Skip to main content

tributi erariali indiretti‭ (‬riforma tributaria del‭ ‬1972‭) ‬-‭ ‬imposta sul valore aggiunto‭ (‬i.v.a.‭) ‬-‭ ‬sanzioni‭ ‬-‭ ‬sanzioni pecuniarie‭ ‬-‭ ‬violazioni dell'obbligo di fatturazione‭ ‬-‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬26183‭

Cessionario o committente‭ ‬-‭ ‬Obbligo di regolarizzare l'operazione‭ ‬-‭ ‬Contenuto‭ ‬-‭ ‬Estensione all'errore valutativo‭ ‬-‭ ‬Esclusione‭ ‬-‭ ‬Fondamento.‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬26183‭ ‬del‭ ‬12/12/2014‭


In tema di IVA,‭ ‬l'art.‭ ‬6,‭ ‬comma‭ ‬8,‭ ‬del d.lgs.‭ ‬18‭ ‬dicembre‭ ‬1997,‭ ‬n.‭ ‬471,‭ ‬in base al quale il cessionario di un bene o il committente di un servizio‭ ‬è tenuto a‭ "‬regolarizzare‭" ‬l'operazione imponibile posta in essere dal cedente o dal prestatore senza emissione di fattura o con fattura irregolare,‭ ‬implica il solo obbligo di verificarne la regolarità formale,‭ ‬con riferimento al dato cronologico della ricezione della fattura‭ "‬nei termini di legge‭" ‬ed alla sussistenza dei suoi requisiti essenziali,‭ ‬individuati dall'art.‭ ‬21‭ ‬del d.P.R.‭ ‬26‭ ‬ottobre‭ ‬1972,‭ ‬n.‭ ‬633,‭ ‬e non esige invece il controllo sostanziale della corretta qualificazione fiscale dell'operazione,‭ ‬come si desume dalla circostanza che l'esenzione del cessionario/committente dall'irrogazione della sanzione pecuniaria‭ ‬è subordinata al pagamento della‭ "‬maggiore imposta eventualmente dovuta‭" ‬proprio in base ai dati risultanti dallo stesso documento‭ (‬aliquota,‭ ‬ammontare dell'imposta e dell'imponibile‭) ‬e non a quello dell'intera imposta dovuta in base alla corretta valutazione della qualificazione fiscale dell'operazione.
Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬26183‭ ‬del‭ ‬12/12/2014‭