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Giudizio sommario di cognizione - carenza deduzioni istruttorie

Procedimento civile - giudice - istruttore - poteri e obblighi - prove - giudizio sommario di cognizione - conversione del rito ex art. 702 ter, comma 3, c.p.c. - presupposti - natura dell’istruttoria da compiere – valutazione del giudice – necessità - carenza delle deduzioni istruttorie - irrilevanza - fondamento. Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 24538 del 05/10/2018

>>> La valutazione, da parte del giudice, della necessità di un'istruzione non sommaria, ai fini della conversione del rito ex art. 702 ter, comma 3, c.p.c., presuppone pur sempre che le parti – e in primo luogo il ricorrente – abbiano dedotto negli atti introduttivi tutte le istanze istruttorie che ritengano necessarie per adempiere all'onere probatorio ex art. 2967 c.c., non potendosi attribuire a tale decisione la funzione di rimetterle in termini per la formulazione delle deduzioni istruttorie, che siano state omesse o insufficientemente articolate "in limine litis".

Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 24538 del 05/10/2018