Annullamento Contratti – Cass. 13606/2019Contratti a prestazioni corrispettive conclusi con enti pubblici - Annullamento della procedura di evidenza pubblica - Prestazioni eseguite in buona fede fino al momento di tale annullamento - Diritto della parte a ricevere la controprestazione - Fattispecie.
Pubblica amministrazione - contratti - formazione - stipulazione - atti precedenti In genere.
In tema di contratti a prestazioni corrispettive conclusi con enti pubblici (nella specie appalto di servizi stipulato prima che la materia fosse regolata dal d.lgs. n. 163 del 2006 e dal d.lgs. n. 50 del 2016), l'avvenuto annullamento della...
Contratti agrari - impresa familiare coltivatrice - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 15754 del 10/07/2014Prelazione agraria - "Denuntiatio" ex art. 8 legge n. 590 del 1965 - Proposta di alienazione pervenuta ad uno dei coniugi - Rappresentanza reciproca - Esistenza di impresa familiare - Irrilevanza - Fondamento.
Contratti agrari - diritto di prelazione e di riscatto - in genere-
L'impresa familiare ex art. 230 bis cod. civ. non ha alcuna rilevanza esterna e non permette di ritenere esistente un rapporto di rappresentanza reciproca tra i familiari e la persona a capo dell'impresa, sicché, in caso di alienazione di un fondo, la "denuntiatio" ex art. 8, della legge 26 maggio 1965, n. 590, ad...
Associazioni e fondazioni - associazioni riconosciute - recesso ed esclusione degli associati – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 8456 del 10/04/2014Associazione non riconosciuta - Delibera di esclusione dell'associato - Impugnazione - Termine - Applicabilità dell'art. 24, terzo comma, cod. civ.
Dal combinato disposto degli artt. 23, primo comma, e 24, terzo comma, cod. civ., dettati in tema di associazioni riconosciute ed applicabili anche alle associazioni non riconosciute, si evince che i vizi delle delibere assembleari, si traducano essi in ragioni di nullità ovvero di annullabilità, possono essere fatti valere con azione giudiziaria, non soggetta a termini di decadenza, da qualunque associato, oltre che dagli organi dell'ente e dal...
Arbitrato - compromesso e clausola compromissoria - in genere – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 30519 del 30/12/2011Associazioni - Controversie assoggettabili - Limiti - Fattispecie.
Le controversie associative possono formare oggetto di compromesso, con esclusione soltanto di quelle che coinvolgono interessi protetti da norme inderogabili. (Nel caso di specie, la C.S. ha ritenuto assoggettabile ad arbitrato l'impugnazione della deliberazione assembleare, censurata dall'associato per la convocazione tardiva, l'omessa considerazione di una richiesta di rinvio, l'erroneo calcolo delle maggioranze, l'esclusione dello scopo di lucro del sodalizio, la limitazione dell'attività del medesimo entro la regione e...
Fallimento ed altre procedure concorsuali - Fallimento – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 3478 del 03/04/1991Organi preposti al fallimento - Tribunale fallimentare - In genere - Rapporti col giudice delegato.
Il Tribunale fallimentare, mentre non può sostituirsi al giudice delegato, quando questi eserciti funzioni decisorie di natura giurisdizionale (come nell'ipotesi prevista dal n. 7 dell'art. 25 legge fall.), nell'ambito dei poteri amministrativi, essendo investito dell'intera procedura ed avendo delegato il giudice singolo (art. 23 legge fall.), si trova in posizione gerarchica sopraordinata rispetto a quest'ultimo. Pertanto, il detto tribunale, non solo ha il potere, espressamente previsto...
Associazioni e fondazioni - associazioni riconosciute - assemblea – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 432 del 25/01/1990Deliberazioni - in genere - validità - accertamento - riferimento alla normativa vigente alla epoca della adozione della delibera - conseguenza.*
La validità della deliberazione dell'assemblea di un'associazione deve essere riscontrata con riferimento alla legge del tempo in cui viene adottata. Pertanto, nel caso di deliberazione di scioglimento dell'associazione e di devoluzione ad altri del suo patrimonio, che sia stata resa, nel vigore del vecchio codice di commercio, con la maggioranza prescritta dallo statuto, la sopravvenuta entrata in vigore dell'attuale codice civile non può...
Procedimenti cautelari - provvedimenti d'urgenza - competenza – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 4687 del 21/07/1981Individuazione - criteri - esclusione di un associato dall'associazione - sede dell'associazione o della sezione di appartenenza dell'associato - luogo di verificazione dell'attivita dannosa - configurabilita - rilevanza.*
Persona giuridica - associazioni riconosciute - recesso ed esclusione degli associati.*
Poiche, ai fini della individuazione del pretore competente per territorio ad emettere i provvedimenti di urgenza ex art 700 cod proc civ, occorre avere riguardo al luogo in cui si svolge o sta per svolgersi l'attivita pregiudizievole sulla quale incidera direttamente il provvedimento...