controversia avente ad oggetto il riparto di una spesa approvata dall'...
Competenza civile - competenza per valore - cumulo oggettivo – Cass. n. 24030/2009Pluralità di domande - Valore indeterminato di alcune di esse - Proposizione nello stesso processo contro il medesimo soggetto - Dichiarazione dell'istante di mantenerle complessivamente nel limite della competenza per valore del giudice adito - Competenza del giudice superiore - Esclusione - Contestazione del valore da parte del convenuto - Poteri di decisione del giudice - Limitazione al caso di domanda relativa a cose mobili diverse dal denaro - Fattispecie relativa a domanda risarcitoria conseguente al reato di falso in bilancio ed alle sue ricadute sul riconoscimento ai lavoratori del...
Competenza civile - competenza per valore - cumulo oggettivo – Cass. n. 25257/2008Pluralità di domande proposte dinanzi al giudice di pace - Cumulo di domanda di condanna al pagamento di somma di denaro inferiore al limite massimo di competenza del giudice adìto con domanda di condanna ad un "facere" - Omessa indicazione della volontà di contenere quest'ultima nei limiti di competenza del giudice di pace - Conseguenza - Valore indeterminato della controversia - Derivante incompetenza del giudice di pace.
Nel caso in cui vengano proposte cumulativamente dinanzi al giudice di pace una domanda di condanna al pagamento di una somma di denaro inferiore al limite massimo di...
Competenza del giudice di pace secondo equità - Rivalutazione monetaria - Cumulo con capitale ed interessi - Configurabilità - Limiti. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4994 del 26/02/2008Al fine di stabilire la competenza per valore del giudice adito (nella specie, giudice di pace in base all'art. 113, secondo comma, cod. proc. civ.), la rivalutazione monetaria, ove richiesta in aggiunta alla somma capitale ed agli interessi sino al momento della proposizione della domanda, si cumula, ai sensi dell'art. 10, secondo comma, cod. proc. civ., con il capitale e gli interessi.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4994 del 26/02/2008
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competenza civile - competenza per valore - Cass. n. 4994/2008Competenza del giudice di pace secondo equità - Rivalutazione monetaria - Cumulo con capitale ed interessi - Configurabilità - Limiti. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4994 del 26/02/2008
Al fine di stabilire la competenza per valore del giudice adito (nella specie, giudice di pace in base all'art. 113, secondo comma, cod. proc. civ.), la rivalutazione monetaria, ove richiesta in aggiunta alla somma capitale ed agli interessi sino al momento della proposizione della domanda, si cumula, ai sensi dell'art. 10, secondo comma, cod. proc. civ., con il capitale e gli interessi.
Corte di...
Competenza civile - competenza per valore – Cass. n. 4994/2008Competenza del giudice di pace secondo equità - Rivalutazione monetaria - Cumulo con capitale ed interessi - Configurabilità - Limiti.
Al fine di stabilire la competenza per valore del giudice adito (nella specie, giudice di pace in base all'art. 113, secondo comma, cod. proc. civ.), la rivalutazione monetaria, ove richiesta in aggiunta alla somma capitale ed agli interessi sino al momento della proposizione della domanda, si cumula, ai sensi dell'art. 10, secondo comma, cod. proc. civ., con il capitale e gli interessi.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4994 del 26/02/2008...
Competenza civile - competenza per valore - Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 22943 del 30/10/2007Causa avente ad oggetto l'accertamento dell'esistenza di un diritto come tale - Valore indeterminabile - Ricorso al criterio residuale della competenza per valore del tribunale - Fondamento - Causa avente ad oggetto azioni risarcitorie per lesione a diritti della personalità - Ricorso ai criteri di cui all'art. 14 cod. proc. civ. - Fondamento - Fattispecie.
La non sottoponibilità a stima economica del diritto e in particolare dei diritti della personalità, mancando peraltro un'apposita norma che detti un criterio al riguardo, comporta l'indeterminabilità del valore della domanda e, quindi, l'...
Avvocato e procuratore - onorari - valore della causa – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 19014 del 11/09/2007Prosecuzione del giudizio ai soli fini della determinazione delle spese di lite - Oggetto (o "disputatum") della controversia nel grado - Riferimento esclusivo alla differenza tra la somma attribuita dalla sentenza impugnata a titolo di spese di lite e quella ritenuta corretta dall'atto di impugnazione - Necessità - Sussistenza - Fattispecie.
Ove il giudizio prosegua in un grado di impugnazione soltanto per la determinazione del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il differenziale tra la somma attribuita dalla sentenza impugnata e quella ritenuta corretta secondo...
Avvocato e procuratore - onorari - valore della causa – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 19014 del 11/09/2007Determinazione del valore della controversia - Criteri - Riferimento a quanto domandato con l'atto introduttivo del giudizio ovvero a quanto richiesto in sede di impugnazione - Condizioni e limiti - Accoglimento parziale della domanda o dell'impugnazione - Riferimento al contenuto effettivo della decisione - Necessità - Sussistenza.
Ai fini del rimborso deIle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato - in armonia con il principio generale di proporzionalità ed adeguatezza degli onorari di avvocato nell'opera professionale effettivamente prestata,...
Competenza civile - competenza per valore - somme di danaro e beni mobili – Cass. n. 17457/2007Indicazione della somma da parte dell'attore - Contestazione da parte del convenuto - Ammissibilità - Esclusione.
L'art 14, primo comma, cod. proc. civ. distingue fra le cause relative a somme di denaro per le quali il valore si determina in base alla somma 'indicatà e le cause relative a beni mobili per le quali esso si determina in base al valore 'dichiaratò dall'attore, e soggiunge che solo in mancanza di indicazione o di dichiarazione la causa si presume di Competenza del giudice adito. Pertanto, quando il secondo comma attribuisce al convenuto la facoltà di contestare nella prima...
Competenza civile - competenza per valore - somme di danaro e beni mobili – Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 15714 del 13/07/2007Domanda proposta avanti al giudice di pace - Indeterminatezza - Esorbitana dal limite della giurisdizione equitativa - Dichiarazione di valore ai fini del c.d. contributo unificato - Entro quel limite - Irrilevanza - Irrilevanza - Fondamento - Conseguenze - Sentenza - Regime anteriore al d.lgs. n. 40 dl 2006 - Appellabilità e non ricorribilità per cassazione.
La circostanza che il comma 2 dell'art. 14 del d.P.R. n. 115 del 2002 esclude la rilevanza degli interessi per la individuazione del valore ai fini del contributo unificato, mentre essi sono considerati dall'art. 10, secondo comma, cod....
Competenza civile - regolamento di competenza - impugnazioni civili - appello - appellabilità (provvedimenti appellabili) - Cass. n. 7586/2007Provvedimento statuente solo sulla competenza con rigetto di istanze istruttorie relative a prove costituende - Appello - Inammissibilità - Regolamento necessario di competenza - Ammissibilità - Fondamento.
Avverso il provvedimento con cui il giudice abbia deciso solo sulla competenza, respingendo istanze istruttorie tendenti, secondo la prospettazione della parte, a fornire la prova anche relativamente alla competenza, non è ammissibile l'appello (come, invece, proposto nella fattispecie), bensì solo il regolamento necessario di competenza. Tale principio è fondato sulla circostanza...
Impugnazioni civili - appello - appellabilità (provvedimenti appellabili) – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 5125 del 06/03/2007Provvedimento solo sulla competenza, con rigetto istanze istruttorie relative a prove costituende - Appello - Inammissibilità - Regolamento necessario di competenza - Ammissibilità - Fondamento.
Avverso il provvedimento con cui il giudice abbia deciso solo sulla competenza, respingendo istanze istruttorie tendenti, secondo la prospettazione della parte, a fornire la prova anche relativamente alla competenza, non è ammissibile l'appello (come, invece, proposto nella fattispecie), bensì solo il regolamento necessario di competenza. Tale principio è fondato sulla circostanza che l'utilizzazione...
Avvocato e procuratore - onorari - valore della causa – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 3372 del 15/02/2007Domanda di valore indeterminato e domanda da determinarsi in corso di istruttoria - Qualificazione della seconda come causa di valore indeterminabile - Esclusione - Fondamento.
In tema di liquidazione dell'onorario spettante all'avvocato, per domanda di valore indeterminabile, con applicazione del conseguente scaglione tariffario, deve intendersi la domanda il cui valore non può essere determinato, non anche quella di valore indeterminato e da accertarsi nel corso dell'istruttoria, il cui ammontare può essere fissato fino al momento della precisazione delle conclusioni.
Corte di Cassazione...
Competenza civile - competenza per valore - cumulo oggettivo - interessi danni e spese – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19302 del 08/09/2006Competenza civile - Competenza per valore - Cumulo oggettivo - Interessi, danni e spese - Indennizzo per svalutazione monetaria - Cumulabilità - Limiti temporali.
Il principio risultante dal secondo comma dell'art. 10 cod. proc. civ., secondo cui, ai fini della determinazione della competenza per valore, si sommano al capitale richiesto gli interessi scaduti, le spese e i danni anteriori alla proposizione della domanda, e non anche quelli posteriori, che sono l'effetto dell'accertamento del diritto contenuto nella sentenza, trova applicazione anche in ordine al danno da svalutazione monetaria...
impugnazioni civili - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19065 del 05/09/2006Giudice di pace - Competenza per valore - Determinazione - Domanda riconvenzionale - Cumulo - Esclusione - Fondamento - Artt. 7 e 36 cod. proc. civ. - Cumulo - Ammissibilità - Finalità - Individuazione del mezzo di Impugnazione. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19065 del 05/09/2006
Ai fini della determinazione della competenza per valore, la domanda riconvenzionale non deve essere sommata a quella principale, poiché il cumulo, ai sensi dell'art. 10 cod. proc. civ., è previsto solo per le domande proposte contro la medesima parte. Peraltro, nell'ipotesi in cui il giudice di pace, anche...
Impugnazioni civili - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19065 del 05/09/2006Giudice di pace - Competenza per valore - Determinazione - Domanda riconvenzionale - Cumulo - Esclusione - Fondamento - Artt. 7 e 36 cod. proc. civ. - Cumulo - Ammissibilità - Finalità - Individuazione del mezzo di Impugnazione.
Ai fini della determinazione della competenza per valore, la domanda riconvenzionale non deve essere sommata a quella principale, poiché il cumulo, ai sensi dell'art. 10 cod. proc. civ., è previsto solo per le domande proposte contro la medesima parte. Peraltro, nell'ipotesi in cui il giudice di pace, anche a seguito della domanda riconvenzionale, conservi la...
competenza civile - competenza per valore -Cass. n. 18240/2006Spese straordinarie relative ai figli sostenute dal coniuge affidatario a seguito di separazione consensuale - Obbligo di rimborso dell'altro coniuge - Controversia relativa - Competenza - Determinazione in ragione del valore della causa - Sussistenza - Competenza funzionale del tribunale relativa alla modifica delle condizioni della separazione - Inapplicabilità. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 18240 del 22/08/2006
La competenza in ordine alla controversia avente ad oggetto l'adempimento delle obbligazioni assunte dal coniuge in sede di separazione consensuale circa il pagamento...
Competenza civile - competenza per valore - somme di danaro e beni mobili – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 15698 del 11/07/2006Domanda di risarcimento danni soggetta alla regola di competenza per valore - Proposizione avanti al giudice di pace - Indicazione di somma nel limite della giurisdizione equitativa - Generica richiesta alternativa di somma maggiore o minore - Qualificazione come formula di stile - Esclusione - Fondamento - Conseguenze - Carattere indeterminato della domanda - Presunzione di corrispondenza al massimo della competenza per valore del giudice di pace - In caso di mancata contestazione - Sussistenza - Relativa sentenza del giudice di pace - Regime anteriore al d.lgs. n. 40 del 2006 - Appellabilità...
Competenza per valore - determinazione - modificazione della domanda – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 9250 del 20/04/2006Sentenza del giudice di pace - Valore della causa - Domanda eccedente i due milioni di lire - Riduzione in corso di causa - Riconduzione nella competenza del giudice adito di una domanda originariamente eccedente la stessa - Esclusione - Presunzione di competenza del giudice adito - Conseguenze in tema di impugnazione.
La riduzione della domanda, in corso di causa, da parte dell'attore, come non può ricondurre nell'ambito della competenza del giudice adito una domanda che originariamente eccedeva la sua competenza per valore, così non è idonea a far rientrare tra le cause che il giudice di...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - secondo equità – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 9250 del 20/04/2006Valore della causa - Domanda eccedente i due milioni di lire - Riduzione in corso di causa - Riconduzione nella competenza del giudice adito di una domanda originariamente eccedente la stessa - Esclusione - Presunzione di competenza del giudice adito - Conseguenze in tema di impugnazione.
La riduzione della domanda, in corso di causa, da parte dell'attore, come non può ricondurre nell'ambito della competenza del giudice adito una domanda che originariamente eccedeva la sua competenza per valore, così non è idonea a far rientrare tra le cause che il giudice di pace decide secondo equità, ai...
Competenza civile - competenza per valore - determinazione - modificazione della domanda – Cass. n. 9250/2006Sentenza del giudice di pace - Valore della causa - Domanda eccedente i due milioni di lire - Riduzione in corso di causa - Riconduzione nella competenza del giudice adito di una domanda originariamente eccedente la stessa - Esclusione - Presunzione di competenza del giudice adito - Conseguenze in tema di impugnazione.
La riduzione della domanda, in corso di causa, da parte dell'attore, come non può ricondurre nell'ambito della competenza del giudice adito una domanda che originariamente eccedeva la sua competenza per valore, così non è idonea a far rientrare tra le cause che il giudice di...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - secondo equità – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19976 del 14/10/2005Giudice di pace - Domanda relativa a somma di danaro - Con espresso contenimento nel limite della "competenza di lire due milioni" - E con richiesta di interessi e rivalutazione - Valore - Determinazione in lire due milioni - Fondamento - Conseguenze - Inappellabilità della successiva sentenza - Ricorribilità in cassazione.
In relazione ad una domanda avente ad oggetto la richiesta di una somma di danaro, proposta avanti al giudice di pace con l'espressa precisazione del contenimento "nei limiti della competenza del giudice adito di lire due milioni", nonché con la richiesta degli interessi e...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - secondo equità – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19976 del 14/10/2005Giudice di pace - Domanda relativa a somma di danaro - Con espresso contenimento nel limite della "competenza di lire due milioni" - E con richiesta di interessi e rivalutazione - Valore - Determinazione in lire due milioni - Fondamento - Conseguenze - Inappellabilità della successiva sentenza - Ricorribilità in cassazione.
In relazione ad una domanda avente ad oggetto la richiesta di una somma di danaro, proposta avanti al giudice di pace con l'espressa precisazione del contenimento "nei limiti della competenza del giudice adito di lire due milioni", nonché con la richiesta degli interessi e...
Locazione - affitto - affittuario - poteri – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19162 del 29/09/2005Iniziative dell'affittuario idonee all'incremento del reddito della cosa - Conseguenze - Automatico diritto allo indennizzo per migliorie - Esclusione - Diritto di ritenzione - Esclusione - Fondamento.
In tema di affitto di cosa produttiva, l'art. 1620 attribuisce all'affittuario la facoltà di prendere ogni iniziativa idonea ad incrementare il reddito della cosa medesima; l'esercizio di tale facoltà non può , però, tradursi in obblighi a carico del locatore e non può , pertanto, di per sè costituire titolo per pretendere da quest'ultimo indennità per miglioramenti effettuati in attuazione...
impugnazioni civili - appello - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14586 del 12/07/2005Sentenze del giudice di pace - Domanda di risarcimento dei danni da circolazione stradale - Mancata determinazione del "quantum" - Presunzione di competenza del giudice adito - Riduzione del "petitum" in sede di precisazione delle conclusioni - Irrilevanza - Ricorso per cassazione - Esclusione - Appellabilità. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14586 del 12/07/2005
Qualora la domanda di risarcimento del danno da circolazione stradale sia proposta dinanzi al giudice di pace senza determinazione del "quantum", il valore della causa, in difetto di tempestiva contestazione, si presume...
Appello - Sentenze del giudice di pace – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14586 del 12/07/2005Domanda di risarcimento dei danni da circolazione stradale - Mancata determinazione del "quantum" - Presunzione di competenza del giudice adito - Riduzione del "petitum" in sede di precisazione delle conclusioni - Irrilevanza - Ricorso per cassazione - Esclusione - Appellabilità.
Qualora la domanda di risarcimento del danno da circolazione stradale sia proposta dinanzi al giudice di pace senza determinazione del "quantum", il valore della causa, in difetto di tempestiva contestazione, si presume rientrante nella competenza del giudice adito, ai sensi dell'art. 14 cod. proc. civ., e quindi...
Competenza civile - determinazione della competenza - criterio – Cass. n. 11609/2005Novellazione dell'art. 38 cod. proc. civ. "ex lege" n. 353 del 1990 - Criterio della determinazione in base alle risultanze degli atti - Applicabilità nel regime previgente - Sussistenza - Fondamento - Desumibilità dall'art. 14 cod. proc. civ. - Fattispecie.
Già prima dell'introduzione ad opera della legge n. 353 del 1990 della regola, sancita nel terzo comma del novellato art. 38 cod. proc. civ., secondo cui le questioni sulla competenza per valore, materia e territorio sono decise in base a quello che risulta agli atti, doveva ritenersi insito nel sistema processuale il principio per il...
Determinazione della competenza - criterio – Cass. n. 11609/2005Novellazione dell'art. 38 cod. proc. civ. "ex lege" n. 353 del 1990 - Criterio della determinazione in base alle risultanze degli atti - Applicabilità nel regime previgente - Sussistenza - Fondamento - Desumibilità dall'art. 14 cod. proc. civ. - Fattispecie.
Già prima dell'introduzione ad opera della legge n. 353 del 1990 della regola, sancita nel terzo comma del novellato art. 38 cod. proc. civ., secondo cui le questioni sulla competenza per valore, materia e territorio sono decise in base a quello che risulta agli atti, doveva ritenersi insito nel sistema processuale il principio per il...
Competenza civile - competenza per valore - somme di danaro e beni mobili – Cass. n. 1338/2005Individuazione - Riferimento alla richiesta dell'attore - Necessità - Fattispecie in tema di domanda di giudice tributario per il pagamento di una somma parametrata, per un singolo mese, alla indennità giudiziaria ex legge n. 27 del 1981.
Ai fini della determinazione della competenza per valore nelle cause per pagamento di somme di denaro, deve aversi riguardo a quanto in concreto richiesto dall'attore, e non all'oggetto dell'accertamento che il giudice deve compiere quale antecedente logico per decidere del fondamento della domanda. (Nella specie, la Corte Cass. ha ritenuto rientrare nella...
Competenza civile - competenza per valore - somme di denaro e beni mobili – Cass. n. 3969/1975Criterio di determinazione del valore - obbligo di rendiconto - relative controversie - applicabilità del criterio.*
L'obbligazione di rendiconto e un'obbligazione di fare, il cui valore può sempre valutarsi pecuniariamente, perche riconducibile, in definitiva, ad una somma di danaro. Pertanto, le controversie aventi ad oggetto l'Obbligo di rendere il conto debbono farsi rientrare tra quelle regolate dall'art 14 cod proc civ, il quale fa riferimento, ai fini della Competenza per valore, alla somma indicata o al valore dichiarato dall'attore, salve le contestazioni che, al riguardo, il...