Trattamento illecito di dati personali - Danno non patrimoniale - Cass. n. 17383/2020

Risarcimento del danno - patrimoniale e non patrimoniale (danni morali) - Trattamento illecito di dati personali - Danno non patrimoniale - Soglia di risarcibili - Apprezzamento giudiziale - Modalità.

Il danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. n. 196 del 2003 (codice della privacy), pur determinato da una lesione del diritto fondamentale alla protezione dei dati personali tutelato dagli artt. 2 e 21 Cost. e dall'art. 8 della CEDU, non si sottrae alla verifica della "gravità della lesione" e della "serietà del danno", in quanto anche per tale diritto opera il bilanciamento con il principio di solidarietà ex art. 2 Cost., di cui quello di tolleranza della lesione minima è intrinseco precipitato, sicché determina una lesione ingiustificabile del diritto non la mera violazione delle prescrizioni poste dall'art. 11 del codice della privacy, ma solo quella che ne offenda in modo sensibile la sua portata effettiva, restando comunque il relativo accertamento di fatto rimesso al giudice di merito.

Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 17383 del 20/08/2020 (Rv. 658718 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2059, Cod_Civ_art_2043

corte

cassazione

17383

2020