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Tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche - Cass. Ord. 17296/2019

Tributi locali - tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche- Canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) – Presupposti - Fattispecie.

Il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) costituendo il corrispettivo di una concessione, reale o presunta (nel caso di occupazione abusiva), dell'uso esclusivo o speciale di beni pubblici, è dovuto, anche nell'ipotesi richiamata dall'art. 63, comma 2, lett. f), del d.lgs. n. 446 del 1997, relativa all'occupazione permanente di spazi pubblici ad opera delle aziende di erogazione di servizi pubblici o di quelle che svolgono attività ad essi strumentali, soltanto dal soggetto che realizza materialmente l'occupazione ed assume, di diritto o di fatto, la veste di concessionario dell'uso speciale ed esclusivo del bene. (Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione di merito, che aveva ritenuto obbligata al pagamento del canone non la concessionaria del servizio pubblico televisivo - che diffondeva i suoi programmi grazie a una dorsale, i cui cavi, posati sotto il suolo pubblico, convogliavano il segnale verso l'antenna trasmittente - ma la società a cui detta concessionaria aveva affidato la gestione dell'intero impianto, la quale, svolgendo detta attività, occupava di fatto il suolo pubblico).

Corte di Cassazione Sez. 1 - , Ordinanza n. 17296 del 27/06/2019 (Rv. 654642 - 01)