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Locazione - disciplina delle locazioni di immobili urbani (legge 27 luglio 1978 n. 392, cosiddetta sull'equo canone) - immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione - indennità per la perdita dell'avviamento - in genere – Sez. 3, Sentenza n. 139

Indennità ex art. 34, comma 2, della l. n. 392 del 1978 - Presupposto - Destinazione dell'immobile entro un anno alla stessa attività esercitata dal conduttore - Decorso del termine - Individuazione del "dies a quo".

In tema di locazione di immobili urbani ad uso diverso da quello abitativo, il diritto all'ulteriore indennità per la perdita di avviamento, prevista dall'art. 34, comma 2, della l. n. 392 del 1978, spetta qualora il locale sia utilizzato per la medesima (o affine) attività commerciale esercitata dal conduttore entro l'anno dalla cessazione del precedente rapporto, termine che decorre non dalla data di cessazione del contratto decisa giudizialmente, ma da quella in cui effettivamente l'immobile è stato rilasciato.

Sez. 3, Sentenza n. 13934 del 07/07/2016