Appello - preclusione dell'appello improcedibile od inammissibile - Ordinanza dichiarativa di inammissibilità del gravame ex art. 348-bis c.p.c. – Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 4870 del 19/02/2019

Impugnazioni civili - appello - preclusione dell'appello improcedibile od inammissibile - Ordinanza dichiarativa di inammissibilità del gravame ex art. 348-bis c.p.c. – Ampia motivazione in fatto e in diritto - Conseguenze - Ricorribilità per cassazione – Esclusione – Fondamento.

Non costituisce vizio proprio dell'ordinanza pronunciata ai sensi dell'art. 348-bis c.p.c., deducibile come motivo di ricorso per cassazione, la circostanza che il giudice di appello abbia motivato diffusamente le ragioni per le quali l'appello non aveva ragionevole probabilità di accoglimento, posto che l'eccesso motivazionale non può essere causa di nullità di un provvedimento giudiziario, e tanto meno dell'ordinanza ex art. 348-bis c.p.c., sia perché non nuoce al soccombente, sia perché non impedisce il raggiungimento dello scopo.

Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 4870 del 19/02/2019

Cod_Proc_Civ_art_348_2, Cod_Proc_Civ_art_348_3, Cod_Proc_Civ_art_360_1