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Procedimenti speciali - procedimenti in materia di lavoro e di previdenza - procedimento di primo grado – Corte di Cassazione, Sez. L. , Sentenza n. 29889 del 18/11/2019 (Rv. 655858 - 01)

Rito cd. Fornero - Ambito di applicazione - Domanda proposta nei confronti di soggetto diverso dal formale datore di lavoro - Accertamento sulla effettiva titolarità del rapporto - Riconducibilità alle questioni ex art. 1, comma 47, della l. n. 92 del 2012 - Fondamento - Fattispecie.

Il rito speciale previsto dalla l. n. 92 del 2012 si applica anche alla domanda proposta nei confronti di un soggetto diverso dal formale datore di lavoro, di cui si chiede di accertare la effettiva titolarità del rapporto, dovendo il giudice individuare la fattispecie secondo il canone della prospettazione, con il solo limite di quelle artificiose; pertanto, una volta azionata dal lavoratore una impugnativa di licenziamento con riconoscimento delle tutele previste dall'art. 18 della l. n. 300 del 1970, il procedimento speciale deve trovare ingresso a prescindere dalla fondatezza delle allegazioni, senza alcun effetto preclusivo in ragione della veste formale assunta dalle relazioni giuridiche tra le parti. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che, accertata la sussistenza di un appalto illecito di manodopera, aveva dichiarato la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra il datore di lavoro sostanziale, utilizzatore effettivo delle prestazioni, ed alcuni lavoratori, con illegittimità del licenziamento intimato dal datore di lavoro meramente formale).

Corte di Cassazione, Sez. L. , Sentenza n. 29889 del 18/11/2019 (Rv. 655858 - 01)