Limiti al compenso incentivante – Cass. n. 4981/2022

Lavoro - lavoro autonomo (nozione, caratteri, distinzioni) - contratto d'opera (nozione, caratteri, differenze dall'appalto, distinzioni) - corrispettivo - enti pubblici - personale degli enti pubblici - Incentivo ex art. 18 della l. n. 109 del 1994 - Limiti al compenso imposti dall'art. 13 bis del d.l. n. 90 del 2014, conv. dalla l. n. 114 del 2014 - Decorrenza - Ragioni.

 

In tema di limiti al compenso incentivante di cui all'art. 18 della l. n. 109 del 1994, l'art. 13 bis del d.l. n. 90 del 2014, conv. dalla l. n. 114 del 2014, che ha imposto l'obbligo di non superare la misura del 50% del trattamento economico annuo lordo complessivamente spettante al dipendente di amministrazione pubblica, destinatario di detto emolumento per la collaborazione alla progettazione, esecuzione e collaudo di opere, trova applicazione per le attività professionali espletate a far data dall'entrata in vigore della legge di conversione, e non per quelle compiute in data antecedente ma non ancora liquidate, attenendo la fase di liquidazione a tempistiche di gestione della cassa estranee alla disponibilità del beneficiario.

Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 4981 del 15/02/2022 (Rv. 663888 - 01)

 

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4981

2022