Prova civile - falso civile - querela di falso – Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 1605 del 24/01/2020 (Rv. 656794 - 01)

Pronuncia sull'istanza di regolamento di giurisdizione - Camera di consiglio ex art. 375 c.p.c. - Querela di falso "incidentale" - Modalità di proposizione - Richiesta di audizione formulata dalla parte prima della convocazione della camera di consiglio - Necessità - Deposito della querela contestuale all'adunanza camerale - Inammissibilità - Ragioni - Lesione del diritto di difesa - Esclusione -Fattispecie.

Nel procedimento per la pronuncia sull'istanza di regolamento preventivo di giurisdizione, la querela di falso "incidentale" può essere proposta solo se la parte, tramite il difensore, abbia chiesto di essere sentita in funzione di tale proposizione prima della convocazione della camera di consiglio ai sensi dell'art. 375 c.p.c., restando invece inammissibile nell'ipotesi in cui, come nella specie, la richiesta sia stata formulata il giorno stesso dell'adunanza e la querela sia stata contestualmente depositata, atteso che il predetto procedimento non tollera dilazioni o ritardi nella definizione del regolamento; né, per effetto di tale interpretazione del contesto normativo di riferimento, si determina una lesione del diritto di difesa, restando impregiudicata per la parte la possibilità di proporre la querela di falso in via principale.

Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 1605 del 24/01/2020 (Rv. 656794 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_221, Cod_Proc_Civ_art_375

PROVA CIVILE

FALSO CIVILE

QUERELA DI FALSO