Skip to main content

art. 27 - Doveri di informazione

Art. 27 - Doveri di informazione - codice deontologico forense

Articolo vigente

Art. 27 - Doveri di informazione (1)

1. L'avvocato deve informare chiaramente la parte assistita, all'atto dell'assunzione dell'incarico, delle caratteristiche e dell' importanza di quest’ultimo e delle attività da espletare, precisando le iniziative e le ipotesi di soluzione.

2. L'avvocato deve informare il cliente e la parte assistita sulla prevedibile durata del processo e sugli oneri ipotizzabili; deve inoltre, se richiesto, comunicare in forma scritta, a colui che conferisce l'incarico professionale, il prevedibile costo della prestazione.

3.L'avvocato, all'atto del conferimento dell'incarico, deve informare chiaramente la parte assistita della possibilità di avvalersi del procedimento di negoziazione assistita e, per iscritto, della possibilità di avvalersi del procedimento di mediazione; deve altresì informarla dei percorsi alternativi al contenzioso giudiziario, pure previsti dalla legge. (1)

4. L'avvocato, ove ne ricorrano le condizioni, all'atto del conferimento dell'incarico, deve informare la parte assistita della possibilità di avvalersi del patrocinio a spese dello Stato.

5. L'avvocato deve rendere noti al cliente ed alla parte assistita gli estremi della propria polizza assicurativa.

6. L'avvocato, ogni qualvolta ne venga richiesto, deve informare il cliente e la parte assistita sullo svolgimento del mandato a lui affidato e deve fornire loro copia di tutti gli atti e documenti, anche provenienti da terzi, concernenti l'oggetto del mandato e l'esecuzione dello stesso sia in sede stragiudiziale che giudiziale, fermo restando il disposto di cui all'art. 48, terzo comma, del presente codice.

7. Fermo quanto previsto dall'art. 26, l'avvocato deve comunicare alla parte assistita la necessità del compimento di atti necessari ad evitare prescrizioni, decadenze o altri effetti pregiudizievoli relativamente agli incarichi in corso.

8. L'avvocato deve riferire alla parte assistita, se nell'interesse di questa, il contenuto di quanto appreso legittimamente nell’esercizio del mandato.

9. La violazione dei doveri di cui ai commi da1 a 5 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare dell'avvertimento. La violazione dei doveri di cui ai commi 6, 7 e 8 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della censura.

- - - -

(1) L’articolo è stato modificato con delibera del Consiglio Nazionale Forense del 23 febbraio 2018 - Modifiche al codice deontologico forense (18A02607) (GU n.86 del 13-4-2018).

Con la predetta delibera del 23 febbraio u.s. il Consiglio Nazionale Forense ha provveduto a modificare il comma 3 e eliminando, dopo la parola “informare”, l’inciso “la parte assistita” e inserendo, dopo la parola “chiaramente”, la seguente frase “la parte assistita della possbilità di avvalersi del procedimento di negoziazione assistita e, per iscritto”. Le modifiche sono entrate in vigore il 12 giugno 2018.

Il testo precedente del comma 3 così recitava: “L’avvocato, all’atto del conferimento dell’incarico, deve informare la parte assistita chiaramente e per iscritto della possibilità di avvalersi del procedimento di mediazione previsto dalla legge; deve altresì informarla dei percorsi alternativi al contenzioso giudiziario, pure previsti dalla legge”.

PRECEDENTE FORMULAZIONE

Art. 27 - Doveri di informazione

1. L'avvocato deve informare chiaramente la parte assistita, all'atto dell'assunzione dell'incarico, delle caratteristiche e dell' importanza di quest’ultimo e delle attività da espletare, precisando le iniziative e le ipotesi di soluzione.

2. L'avvocato deve informare il cliente e la parte assistita sulla prevedibile durata del processo e sugli oneri ipotizzabili; deve inoltre, se richiesto, comunicare in forma scritta, a colui che conferisce l'incarico professionale, il prevedibile costo della prestazione.

3. L'avvocato, all'atto del conferimento dell'incarico, deve informare la parte assistita chiaramente e per iscritto della possibilità di avvalersi del procedimento di mediazione previsto dalla legge; deve altresì informarla dei percorsi alternativi al contenzioso giudiziario, pure previsti dalla legge.

4. L'avvocato, ove ne ricorrano le condizioni, all'atto del conferimento dell'incarico, deve informare la parte assistita della possibilità di avvalersi del patrocinio a spese dello Stato.

5. L'avvocato deve rendere noti al cliente ed alla parte assistita gli estremi della propria polizza assicurativa.

6. L'avvocato, ogni qualvolta ne venga richiesto, deve informare il cliente e la parte assistita sullo svolgimento del mandato a lui affidato e deve fornire loro copia di tutti gli atti e documenti, anche provenienti da terzi, concernenti l'oggetto del mandato e l'esecuzione dello stesso sia in sede stragiudiziale che giudiziale, fermo restando il disposto di cui all'art. 48, terzo comma, del presente codice.

7. Fermo quanto previsto dall'art. 26, l'avvocato deve comunicare alla parte assistita la necessità del compimento di atti necessari ad evitare prescrizioni, decadenze o altri effetti pregiudizievoli relativamente agli incarichi in corso.

8. L'avvocato deve riferire alla parte assistita, se nell'interesse di questa, il contenuto di quanto appreso legittimamente nell’esercizio del mandato.

9. La violazione dei doveri di cui ai commi da1 a 5 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare dell'avvertimento. La violazione dei doveri di cui ai commi 6, 7 e 8 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della censura.

___________________________________________________________

Documenti collegati:

L’obbligo di corretta, tempestiva e veritiera informazione al cliente: l’onere informativo incompleto non è adempiutoL’obbligo di corretta, tempestiva e veritiera informazione al cliente: l’onere informativo incompleto non è adempiuto
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Greco), sentenza n. 144 del 17 luglio 2021   L’art. 27 cdf (già art. 40 codice previgente), nel disciplinare gli obblighi di informazione, impone in ogni caso una corretta e veritiera informazione a prescindere dalla innocuità reale o virtuale...
L’avvocato ha l’obbligo deontologico di comunicare all’ex cliente i dati della polizza assicurativa per responsabilità professionale      L’avvocato ha l’obbligo deontologico di comunicare all’ex cliente i dati della polizza assicurativa per responsabilità professionale      
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Bertollini), sentenza n. 139 del 7 luglio 2021   Costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, nella vigenza del relativo obbligo, rifiuti di comunicare all’ex cliente i dati della polizza assicurativa per responsabilità...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causaLa violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Bertollini), sentenza n. 139 del 7 luglio 2021   Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di conseguenza, sull’esito della stessa, così venendo...
Elementi rilevanti ai fini della scelta del trattamento sanzionatorioElementi rilevanti ai fini della scelta del trattamento sanzionatorio
Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. De Angelis, rel. De Benedictis), decisione n. 24 del 14 aprile 2021   Ai fini della determinazione della sanzione da irrogare in concreto vanno valorizzati il comportamento resipiscente assunto dall’incolpato nel corso del procedimento,...
Le false rassicurazioni sullo svolgimento del mandatoLe false rassicurazioni sullo svolgimento del mandato
Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. De Angelis, rel. De Benedictis), decisione n. 24 del 14 aprile 2021   L’Avvocato che fornisce alla parte assistita false informazioni sulle ragioni che hanno determinato l’esito infausto del giudizio per la proposizione del quale ha...
L’obbligo di corretta, tempestiva e veritiera informazione al cliente: l’onere informativo incompleto non è adempiutoL’obbligo di corretta, tempestiva e veritiera informazione al cliente: l’onere informativo incompleto non è adempiuto
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Sorbi), sentenza n. 24 del 20 febbraio 2021   L’art. 27 cdf (già art. 40 codice previgente), nel disciplinare gli obblighi di informazione, impone in ogni caso una corretta e veritiera informazione a prescindere dalla innocuità reale o virtuale...
L’obbligo di (corretta, tempestiva e veritiera) informazione al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 10 del 25 gennaio 2021L’obbligo di (corretta, tempestiva e veritiera) informazione al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 10 del 25 gennaio 2021
L’obbligo di (corretta, tempestiva e veritiera) informazione al cliente L’art. 27 ncdf (già 40 codice previgente), nel disciplinare gli obblighi di informazione, impone in ogni caso una corretta e veritiera informazione a prescindere dalla innocuità reale o virtuale delle comunicazioni non...
L’avvocato deve informare il cliente sullo stato della pratica, anche in mancanza di esplicite richieste in tal senso - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 5 del 11 gennaio 2021L’avvocato deve informare il cliente sullo stato della pratica, anche in mancanza di esplicite richieste in tal senso - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 5 del 11 gennaio 2021
L’avvocato deve informare il cliente sullo stato della pratica, anche in mancanza di esplicite richieste in tal senso L’avvocato è tenuto ad informare il cliente e la parte assistita sullo svolgimento del mandato a lui affidato, ogni volta che ciò sia opportuno, quindi a prescindere da eventuali...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 250 del 28 dicembre 2020La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 250 del 28 dicembre 2020
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di conseguenza, sull’esito della stessa, così venendo meno ai doveri di dignita...
L’obbligo di corretta, tempestiva e veritiera informazione al cliente: l’onere informativo incompleto non è adempiuto - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 140 del 27 luglio 2020L’obbligo di corretta, tempestiva e veritiera informazione al cliente: l’onere informativo incompleto non è adempiuto - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 140 del 27 luglio 2020
L’obbligo di corretta, tempestiva e veritiera informazione al cliente: l’onere informativo incompleto non è adempiuto L’art. 27 cdf (già art. 40 codice previgente), nel disciplinare gli obblighi di informazione, impone in ogni caso una corretta e veritiera informazione a prescindere dalla...
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 60 del 18 giugno 2020La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 60 del 18 giugno 2020
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che richieda acconti per lo svolgimento del mandato che poi non esegua e dia false informazioni al cliente sull’esito della pratica. Consiglio Nazionale...
Obbligo di informare il cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 202 del 30 dicembre 2019Obbligo di informare il cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 202 del 30 dicembre 2019
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di conseguenza, sull’esito della stessa, così venendo meno ai doveri di dignita...
L’omessa consegna al cliente della sentenza che ha definito il giudizio - Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna, decisione n. 89 del 6 dicembre 2019L’omessa consegna al cliente della sentenza che ha definito il giudizio - Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna, decisione n. 89 del 6 dicembre 2019
L’omessa consegna al cliente della sentenza che ha definito il giudizio Commette l’infrazione di cui all’art. 27 comma 6 CDF l’iscritto che si rende inadempiente all’obbligo di fornire al cliente copia della documentazione oggetto del mandato (Nella specie è stata omessa la consegna della...
Avvocato – Norme deontologiche – Violazione doveri deontologici - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 120Avvocato – Norme deontologiche – Violazione doveri deontologici - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 120
Avvocato – Norme deontologiche – Violazione doveri deontologici - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 120 Sussiste la responsabilità deontologica dell’avvocato che ometta di informare i clienti in merito al mandato attribuitogli (art. 40 cod. deont.), “non ottemperi...
Il rapporto professionale tra avvocato e cliente non presuppone il conferimento della procura ad litem - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 settembre 2018, n. 107Il rapporto professionale tra avvocato e cliente non presuppone il conferimento della procura ad litem - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 settembre 2018, n. 107
Il rapporto professionale tra avvocato e cliente non presuppone il conferimento della procura ad litem - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 settembre 2018, n. 107 Per l’esistenza di un rapporto professionale avvocato-cliente e dei relativi doveri deontologici non è indispensabile...
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 luglio 2016, n. 252L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 luglio 2016, n. 252
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 luglio 2016, n. 252 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi abbia in realtà dato seguito, pone in...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 giugno 2016, n. 159La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 giugno 2016, n. 159
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 giugno 2016, n. 159 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di...
L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 7 marzo 2016, n. 28L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 7 marzo 2016, n. 28
L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 7 marzo 2016, n. 28 In difetto di una strategia difensiva concordata con il cliente, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante ex art. 38 cdf il difensore di fiducia che non...
Omesso adempimento del mandato Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102Omesso adempimento del mandato Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102
L’omesso adempimento del mandato Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi abbia in realta' dato seguito, pone in...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 (2)La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 (2)
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di conseguenza, sull’esito della stessa, cosi' venendo meno ai doveri di dignità,...
L’obbligo di (corretta e veritiera) informazione al cliente  - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147L’obbligo di (corretta e veritiera) informazione al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147
L’obbligo di (corretta e veritiera) informazione al cliente L’art. 40 CDF (ora, 27 ncdf), nel disciplinare gli obblighi di informazione, impone in ogni caso una corretta e veritiera informazione a prescindere dalla innocuità reale o virtuale delle comunicazioni non corrispondenti al vero. Un...
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 148La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 148
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che richieda acconti per lo svolgimento del mandato che poi non esegua e dia false informazioni al cliente sull’esito della pratica. Consiglio Nazionale...
L’obbligo di (corretta e veritiera) informazione al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147L’obbligo di (corretta e veritiera) informazione al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147
L’obbligo di (corretta e veritiera) informazione al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 L’art. 40 CDF (ora, 27 ncdf), nel disciplinare gli obblighi di informazione, impone in ogni caso una corretta e veritiera informazione a prescindere dalla...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di...
L’obbligo di comunicare tempestivamente all’assistito l’avvenuta emissione della sentenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147L’obbligo di comunicare tempestivamente all’assistito l’avvenuta emissione della sentenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147
L’obbligo di comunicare tempestivamente all’assistito l’avvenuta emissione della sentenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 Il dovere di correttezza e di diligenza, di cui il dovere di informazione esplicitamente previsto dall’art. 40 c.d. (ora, 27 ncdf...
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215 Commette un illecito deontologico l’avvocato che accetti il mandato e ometta di svolgerlo, dando false informazioni ovvero omettendo di fornirle....
false informazioni ovvero omettendo di fornirle - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215false informazioni ovvero omettendo di fornirle - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale Commette un illecito deontologico l’avvocato che accetti il mandato e ometta di svolgerlo, dando false informazioni ovvero omettendo di fornirle. Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215  ...
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi abbia in realtà dato seguito, pone in...
L’obbligo di dare una informazione completa e vera - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 giugno 2014, n. 83L’obbligo di dare una informazione completa e vera - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 giugno 2014, n. 83
L’obbligo di dare una informazione completa e vera - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 giugno 2014, n. 83 L’art. 27 ncdf (già art. 40 cdf), nel disciplinare gli obblighi di informazione, impone una corretta e veritiera informazione, in quanto il rapporto fiduciario che lega l’...
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 68Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 68
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 68 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi...
Il principio della colpevolezza “al di là di ogni ragionevole dubbio” vale anche in sede disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 53Il principio della colpevolezza “al di là di ogni ragionevole dubbio” vale anche in sede disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 53
Il principio della colpevolezza “al di là di ogni ragionevole dubbio” vale anche in sede disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 53 Ai fini della condanna disciplinare, la prova della responsabilità dell’incolpato deve essere raggiunta oltre ogni...
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 marzo 2014, n. 27Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 marzo 2014, n. 27
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 marzo 2014, n. 27 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi...
Il dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 dicembre 2013, n. 218Il dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 dicembre 2013, n. 218
Il dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 dicembre 2013, n. 218 L’avvocato è tenuto a dare notizie al cliente sullo svolgimento del mandato affidatogli, altrimenti pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante perché lesivo del rapporto di...
L’omessa informativa al cliente della necessità di presentarsi a rendere l’interrogatorio - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 settembre 2013, n. 161L’omessa informativa al cliente della necessità di presentarsi a rendere l’interrogatorio - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 settembre 2013, n. 161
L’omessa informativa al cliente della necessità di presentarsi a rendere l’interrogatorio - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 settembre 2013, n. 161 L’omessa comunicazione al cliente della necessità di presentarsi a rendere l’interrogatorio libero o formale in una causa civile...
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 settembre 2013, n. 144La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 settembre 2013, n. 144
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 settembre 2013, n. 144 Commette un illecito deontologico l’avvocato che accetti il mandato e ometta di svolgerlo, dando false informazioni ovvero omettendo di fornirle....
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della pratica - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 luglio 2013, n. 101La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della pratica - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 luglio 2013, n. 101
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della pratica - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 luglio 2013, n. 101 L’avvocato è tenuto ad informare il proprio assistito sullo svolgimento del mandato affidatogli, quando lo reputi opportuno e ogni qualvolta l’...
L’accaparramento di clientela attraverso internet: l’offerta di prestazioni professionali ad un costo simbolico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 6 giugno 2013, n. 89L’accaparramento di clientela attraverso internet: l’offerta di prestazioni professionali ad un costo simbolico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 6 giugno 2013, n. 89
L’accaparramento di clientela attraverso internet: l’offerta di prestazioni professionali ad un costo simbolico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 6 giugno 2013, n. 89 Costituisce illecito disciplinare l’informazione, diffusa anche attraverso siti internet, fondata sull’offerta di...
La duplice rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2013, n. 5La duplice rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2013, n. 5
La duplice rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2013, n. 5 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione,...
L’obbligo di informazione (pre)suppone che questa sia vera - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 settembre 2012, n. 117L’obbligo di informazione (pre)suppone che questa sia vera - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 settembre 2012, n. 117
L’obbligo di informazione (pre)suppone che questa sia vera - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 settembre 2012, n. 117 L’art. 40 CDF, nel disciplinare gli obblighi di informazione, impone una corretta e veritiera informazione a prescindere dalla innocuità reale o virtuale delle...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2011, n. 182Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2011, n. 182
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2011, n. 182 L’avvocato è tenuto a dare notizie al cliente sullo svolgimento del mandato affidatogli, ponendo altrimenti in essere un comportamento disciplinarmente rilevante...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 ottobre 2011, n. 166Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 ottobre 2011, n. 166
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 ottobre 2011, n. 166 Totale assenza di notizie – Violazione – Mancata prova di richieste di informazioni da parte del cliente – Irrilevanza Pur in difetto della prova di richieste di...
Doveri di probità, lealtà e fedeltà – Patrocinio simulato –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 ottobre 2011, n. 154Doveri di probità, lealtà e fedeltà – Patrocinio simulato –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 ottobre 2011, n. 154
Doveri di probità, lealtà e fedeltà – Patrocinio simulato –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 ottobre 2011, n. 154 Autentica di firme non apposte alla presenza dell’interessato – Truffa ai danni di Compagnie assicurative – Sanzione disciplinare – Misura Pone in essere un contegno...
Rapporti con la parte assistita – Obbligo di informazione – Omessa restituzione di documenti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 8 settembre 2011, n. 132Rapporti con la parte assistita – Obbligo di informazione – Omessa restituzione di documenti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 8 settembre 2011, n. 132
Rapporti con la parte assistita – Obbligo di informazione – Omessa restituzione di documenti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 8 settembre 2011, n. 132  Violazione – Illecito permanente – Prescrizione dell’azione disciplinare – Dies a quo – Cessazione della condotta La...
Obbligo di informazione – Omessa restituzione di documenti – Violazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 8 settembre 2011, n. 132Obbligo di informazione – Omessa restituzione di documenti – Violazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 8 settembre 2011, n. 132
Obbligo di informazione – Omessa restituzione di documenti – Violazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 8 settembre 2011, n. 132 Illecito permanente – Prescrizione dell’azione disciplinare – Dies a quo – Cessazione della condotta La violazione dell’obbligo di informazione e dell’...
Rapporti con la parte assistita – Inadempimento al mandato – Mancata informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 108Rapporti con la parte assistita – Inadempimento al mandato – Mancata informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 108
Rapporti con la parte assistita – Inadempimento al mandato – Mancata informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 108 Viene meno ai doveri di diligenza, dignità, correttezza e decoro della professione forense l’avvocato che non dia corso al mandato ricevuto e ometta...
Violazione – Illecito disciplinare – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 115Violazione – Illecito disciplinare – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 115
Violazione – Illecito disciplinare –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 115 Sanzione – Sospensione esercizio professione – Adeguatezza – Fattispecie L’atteggiamento indolente mantenuto dall’incolpato nella fase dibattimentale del giudizio dinanzi al COA, l’assenza di...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione veritiera e corretta - Consiglio Nazionale Forense, decisione n. 112 del 18 luglio 2011Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione veritiera e corretta - Consiglio Nazionale Forense, decisione n. 112 del 18 luglio 2011
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione veritiera e corretta - Consiglio Nazionale Forense, decisione n. 112 del 18 luglio 2011 Misura – Dovere di riservatezza – Formale cessazione dell’incarico – Irrilevanza L’art. 40 c.d.f., nel disciplinare gli obblighi (o la...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione veritiera e corretta – Misura – Dovere di riservatezza – Formale cessazione dell’incarico – Irrilevanza - Consiglio Nazionale Forense, decisione n. 112 del 18 luglio 2011Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione veritiera e corretta – Misura – Dovere di riservatezza – Formale cessazione dell’incarico – Irrilevanza - Consiglio Nazionale Forense, decisione n. 112 del 18 luglio 2011
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione veritiera e corretta – Misura – Dovere di riservatezza – Formale cessazione dell’incarico – Irrilevanza - Consiglio Nazionale Forense, decisione n. 112 del 18 luglio 2011 L’art. 40 c.d.f., nel...
Rapporti con la parte assistita – Inadempimento al mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 ottobre 2010, n. 116Rapporti con la parte assistita – Inadempimento al mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 ottobre 2010, n. 116
Rapporti con la parte assistita – Inadempimento al mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 ottobre 2010, n. 116 Obbligo di informazione – Violazione – Omessa restituzione di documenti Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di...
Inadempimento al mandato – Obbligo di informazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 ottobre 2010, n. 116Inadempimento al mandato – Obbligo di informazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 ottobre 2010, n. 116
Inadempimento al mandato – Obbligo di informazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 ottobre 2010, n. 116 Violazione – Omessa restituzione di documenti Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della...
Rapporti con la controparte – Dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 ottobre 2010, n. 85Rapporti con la controparte – Dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 ottobre 2010, n. 85
Rapporti con la controparte – Dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 ottobre 2010, n. 85 Dovere di comunicare emissione sentenza di condanna – Difensore d’ufficio in presenza di difensore di fiducia assente – Sussiste Il dovere di correttezza e di diligenza, di cui...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Violazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 giugno 2009, n. 59Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Violazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 giugno 2009, n. 59
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Violazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 giugno 2009, n. 59 Reiterazione – Sanzione della cancellazione – congruità La violazione dell’obbligo di dare informazioni ai clienti ex art. 40 C.D. e la sua reiterazione nell’...
Rapporti con la parte assistita – Richiesta di pagamento compenso per attività professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 dicembre 2008, n. 157Rapporti con la parte assistita – Richiesta di pagamento compenso per attività professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 dicembre 2008, n. 157
Rapporti con la parte assistita – Richiesta di pagamento compenso per attività professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 dicembre 2008, n. 157 Illecito disciplinare – Insussistenza. Atteso che l’art. 40 sub I, c.d.f. obbliga l’avvocato ad informare il cliente “sulle previsioni...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 31 dicembre 2008, n. 267Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 31 dicembre 2008, n. 267
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 31 dicembre 2008, n. 267 Viola il precetto deontologico dell’obbligo di informazione ex art. 40 C.D.F., oltre i precetti relativi al dovere di diligenza, lealtà e verità...
Violazione doveri deontologici - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 120Violazione doveri deontologici - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 120
Violazione doveri deontologici - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 120 Sussiste la responsabilità deontologica dell’avvocato che ometta di informare i clienti in merito al mandato attribuitogli (art. 40 cod. deont.), “non ottemperi alla consegna dei documenti più...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2007, n. 251Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2007, n. 251
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2007, n. 251 Violazione – Dovere di colleganza e collaborazione – Rapporti con il C.d.O. – Omessi chiarimenti – Illecito deontologico. Viola i doveri di correttezza e lealtà propri...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza – Dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2006, n. 145Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza – Dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2006, n. 145
Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza – Dovere di informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2006, n. 145 Il comportamento del professionista che, contrariamente al vero, riferisca al cliente di avere depositato un’istanza di proroga dello sfratto entro...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 settembre 2006, n. 62Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 settembre 2006, n. 62
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 settembre 2006, n. 62 Viene meno ai doveri di diligenza, dignità, correttezza e decoro della professione forense, in violazione degli artt. 38, 40 e 42 del Codice...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 settembre 2006, n. 62Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 settembre 2006, n. 62
Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 settembre 2006, n. 62 Viene meno ai doveri di diligenza, dignità, correttezza e decoro della professione forense, in violazione degli artt. 38, 40 e 42 del Codice...
Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme a compensazione di onorari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 giugno 2003, n. 197Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme a compensazione di onorari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 giugno 2003, n. 197
Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme a compensazione di onorari - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 giugno 2003, n. 197  Omesse informazioni – Illecito deontologico. Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, non autorizzato,...
Contestazione dell’addebito – Correlazione con decisione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 99Contestazione dell’addebito – Correlazione con decisione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 99
Contestazione dell’addebito – Correlazione con decisione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 99 Richiamo a norme deontologiche diverse – Fatto contenuto implicitamente nel capo di incolpazione – Validità della decisione. La difformità tra fatto contestato e fatto posto...
Procedimento disciplinare – Contestazione dell’addebito –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 99Procedimento disciplinare – Contestazione dell’addebito –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 99
Procedimento disciplinare – Contestazione dell’addebito –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 99 Correlazione con decisione – Richiamo a norme deontologiche diverse – Fatto contenuto implicitamente nel capo di incolpazione – Validità della decisione. La difformità tra...
Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 118Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 118
Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 118 Omesse informazioni al cliente – Illecito deontologico. Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di diligenza,...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza e correttezza – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 novembre 2000, n. 237Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza e correttezza – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 novembre 2000, n. 237
Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza e correttezza – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 novembre 2000, n. 237 Mancato adempimento del mandato ricevuto – Omesse informazioni al cliente – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico. Pone in essere un...
Rapporti con i colleghi –Omesse informazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 dicembre 1998, n. 238Rapporti con i colleghi –Omesse informazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 dicembre 1998, n. 238
Rapporti con i colleghi –Omesse informazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 dicembre 1998, n. 238 Rapporti con la parte assistita – Omesse informazioni al collega corrispondente – Omesso svolgimento del mandato – Omessa restituzione di documenti – Illecito deontologico...
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 dicembre 1998, n. 212Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 dicembre 1998, n. 212
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 dicembre 1998, n. 212 Omesso espletamento del mandato – Omesse informazioni al cliente – Omesse informazioni al collega dominus – Falsità del professionista – Abbandono di difesa – Illecito deontologico. Pone in essere...
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 9 febbraio 1998, n. 4Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 9 febbraio 1998, n. 4
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 9 febbraio 1998, n. 4 Omessa informazione al cliente – Omesso espletamento del mandato – Illecito deontologico. L’avvocato che ometta di dare informazioni al cliente sulla data dell’...

___________________________________________________________