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Illecito civile ascrivibile allo stato

Responsabilità civile - amministrazione pubblica - in genere - omessa modifica della legge nazionale contraria al diritto comunitario - illecito civile ascrivibile allo stato - azione risarcitoria - “causa petendi” - violazione manifesta del diritto comunitario - caratteri - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 27690 del 30/10/2018

>>> Nei giudizi di risarcimento del danno derivante dall'illecito ascrivibile allo Stato legislatore per l'omessa modifica della legge nazionale incompatibile con le norme comunitarie, la "causa petendi" della pretesa può essere individuata anche in una violazione manifesta del diritto comunitario, che sia stata consumata dal giudice nazionale mediante l'attribuzione di una portata chiaramente erronea ad una norma comunitaria di diritto sostanziale o procedurale o mediante l'interpretazione del diritto nazionale in modo tale da condurre ad un risultato contrario al diritto comunitario; tale violazione deve riguardare una norma sufficientemente chiara e precisa e deve rivestire carattere d'intenzionalità o comunque d'inescusabilità, eventualmente testimoniato dall'inosservanza dello obbligo del rinvio pregiudiziale o dalla manifesta ignoranza della giurisprudenza comunitaria. (Nella specie la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva condannato lo Stato italiano per l'omessa modifica di una norma nazionale contraria al diritto comunitario e applicata dal giudice di ultima istanza, ritenendo non operante il termine decadenziale ex art. 4, comma 2, della l. n. 117 del 1988, in tema di responsabilità dello Stato per gli atti dolosi o gravemente colposi commessi dal magistrato).

Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 27690 del 30/10/2018