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contenzioso tributario‭ (‬disciplina posteriore alla riforma tributaria del‭ ‬1972‭) ‬-‭ ‬procedimento‭ ‬-‭ ‬disposizioni comuni ai vari gradi del procedimento‭ ‬-‭ ‬istruzione del processo‭ ‬-‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬24611‭ ‬de

Poteri ed obblighi del giudice tributario‭ ‬-‭ ‬Vizi non formali‭ ‬-‭ ‬Necessaria pronuncia sull'imposta dovuta e non versata‭ ‬-‭ ‬Necessità‭ ‬-‭ ‬Fattispecie.‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬24611‭ ‬del‭ ‬19/11/2014‭


Il giudice tributario,‭ ‬ove ritenga invalido l'avviso di accertamento per motivi di carattere sostanziale e non meramente formali,‭ ‬non può limitarsi ad annullare l'atto impositivo,‭ ‬ma deve esaminare nel merito la pretesa tributaria e,‭ ‬operando una motivata valutazione sostitutiva,‭ ‬eventualmente ricondurla alla corretta misura,‭ ‬entro i limiti posti dalle domande di parte.‭ (‬Nella specie,‭ ‬la S.C.‭ ‬ha cassato con rinvio la sentenza impugnata,‭ ‬che si era limitata ad annullare l'avviso di accertamento,‭ ‬sul rilievo che dovesse reputarsi‭ "‬non omessa‭" ‬la dichiarazione dei redditi consegnata dal contribuente ad un intermediario abilitato,‭ ‬poi inadempiente all'obbligo di trascrizione all'amministrazione fiscale,‭ ‬senza anche accertare e determinare l'imposta effettivamente dovuta,‭ ‬non essendo il contribuente esonerato dall'obbligo di pagamento dell'imposta,‭ ‬a causa dell'infedeltà dell'intermediario‭)‬.
Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬24611‭ ‬del‭ ‬19/11/2014‭