La violazione dei principi processuali dettati in tema di esame del minore - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 maggio 2013, n. 78
L’audizione di soggetto minore senza il necessario preavviso ai genitori ed ai servizi sociali integra grave violazione dei principi di lealtà e correttezza, da sanzionarsi con la sospensione dall’esercizio della professione, e ciò indipendentemente dal tipo di procedimento nel quale tale prova debba essere utilizzata, dal momento che qualora si fosse trattato di giudizio civile si sarebbe dovuto chiedere l’intervento del Magistrato, se si fosse trattato di procedimento penale a seguito dell’esercizio dell’azione penale, si sarebbe dovuta rivolgere al P.M. motivata richiesta per l’espletamento di incidente probatorio, ricorrendone i presupposti.
Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 maggio 2013, n. 78