Assistenza ai minori - affidamento dei minori - provvedimento - competenza - tribunale per i minorenni – Corte di Cassazione Sez. U, Ordinanza n. 28875 del 09/12/2008

Competenza per territorio - Affidamento di minori - Provvedimenti relativi - Distinzione - Principio della "perpetuatio" e principio di prossimità - Competenza del tribunale per i minorenni del luogo ove il minore si trova - Sussistenza - Fattispecie.

In tema di competenza territoriale nei procedimenti di affidamento eterofamiliare di minori, qualora il provvedimento iniziale di affidamento, di regola soggetto a durata non superiore ai ventiquattro mesi, necessiti di essere seguito da un'ulteriore proroga o, viceversa, da una cessazione anticipata, queste ultime vicende integrano provvedimenti camerali nuovi, per i quali il principio della "perpetuatio" deve essere temperato con quello di prossimità, sicché il giudice competente per territorio deve essere individuato nel tribunale per i minorenni del luogo in cui il minore legittimamente si trova, in tal modo dando rilievo ad eventuali sopravvenuti cambiamenti di residenza (nella specie, le S.U. hanno dichiarato la competenza del tribunale per i minorenni del distretto ove risiedeva la famiglia cui il minore era stato affidato con provvedimento di un altro tribunale per i minorenni, nel cui distretto originariamente il minore risiedeva con la propria madre).

Corte di Cassazione Sez. U, Ordinanza n. 28875 del 09/12/2008