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Scelta di un'operazione fiscalmente più vantaggiosa – Cass. n. 18239/2021

Tributi (in generale) - Abuso del diritto - Acquisto di beni strumentali - Contratto di "sale e lease back" - Scelta di un'operazione fiscalmente più vantaggiosa - Ammissibilità - Condizioni - Fattispecie.

 

In materia tributaria, il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, che preclude al contribuente il conseguimento di vantaggi fiscali ottenuti mediante l'uso distorto, pur se non contrastante con alcuna specifica disposizione normativa, di strumenti giuridici idonei ad ottenere un risparmio d'imposta, in difetto di ragioni economicamente apprezzabili che giustifichino l'operazione, la cui ricorrenza deve essere provata dal contribuente; ne consegue che va esclusa l'abusività quando sia ravvisabile una compresenza, non marginale, di ragioni extrafiscali, non identificabili necessariamente in una redditività immediata dell'operazione, potendo rispondere ad esigenze di natura organizzativa e consistere in un miglioramento strutturale e funzionale dell'azienda. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto non abusiva la stipula di un contratto di "sale e lease back" di un bene strumentale, qualora risponda al concreto interesse economico di estinguere pregressi debiti mediante l'acquisizione di nuova liquidità a condizioni ritenute convenienti o di pervenire al medesimo risultato economico di una operazione di finanziamento bancario, con maggiore deducibilità di canoni di leasing, rispetto ai soli interessi passivi che sarebbero stati deducibili con la stipula di un mutuo).

Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 18239 del 24/06/2021 (Rv. 661793 - 02)

 

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